KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Era implicata [...] sugli attentati in Val [...] Susa Sole se ne va come Baleno La giovane [...] mesi dopo Massari TORINO. Non ha resistito alla [...] uomo. Non ce la faceva [...] il peso delle accuse per gli attentati [...] Val [...] Susa alla li-nea per [...] velocità. Maria Sole-dad Rosas, «Sole», [...] di Torino si è uccisa stringendosi un [...] nella notte tra [...]. [...] era la donna di Edoardo Massari, «Baleno», [...] nella stessa inchiesta e morto [...] in carcere. Spero -ha aggiunto con forza [...] strumentalizzi». Don Ciotti è poi [...] raggiungere la co-munità del [...] «I ragazzi che stanno [...] -hanno ora bisogno di [...] sono molto scossi per [...]. [...] a non speculare e [...] è venuto anche dal sindaco di Torino, Valentino Castellani: «È un messaggio che ri-volgo a tutti, compresa [...]. Dobbiamo [...] profon-damente sulla condizione giovani-le [...] di sicurezze, di ri-sposte». Con Edoardo Massari e Silvano [...] Maria Soledad Rosas era [...] il [...] conclusione di [...] di-sposta dalla Procura di Torino [...] -in base ad intercettazioni -conside-rava i tre fiancheggiatori dei «Lupi grigi», una fantomatica [...] azioni di sabotaggio contro piloni [...] elettrica, ripeti-tori tv e impianti ferroviari della Valle Susa. Nata a Buenos Aires [...] benestante (il padre è [...] veterinari), dopo [...] vissuto in varie parti [...] Maria Soledad Rosas era arrivata in Italia nel [...] e si era sta-bilita in provincia di Novara, [...] lavorato in un albergo. Poco dopo si era trasferita [...] Torino, dove [...] Edoardo [...] anarchico di Ivrea -ed [...] di squatter di Collegno, [...] del capoluogo regionale. Era ben presto diventata [...] nota tra punk, anarchici, squatter e militanti [...] che la chiamavano affettuosamente «So-le». [...] nel febbraio scorso si [...] un amico, ma solo formalmen-te. [...] dei tre e [...] in alcuni centri sociali avevano [...] la protesta degli squatter to-rinesi, [...] creato [...] di tensione in città e [...] inci-denti. La situazione era ancora peg-giorata [...] il suicidio in carcere, il 28 marzo, di Edoardo Massari; ai [...] erano stati aggrediti e il [...] era stato gra-vemente ferito. Nei giorni successi-vi [...] state altre manifestazioni a Torino, [...] corteo in cui gli squatter avevano causato [...] di milioni al nuovo palazzo di giustizia. In un recente incon-tro con Don Ciotti, aveva manife-stato [...] di cercare un la-voro [...] tutto il giorno nella cascina. Voleva uscire da quella [...] sa-cerdote, forse rifarsi una vita, [...] qualcosa [...]. Il suicidio è stato [...] 6,30 da un altro ospite della comunità. Soledad Ro-sas era in [...] cappio (forma-to da lenzuola) intor-no al collo [...] doccia. È [...] ma i soccorritori hanno [...] la morte della giovane. Il [...] è stato poi portato nel-le [...] mortuarie [...] di Mondovì, su ordine della [...] Procura. [...] di luglio, Maria Soledad Rosas [...] rinviata a giudizio per un furto (con [...] nel municipio di Ca-prie, piccolo paese della Valle Susa. [...] di associazione sovversiva) è ancora [...] corso. [...] indagato, Silvano [...] è detenuto nel carcere [...] Novara, [...] sta facendo [...]. Diciotto lettere [...] «Sole» per esprimere la [...] del fidanzato Edoardo Mas-sari, alias «Baleno»: Silvano [...] racconta tutto questo in [...] oggi a radio Black Out, ma scritto, [...] di sa-pere che anche Maria Soledad Rosas [...] stessa fine [...] compagno di lotta e [...]. [...] racconta anche che di [...] è sicuro ne siano arrivate a destinazione [...] sette. Conti-nuo il mio sciopero [...]. /// [...] /// [...] redazioni giornalistiche [...] aveva fatto arrivate dal carcere [...] -sono sepolti vivi migliaia di [...] umani i [...] di privazione pressochè totali». Il suicidio di Massari [...] per le condizioni carcerarie subite: «era reduce [...] -da una reclusione di [...] lo aveva debilitato». E per la [...] ha lanciato ripetuti appelli [...]. Dei suicidi di Massari [...] «Sole» sono responsabili -ripeto-no ai microfoni [...]. I destini di «Baleno» [...] «Sole» [...] legati. [...] lui si uccise, nel marzo [...] e lei af-franta pianse sulla salma, parlò con rabbia [...] dolore ai funerali e iniziò lo sciopero della fame. Qualcuno, du-rante le esequie, [...] anche sen-tita dire rivolta [...] «ci rivedre-mo presto». Nessuno vi diede peso, [...] premonitrici. Ma quel giorno, nella [...] Brosso, in [...] fu vietato [...] ai cronisti e i [...] commenti poco rispondenti al ve-ro. /// [...] /// [...] funerali, [...] Soledad davanti alla bara ebbe [...]. [...] alla fine [...] del [...] e si misero insieme a [...]. Sole, nata a Buenos Aires [...] 1974, [...] lavorare in [...]. [...] la cittadinanza italiana aveva [...] formà un altro [...]. Maria Soledad Rosas era [...] nota tra punk, anarchici, squatter e militanti [...]. A un giornale locale della [...] Susa, la [...] Sole in Argentina non aveva [...]. Dopo una giornata di at-tesa, [...] hanno colpito a sorpresa, in [...] centro. A Torino, ma anche a Roma: [...] Farnese giovani dei centri sociali, [...] anche loro, hanno provocato disor-dini e aggredito un parlamentare [...] Alleanza nazionale, [...] gli anarchici hanno atteso [...] di un ristorante con [...] -di-ce il parlamentare -di [...] una le-zione». Una bomba carta è [...] stati presi dal panico ed è iniziato [...] la fuga nei bar per nascondersi. È scoppiata [...] anarchici [...] testimoni -e la polizia accorsa [...] di-fendere il parlamentare di An che è rimasto ferito [...] si è fatto medicare [...] San Giacomo. [...] gli [...] dato otto giorni di pro-gnosi [...] contusioni al volto. [...] i contestatori, la polizia [...] aria, e la tensione è salita [...]. A Torino, gli squatter [...] Castello per radunarsi in una quarantina attorno [...]. Quando è arrivata la polizia [...] partita una pioggia di sassi, alla quale gli [...] risposto coi lacrimo-geni. Quindi la fuga in [...]. Chi era in piazza [...] dobbiamo [...] per la prossima iniziativa». Arrivano le te-lefonate [...] che [...] ci stiamo contando, sembra non [...] nessuno. Uno sbirro ha colpito [...] e lo stiamo medicando». Sembra che uno degli [...] in ospedale, ma nessuno dei [...] chi sia stato caricato [...] piazza Castello. Intanto le forze [...] presidiano tut-ta la città, [...] si svolge un festi-val jazz praticamente blindato. Ma gli [...] non si vedono, si sentono [...] per ra-dio. Attenti a non sco-prire [...] tenen-do così in apprensione la città. Radio Duemila Black-out è [...] degli squatter. Per tutto il po-meriggio [...] ad avvisare: «Restate in ascolto, vi avviseremo. E ad attaccare i [...] «nemici»: «È morta una persona, una amica, [...] vogliamo che questo fatto venga in alcun [...]. Li [...] sui giornali di domani, [...] i sociologi e i preti [...] si sentiranno legittimati a parlare del cosiddetto disagio giovanile. [...] i giornali e le televisioni, [...] quelli più o meno di sinistra, li [...]. Dal pomeriggio, continui mes-saggi [...] gli «avvoltoi», il nemico [...] commenti duri [...] di Stato» della giovane [...]. Per il [...] la solita, compresa la [...] il mercato delle pulci [...] anche gli [...] si ritro-vano per vendere [...] le loro manifestazioni periodiche. Nonostante qualche invito [...] lanciato sempre attraverso Radio Black-out, [...] non si vedeva nessun [...]. /// [...] /// Due vigili urbani passeggiava-no [...] e una pattuglia della Guardia di Finanza [...] per bloccare alcuni venditori stranieri proprio [...] del ritrovo abituale degli [...]. [...] punto in cui si raduna-vano [...] più di una quarantina di giovani dai capelli colorati [...] dai larghi pantaloni militari è [...] occu-pato di via Alessan-dria, vicino [...] Lungo Dora. Lì avevano atte-so che [...] arri-vasse Enrico De Simo-ni [...] notizia in più sulla di-namica della morte [...] Soledad. Fuori [...] oc-cupato, a gruppi di [...] giovani tenevano [...] chiunque transiti per via Alessan-dria, [...] con lo sguardo ogni possibile intruso, o peggio «avvol-toio» [...]. Poco distanti, quasi nascosti [...] del Lungo Dora, si intravedevano una mezza [...] visibilmente [...]. Proprio i cronisti, quindi [...] bersaglio delle uniche sortite degli [...]. La pri-ma a farne le [...] è Maria Teresa Marino, giornalista [...] locale «Rete [...] che è finita in ospedale [...] accerta-menti dopo che [...] a bordo della quale viaggiava [...] la [...] troupe è stata il bersa-glio [...] lancio di pietre ed è [...] fuori strada. Poco prima Ra-dio Black-out [...] esplicita «diffida» rivolta [...] giornalisti: vietato av-vicinarsi alla [...] «Sotto [...] ponti», dove è morta Maria Soledad Rosas. Poi le aggressioni alle [...]. Giampiero Rossi Aggressione Sassaiola contro [...] troupe di una tv torinese che voleva entrare nella [...] contusa una giornalista Nella capitale [...] di Alleanza nazionale dimesso [...] S. Giacomo con una prognosi di [...] giorni ranno [...] se Maria Sole-dad Rosas non [...] in una galera, ma in una casa di quattro [...] sulle colline di Cuneo che si [...] «la Casetta» ,ed è [...] di [...] sulla strada e poi ha [...] di vivere con altri amici che vivevano sulla strada, [...] che si chiama «Sotto il [...]. Enri-co non è un [...] tanto meno un secondino. Era già amico di [...] ragazza argenti-na, prima che [...] carcere perché sospettata di aiutare i «Lupi [...] attentati [...]. Anche le pietre della Casetta, [...] prati lì intorno, sono però sembrati muri [...] ragazza arrivata [...]. Ha deciso di [...] di raggiungere Baleno, come [...] giorno del fune-rale a Brosso. Ha man-tenuto la promessa, [...] morte arriva come un pugno allo stomaco [...] che siamo «gli altri» e ba-sta, per [...] periferie e dei centro sociali. Gli «altri» che [...] altri che distruggono il [...]. Ma che noi che [...] una cosa possiamo farla subito: evi-tare che [...] -Silvano [...] anche lui «squatter», an-che [...] alla [...] raggiungere Sole e Ba-leno, [...] come hanno fatto i suoi amici, impiccan-dosi [...]. Silvano [...] è nel carcere di Novara, [...] di-ciotto giorni fa lo sciopero della fa-me. Non ha i miliardi [...] Licio Gelli, forse lo Stato ha i mezzi per [...] da una cella, in attesa [...]. È una proposta forse banale, [...] è [...] davanti a due giovani che [...] sono ammazzati. Perchè anche chi non [...] ragazze e ragazzi che [...] però a comprendere che [...] urla e la [...] ed i capelli verdi, [...] fragilità più [...] portano senza rumore alla [...]. Forse non era difficile intuire [...] tragedia stava arrivando. Bastava osservare il sorriso [...] Soledad, nel giorno in cui fu portata sulla [...] uomo. Urla di do-lore [...] risate, battute, pa-role di [...] sulla collina di Brosso. Anche un funerale è [...] società che si vuole an-nullare, ed il [...] può essere come gli altri. [...] di Sole, quel giorno, [...] fragilità di questa ragazza ar-rivata in Italia [...] diventata un simbolo, dopo la morte di Edo Massari. Il dito medio in [...] le guardie carcerarie che [...] al cimitero. Mi hanno portato via [...] scar-pe, le lenzuola. Un sorriso im-pacciato, di [...] importante e simbolo di [...] quando conobbe Baleno fa-ceva la cameriera in [...]. Liberi tut-ti», gridavano gli [...] e lei che alzava il pugno chiuso [...] fare nei film, e ri-deva, e piangeva, [...] si tra-sformava [...] dito alzato ver-so gli [...]. La Casetta non fa [...]. [...] hanno bisogno, e qualcuno [...] morire di Aids, per ave-re davanti un [...] un muro di periferia. Fu Enrico a chiedere [...] Maria Soledad nella [...] casa, agli arresti domiciliari [...] Luigi Ciotti fu chiamato in causa perché fornisse [...] ma-gistrato che doveva decidere. Non è una comunità con [...] re-gole, è soltanto un posto dove si tro-vano coloro [...] hanno vissuto [...]. Direbbe ancora sì, il [...] Tori-no, se un magistrato gli chiedesse garanzie. Con [...] nel cuore, perché Sole [...] ammazzar-si anche in un posto come questo. Forse contava i sabati [...] Edo si era ucciso, ha deciso che [...] non se ne potevano [...]. È la speranza di [...] nel silenzio ha [...] le parole giuste non [...]. Ma già accanto alla Casetta [...] Fossano sono volate le prime pietre, contro una [...]. Uova piene di vernice [...] le redazioni dei giornali «as-sassini». Forse nemmeno gli squatter [...] altre periferie -sanno adesso cosa [...] nelle prossime ore. Ci vuole coraggio, a [...]. Dobbiamo infatti ammettere che la [...] fragilità -come quella di Sole e di Baleno -ci [...] molotov contro un municipio ed i volantini di minacce [...] veloci-tà. E qualche commento sul [...] Soledad, [...] messaggi sul [...] e discussioni sul sequestro [...] Isole nella rete, proprio per i contenuti [...]. A un certo punto è [...] anche [...] del Fai di Torino e [...] intitolata senza troppi fronzoli: «Laudi assassino». /// [...] /// A un certo punto è [...] anche [...] del Fai di Torino e [...] intitolata senza troppi fronzoli: «Laudi assassino». (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|