Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3734471174.

Domenica 4 luglio [...] da Napoli la rentrée di Francesco De Gregori negli stadi Un atteso concerto per parlare [...] guerra, di pace, di illusioni naufragate e di un [...] nostro inviato NAPOLI [...] Una vecchia radio anni [...] un [...] bianco sporco acceso; un bel [...] In mezzo e qualche pianta verde di lato: insomma, [...] di salotto nobile, di luogo [...] dove è facile dialogare senza [...] oscuri. [...] un po' nobile, [...] ma ognuno ha diritto [...] propri piccoli vezzi. Poi arriva Francesco De Gregori, [...] c'è niente da capire. Lo spiegano anche le [...] condizionate dalla loro terribile funzione di breve [...] lunga tournée, dopo parecchi mesi di silenzio. Deve esserci uno strano [...] Napoli, li San Paolo, [...] gli arbitri che negano [...] Ramon Diaz, Francesco De Gregori e 1 [...] Stones prossimi venturi. Quando De Gregori sale [...] gioco, 11 pubblico stipato sulla tribuna dello [...] applaude come si applaude una stella che [...] di accendersi. Prima, tutto era stato [...]. I bagarini infallibili, i [...] a pallone In mezzo alle automobili del [...] poi [...] paziente nello stadio, con [...] calcistico (tipo «Italia Italia» oppure fanfare di [...] una piccola bandiera tricolore) tanto per far [...] San Paolo che gli azzurri avevano umiliato [...] Mundial spagnolo. Ma prima la radio, [...] poi [...] e Infine Francesco De Gregori [...] l ponti, offrendo [...] giusta per un buon [...]. E non c'è niente [...]. [...] è In memoria del [...] De Gregori è uno solo, anzi è unico e [...] sue vecchie canzoni siano sicuramente più belle [...]. Cercando un altro Egitto [...] po' una parola d'ordine per molti di [...]. Una parola d'ordine tanto [...]. Lui ce la riversa [...] posto al centro dello stadio, [...] dagli occhi del pubblico. E già questa è una [...] botta. Ma [...] arriva con una bella [...] sul tema guerra e pace. ///
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Che si siano persi [...] Vietnam [...] nelle [...] o magari dalle parti [...] Beirut [...] importa. Il guaio è che [...] Bambino Gesù, non ha ascoltato la preghiera di chi [...] lui, Francesco) di far fare la guerra [...] non agli uomini. [...] c'è chi dice che la [...] è bella anche se fa male». Obiettivamente 11 nuovo arran-giamento [...] Generale [...] tra le cose più Interessanti del concerto. Una specie di marcetta [...] Indignata nello stesso tempo. Gli applausi incontenibili del [...] dubbi, anche se al momento di ricordare [...] di San Lorenzo a Roma (uno del [...] album [...] dagli spalti arrivano pure [...] per qualcuno quel giorno oscuro del 1943, [...] cadevano come neve», s'è allontanato troppo dalla [...]. O dalla conoscenza. Oggi [...] è puntata su quelle [...] gli uomini e risparmiano [...]. E De Gregori è [...] artista capace di ficcarsi a capofitto nella [...]. Però, bella differenza fra tutto [...] e quella strana storia che dice: «Sono solo canzonette»: [...] scherziamo, anzi, non prendiamoci [...] «Santa voglia di vivere e [...] venere di rimmel». Non sono canzonette né [...] De Gregori né per chi le ascolta. Il pubblico napoletano del San Paolo [...] s'è gustato a tal punto il concerto [...] coro tutte (o quasi) le canzoni: «Ma [...] sto più, gridò lo sposo e poi. Anche 11 pubblico, giustamente, [...]. Accade sempre, ed è [...] De Gregori di sentirsi richieste tutte le [...]. Il fatto è che [...] un po' tutti quando, a ruota del [...] ha attaccato Alice e poi Rimmel. A quel punto, francamente, Il [...] quasi in stile Sanremo (o [...] primi anni Settanta. Ecco a voi Massimo Ranieri. ///
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Ed è ancora più [...] qualche buon (meritato) urletto sia stato riservato [...] Mimmo [...] la nuova scoperta di De Gregori [...] durante il concerto ha cantato anche tre [...] ad accompagnare al pianoforte 11 big della [...] poco omogeneo, era formato anche da Rita [...] alle tastiere, Beppe [...] al basso, Marco [...] e Gianfranco Diletti alle [...] Alfredo [...] alle percussioni e Sergio [...] alla batteria). Alla fine un solo [...] lega in amicizia Bufalo Bill e 11 [...] La paura passa subito, [...] da capire. Nicola Fano Gogol sogghigna [...] IvanovA Spoleto il dramma di Cechov, regista [...] Carlo Cecchi -Testo ridotto e piegato ad [...] grottesca Dal nostro inviato [...]. SPOLETO [...] Se Luca Ronconi prende [...] Ibsen alla larga, e alla lunga (Spettri, al San Nicolò), Carlo Cecchi, regista e interprete principale, ci presenta [...] Cechov (Ivanov, al Caio [...] tutto spedito, a tamburo [...]. In due orette (intervallo [...] viene sistemata. Vero è che, per [...] opera sul testo qualche vigoroso taglio, scorciando [...] «tirate» del protagonista [...] un ampio monologo viene [...] che sono certo ripetitive, [...] qualche modo alla [...] natura profonda. Giacché la verbosità di Nikolai [...] Ivanov (come, per contro, [...] mutismo) è il corrispettivo nevrotico di [...] intensa, svolta in anni [...] e che, per usa-re una [...] immagine, gli ha . Uomo colto, di tendenze [...] ha speso molte energie [...] agricola modello, nelle scuole per i contadini, [...]. Ora è come svuotato, [...] e in serie difficoltà economiche. Lo attorniano parassiti e [...] può magari sospettare che egli abbia sposato [...] ebrea Sara [...] (peraltro diseredata dai genitori), [...] morta la prima moglie, sempre per interesse [...] nozze con la ventenne [...] figlia del ricco possidente [...]. Questo è quanto, nel [...]. Il giovane Cechov (Ivanov [...] stesure, agli anni 1887-1889) la pensa diversamente; [...] è. Così, il suo sentimento [...] trasfonde, in più momenti, nella lucida coscienza [...] di [...] generazione di intellettuali. [...] Cecchi sembra [...] colto soprattutto, o soltanto, un [...] di tetra ironia, spinto ai limiti del dileggio, di [...] e degli altri. La gestualità volutamente sgarbata, [...] cioè gli elementi caratteristici [...] rischiano [...] in misura grave, di [...] formula manieristica, logora in conseguenza del troppo [...] inadeguata a esprimere la dolorosa ambiguità della [...] dramma. Il quale non è [...] come di so-lito lo si cataloga, se [...] in tempi abbastanza recenti, uno spettacolo di [...] fu quello praghese di [...] e, da noi, qualche [...] trascurabile (ricordiamo [...] di Orazio Costa, con Giulio Bosetti). Diminuito lo spessore (e [...] Ivanov, inevitabilmente il contorno si abbassa di [...] commedia al grottesco e alla farsa. I «buffoni» della situazione [...] il [...] di Giacomo Piper-no, il [...] di Gianfranco Barra, il conte [...] di Francesco Origo [...] sono, a conti fatti, quelli [...] ne escono meglio, immettendo nel quadro un sapore e [...] colore forse più [...] che [...] ma insomma [...] discreto risalto. Il dottor [...] di Remo Girone suona [...] stessa corda, [...] altronde con efficacia. La compagnia del [...] stabilmente insediata, da alcune [...] Niccoli-ni di Firenze, si avvale, per questa produzione [...] assoluta al Festival spoletino, di nuove e [...] cominciare dal lato femminile, dove [...] piuttosto calibrata fra patetismo [...] una Patrizia Zappa [...] ma non priva di [...] ruoli di maggior peso, mentre Carla [...] Betti Pedrazzi, Alessandra Predella [...] poco incisive macchiette. In campo maschile, annotiamo [...] di buona scuola partenopea, Gianfelice Imparato e Vincenzo Salem-me, [...] sono i soli, tuttavia, a dare un [...] inflessioni dialettali di Cecchi. I mutamenti [...] sono [...] scenografico di Sergio Tramonti, che [...] dèi primo atto in un [...] d'alberi, e differenzia quindi i successivi «interni» col concorso [...] sobri arredi e di strutture stilizzate: porte sospese nel [...] dipinti che calano [...] a simulare una parete adorne, [...]. Dispositivo che contribuisce alla [...] e, presumibilmente, a un suo costo contenuto [...] la firma di Barbara Conti). Le accoglienze del pubblico [...] e senza che si registrassero defezioni. Chi aveva [...] di [...] fuggire dalla ribalta, alla fine, [...] alle [...] della platea, era lo stesso Cecchi; quasi ansioso di [...] dei panni di [...] che, sin dal primo approccio, [...] deve essere rimasto antipatico. Aggeo Savioli Nostro servizio SPOLETO [...] Per inaugurare la sezione danza del venticinquesimo Festival [...] Due Mondi di Spoleto è stato scelto un inedito [...] un quadro [...] scuola», non di maestro [...] un cavallo outsider, non un favorito: il Washington [...] proveniente dalla città e [...] cui porta il nome. Purtroppo il Washington [...] non ha dato al Festival [...] mazzetto di belle intenzioni coreografiche sema nerbo, [...] copia della copia di George [...] consentendo la messa alla [...] almeno all' inizio dello spettacolo, di un [...] decorosamente preparati nello stile classico. ///
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Ne valeva la pena? Crediamo [...] tra il pubblico folto e un po' [...] Teatro Romano, si siano posti la stessa domanda, [...] di tre importanti constatazioni La prima. [...] il Festival si celebra [...] in regalo complessi, coreografi e ballerini di [...] quasi [...] honorem» nella deliziosa città [...]. Basti il nome di Jerome Robbins [...] dei pupilli [...] tra cui il suo [...] Mikhail [...] per dare [...] consistente [...]. Tra loro il [...] sfigura come forse non [...] di minor prestigio e ambizione. Se sonda constatazione. Nel panorama della danza [...] americana è sempre più difficile scegliere, ma [...] non si sono ancora viste in Italia, [...] Spoleto. Tre qualche giorno il Festival [...] la [...] sezione di danza con [...] quella della sperimentatrice [...] Brown ed i un [...] il Festival di Spoleto non abbia colto [...]. Terza e ultima constatazione. Se di celebrazioni sì [...] glorioso Festival che [...] presenta anche una nutrita [...] Maratona, perché non celebrare con un altro nome [...] da affiancare ai grandi che seguono nel [...] Alla [...] del Festival non mancano certo i campioni. Ma torniamo al Washington [...]. Il coreografo di Singapore [...] San [...] avrebbe dovuto essere una scoperta. In realtà [...] e In the [...] the night (Nello splendore della [...] su musica di [...] non hanno detto molto se [...] che San [...] ispirandosi spesso e volentieri a [...] mostra una discreta fluidità compositiva [...] nel guidare la mano al gruppo dei suoi ballerini. Ma in termini di [...] siamo davvero assai poco. Peggio per Gray [...] altro coreografo prediletto dal [...] Washington che con [...] e Melisande su musica [...] SchOn-berg [...] raccontato una storia tragica di gelosia nei [...] danza fortemente mimata, grondante di vecchiume e [...] con qualche bel gesto tutto concentrato nella [...] Melisande, alias Amanda [...]. Cosa rimane? Un [...] de [...] coreografia famosissima di [...] danzata con estrema inquietudine [...] certo stata la perla della serata. I ballerini del Washington [...] di qualche nota; trapelano una preparazione composta [...] e qua e là spicca tra di [...] brillante. Ma tutto questo sembra [...] poco. Contano sempre di più le [...] coreografiche, i dispositivi mentali àie presiedono al lavoro del [...] di danza, le sue aspirazioni, la [...] aderenza dialettica o contraddittoria e [...] sensibilità nei confronti della cultura [...] nostro tempo. Oggi nella danza, come [...] i venuto il tempo dei grandi [...] en «cine, dà grandi [...]. Lo «Washington [...] si è esibito a Spoleto [...] -Regia: Rai-ner Werner [...]. ///
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[...] e Ingrid [...] dal romanzo [...] di Theodor Fontane. Interpreti: Hanna Schygulla, Wolfgang [...] Ulti [...] Herbert [...]. ///
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[...] storia di donne. Come II matrimonio di Maria [...] come Liti [...] come Lola, come Le [...] Petra von Kant, come il recente Veronika [...]. Per [...] un resista che tendeva [...] contraddizioni sociali sotto la crosta del drammone [...] la donna è una sorta di cartina [...] delle miserie di [...]. [...] protagonista del film tratto [...] romanzo di Theodor Fontane, [...] un vecchio [...] feuilleton pensando a [...] delle sue eroine dal carattere [...] destinate ad essere schiacciate dalla storia. Il film, però, è [...] di [...] più conosciute, non solo [...] bianco e nero come Veronika [...]. [...] (che, nella lunga sene dei [...] titoli, occupa [...] ventunesimo posto) è infatti un [...] gelido e distaccato, giocato su una messinscena di tipo [...] teatrale. Ma partiamo dalla trama, [...] quella del romanzo: [...] (una smagliante Hanna Schygulla) [...] diciassettenne dei coniugi [...] ricchi [...] nella Germania del secon-do [...]. La chiede in sposa [...] di lei molto più [...] corteggiatore della madre: [...] lo accetta pur senza [...] segue nella cittadina di [...] Nord della Germania, di [...] è prefetto (con ottime speranze di fare [...] politica). [...] in una vecchia casa [...] inquietanti, [...] non tarda a sentirsi [...] fino ad accettare la corte di un [...] maggiore [...]. Non [...] vero amore, è solo [...] sconfiggere la noia. ///
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Ma, un giorno, [...] scopre casualmente le vecchie [...] a [...] e decide di sfidare [...] in duello, [...]. Dopo di che, [...] viene ripudiata sia dal [...] vecchi genitori, i quali si degnano di [...] appena in tempo per [...] morire, ammalata ai tubercolosi. [...] dei rapporti [...] costituisce un caso limite: [...] illustra il romanzo con [...] citando pari pari i dialoghi di Fontane [...] la tradu-zione uscita presso Garzanti) e intercalando [...] lunghi brani del libro letti da una [...] campo. Però, per assurdo, questo scrupolo [...] non concede nulla allo spettatore, che farà fati-ca ad [...] nella vicenda senza [...] la fonte letteraria. [...] di Fontane (che racconta [...] di un feuilleton, [...] però grazie allo stile [...] di sentimentalismi) diventa in [...] gelo mortuario: gli attori [...] scenografie stilizzate, «porgono» le proprie battute in [...] senza il minimo abbandono, come se [...] avesse voluto tentare una [...] testo originale, traendo dalla storia di [...] una morale politica sulla [...] (valida per [...] come per oggi, ovviamente). In realtà, più che a Brecht, [...] non è forse mai stato [...] vicino a quel [...] (l'autore di Mosè e A-ronne) [...] portato all' esordio come attore. Per lo meno nello [...]. [...] come Maria Braun, non è [...] femminista, [...] una donna pronta a combattere [...] vivere, ma in tutto e per tutto figlia dei [...] tempi e della [...] educazione; e. Alberto Crespi Muore un altro [...] «grandi vecchi» di Hollywood Da [...] David» a «Tenera è la [...] una carriera eclettica sempre [...] King, Il galantuomo. Dopo Raoul Walsh, dopo [...] un altro grande vecchio [...] se n'è andato. Ora ne restano veramente [...] artigiani «dai cento film», di questi anziani [...] conosciuto [...] e [...] che hanno votato 11 [...] una sola casa (per Henry King fu [...] Fox), [...] sono fuggiti adolescenti dalla famiglia per fare [...] costi del cinema, che si sono sempre [...] i loro prodotti. La buona accoglienza del [...] loro premio. Non rilasciavano quasi mal Interviste: [...] lunga che si conosca di Henry King [...] anni [...] egli fu certamente carpita [...] po' di tempo C» Tenera è la [...] si era ormai ritirato [...]. Cioè, nel bene e [...]. Perfino la [...] data di nascita resta avvolta [...] leggenda. Il regista sosteneva ch'era una [...] questione privata. Se ne conosce 11 [...] mese (un 24 di gennaio), ma Tanno [...] al 1896. Quello più probabile sembra [...]. Henry King avrebbe dunque [...]. Assai fiero della [...] vecchiezza benportante, ne ringraziava giornalmente [...] Signore. Era Infatti religioso come [...] va a un gentiluomo del Sud nato [...] (su questo almeno non ci sono dubbi) [...] Virginia. Era stato un pioniere [...] lo rimaneva tuttora [...]. Quando morì Cecil B. De Mille (un altro [...] le cose) sorvolò il cimitero durante la [...]. [...] si serviva per 1 sopralluoghi. Nel 1971 telegrafò che [...] una certa ora di un certo giorno, [...] un omaggio che gli veniva reso in [...] California. [...] organizzatori si accorsero In ritardo [...] a [...] non [...] voli in arrivo, ma si [...] egualmente [...] dove ebbero la sorpresa di [...] un ottuagenario discendere con assoluta puntualità dal suo biposto, [...] pilotato. Adolescente, aveva girato In [...] largo la provincia americana quale attore di [...] di «burlesque», e perfino di teatro shakespeariano. Dal 1913 al [...] aveva interpretato parecchie decine di [...]. Nel 1915 aveva esordito [...] nella regìa, In particolare di [...]. Giunse al successo di pubblico [...] alla stima della critica internazionale [...] lo considerò un piccolo capolavoro [...] scuola [...] analizzò con grande rispetto) con [...] film del 1921, [...] David», dove [...] era una contrazione popolare di [...] ovvero paziente, resistente. Il protagonista Infatti» un [...] ragazzo di [...] da [...] stato 11 [...] di [...] Infranto», si lasciava a lungo [...] dà un bestiale bandito [...] nel villaggio, prima di reagire, [...] Davide appunto al fronte a Golìa. In [...] per così dire giovanile, Henry King trovava una propria classicità, quella che a lungo lo [...] segnato: anche se, bisogna [...] talvolta questa [...] dote sì trasformava in accademismo [...] favore del pubblico lo portava a Indulgere allo spettacolo [...]. Nella [...] lunga carriera si salta continuamente [...] risultati di tutto riguardo a trionfi di cassetta come [...] è una cosa [...] 1955, che hanno certamente contribuito, [...] un traboccante sentimentalismo, a ottenebrare la [...] vera natura di cineasta Istintivo [...] equilibrato. Fin dagli anni Venti, Henry King [...] spesso in Italia, Lui stesso ricordava con [...] realizzato a Firenze nel [...] ricostruire In studio la città e la [...] non le avesse a disposizione In natura. Nella sequenza di Savonarola al [...] le cinquemila comparse vocianti fecero credere [...] che [...] che volessero [...] vivo anche lui. Erano questi l primati [...] Hollywood, [...] King ne era Intimamente felice, perché essi [...] Importanza [...] suo lavoro, ribadivano la stima in cui [...]. Per le sue delicate vicende [...] tendeva ad [...] a Frank Borzage; e [...] gU fu affidato, nel 1937, II «remake» [...] del film più famosi di Borzage, «Settimo cielo», che dieci anni dopo si [...] della coppia James [...] Simon al posto del [...] Ja-net [...] . [...] rapporto con gli attori costituisce [...] altro capitolo [...] di Henry King. In genere si serviva delle Janet [...] e Charles [...] in «La casetta sulla spiaggia» Henry King [...] 100 [...] accreditate, ma non poche volte [...] a [...] come nel caso di Gary Cooper che scoprì in un » western» del 1926, «Sabbie [...] di Jennifer Jones che nel 1943 egli guidò [...] in [...] di Gregory Peck che sotto [...] direzione in [...] avventuriero», un western del [...] di poche parole e senza [...] seppe [...] fuori II meglio [...] dal cento film. In realtà furono molti [...] insomma questa è la misura che si [...]. Negli ultimi anni di [...] Henry King rese omaggio a Hemingway con il «Soie [...] 1957 e, come già si è ricordato, [...] Fi-tzgerald [...] «Tenera è la notte» nel 1962. Ma egli non amava [...] primo né, tanto meno, la nevrosi del [...] sente nel due film, che non furono [...]. Furono, insomma, più accademici [...]. E 11 regista avvertì [...] cinema, era venuto per lui 11 momento [...]. Ugo Casiraghi TV E [...]. ///
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Regia da [...] di Ezio [...]. Musiche [...] Chopin e [...]. ///
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Elizabeth Kerr [...]. [...] Gran Premio Formula 1 : [...] giorno dopo -Eurovisione [...] Gran Premio del Belgio [...] -Gran Bretagna: [...] Tennis: Tomeo Internazionale [...] E [...] -Tanti saluti a [...]. Telefilm [...] -Fatti e personaggi della giornata [...] ASPETTANDO IL [...] -La musica di «Mixer» CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO [...] -Eurovisione. Collegamento tra le reti televisive [...] Spagna: Barcellona SÌ PERÒ [...] e [...] settimanali. Un programma di Daniele [...]. ///
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Un programma di Daniele [...].