Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3743980324.

Davvero, come qualcuno ha [...]. E questi interrogativi storiografici [...] due «accadimenti». Una [...] fa riscontro T«im-? possibilità di [...]. [...] per i due blocchi [...]. E poi il secondo [...] finale degli avversari. Nel tentativo di governare [...] al regime (condiviso) delle alternative democratiche. Ma [...] stona passata che [...] perché pur tra molte variazioni, [...] meccanismo non sembra nuovo nella nostra vicenda unitaria. Basta pensare al famoso [...] Cavour e [...] preparano la seconda guerra [...] ne! Prologo, ;-: quel «connubio», di [...] Risorgimento consentito [...] sotto le insegne sabaude. ///
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Inoltre: le aperture giolittiane [...] , ai socialisti; [...]. Mussolini dei ] 922, poi [...] il governo Badoglio, la Costituente, [...] infine la «solidarietà nazionale» [...] certo, E nondimeno, c'è un [...] comune, una fatale : [...] a [...] n in [...] Per rispondere abbiamo [...] quattro storici disposti a [...] re in simultanea tra passato [...] presente Come Massimo [...] Che ribadisce una [...]. Quando ci sono state, [...] state [...] Mussolini e con ii [...] Tutti I [...] prosegue Salvador! Anche la realtà del pei, [...] le revisioni, ha fatalmente alimentato [...] di un alternativa [...]. Risultato? Blocco [...] trasformismo, mancanza di ricambio delle [...] Un vecchio teorema? Forse, Sta di fatto che si [...] con geometrica monotonia. Anche oggi, e sia [...] inedite [...] -la frammentazione delia società [...] spinte anti-stato, il populismo, [...] conflittualità priva di vere [...]. Con una sinistra indecisa tra [...] come ;am-pio soggetto politico e [...] Apollinaire è al [...] celebrazioni per il quarantesimo anniversario [...] gemellaggio tra [...] Parigi . La donna, [...] del casinò, vive [...] esaltante e trasgressivo che gravita [...] alla casa, da gioco Dal 1888 al 1895 [...] gamba par lo stivale», Vittorio Emanuele e Garibaldi in una caricatura Milla dei [...] federazione [...]. Si, ma il [...] questi giorni? «Nasce [...] vicendevole di rassicurarsi. [...] antica, storicamente. Se fallisce è un [...]. Rischiamo un pauroso salto nel [...] Impossibili Diverso il parere di Rosario Vi Ilari, soprattutto sul tema delle «(alternative impossìbili» in Italia: «È un [...] dice -che rischia di funzionare [...] modello rigido. Prescinde dai concreti svolgimenti [...] e vi si sovrappone. Prendiamo il fascismo -argomenta [...] fu reso possibile proprio [...] intesa. [...] fra liberali, popolari e [...] non furono in grado di realizzare convergenze, [...] superare la crisi». E poi, continua [...] «lo stesso Trasformismo di [...] rappresentò, un allargamento delle [...] pae-se, superando dimeno in parte la voi [...]. Domanda: come giudica [...] il compromesso teorizzato da Berlinguer [...] parzialmente [...] nel triennio 1976-1979? Risposta «Ci [...] ad uscire dalia saetta [...] e dai pencoli dei [...] -ramo, ma comportò sprechi, inefficienze [...] attenuazione [...] del sterna politico». Un tentativo di allargamento [...] dei prezzi, e tuttavia anche in ; [...] si deve procedere con [...]. Già, ma perché I Italia [...] ad [...] un varco verso il [...] "Perché [...] -non siamo affatto il [...] Machiavelli, il paese della politica, come comunemente si [...]. Ci sono larghe fasce [...] estremismi, difficili da incanalare in un coerente [...]. Dei resto per secoli, [...] larga parte del paese, lo Stato è [...] dominata da-gli [...]. La sfiducia è difficile [...]. Come [...] però, [...] teme oggi «le derive [...]. E come [...] guarda con preoccupazione e interesse [...] «grande intesa». [...] tante per entrambi è saldare [...] (centralità del parlamento il rafforzamento [...] Per schivare insidiose paralisi del [...] politico all'insegna di uno stato «a due teste», ciascuna [...] quali [...] legittimata da consensi «eccentrici». Per la necessità ricorrente [...] apporti, dinanzi al pencolo di implosione sistemica». [...] secondo [...] mostra e un convegno [...] Roma [...] ricordare il grande simbolista Apollinaire, e la [...] al fratello Alberto, segue i : corsi [...] Collegio [...] Monaco, fino [...] studioso, ottiene brillanti : [...] tutti gli anni lo ritroviamo [...]. Devoto, partecipa con assiduità [...]. Ma a dodici anni compie [...] prima [...] azione. Nel 1898 legge tutto quello [...] gli capita sotto mano e scrive con accanimenti versi; [...] misticismo [...] sostituisce un vago razionalismo, ma [...] nasconde la [...] ammirazione per gli anarchici; Ora [...] vero poeta, giornalista, critico d'arte, fondatore di riviste [...] nel giugno del 1913 -singolarmente [...] allea, colto da breve infatuazione, con i futuristi di [...] e firma il manifesto [...] futurista [...] testo porta [...] 29 giugno 1913, la stesura [...] con le aggiunte e le correzioni di Marinelli risale [...] usi [...] luglio: [...] sul [...] Bias» il 3 agosto 1913 [...] in [...] 15 settembre 1913). Nel manifesto [...] Apollinaire osannava i più grandi [...] di tutta Europa (Picasso, [...] Matisse, [...] Léger, [...] Cendras, i futuristi italiani) ed [...] «merda» ai pedanti, ai [...] (D'Annunzio, Wagner, Manzoni, Carducci, Pascoli,. Nella [...] breve vita errabonda dai tanti [...] e di [...] a tempo pieno dal 1907, Apollinaire. In fondo «grandi coalizioni» [...] necessarie anche altrove «in Olanda, in Francia, [...] Germania». E anche dove prevalgono [...] come negli Usa, «si scontano egualmente dei [...] oppure gli accordi sottobanco tra democratici e [...]. Da noi, afferma infine lo [...] «a favore [...] e [...] giocano deficit e rischio Europa. E un fenomeno non [...] il ruolo delle guerre mediologiche, che amplifica [...] te identità, trasformando la politica in uno [...]. ///
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Conta la qualità delle singole [...] storiche. E semmai la vera [...] consolidata a realizzare dei [...] di alternativa». Che significa? Significa, innanzitutto, [...] Trasfor-mismò di [...] fu una cosa tra-scurabile [...] pratiche, la vera intesa chiave [...] fu quella impersonata dal [...] Crispi». Che fa, professor Lanaro, [...] Crispi? «È Un dato. Il suo governò, a [...] fece molte cose buone: la legge comunale, [...] riforma dei codice penale, la laicizzazione delle Opere [...]. Crispi era certo «megalomane»; [...] Stato come Un guanto, lo modernizzò. E con una coalizione [...]. Il governo di [...] a parte, però, ii [...] cronico per Lanaro rimane: «Siamo vittime di [...] mancanza del governo di partito, visto sempre [...] da un ceto politico che rifugge dalie [...]. E oggi, con il [...] attuali, è ancora più difficile scorgere culture [...] netti e precisi». Il fascismo, obiettiamo, non fu [...] di partito», e [...] «glande [...] modo suo? «Sì [...] fu [...] tra le forze dominanti. Non, incise a fondo [...] e nemmeno in senso autoritario. Fu un grande [...] che fece lievitare tutte le [...] conservatrici, [...] quelle dei ceti subalterni». Lanaro, contrario al [...] guarda con grande timore [...] delia destra. E tuttavia è consapevole [...] momento, tra i poteri e le forze [...] giocando una delicatissima partita. Dalla quale è ormai [...] «Se il governo [...] fallisce pagheremo con [...] e con il discredito [...]. Perciò la barra va [...] riforma amministrativa dello Stato e sul ruolo [...] sulla funzionalità di un nuovo maggioritario». Riuscirà il centrosinistra ad [...] e a porre il suo suggello su. E noi pure, professore. Comunque vadano le cose [...] poesia del Novecento non sarebbe la stessa [...] Apollinaire [...] fosse stato quello che è stato: un [...] versificate, esplorando le molteplici possibilità che possiede [...] illuminare dopo le stagioni [...] e i fiorì del [...]. [...] 17 marzo del 1916 alle [...] 16, sul fronte della prima guerra mondiale una scheggia [...] granata, dopo [...] forato [...] lo ferisce alla tempia destra. Medicato e operato, non [...] stesso ma continua a scrivere: il 24 [...] va in scena un suo dramma [...] Le mammelle di Tiresia, [...] anche sul pubblico più bendisposto. [...] dopo, però è colpito [...] novembre [...] influenzale che seminò morti [...] e che da noi è conosciuta come Spagnola: [...] cinque del pomeriggio del giorno 9; [...] 1 sarà sepolto al [...]. ///
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A cancellare quegli anni [...] prima le brigate rosse, con una visione [...] del marxismo, poi le sentenze di tribunale [...] distrazione dorata che ha fatto credere agli [...] che agli albanési, in uri sogno italiano: [...] provinciale del sogno americano di ricchezza illimitata, [...] volontà. Idea che [...] a Un orizzonte infinito, an-che [...] màcchina [...] di [...] e [...] la [...] senza lìmiti da [...] alfe camicie di forza delia [...] borghese. Ricordando però [...] morte recente, si permetta [...] me pròva un po' di disagio dì [...] disinvoltura di ricordare cosa si è perso [...] quésto equivoco, Nel superare gli orizzonti asfittici [...] dogmatico, privo di [...] di [...] di improvvisazione e fantasia [...] lavoro uma-no, [...] ha puntato verso il [...]. Ha lanciato una freccia, [...] citando Nietzsche, che a un certo punto, In [...] cade. Ricordare che questo futuro lo [...] immaginato non partendo dal mondo senza ideologie di oggi, [...] in epoche dominate da [...] e stalinismi, [...] dà. Toma in mente perché [...] Sartre e tanti altri [...] quegli anni un famoso manifesto contro la [...] Italia, schierandosi con [...] studenti contro [...] arco parlamentare italiano, allora [...] il mondo giovanile. Chi oggi confronta cosa [...] in questi diciotto anni non può non [...] interminabili serate di giochi a premi cui [...] rassegnata non siano un prezzo che si [...] da allora per [...] rifiutato un confronto, per [...] in un «voi non potete capire» cosi [...] coscienza a [...] interi dipartimenti universitari, leader [...] fine una generazione intera. Ma al di là [...] e spiccioli della politica, [...] e [...] di [...] sono salutari per la [...] che li ha caratterizzati. Pensare, dice [...] non è [...] di saggezza o tanto [...]. Non [...] anzi nulla di più noioso. [...] invece tra [...] rivolti agli amici. Si pensa pensando [...]. Non perché si è [...] dicano le stèsse cose, ma perché di [...] capisce quello [...] dicono, di altre non [...] nulla. [...] è stato il filosofo [...] spirituale e conoscitiva che chiedeva un superamento [...]. Superare la giustapposizione del [...] massimi sistemi per vedére il modo reale [...] trasformazioni in cui sì è immersi, il [...] possibilità dì esistere [...] dei nostri tempi, è [...] legato alla [...] freccia che deve ancóra [...] terra ma di cui si chiarisce sempre [...] ne parleremo cèrtamente ancora, troppe sono le [...] state lasciate disattese e una volta passata [...] il nostra sogno [...] dovrà pure riemergere. Non certo come continuazione [...] al contrario, [...] come [...] loro trasformazione che consenta [...] contenuti. ///
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Non certo come continuazione [...] al contrario, [...] come [...] loro trasformazione che consenta [...] contenuti.