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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3729791948.

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Lo slalom speciale femminile [...] italiano, mentre restano fuori dal podio avversarie [...] Pernilla [...] Elfi Eder e Claudia [...]. Nessuno avrebbe osato sperare tanto, [...] ieri sera a Sestriere, in uno scenario di entusiasmo [...] visto sui campi da [...] le due azzur-re hanno sciato [...] maniera semplicemente perfetta ottenendo il miglior risultato mai registrato [...] azzurro. Di Deborah Compagnoni si sapeva [...] era in grande forma, ma lo speciale non è [...] stata la [...] specialità preferita. La valtellinese era se-conda [...] prima manche, preceduta per soli 5 centesimi [...] Karin [...]. Poi [...] atlete nello spazio di [...] cui Lara Magoni, settima al termine della [...]. Bene anche altre due [...] e la [...]. Solo nona la grande Pernilla [...] che ha com-piuto troppi [...] uscita nella seconda manche, dopo [...] tentato il tutto per [...]. Nella seconda discesa le [...] un capolavoro. Brave [...] e [...] ma Lara Magoni ha [...]. Mentre la tensione saliva aspettando [...] discesa della Compagnoni uscivano una dopo [...] tutte le av-versarie più insidiose. Poi è toccato a Deborah: [...] discesa da ricordare. [...] a resistere è stata [...] Karin [...] , che però è arrivata [...] dopo la Magoni. ///
[...] ///
Delude la favorita [...] Terza la [...]. ///
[...] ///
A [...] 9 PER UN ATTIMO ci [...] illusi. Forse abbiamo pensato: ce [...] fat-ta. E invece la morte, [...] il suo spavento torna surrettizia, silen-ziosa o [...]. Eppure abbiamo sconfitto molte [...] epidemie sono state deci-mate, le guerre, almeno [...] non insanguinano più le nostre genti. Il rito della morte, [...] lutto so-no stati sospesi, allontanati, forse rimossi. I nostri ragazzi non [...] della morte, un tempo [...] familiare. Anzi a loro è [...] il senso del dolore. Ma è stata solo [...]. Già, perché [...] ha bisogno della morte, forse [...] di-mostrare che è vivo, forse per [...] celebrare la [...] onnipotenza. Ne ha bisogno per giusti-ficare [...] suoi limiti, la [...] debolezza, le sue paure. Ed ecco che la [...] nostro inconscio, sbuca dalle stanze più buie [...]. Senza [...] della morte vi-vremmo in un [...] ancor più spaventoso. E allora la rappresentazione [...] necessità conclamata, oggetto da esi-bire come un [...] che induce sollievo e che placa le [...]. Cancellare la morte è [...] della morte rasserena proprio perché ci fa [...] alla vita. La morte, come la marmellata [...] la cultura, meno ce [...] e più la si spalma, [...] più la si esorciz-za. Cosa [...] dunque da stupirsi se la [...] oggi ricorre sempre più spesso alla rap-presentazione della morte? [...] parte, la drammatizzazione della morte [...] per noi [...] angosciante; la [...] rappresentazione reale è per noi, [...] troppo ricattatoria: preferiamo [...] la minaccia alla descrizione della [...] immagi-ne più realistica. I meccanismi della comuni-cazione [...] bene, funzionano perseguendo [...]. Da una parte, [...] della drammatizzazione del senso di [...] ecco il morente di Aids per la Benetton o [...] slogan [...] italiana [...] che minaccia «spero che il [...] colpisca anche te». [...] e del sarcasmo, nella più [...] tradizione dei giochi di morte usati da giullari e [...] di corte. Perché dunque meravigliarsi se [...] dolciaria sceglie di giocare [...] del destino che si acca-nisce [...] con la carcassa di [...] un ignaro vincitore di una [...] di paese? Il punto è che nella nostra quotidia-nità [...] morte rappresentata è quella più privata di senso: delitti [...] incidenti stradali raccapriccianti, suicidi [...]. Di quelle morti sappiamo tutto [...] il perché. Dunque dovremmo dolerci [...] grot-tesco della morte solo perché [...] ad una gomma da masticare? Perché dovrem-mo privarci del [...] e del sa-crilegio quando da [...] rappresentano la natura stessa della satira e [...] Perché invece non ci occupiamo [...] seriamente di [...] senso alla morte vera, non [...] della fi-ction televisiva o cinematografica? Perché [...] con le battute irriverenti del [...] di corte, quando non si ha il coraggio di [...] la perdita [...] del principe? [...] riflessione [...] che la pubblicità fa della [...] come correttivo comportamenta-le. Molti detestano la pubblicità [...] sceglie messaggi forti e ricattatori per suggerire [...]. Ricordo il video che [...] girò poche settimane prima [...] cancro ai polmoni a favore di una [...] contro il fu-mo; penso, ad esempio, alla [...] la prevenzione degli incidenti stradali causati [...] alcolico: si vede-vano filmati [...] bambini uccisi dalla guida spericolata. Se uno degli obiettivi [...] è quello di far sì che il [...] più a lun-go possibile nella testa [...] e se que-sto messaggio [...] di modificare il suo comportamento abituale, allora [...] dubbio che la pubblicità «cattiva» ovvero quella [...] senza dubbio più efficace e credibile. Il rischio, semmai, è [...] pubblica come tanti bambini [...] regole e precetti chiari, ma forse, tutto [...] quello che ci meritiamo data la ca-renza [...] familiare di figure di adulti responsabili, coerenti [...]. ///
[...] ///
[...] moderna paese delle caste senza [...] «Le caste in India non sono più ermetiche co-me [...] tempo. Sono diventate delle [...] co-munitarie, dove la gerarchia è [...]. ///
[...] ///
[...] sociologo a New [...] della Fondazione Agnelli a Torino. MICHELE RUGGIERO A PAGINA [...] italiani raccontano Auschwitz Intervista [...] Pippo [...] «In tv domina la [...] Pippo [...] in tv: stasera con [...] del suo varietà, Una volta al mese. Ma an-che a teatro, [...]. Il suo segreto? Rinnovarsi [...]. Fare il presidente della Rai?: «Preferisco [...]. MARIA NOVELLA OPPO A PAGINA [...] Filmata da [...] «grande frattura» nei ghiacciai Le [...] degli scampati diventano un film [...] ha filmato la formazione [...] frattura nei ghiacciai della Penisola An-tartica. Due anni fa si [...] ice-berg. Secondo [...] la causa è [...] della temperatura media in Antartide. A [...] 4 ALBERTO CRESPI A PAGINA [...] la mutazione del tifoso IL CAMPIONATO è [...] del girone di ritorno. Si può già tentare [...] robuste novità (lo sponsor sopra il cappellino [...] Sacchi) [...] pietose riconferme (la testa sotto il cappellino [...] Sacchi). Fra muta-menti strutturali (sentenza [...] la Reggiana è un [...] ha otto stranieri, undici punti in classifica [...] di sutura) ed exploit [...] (sentenza Nicchi: è un [...]. Ma di tecnica e [...] parla forse fin troppo. Mentre [...] viene trascurato il perno, la [...] di volta [...] sistema: il sog-getto tifoso. Che, nel paese in cui [...] calcio è specchio e metafora [...] società, è stato a [...] volta investito da una vera [...] propria ri-voluzione. Tentiamo allora, con [...] delle moderne scienze, una prima, [...] classifi-cazione del Nuovo Tifoso del Due-mila. In tempi non lontani, [...] misura preoccupato per le sorti della squadra [...]. Trasferiva cioè, su una [...] corpo, le ango-sce sportive e le pulsioni [...]. Che si trasformavano, general-mente, [...] stomaco, ul-cera, insonnia, difficoltà nella co-pulazione. Il supporter di fine [...] Novanta [...] a somatizzare, ma trasferisce le proprie angosce [...] sotto forma di ben-gala e sassi (vedi [...] fra Isola Liri e [...] «bingo» con un guardalinee). ///
[...] ///
Per questo genere di [...] moderna etologia ha classificato come [...] è già stata individuata [...] la [...] che consiste nel ritrasferire [...] legittimi possessori. Indispensa-bili il dialogo e [...] in culo. Il tifoso di curva [...] che caratterizzano la società del XX secolo [...] in tutto e per tutto, infatti è [...] quando si trova in compagnia di meno [...] o di se stesso. Non pochi tifosi di [...] per riuscire a sopravvivere, la dura strada [...] di Calcutta e prima perife-ria di Città [...] Messico [...] destina-zioni preferite. Alcuni di loro poi, [...] la partita, dan-no curiosamente le spalle al [...] in un megafono: [...] di fiato dà luogo [...] o suggeriti, come quelli juventini contro il [...] Tori-no per la questione stadio. Questi particolari tifosi di [...] già studiati da De-smond Morris) [...] giorni della settimana si limitano a voltar-si [...] quando in tv inizia il loro spettaco-lo [...] i cor-tei sindacali si sobbarcano [...] fatica fisica per stare [...] gli altri, pur camminando [...]. Acutamente definito dal [...] «Aficionado Piran-dello», è davvero [...] centomila». Infatti gli spettatori B [...] C [...] «tifosi di fianco» per lo spettatore A, [...] volta A è «ti-foso di fianco» per B [...] D e per C insieme ad E. E così via, in [...] di specchi e di identità. Forse per questo, il [...] rimane sempre eguale a se stesso e [...] princi-pale caratteristica: sparare, insie-me a trucide ovvietà, [...]. ///
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Forse per questo, il [...] rimane sempre eguale a se stesso e [...] princi-pale caratteristica: sparare, insie-me a trucide ovvietà, [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .