Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3746209818.

Venerdì 9 aprile [...] E [...]. Oggi è ancora più [...]. Paesi [...] le società [...] O LO da poco [...] le, tradotto in italiano, [...] presentò a Danzica [...] dello scorso anno, due [...] proclamazione dello stato di assedio e della [...] vicenda della libertà sindacale in Polonia. Molte cose colpiscono di [...] elementi di giudizio emergono per capire la [...] ai di là di questa, per discutere [...] dei paesi del blocco sovietico. La prima, e più [...] che [...] atto programmatico del sindacato [...] nelle sue oltre 40 tesi, un vero [...] costituzionale, che penetra ogni aspetto di quella [...] le basi di una nuova costituzione polacca. Il che è solo [...] organica conferma di un dato che [...] quotidiana aveva già dimostrato, [...] nato come sindacato indipendente, [...] diventato un partito politico, e sia pure [...] tale per la globalità dei suoi obiettivi [...] universalità degli interessi rappresentati, ma non tale [...] di azione a [...] disposizione, che restavano quelli [...] cioè il diritto di sciopero e la [...]. Una seconda constatazione, anch'essa [...] questo programma costituzionale, sebbene non adoperi mai [...] è tutto articolato entro [...] ideale del socialismo, tutto [...] di un possibile socialismo [...] reale. La [...] parola d'ordine è [...] la [...] rivendicazione centrale è che, con [...] (i cui contenuti appaiono simili, anche per il ruolo [...] ai [...] a quelli [...] jugoslava), [...] maestranze possono diventare i veri [...] delle imprese». Sul piano della politica [...] in apparenza, elementi di rottura. [...] al blocco sovietico non [...] discussione (e, per questo verso, cessa [...] con la realtà jugoslava): [...] fin dalle prime battute, la fedeltà alle [...] Polonia, il proposito di non compromettere gli [...]. Si aggiunge anzi che una «Polonia autogestita» potrà esprimere una più convinta e, quindi, una [...] efficace lealtà a queste alleanze. Il vero elemento di [...] è un elemento che infrange i termini [...] e, al tempo stesso, [...] che è propria non soltanto dei paesi [...] ma anche [...] dei paesi a «socialismo [...] Jugoslavia). Negli accordi [...] aveva accettato due vincoli: il [...] che appare ancora rispettato nel documento [...] era [...] di un sistema basato sulla [...] sociale dei mezzi di produzione e rivolto alla costruzione [...] socialismo. La proposta di autogestione, [...] come alternativa globale [...] sistema di governo [...] non contraddiceva i postulati [...] Costituzione formale della Polonia. [...] È ANZI da dire che [...] costituzionale polacca aveva già registrato, dal [...] al 76. La Carta del [...] aveva identificato nella «industria [...] Stato» [...] fattore decisivo della trasformazione socialista della società, [...] principale strumento di attuazione del diritto al [...] polacchi. Nella Costituzione del 76 [...] sulla industria di Stato e. [...] parte, la formula costituzionale [...] «proprietà sociale» dei mezzi di produzione, corrispondente [...] e antitetica a quella, dominante [...] della «proprietà statale», elevata [...] di proprietà socialista». Ma un altro vincolo degli [...] era il riconoscimento della funzione [...] come partito dirigente della società [...]. Un vincolo imposto, anche [...] Costituzione polacca del 76, che si apre proprio [...] della funzione dirigente del [...] e con [...] degli altri due partiti, [...] contadini e il [...] solo in quanto affiancati [...] entro il Fronte nazionale. Orbene, questo vincolo è denunciato [...] programma di [...]. Da un lato si [...] presenza di un [...] la causa dei mali [...] Polonia; [...] si sviluppa, nelle tesi, [...] un sistema politico basato sulla libertà politica: [...] di partiti politici, libertà per ogni partito [...] elettorali. Con questa denuncia del [...] questa rivendicazione di libertà politica veniva al [...] che si era già formato, in Polonia, [...] accordi di agosto. Non sono, [...] già scritto «a caldo» [...] fra coloro che pensano che [...] abbia [...] troppo la corda». Il riconoscimento della libertà [...] coesistere con la negazione della libertà politica. Il sovraccarico di compiti [...] produce nel sindacato, la conflittualità esasperante che [...] una società nella quale il diritto di [...] strumento di cui si arma qualsiasi istanza [...] lacerante contraddizione, gettano un paese io condizioni [...]. Nel documento [...] era implicita una simile [...] dialettica parlamentare, basata sulla pari dignità dei [...] assorbire, filtrare, coordinare la spinta innovativa che [...] più pressante, dalla società polacca. C I TRATTAVA, sotto [...] tor-nare alla Costituzione del [...] che definiva sì la Polonia [...] repubblica socialista, che impegnava si tutte le [...] nella costruzione del socialismo (anche se, allora, [...] socialismo di Stato), ma che ignorava del [...] del [...] e, sulla carta almeno, [...] politica, con il solo vincolo, per ogni [...] di rispettare gli obiettivi di costruzione del [...] Costituzione. Il nodo, anziché [...] si è preferito [...]. Che cosa significava [...] Stando aì [...] generale del documento di Danzica, [...] il [...] avrebbe dovuto accantonare il [...] del sistema politico, che nella filosofia politica [...] esclude la «rivalità» fra partiti, rinunciare al [...] ed accettare di misurarsi, in dialettico confronto, [...] politici, portatori non di una visione antisocialista [...] (di ripristino del capitalismo), ma di una [...] costruzione del socialismo in Polonia. La posta in gioco [...] come, e non il se. Resta, fra i tanti, [...] la cui portata varca i confini della Polonia [...] il terreno stesso degli equilibri politici internazionali, [...] polacco ha così duramente messo alla prova. Questo dogma della «compattezza» [...] in nome del quale si enuncia come [...] paese [...] il principio del [...]. Ma per altro verso [...] anzi è soprattutto, il riflesso di una [...] difensiva» nella quale vive [...]. Gli accordi di Varsavia [...] avevano pur rivelato come i [...] avessero notevoli margini di elasticità, [...] precedenza insospettati. Il documento di Danzica. Francesco [...] li chiama e loro [...]. [...] di condivisione è una forma [...] volontariato, un fenomeno che non è ingiusto oggi chiamare [...] massa. Del volontariato non si riesce [...] a [...] conto. Si può scegliere tra [...] vasto dì definizioni. C'è chi con espressione [...] di azione sociale nata [...] attenzione a problemi umani [...] su un territorio, condotta [...] che si pone sulla linea del superamento [...] oppure chi preferisce definizioni [...] di [...] a consumo collettivo», [...] ricerca di migliore qualità [...] sfere di relativa autonomia dallo Stato) attraverso [...] ancora [...] della solidarietà popolare organizzata [...] «una risposta sulla base di motivazioni [...] o di carattere religioso [...] disagio o di bisogno nei cui confronti [...] spesso inadempiente». Definizioni, tutte, che per [...] culturali, orientamenti, matrici diverse, talora opposte. Franco, cattolico di base, [...] del recupero degli alcolizzati, è iscritto alla [...] sindacato non mi metteva [...] con la gente. Ho cercato una mia [...] rapporto reale, diretto e che non passasse [...]. Sandro, romano, studente di [...] «Sono [...] al sud per il terremoto. Mi sono presentato dalla [...] la casa [...] le macerie e ho [...] fuori quella fotografia cui erano affezionati. Importante era il modo [...] di [...] almeno un pezzo della [...]. Con il volontariato si [...] una soluzione ai problemi della realtà, lo [...] lo si fa collettivamente, lo si fa [...] entrare in comunicazione con gli altri. E «questi altri» sono handicappati, [...] detenuti ed [...] prostitute, malati, disadattati, dimessi [...] psichiatrico, alcolizzati, minori abbandonati. Un microscopio delle sciagure [...] di rifiutati, di vecchi e [...] «poveri»? Non [...] campi di intervento e di assistenza, quello [...] si ama definire «il sociale», sono ormai [...]. Di sicuro si può [...] società italiana è cresciuto un forte movimento [...]. Con una rete diffusa [...] un eroismo anonimo e intriso di comportamenti [...]. Sentiamo ancora Franco: [...] di noi pensa di fare [...]. Nessuno di noi riversa [...] propria riserva di pietà». E [...] mi avvicino senza emozione, [...] e la professionalità Perché [...] il [...] tossicomani, alcolizzati, minorati: sono [...] di cura» di un esercito sommerso di [...] sostituiscono allo Stato Delusione per i partiti? Scelta [...] Vediamo perché sono così [...] cui sono capace, [...] lo riduco ad un [...] una cavia». Il movimento di solidarietà [...] anche [...] del Polesine, e a Firenze, [...] nel Friuli. Ancor prima fioriva come [...] meno radicale, mutuo soccorso, atteggiamento pietistico. E si può andare [...] storia. Le Misericordie nacquero in Toscana [...] durante il Risorgimento le i-stituzioni caritative provarono [...] pauperismo dilagante. Una serie di iniziative a [...] benefico furono [...] della Chiesa. ///
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Vincenzo de' [...] le suore di S. Luisa di [...] imposero un modello di comporta-mento [...] la dedizione [...] che poi, negli anni Venti, [...] organizzazioni cattoliche avrebbero faticato ad espungere, dovendo [...] dalla beneficenza [...] di un discorso politico, fedele [...] gerarchia e al potere. Sempre alla fine del [...] la nascita delle Associazioni volontarie, [...] nel 1904. Dunque, non soltanto sono [...] associazioni: Croci Verdi, Bianche, Avis, donatori [...] e chi [...] per la difesa ambientale, [...] servizio civile sostitutivo di quello militare, ma [...] partire da quelle di antico ceppo, quali [...] acquistato una vitalità, una [...] nuove. Non è più soltanto [...] non è nemmeno [...] applicazione della solidarietà cristiana. Lia, dirigente milanese di Comunione [...] Liberazione, per esempio, attri-buisce la crescita del volontariato [...] Riforma Sanitaria: »Così il volontariato ha assunto un livello [...] gli mancava. [...] una volta passava per [...] Chiesa, poi è intervenuto massicciamente lo Stato. Infine, con la legge [...] ha assunto una valenza di tipo pubblico. Il suo diritto è [...]. Da allora rappresenta uno [...] a concorrere [...] della Riforma stessa». Elvira invece fa risalire [...] della politica: [...] militanza non reggeva più, [...] un altro rapporto tra [...] quotidiana. D'altronde, nel Partito, è [...] il volontariato offre margini di autonomia vasti. Quale è la produttività [...] senza? Magari scrivi il volantino, lo distribuisci, [...] senti vanificata perché, per [...] della linea, la tua [...]. Il proprio contributo deve essere [...] dal vivo, nel laboratorio [...] sociale, [...] su «pezzi di bisogni». E tra cattolici e [...] non è semplice neanche sul volontariato. Neutralizzano i soggetti indifesi, affermano [...] ideologia". Ma Lia incalza polemica: [...] laica interessa di più rimuovere [...] che [...]. Hanno una dimensione di [...] scatta il senso di responsabi-lità per rimuovere [...] cause [...] Insomma, per la sinistra [...] militante. Certo, riconosce Isa, dirigente [...] PCI [...] «/e nostre sezioni hanno discusso del problema [...] sono fermate alla discussione. Hanno voluto solo capire. Il volontariato resta [...] che ci avvolge come [...] andrebbe legata a [...] concrete, a costo di [...]. Comunque, per [...] laica, di sinistra, sono [...] (terremoto, difesa [...] droga) a creare interesse, [...] di per sé, [...] con il prossimo. Invece per Elvira -chi [...] laica del volontariato, anche svolgendo un servizio, [...]. Conosco dei donatori di [...] non per le sue [...] quanto si ritengono dei soggetti contestatori forti, [...]. Strappare [...] chi è incapace di entrare [...] una dialettica con le condizioni per il cambiamento. ///
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Ma Lia ritiene che [...] vivono coloro i quali [...] sono allontanati dalla politica, [...] non accetterebbe mai la [...] domanda di globalità, di [...] quelli che politicizzano i problemi e gli [...] li considerano classe, soggetto collettivo». Si verificherebbe una specie [...] si pratica la bontà, la politica deve [...] non resta che politicizzare il bisogno, [...]. Intanto, la paura degli [...] parte laica o cattolica), crea uno spartiacque; [...] credenti, come Franco, che vogliono [...] laica» senza legarsi alla Chiesa. Eppure sarebbe stupido scegliere una [...] di volontariato che si esprima attraverso una ispirazione i-deologica, [...] imponendo a chi è bisognoso di [...]. Ma, al di là [...] aggregazioni, più teorizzato che applicato, c'è una [...] che si pone al volontariato da quando [...] qualità della vita è entrata nel suo [...]. È la difficoltà di chiarire [...] dovrà essere il rapporto da instaurare con [...] poteri; se sarà [...] o no, insomma, superare il [...] antagonismo fra pubblico è privato. Letizia [...] sì, purtroppo è ebreo Dunque: [...] della Germania occidentale hanno respinto la proposta [...] nomi di Heine, Einstein e [...] un pacifista tedesco che [...] un lager. I tre a-tenei sono [...] di Ulm, di [...]. Vorremmo anche sapere come [...] accademici che hanno respinto quei tre nomi, [...] non ha nessuna importanza. Importante, nel senso dì [...] decisione adottata. La motivazione? Quella di [...]. Ai tempi di Norimberga, [...] quel processo era privo dì senso in [...] non potevano stabilire nessuna specie di dialogo [...]. Si osservò infatti che [...] fronte due mondi, che non potevamo comunicare [...] che era come pretendere di giudicare dei [...] della civiltà degli uomini. Erano dei marziani, e [...]. Appartenevano a un mondo [...] a una civiltà totalmente diversa da quella [...] convenuto chiamare civiltà. Gli iniziatori di quel [...] ancora, non avevano né potevano avere nessuna [...] morale o spirituale con [...] forme esteriori, essi ci erano estranei quanto [...] selvaggi [...]. Due anni fa il [...] Robert [...] di Lione, in un [...] -Le Monde» negò improvvisamente che ci fosse mai [...] degli ebrei voluto da Hitler. Questa è una buona [...] «che si Albert Einstein Heinrich Heine Tre università tedesche rifiutano di intitolarsi a Heine [...] Einstein -In Europa ancora segnali di un ritorno razzista: [...] a [...] ancora tenere nascosta». Niente vera, allora, tutta [...] massacri, torture, forni crematori, camere a gas. ///
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Null'al-tro che un sogno [...] nero che ci pesava sul petto. Anche un orribile sogno, [...] aveva detto Hitler: «Non è che io [...] un animale, perche egli è molto lontano [...] un essere e-straneo [...] naturale. Sterminare gli ebrei non [...] delitto, perché essi non fanno parte [...]. Al professor [...] si sarebbe potuto replicare che [...] «buona [...] nasceva da una demenziale esigenza [...] talora è propria [...] umano, e che vorrebbe esorcizzare [...] inferni della storia e della coscienza; [...] però da [...] se [...] uomo ha oggi ancora bisogno [...] esorcismi e di pratiche magiche per scongiurare i dèmoni [...] reale. Ora, può stupire che [...] «Le Monde», un giornale che discende dai Lumi, [...] di [...] la «buona [...]. Si potrebbe obiettare che [...] menzogna ò un fatto e che un [...] si trova pertanto costretto [...]. Vorrei però osservare che [...] è mai un [...] dato che essa è [...] deformazione di un «fatto», appunto. Il giornale francese che [...] di [...] non era quindi «costretto» [...] la semplice ragione che i «sogni» malati [...] che si debbano registrare ma vanno piuttosto [...] interventi e terapie. Anche perché le menzogne [...] il nero del passato non possono dare [...] diventa così assai meno di un avvenire, [...] sorta di lugubre girotondo temporale che, rigirando [...] se stesso, finisce per non staccarsi mai [...] partenza, cioè da un passato nefasto. Come dimostra il caso [...] della Germania Occidentale, il cui comportamento fa [...] memoria di Hitler, di [...] e di quel Rosenberg [...] padre teorico del nazismo tedesco. Fra tali documenti, ricorderei [...] Dietrich [...] uno dei capi della Resistenza [...] che, rifiutando [...] volontario, volle partecipare alla tragedia [...] gente e, dopo [...] di prigionia, venne impiccato nel [...] di [...]. Non aveva 10 anni, [...] poeta dì quella che [...] «memoria morale». Nella [...] cella, furono trovati i [...] la Bibbia e Goethe. Una semplice pietra ìndica [...] tomba, che lo affida alla nostra «memoria [...] di Cristo tra i suoi fratelli». Ma quella pietra gli [...] atenei tede-schi non [...] mai vista. Nemmeno con gli occhi [...]. Poiché essi continuano a [...] gli occhi di Hitler. O con quelli di Metternich, [...] 1832 vietò la circolazione delle o-pere dì Heinrich Heine. Oggi, i Metternich di [...] hanno vietato che il [...] dato al loro ateneo. Ad essi, si sono [...]. Un coro unico, di [...] giovani. Comunque sia, è ben triste [...] ed anche inquietante [...] che certi morti siano duri [...] morire, e che anzi trasmettano i propri veleni ad [...] morti: nel caso presente, gì! Luigi Compagnone Leonardo Sacco IL CEMENTO DEL [...] Emilio Colombo e delia [...] città/ [...]. ///
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Luigi Compagnone Leonardo Sacco IL CEMENTO DEL [...] Emilio Colombo e delia [...] città/ [...].