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Il leader palestinese condanna [...] Strage [...] mercato di Gerusalemme Due kamikaze tra la [...] chiude i Territori: «Ora Arafat [...] terroristi» GERUSALEMME. È estremamente difficile anche [...] raggiungere [...] il mercato [...]. I feriti sono già [...] i corpi rimossi. /// [...] /// Così quando la mia segretaria [...] ha detto di [...] sentito [...] e [...] dei bagliori sopra il mercato, [...] accorso con la mia bicicletta per prestare i primi [...]. Mi trovo [...] adesso perché non riuscivo [...] casa dopo quello che è successi. È una scena che non [...] a [...] dalla mente. Mi sono trovato di [...] che avevano perso gli arti, ho prestato [...] praticato la respirazione artificiale, ho fatto quello [...]. David invece ha sentito [...] abitazione che si trova vicino al mercato. Era uno scenario tremendo. [...] un bambino arabo di circa [...] anni che aveva perso una gamba e era ferito [...]. Ho fatto di tutto per [...] ho cercato di fermare [...] ho trovato una tabella rudimentale [...] fuori, ma penso che non [...] riuscito a [...]. Sono come annebbiato » [...] si viene presi dalla necessità di agire [...] è difficile farsi una ragione di quanto [...] E come influenzerà il processo di pace questo [...] «Certamente poteva essere evitato» sostiene David «Nei territori [...] di [...] agiscono liberamente e non [...] controllo dalle autorità palestinesi. I palestinesi dovrebbero rendersi [...] episodi sono estremamente dolorosi per noi ma [...] loro interessi». I kamikaze palestinesi sono [...] nel cuore della Gerusalemme ebraica, al mercato [...]. Il bilancio provvisorio del [...] 157 [...] quali [...]. Ancora morte [...]. [...] suicida, il più grave [...] Benjamin [...] è alla guida dello Stato [...]. Ancora un duro colpo [...] pace in Medio Orien-te. Israele riscopre il dolore [...] e piange di fronte alla tragedia che [...] calda [...]. /// [...] /// E pieno di vita. Attorno alle bancarelle si [...] con i loro bambini. Un atti-mo [...]. [...] nel viale più grande fra [...] bancarelle, [...] aperto al traffico. Le due bombe esplodono pochi [...] e a distanza di 50-60 [...]. [...] delle deflagrazioni è devastante: [...] corpi straziati delle vittime, fra i banchi [...] verdura rovesciati, sangue, polvere, fumo e urla [...]. A [...] una delle strade più [...] che delimita il mercato, frequenta-to sia dagli [...] dagli arabi, in pochi minuti giungono decine [...]. Tutto era stato studiato [...] i due «kami-kaze» giungono in macchina nei [...]. Per passare inosservati i [...] nere, camicie bianche e cravatte come gli [...]. Ognuno dei due ha con [...] una [...]. [...] troveranno viti e chiodi [...] volevano essere sicuri di uccidere più gente [...]. Tutti i testimoni descrivono [...]. Sa-rah Yamin stava facendo [...] ha udito «una forte esplosione, e poi [...] visto «la gente saltare in aria, senza [...] senza vestiti». Un gruppo di attivisti [...] ebraico [...] cer-cano di strumentalizzare la [...] dolore della gente. [...] che lavorano fianco a fianco [...] banchi di generi alimentari. Pochi minuti dopo la duplice [...] come sempre avviene in questi casi, sul luogo [...] e i seminaristi ortodossi [...] «Hes-se [...] (Pietà) che da tempo si [...] assunti [...] terra membra, brandelli di carne, [...] più esigui lembi di pelle e persino il sangue [...] vittime per [...] identificazione da parte degli inquirenti. Ricerca resa più difficile [...] le esplosioni, oltre a uccidere e ferire, [...] la mercanzia esposta sulle bancarelle, creando [...] una melma di sangue [...] di frutta e di verdure. In serata, con un [...] principali agenzie di stampa a [...] di [...] rivendica la strage. Nel volanti-no si minacciano [...] non verranno liberati tutti i militanti del [...]. Appena informato della strage, Benjamin [...] Mordechai e David Levy. Il premier israe-liano accusa [...] pa-lestinese di non fare abbastanza per combattere [...]. Le stesse cose, il [...] le aveva dette poco prima a Yasser Ara-fat, [...] aveva telefonato per [...] il pro-prio cordoglio». È lo stesso [...] qualche ora dopo, in [...] precisare che Israele «esige» [...] il disarmo di tutti [...] non sono autorizzati a portare le armi. Nel [...] un ermetico isolamento della Cisgiordania [...] di Gaza per evitare [...] di eventuali altri at-tentatori. [...] concordano gli analisti a Gerusalem-me, [...] venuto in non casuale coincidenza con la [...] una settimana) del mediatore degli Usa per il [...] ripresa dei [...] per tentare [...] dal governo israeliano) del municipio [...] costruzione di un nuovo quartiere [...] a Ras [...] nella parte araba della città. [...] ha forse inteso [...] era detto «orgoglioso» del fatto [...] sotto il suo go-verno quasi nessun grave attentato aveva [...] la vita del paese. Lo «schiaffo» subito ha [...] più rabbiosa la reazione del premier, che [...] precedente governo laburista di [...]. [...] si sposta ora in campo [...]. Quelle bombe, infatti, sono [...] degli integralisti palestinesi alla leadership di Arafat. Ma il presidente [...] sa bene che Israele si [...] da lui qualcosa di più di una dichiarazione di [...]. Per questo ag-giunge: «Faremo [...] fare fronte ai gruppi terroristici e alle [...]. La conferma che Arafat [...] si è avuta già pochi minuti dopo [...] sugli schermi televisivi israeliani. A Gaza e nei Territori [...] della [...] proseguiti per tutta la [...] condotto [...] di numerosi attivisti di [...]. Umberto De Giovannangeli [...] 3. Nulla può giustificare un [...] vite umane. La rivolta contro questi criminali [...] essere morale [...] che politica. /// [...] /// [...] tutti gli atti dei terroristi, [...] ad una logica politica: i terroristi tornano a col-pire [...] avvertono che si è alla vigilia di [...] al tavolo del negoziato. Il tempo non la-vora [...]. Il massacro di Gerusalem-me ne [...] terribile riprova». A [...] è Elias [...] per decenni sindaco di Betlemme, [...] tra le più [...]. Israele è sotto shock [...] di Gerusalemme. Qual è la [...] reazione a caldo? «Sono [...] a questa tra-gedia. Come palestinese mi vergogno [...] la mia gente individui ca-paci di ideare [...] atto simili azio-ni. [...] di questo atto barbaro e [...] e ai loro [...]. E insieme, non posso non [...] cosa [...] dietro questo massa-cro». [...] «Che questa strage era [...] avvenute negli ultimi mesi e in ciò [...] avvenire nelle prossime settimane. Quattro mesi di stallo [...] scelte compiute dal governo israeliano, a cominciare [...] politica degli insediamenti e dal mancato rispetto [...] Oslo, tutto ciò [...] ad alimentare la forza [...]. Costoro agiscono sempre quando posso-no [...] leva sulla disperazione e [...] della popolazione dei Territori. [...] misura [...] del processo di pace. Su [...] i terroristi hanno agito per [...] Ma [...] solo il passato a motivare [...] «No. I terroristi agiscono sulla base [...] una logica politica. Fanno politica con le [...] massacri. Vede, dopo un lungo [...] la diplomazia inter-nazionale ha ricominciato a [...]. Ci sono state le importanti [...] di posizione [...] generale delle Nazioni Unite, [...] ha [...]. Che è giunta fino [...] Washington. Ritengo che non sia una [...] coincidenza temporale che il massacro sia avvenuto a poche [...] arrivo nella re-gione [...] del presidente Clinton, Dennis Ross. Uno spiraglio alla ripresa [...] stava faticosamente riapren-do. E i terroristi hanno [...] a loro modo: col sangue di civili [...]. E un primo risultato [...] già ottenuto se è è [...] che la Casa Bianca ha deciso di [...]. Esistono ancora margini per il [...] «Dobbiamo far sì che esistano. Perché [...] non è una nuova Intifada, [...] lo scoppio di una guerra che [...] Medio Oriente. [...] aveva compreso che Israele non [...] mai po-tuto raggiungere la sicurezza per via mili-tare. [...] si è illuso di [...] fare. Su questo ha vinto [...]. Ma la realtà [...]. I terroristi sono entrati [...] giorni in cui diversi ministri [...] sono sotto inchiesta per [...]. E non [...] dubbio che oggi questa [...] grave difficoltà: la pace non si realiz-za, [...] i si di corruzione. La moralità pubblica non [...]. Solo una classe dirigente cristalli-na [...] ottenere il consenso popolare [...] ma irrinunciabile, come è quella [...]. Il dolo-re per le [...] ter-rorista non deve dare adito ad alcuna [...] determinare reazioni che facciano precipitare ulterior-mente la [...]. A [...] è Yael [...] deputata laburista e figlia di Moshe [...] della Guerra dei Sei giorni. La [...] di Tel Aviv pochi minuti [...] il massacro [...]. Una nuova strage di [...] Israele. È la morte del [...] «So [...] è difficile mantenere la calma di fronte [...] in que-sto momento sta [...] israeliana. È difficile parlare con [...] dal dolore sta in-vocando vendetta per la [...] bomba. Eppure, dobbiamo trovare questa [...] Israele è riu-scito a fare in passato, [...] altre tra-gedie come questa. Bisogna trovare il co-raggio [...] al dialogo non [...] alternativa, che bloccare il [...] vuol dire fare i gioco dei criminali [...] seminando morte e distru-zione. So che tutto questo è [...] ma [...]. Il premier [...] ha deciso di chiudere [...] Territori [...] di rafforzare la [...] militare su tutto [...] na-zionale e ai confini [...] autono-me palestinesi. Ma i falchi [...] destra invocano misure ancora più [...]. [...] una tragedia per reclamare il [...] di ferro. Questa strada conduce inevi-tabilmente verso [...] guerra generalizza-ta. Vogliono questo i duri [...] Lo dicano apertamente. E qua-le prezzo sono [...] pagare al paese? Per [...] questo è il momento [...]. [...] agli israeliani un sogno: la [...] in cambio di nulla. Ha accusato [...] e Peres di [...] lasciato [...] ha promesso di realizzare una [...] contro i criminali di [...]. [...] per [...]. Che rischia di trasformarsi [...]. Ma [...] accusa Arafat di [...] «Propaganda, buona al massimo per [...] una rissosa coalizione di go-verno. E il primo ministro [...]. Non fosse altro perché [...] i rapporti preparati dai servizi di sicurezza: [...] palestinese ha permesso di [...] azioni terroristiche. La sicurezza per Israele, [...] ha un prezzo: riconoscere ai pale-stinesi il [...]. Al presidente palestinese dobbiamo [...] assieme a noi e con continuità la [...]. Una [...] perché se passano i terroristi [...] lui il pri-mo a cadere. Ma per ottenere questo, dob-biamo [...] di indebolire ulteriormente [...]. /// [...] /// Rinviare [...] degli accordi di Oslo [...] politica degli insediamenti nei Territori costringe Arafat [...] lo indeboli-sce agli occhi della [...] gente, ne mina la [...]. Non si tratta di [...] su un tema di vitale importanza per Israele [...] quello della sicurezza. A [...] è molto caro il [...]. Ebbene, [...] al ta-volo del negoziato. Al primo ministro ho [...] di dire pubblicamente cosa è disposto a [...] una pace giusta e durevole in Medio Oriente. Ma questa domanda at-tende ancora [...] risposta». /// [...] /// Ma questa domanda at-tende ancora [...] risposta». (0)
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