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Neppure noi quattro sfuggiamo [...] regola; ma abbiamo tacitamente concordato di urlare [...] un minuto intero, dopo di che, via [...] minuto dopo non ci si pensa più. Vi sono [...] altri due gentiluomini francesi, [...] candidamente che essi, a turno, si strozzano [...] sono [...] che è sempre meglio [...] solo in Paese straniero, [...] ». Di fatto, la comitiva [...] dal De [...] trovò un modus vivendi [...] piaceri del viaggiare insieme senza porre eccessivamente [...] libertà e gli umori dei singoli. Se il viaggio fu [...] maggio 1739 alla fine di marzo 1740, [...] di cui si compone l'opera soltanto nove [...] furono realmente inviate [...] quelle su Roma, che [...] il corpo più ampio e sostanzioso, furono [...] 1745 e il 1755, e tutte le [...] su appunti. La semplice lettura, del [...] convince: basti osservare [...] sul prezzo delle « [...] diversi Stati italiani, che troviamo in una [...] relativa al viaggio da Genova a Milano (I, [...] quella sulla pittura del Vasari inserita nella [...] da Bologna e stesa [...] fatte a Firenze (I, 312); o certe [...] sulle opere d'arte di maggior pregio che [...] da vedere (I, 142), o sul titolo [...] cui [...] in [...] pretenderà e [...] assimilato prima di essere [...] Napoli (I, 250), o [...] amabilità del Santo Padre, [...] la cortesia di lasciarsi morire per farci [...] », amabilità rilevata quando Clemente [...] era ancora in vita (I, [...] così via. Questa rielaborazione della stragrande [...] se deve [...] evidentemente permesso [...] di ordinare in maniera [...] elenchi di quadri e di sculture o [...] più ponderati, non ha [...] vivacità del racconto, che fa di [...] una lettura piacevole e [...] osservazioni e descrizioni gustose, di motti di [...] spesso pungenti. Erano, questi ultimi, nel [...] che era il tempo di Voltaire giovane, [...] Voltaire [...]. E uno spirito quasi [...] riecheggiare le frasi del De [...] spregiudicato e licenzioso. Torna in mente la battuta [...] Voltaire che al letterato inglese che gli faceva visita [...] nel giugno del 1772 e [...] in difesa di Shakespeare gli faceva rilevare come i [...] del poeta inglese fossero sempre [...] la nature », rispose: « [...] Monsieur, [...] cui est [...] la nature, et [...] porte de culottes ». Cosi, il giuoco di [...] riferibile, sul « colosso greco » ammirato [...] Granduca di Toscana (I, 341); così il [...] uno dei suoi corrispondenti (I, 377): « Le [...] troppo buone a litigare per le [...] lettere: di questo passo [...] più al mio ritorno per [...] ma dite loro che [...] tutte [...] ». Era fiducioso in se [...] De [...] non ostante la [...] statura lillipuziana (per la [...] suo [...] è stato avvicinato all'Abate Galiani, [...] membro della società colta francese di quel [...] sulle proprie proporzioni il dotto magistrato sapeva [...] il passo relativo alla scalinata del Palazzo Ducale [...] Venezia, « che hanno chia-mato, profeticamente, sapendo che [...] la Scala dei Giganti » (I, 201). Talvolta, nei suoi scherzi [...] si spingeva arditamente sul terreno [...] sacra, come a proposito [...] Santa Teresa del Bernini («Se questo è amore divino, [...] quaggiù se ne vedono tante copie in [...] II, 72) o di Sant'Agnese condotta al supplizio, [...] sul quale leggiamo: « La creatura è [...] palmo di mano; è una fanciulla di [...] lunghi capelli, [...] tettine appena nascenti, tutto [...] di morbidezza (in italiano nel testo) e [...] viene trascinata da un grosso bandito di [...] senza pietà; la compiango [...] non ha certo [...] di sopportare una simile [...] cose non andarono come la vostra mente [...] invece di quel brutale sol [...] ella trovò un bel [...] Signore, bene [...] dal che bisogna desumere [...] a breve tempo, tutt'e due credettero di [...] » (II, 129). Abbiamo fatto il nome [...] Voltaire: [...] quindi, a questo punto, accennare alla posizione [...] De [...] si trovava rispetto al [...] argomento affrontato più brevemente [...] da Carlo Levi, più ampiamente nella introduzione [...] Glàuco Natoli. A questo contribuì il [...] con la provincia francese, dove egli era [...] visse tutta la vita e di cui [...] degli uomini, in tutti i sensi, più [...]. Ma è proprio questa [...] provinciale, che nella [...] prima giovinezza ha appena [...] Parigi, [...] gli conferisce quella spigliatezza, quella genuinità che [...] sue [...] »,Ma non si dimentichino, [...] in evidenza i residui del passato, e [...] conservatorismo del De [...] le idee nuove che [...] epoca e di cui anch'egli fu largamente [...]. Opportunamente Glauco Natoli, nella [...] dotta introduzione, ha preso le [...] proprio di [...] « La molteplice curiosità è [...] delle caratteristiche della cultura europea del secolo [...]. Ma già sul finire [...] Luigi [...] la cultura francese, pur [...] classico, è in pieno [...] lievitazioni, il quia, su cui essa riposa. Da troppo tempo orgogliosa [...] mondano, fatto essenzialmente di profittevole ossequio verso [...] assolutismi [...] la Monarchia e la [...] quella cultura doveva essere [...] al primo contrasto; e andava quindi in [...] con tutti i suoi corollari di rispetto [...] superiorità, di perfezione, di autosufficienza (. Il più fecondo risultato [...] una situazione statica è stato quello del [...] allargarsi degli orizzonti del mondo, diventato [...] materia di conoscenza; la [...] delle possibilità della ragione implica [...] di posizioni rinunciatarie, confortate [...] teologia, per [...] di una assillante e [...] alla verifica delle nozioni e dei fatti. La nuova èra si [...] del metodo scientifico: Galileo, Bacone, Locke, Newton, [...] e [...] ne [...] iniziatori lontani o agenti: [...]. [...] in questo grande moto di [...] della cultura che si inserisce la ricca letteratura di [...] fiorita a partire dalla seconda metà del [...] c [...] è nettamente visibile lo sforzo [...] registrazione obiettiva ». ///
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[...] in questo grande moto di [...] della cultura che si inserisce la ricca letteratura di [...] fiorita a partire dalla seconda metà del [...] c [...] è nettamente visibile lo sforzo [...] registrazione obiettiva ».