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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3727946285.

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Venerdì 5 agosto [...] 1 [...] SI SA, non si può [...] non si saprà mai dove è nata quella strana [...] dei caschi. Però, se vogliamo cercare [...] a raccontare questa storia, bisogna tornare indietro, [...] anni. Anzi partiamo da ieri, [...] il giorno prima di oggi, partiamo da [...] Stazione Centrale che adesso è bella, più [...] tempo, adesso che le hanno ripulito la [...] eravamo 11 a [...]. Anche lui, però, era [...] e noi guardavamo la Stazione Centrale, cosi [...] stupido quando gli indichi la luna e [...] il dito. Ma questa è una storia [...] e noi siamo [...] invece a raccontare una cosa [...] e poi noi guardavamo il [...] ma non eravamo stupidi per niente, noi [...] guardavamo la Stazione Centrale e [...] anche giusto cosi, perché [...] -Milano non è poi tanto [...] quando incominci a interessarti a lei come faresti con [...] compagna di scuola e non come una zia rompicoglioni. Del casco ci siamo [...]. [...] la facciata della stazione [...] candido, con [...] in mezzo e i [...] di lato e la gente dentro che [...] gente fuori che entrava, come formichine. Tante valigie che tenevano il [...] viaggiatore per il manico. Un posto grande, grandissimo. [...] stata tanta megalomania, tanta [...] di onnipotenza, quando [...] costruita, a quei tempi. Però a [...] oggi, certi monumenti de-: [...] Trenta, sono cosi esagerati che a volte sanno [...]. ///
[...] ///
Un tempo, un tempo [...] libri. Dunque guardiamo la nostra Stazione Centrale [...] un po' di curiosa allegria e con [...] angoscia. E ci domandiamo che [...]. Ecco cosa dev'essere, dev'essere [...] fascismo che cercano di ributtarti dentro dalla [...] i sensi di colpa. Ti fanno sentire angosciato [...] qualcuna di quelle cose 11. Ti fanno sentire un [...] piace un paesaggio, un muro bianco, [...] una casa con sotto [...] Sironi. O perché ti fermi [...] lampada da tavolo decò al mercatino delle [...]. Ci hanno rovinato anche questo, [...] farabutti, con il loro far rientrare dalla finestra. È stato un po' [...] bianco e nero 11, ad aspettare che [...] partisse. Figurarsi oggi, con la [...] dopo dieci secondi tutti hanno già girato [...]. Ma allora [...] un solo canale tv. O ti beccavi il [...] a letto. E [...] anche un solo tipo di [...] sportivo, quello. Perché i caschi da [...] dopo, e i caschi da [...] dopo ancora e [...] uno del movimento studentesco [...] papà che li costruiva e aveva consigliato [...] a tutti (quelli di suo papà), ma [...] storia. [...] col casco non conosceva [...] così sofisticate, allora. [...] col casco era al [...] conosceva solo i caschi da bicicletta. Era bianco, [...] ovale e di cuoio imbottito, [...] suo casco. Poi divenne rosso, poi [...] bianco. [...] ha cambiato colore, pensavamo. E subito a [...] se [...] dipinto o se ne [...] nuovo. [...] col casco sorrideva, tu [...]. [...] col casco non molla mai [...] primo. Sia chiaro, non è [...] casco non è mai cambiato. Con gli anni ha avuto [...] lui la [...] metamorfosi. Via via il suo casco [...] faceva più complesso: prima una bandierina, poi un distintivo, [...] scritta, un adesivo. Ma [...] badare ai contenuti, si vedeva [...] era solo una questione di gusto per il fronzolo. [...] passò al casco da [...] degli anni Settanta. Fino a quando non [...] per sempre. Adesso perfino la Stazione Centrale [...] tanto importante. Ce ne stiamo lì, [...] sorriso, ebete per i più, ma non [...]. Scomparve più o meno [...] cui comparvero i caschi, per legge, e [...] e di tutti i tipi. Chissà dov'era finito. Forse umiliato da quel [...] più il solo, forse oppresso dalie gigantesche [...] invitavano a proteggersi, secondo il codice: una [...] ancora. Forse semplicemente spedito da [...] sociale senza casco in una casa di [...] città lontana. Come se avere il casco [...] una colpa. [...] col casco sorride, noi [...] lui sorride di nuovo. Non molla mai per primo. Si 1 muove sicuro, [...] Tunisia, verso corso Buenos Aires. Si ferma tranquillo davanti [...] di [...]. C'è un televisore acceso, [...] la Sei giorni, forse lui [...] preferita, ma non c'è [...] Sei giorni. ///
[...] ///
Le parole di una canzone [...] Gino Paoli scorrono sul video. Non si sente la [...] la vetrina, ma [...] col casco adesso canta. Non c'è base, ma [...] e chi se ne frega se è [...] campana. È come la storia [...] Antonio [...] Amatore, chi se ne frega. Poi si gira, ti [...] pensa, [...] col casco. Per non esse-. Non bisogna mai perdere le [...] mai. E neppure odiare la [...] quando ti accorgi che fa schifo. Perché non si cancella [...] può cancellare niente, quando tu sei tutto [...] sta [...] e che ti è [...] ha cresciuto. No, cari miei. Noi siamo milanesi con [...] Stazione Centrale e le e aperte della nostra lingua [...] le potrà togliere di dosso. Noi ragioniamo con la [...] sa ancora ragionare e la nostra testa [...] cam-bierete voi dì certo. A questo pensavamo davanti [...] Stazione [...] Milano, che era II, grande e grossa [...] àula, come si dice da queste parti, [...] aggiunto alla cazzo perché vorrebbe dire «stupida» [...] anche che a una stazione si domandasse [...] Einstein -e pensavamo anche ad altro, ma facendo [...] memoria erano tutte cose inerenti a questi [...] caschi. Il casco è venuto [...] abbassato gli occhi. [...] un casco ai piedi della [...] e sotto al casco [...] un uomo. [...] col casco non Io [...] giro da un sacco di tempo. Ci ha colpito quella [...] noi, e cioè che era ricomparso con [...] dopo anni [...]. Lo guardiamo, lui ci [...] riguardiamo. Lui ci guarda di nuovo: [...] col casco non smette mai per primo di fare [...] cosa. Sorride, [...] col casco. E tu pensi: guarda [...]. E allora gli sorridi. ///
[...] ///
Tu gli sorridi di [...]. Sorride anche lui. Non smette mai per primo, [...] col casco. Anche lui fa parte [...]. Sarà trent'anni che gira [...] della nostra città. Non ha mai chiesto [...] non ha mai chiesto niente. Forse vuole qualcosa di [...] col casco. Una conferma, una complicità. Si mette in un [...] strategicamente perfetti i suoi cantoni: che tu [...] bene e incrociare con gli occhi, mica [...] ti fissa. Con [...] col casco della premiata ditta Gino [...] Michele, inizia una breve serie [...] racconti estivi dedicata ai tipi italiani. Ma chi sono i [...] Sono quelle persone che -non si sa ma [...] motivo -non si riescono a dimenticare, e [...] dalla memoria nelle occasioni più impensate. Sono per lo più [...] presenti per un certo periodo della nostra [...] colpiscono [...] che sfuggono a qualsiasi [...]. Sono quasi sempre persone [...] da nascondere, che sembra non abbiano pensieri. E invece i pensieri, [...] ideali li hanno, solo [...] li tengono stretti, non [...] con nessuno. E questo li fa [...] strani. ///
[...] ///
Chi di noi non [...] da raccontare?, almeno uno, di quelli che [...] perfino invidiato per la loro grande imperturbabilità, [...] loro sacro distacco rispetto agli altri esseri [...]. Si, perché ci sono [...] ci sono i tipi. Oggi è la volta dell' [...] col casco, poi toccherà ad una galleria di altri [...]. Li racconteranno, dalle pagine [...] attori come Michele Serra, Enrico Vaime, Bruno [...] Antonio Albanese, Leila Costa [...] Patrizio Roversi. Anche quel pomeriggio era [...] suo casco e con un sacchetto di [...] tormentava in mano. Ricomparso dopo alcuni anni [...]. [...] ti viene da pensare. ///
[...] ///
Adesso gli chiedo dove [...]. Non risponde, [...] col casco. Puoi [...] la stessa cosa anche [...] sorride, tu gli sorridi, eccetera. Non smette mai per primo. [...] col casco non molla [...] ti viene dietro per nessuna cosa al [...]. È autonomo, assolutamente autosufficiente, [...] avere il casco. È il casco la [...] autonomia, la [...]. E forse -certo è [...] che balle -(orse ti vuole convincere a [...] il casco, che è meglio. [...] col casco era molto [...] stato avvistato per la prima volta in [...] XX II Marzo. Se ne stava [...] con via [...] grande e oscuro patriota [...] Cinque Giornate risorgimentali, che gli storici stanno 11 ancora [...] si chiamava Antonio o Amatore. Sarebbe come [...] se il direttore [...] si chiama Walter o Valter. E chi se ne [...] è altro. Sta a vedere che negli [...] Sessanta [...] col casco avrebbe dovuto [...] tempo a disquisire dell'Antonio o [...]. Lui se ne batteva [...] lui interessava il presente e la contingenza [...]. Se ne stava ventenne Il [...] con il suo casco da ciclista, certo, da ciclista, [...] quelli imbottiti dei pistard, che eravamo in pieno periodo [...] dei [...] e dei [...] quando [...] alla Sei Giorni [...] dei [...] immobili che duravano anche [...]. E Premiata ditta «Formiche [...] Co» Gino e Michele E. De [...] Michele, con la 9 [...] hanno un nome e un cognome ciascuno [...] personalità distinte. Allora: Gino si chiama Vignali [...] quello con barba e . Condividono [...] milanese e la passione [...] coltivata fin dagli anni Sessanta, quando il [...] sinistra era una parolaccia. [...] per la prima edizione [...] a puntate, «Anche le [...] piccolo [...] Oreste del Buono ricorda II [...] esordio dai microfoni di Radio Popolare in [...] commemoravano II passato prossimo, [...] tipicamente sessantottesca». Hanno collaborato a moltissime [...] e il [...] sportivo», hanno partecipato [...] di «Tango» e di «Cuore», [...] libri e trasmissioni televisive (tra I libri [...] «Rosso [...] cuore In petto m'è fiorito-, [...] Imparato a votare», «Faceva [...] oltre alle tre [...] per Einaudi e per Baldini [...] Castoldi) collaborato con Paolo Rossi a teatro e In [...] insieme ad altri [...] e scritto per [...] la più brillante serie [...] sul mondiale di calcio americano. [...] col casco si è [...] finge, chi lo sa. Chi lo sa, che [...]. Corso Buenos Aires è [...] che cammina frettolosa. Ci sono i saldi [...] che mancano poche ore alle vacanze. Fa caldo, un caldo [...]. Un caldo che dà male [...] testa. Bisogna stare attenti al [...] può darti alla testa. Può offuscarti la vista, [...]. Quasi quasi, ci fosse [...]. ///
[...] ///
Quasi quasi, ci fosse [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .