Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 373100376.

Quanti erano i compagni [...] possibilità di realizzare un Festival Nazionale nel Sud [...] contenuti politici e culturali tali da dare [...] processi [...] in corso nel Mezzogiorno, dei [...] nei costumi e nella vita delle nostre [...] della crescita e del modo nuovo di [...] nostro partito? Pochi, molto pochi. Molti, invece, fermi a [...] del Mezzogiorno ci ponevano la domanda: ce [...] Potrete reggere con le vostre forze per otto [...] attività organizzativa di una grande iniziativa politica [...] massa che richiede un Festival nazionale di [...] Sì, [...] la faremo, ci è stato fatto credito, [...] decidendo di fare nel Sud, a Bari, [...] Festival [...] tipo nuovo e noi dobbiamo essere debitori [...] la nostra risposta. E non si trattava [...] un impegno, ma di una valutazione obbiettiva [...] intervenuti nel Mezzogiorno, nella società e nel [...]. Il Festival veniva dopo [...] referendum e il successo del partito in Sardegna, [...] di Brescia e della risposta antifascista del [...] Mezzogiorno, nel momento più acuto della crisi [...] peggioramento della situazione economica e delle pesanti [...] determina nella vita delle masse popolari che [...] saldo di riferimento: il PCI. Ma veniva anche dopo [...] della lotta contro il colera, la serrata [...] delle grandi lotte operaie e bracciantili. Un Festival nazionale [...] per essere un importante [...] sapere cogliere questi vari aspetti, interpretare esigenze [...] prospettiva, esprimere i valori e le spinte [...] Mezzogiorno [...] cambia e la prospettiva di un profondo [...] politica e degli indirizzi economici. Il Festival è riuscito [...] cogliere questi aspetti. La partecipazione popolare alle [...] da collegarsi a questa capacità politica del [...] che a uno sforzo organizzativo di non [...]. Il Festival ha posto [...] ruolo dei comunisti in questo momento grave, [...] mantengono con il [...] di cogliere i bisogni e le aspirazioni [...] politica quotidiana attraverso la loro stampa e [...] con [...]. Lo slogan scandito dai [...] manifestazioni, « Con [...] per la libertà [...] consapevolezza che non è solo dei comunisti [...] popolari e delle forze democratiche del nostro [...]. La folla di visitatori [...] sociale e orientamento politico, la partecipazione alle [...] Festival, la serenità delle serate trascorse da [...] cittadella costruita dai comunisti in [...] festosa ma densa di [...] consapevolezza e fiducia ad un tempo nel [...] democratica della nostra stampa e nella funzione [...] partito. La partecipazione della Bulgaria [...] con [...] della nave « [...] » e i prestigiosi [...] folcloristici hanno contribuito non poco al successo [...] del Festival che perciò è stato una [...] che ha sottolineato il valore internazionale della [...] e soprattutto ha rafforzato [...] di lunga data fra [...] partiti simboleggiata dalla fraterna collaborazione fra Togliatti [...]. Realizzare un Festival nazionale [...] fosse in grado di esprimere quanto di [...] nel partito nel Mezzogiorno, avevamo detto. Crediamo di esserci riusciti. Perciò questa esperienza è [...] coscienza a noi stessi delle potenzialità reali [...] che contraddicono certe visioni di un Mezzogiorno [...]. Ora anche le altre [...] più belle, più largo [...] politico, più incisiva la [...]. Abbiamo stimolato nuove energie, [...] giovani, artisti, intellettuali, molti dei quali ci [...] la prima volta e si sono dichiarati [...] a continuare con noi la lotta. [...] il nuovo modo di [...] si afferma, nonostante le difficoltà, anche nel Sud. Non è il caso [...] trionfalismo a buon mercato. Sappiamo bene quanto gravi [...] i problemi di una regione come la [...] Mezzogiorno; sappiamo altresì che non basta un Festival [...]. Sappiamo benissimo che è [...] problema della costruzione di un forte partito [...] aggregare nuove forze sociali in grandi organizzazioni [...] conquistare più voti e pesare di più [...] generale che il partito conduce nel paese. Ciò che vogliamo sottolineare [...] Festival ha posto in rilievo che ci [...] e le forze per affrontare questi problemi; [...] un processo di rinnovamento che mette in [...] intelligenti e capaci che sono in grado [...] ulteriormente questo processo e di determinare una [...] il partito in Puglia e nel Mezzogiorno: [...] più fiducia in noi stessi, forti del [...] abbiamo fatto in questi anni e che [...]. Antonio Romeo La condizione delle [...] etniche in Italia: Alto [...] r [...] . ///
[...] ///
Marco [...] «Come partigiano», [...] piano di sviluppo e di [...] a Pavia [...] modelli per [...] delle soluzioni tradizionali di fronte [...] problemi della spinta di massa [...] Decentramento territoriale e concentrazione della [...] e della didattica [...] Le linee del piano di Gian Carlo De Carlo [...] Il dibattito nei quartieri e [...] di sinistra Da qualche giorno [...] del [...] di piazza Leonardo. Si tratta, per tutti [...] le sorti amare del sistema universitario italiano, [...] di straordinaria Importanza. Qualcuno potrebbe osservare che [...] dissestato ed arido di [...] dei nostri atenei, la [...] un piano organico di sviluppo rappresento. Ed è una realtà [...] di fronte al disastro provocato dalla pluridecennale [...] si sia abituati al peggio: da tempo, [...] fosse anche la più occasionale ed empirica, [...] un sospiro di sollievo, nella patetica illusione [...] affannosa e disperata dietro le nuove esigenze [...] un attimo di sosta, una pausa di [...]. La rincorsa, invece, continua [...] e sempre più fine a se stessa, [...] credibili. A Milano la [...] si e-spande (per quei [...] espande) secondo la tecnica del «turacciolo», andando [...] qualche modo I buchi del tessuto urbano; [...] alla [...] Istruzione Filippo Ha [...]. Il progetto [...] Gian Carlo De Carlo, [...] colloca nel vivo del dibattito sui destini [...] universitario, affronta o tenta di affrontare alle [...] che se in Italia raggiunge livelli patologici [...] risparmia di fatto nessun sistema di istruzione [...] nei paesi a regime capitalistico. Il discorso che il piano [...] sviluppo di Pavia presuppone, è lineare: la spinta di [...] ha messo o [...] in crisi [...] modelli di università esistenti. ///
[...] ///
La Università non riesce più [...] essere partecipe dello sviluppo della società, in quanto i [...] modelli [...] per usare le stesse parole [...] De Cario [...] « coerentemente con le motivazioni [...] li hanno determinati, non ammetta no resistenza di relazioni [...] coi contesto sociale e ter [...] nel quale si collocano». Questo «splendido iso lamento » [...] si che [...] non solo non possa dare [...] risposta [...] spinta di massa, ma neppure [...] «a attuare i suoi interni obiettivi, poiché la [...] configurazione corrisponde [...] di una procedura educativa che [...] ha più legittimità, nè in rapporto alio sviluppo scientifico, [...] in rapporto alla realtà sociale». [...] universitaria do [...] dunque ridefinire la propria funzione [...] di un processo iterativo tra [...] ruoli complementari: quello di condurre [...] rata e continua osservazione e [...] delle acquisi [...] estratto [...] compiuta, per [...] In materiale critico e prò [...] da [...] ancora nel reale». SI impone dunque un [...] risponda a due esigenze apparentemente contraddittorie: quella [...] e. Il secondo ruolo [...] sono sempre parole del progettista [...] impone invece una situazione di [...]. Nei poli -centrali sì [...] attrezzature didattiche e scientifiche. Nei poli periferici si [...] tra la Università e la realtà sociale Nei [...] sì [...] trano [...] servizi. Le tre categorie di poli [...] precisa il progetto [...] sono egualmente [...] te [...] urbano. [...] insomma, pur conservando e [...] zione di elaborazione cultura [...] al più alto li vello, diviene un [...] di massa ed un [...] per la città. [...] comun [...] un fatto che il progetto [...] dato una risposta (per il momento, ovviamente, solo sul [...] teorico) alle an [...] di una città che. E Io ha fatto [...]. Sui pannelli esposti [...] del [...]. Il « piano di [...] ristrutturazione [...] è il frutto i [...] fecondo con [...] comunale (recentemente conquistata da [...] sinistra), con 1 sindacati, con le organizzazioni [...] gli studenti e le stesse forze accademiche. Non tutti inizialmente hanno [...]. Molti temevano lo scatenarsi [...] di speculazione sulle aree e di terziarizzazione [...] quasi sempre connessi allo sviluppo o [...] di sedi universitarie. Qualcuno aveva addirittura pensato che [...] rigore con [...] quale [...]. La primavera, invece, è [...] giunta di sinistra è ancora al suo [...]. Il progetto De Carlo [...] integrante de! A Pavia, per [...] italiana. Massimo [...] stato insediato il comitato [...] BOLOGNA. Editrice sindacale Italia. ///
[...] ///
[...] ca Book, La Nuova Italia, Marsilio. Mazzotta, Savelli, Teli. Vangelista e Zanichelli) Alla riunione [...] è intervenuto il presidente delia Regione. Guido Fan ti, che [...] disponibilità della giunta a offrire il massimo [...] per [...] delle iniziative Indicate dal [...] Rimini. Dal nostro inviato BOLZANO, [...]. Oltre alle stanze della [...] sono altri due piccoli appartamenti. Arredamento moderno, servizi igienici inappuntabili, [...] una piccola immancabile « [...] ». La « [...] » potrebbe essere scambiata per [...] consueto « tinello tirolese » di imitazione (mobili rustici [...] abete, tavolo [...] con il panchetto su due [...] se non troneggiasse al suo interno, squadrata e solenne, [...] antica stufa di ceramica. Sembra risalga agli inizi [...]. Il nonno del nonno, [...]. Il maso chiuso, è una [...] istituzione contadina sudtirolese. Si tratta di una proprietà [...] una casa ed una estensione coltivata dove possa abitare [...] vivere una famiglia di almeno cinque persone. Per evitare la polverizzazione [...] diritto di successione è garantito solo al [...] comunque a quello dei figli che intenda [...] agricolo. Un tipo di organizzazione [...] impresso al mondo contadino sudtirolese caratteristiche sociali [...] del tutto peculiari, inconfondibili. E aggiunge, con il [...] « Sì, la soddisfazione di essere proprietario. Ma sta meglio il [...] fa il taxista a [...]. Se non avessi [...] dei due appartamenti, durante [...] po' anche [...] non ce la farei [...]. La [...] casa è qualche chilometro fuori [...] (il nome, con un orribile [...] è italianizzato in [...] Castelrotto [...] segnata, [...]. Di fronte, [...] distesa verde dell'Alpe di Siusi, [...] vette luminose bianche di neve dello [...]. Il paesino, tutto lindo, [...] ad una piazzetta deliziosa con antichi palazzi [...]. Nessuna tronfia intromissione di edilizia [...] moderna ». Anche il nuovo si [...] accentua la sensazione di lindore, di luminosa [...]. Gli ospiti del maso [...] ci è stato dello, [...] stessi. Gente che ama il paesaggio, [...] bosco, la natura. In nessun'altra provincia alpina [...] diffuso come in Alto Adige. Il più piccolo paese, [...] hanno la loro [...] clientela» di villeggianti, che [...] si immergono [...] e nella vita stessa [...] la fienagione e te altre attività agricole. La dimensione ed i [...] altoatesino (certamente il settore trainante della economia [...] cosi nella realtà di questo mondo. Ancor oggi, il 50,6 [...] popolazione della provincia di Bolzano abita e [...] sopra i 500 metri di quota. In questa area, gli [...] sfioravano il 30 per cento del totale. [...] una fetta di mondo [...] anni or sono il trattato di pace [...] guerra mondiale, con una brusca operazione chirurgica, [...] colpo solo: la parte a sud del Brennero [...]. Fra tutte le minoranze [...] secoli e le vicende storiche hanno incluso [...] nazionale, la altoatesina è sicuramente la più [...] della propria identità e decìsa a [...]. Ciò non si spiega [...] relativamente recente acquisi zio [...] italiana. Quella [...] il bisturi del trattato di [...] del 1919 ha [...] in due era difatti una [...] entità etniche, linguistiche e culturali più definite nel contesto [...] del composito universo germanico. Si trattava [...] Contea del [...] una sorta di cerniera del [...] alpino orientale [...] la cui sostanziale [...] politica [...] fa risalire al 1248. Se [...] del Tirolo meridionale [...] motivata con ragioni unicamente [...] non fosse stata di per [...] un dramma per un [...] che da set-te secoli, [...] cuore delle Alpi, aveva vissuto una [...] storia creati un suo costume [...] una cultura ci pensò poi il fascismo a [...] diventare tragedia. Il programma del fascismo [...] parola usata nel 1923 da Ettore Tolomei [...] precursore, prima, interprete poi della « snazionalizzazione [...] Adige): « assimilazione ». Pei [...] assimilare [...] una popolazione di lingua, di [...] e di tradizioni tedesche se ne cancellavano i no-mi [...] » assurdamente ad [...] « forma italiana [...] se ne distruggevano le scuole; [...] imponeva di esprimersi negli uffici pubblici, a partire dai [...] in una lingua sconosciuta. Nel cuore di una [...] avviava, con la creazione della zona industriale [...] Bolzano, [...] massiccia immigrazione di lavoratori da altre regioni [...]. [...] era quello di alterare [...] danni della popolazione tedesca. Il risultato fu quello [...] e problemi. Repressi per venti anni. Nasce così la « [...]. Andrea Mascagni, un compagno [...] Bolzano [...] di questi problemi è stato non solo [...] poiché li ha vissuti, con il nostro [...] della lotta agli opposti nazionalismi, dice: « Da [...] visione storica discende il riconoscimento della priorità [...] italiane nella questione altoatesina. Non solo nel periodo [...] anni seguiti alla fine del secondo conflitto [...]. Infatti [...] riconosciuti formalmente i diritti nazionali [...] popolazioni tedesca e ladina, e attuato un ordinamento autonomistico [...] nuove forme di nazionalismo si sono manifestate: conseguenza ancora [...] volta della politica dei gruppi dirigenti italiani, incapaci di [...] in realtà concrete gli impegni assunti, di [...] nare rapporti di fiducia tra [...] gruppi etnici, di costruire una situazione di operosa convivenza [...]. Il nazionalismo tedesco Ma allora [...] los von [...] » («via da Trento») delia [...] le spinte [...] nei confronti [...] il violento irredentismo alimentato da [...] revanscisti austriaci e soprattutto tedeschi, sfociato poi nei lunghi [...] del « terrorismo dei tralicci » come vanno [...] Per Mascagni hanno anche essi [...] marchio deteriore del nazionalismo di opposto segno; tuttavia « [...] nazionalismo tedesco è stato ed è un fenomeno di [...] anche se rispondente alla gretta visione politica di una [...] dirigente secolarmente legata ad un esercizio chiuso e conservatore [...] potere ». Certo nella aspra vicenda [...] va colta la [...] il tentativo pangermanista di [...] crisi a sud del Brennero per riaprire [...] frontiere in Europa. Non c'è dubbio tuttavia [...] di volta per risolvere la questione dell'Alto Adige [...] riconoscere alla popolazione tedesca della provincia di Bolzano [...] di [...]. [...] la strada che si [...] tante resistenze e ambiguità, con il « [...] vigore dal 20 gennaio 1972. Da allora, in pratica. Il fatto più rilevante [...] pacchetto » è una condizione psicologica nuova. [...] crollato per i dirigenti della [...] il vecchio alibi: c Non [...] fare nulla perchè Roma non permette ». Debbono rispondere essi, in [...] taglio conservatore delle loro scelte economiche e [...] di burocratizzazione in [...] del [...] distàcco dai problemi della [...]. Al [...] . Tensioni ormai superate Anche [...] le questioni sociali, i problemi della emigrazione, [...] proprietà contadina. Migliorano i rapporti [...] con la popolazione italia-na. La pressione [...] dal Veneto e dalle [...] praticamente cessata. [...] costante e considerevole della [...] è un dato naturale: l'indice di natalità [...] alto [...] Comunità economica europea, e [...] parte tedesca contribuisce ben più di quella [...]. Fra i due gruppi [...] raggiunto forse il traguardo della [...] convivenza »; nel senso [...] accanto senza tensioni e forti scontri. Esistono, paralleli, due sistemi [...] italiana e quella tedesca. Perchè non andare ad [...] bilingue per tutti? Non sì è ancora [...]. Ciò discende anche dalla [...] due comunità di una abbastanza netta demarcazione [...] composizione sociale. Gli italiani costituiscono in [...] operaia, il ceto medio impiegatizio. Fra i tedeschi si [...] totalità dei contadini e degli operatori turistici. [...] indubbio comunque, che la [...] sempre molto forte fra i sudtirolesi. Il senso della prò [...] più che scemare tende a cresce re, [...] pur [...] dalla fine del conflitto [...] forti trasformazioni sociali (nel [...] degli addetti alla agricoltura in non tagna [...] 43 per cento). Anche se non alimenta [...] spirito irredentistico come nel [...] locale (cioè la [...] e i gruppi dirigenti. Del resto, non è [...] questo sentimento, sol che si pensi al [...] attrazione anche economica della Germania, orgogliosa del [...] del suo potenziale industriale, in [...] alla [...] attraversa [...]. E poi [...] Adige, è per cosi [...] » nello [...] spazio tedesco ». Sta quasi diventando uno [...] della domenica »: cittadini di Monaco e [...] comprano case, appartamenti. La mobilità sociale, le [...] traffico che scendono dal Brennero, ti turismo [...] altrove possono risultare fattori [...] inducono fenomeni di cosmopolitismo, [...] culturali tradizionali. [...] avviene il contrario. In Alto Adige, il [...] degli arrivi, e [...] per cento delle presenze [...] tratta di circa olio milioni di presenze [...]. Un altro 5 per [...]. Ed è tutta gente [...] la tranquillità del maso, il lindore dei [...] Pusterìa o della Val Venosta, di Siusi e [...] Renon, [...] bande musicali [...] suonano in piazza la [...]. Cioè proprio la testimonianza [...] immobilismo » delta società [...]. Eppure, anche questa è [...] movimento, dove forze nuove cercano di stabilire [...] sindacale e politico, con le forze progressiste [...]. Certo, il cammino è molto [...] per passare [...] convivenza » in cui gruppi [...] diversi stanno semplicemente accanto [...]. Una società nella quale [...] sforzi delle energie di due comunità laboriose [...] e quella tedesca in Alto Adige per [...] aperta al progresso. ///
[...] ///
Una società nella quale [...] sforzi delle energie di due comunità laboriose [...] e quella tedesca in Alto Adige per [...] aperta al progresso.