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Nei successivi interventi su « Marx come [...] pensatore della rivoluzione » e [...] « Una discussione con Herbert Marcuse » Bloch ci [...] ancora una volta il senso vivo di una personale [...] lunga e appassionata meditazione [...] di Marx e sulle sue [...] storiche, condotta dal cuore della grande cultura tedesca tra [...] due guerre. Se si è voluto [...] biografico, non è per il gusto della [...] per sottolineare la passione pedagogica, di insegnamento, [...] la vita e [...] di Ernst Bloch. Il motivo è un [...]. Il marxismo di Bloch [...] entro un orizzonte del tutto originale e [...] esso rimane tuttavia un contributo di non [...] elaborazione dei grandi temi del materialismo storico [...] rivoluzionario del socialismo. [...] in altri termini, una [...] coscienza che si va lentamente e faticosamente [...] ceppo originario di Marx, diverse e spesso [...] e letture sono germinate, a partire almeno [...] Engels, e tuttavia tutte incluse, almeno parzialmente, [...] teoretica che da Marx ebbe inizio. Riconoscere queste realtà, in [...] è anzi, oggi, una delle condizioni di [...] sviluppo e [...] del marxismo, troppo a [...] nome di una sempre più improbabile ortodossia. Quanto un tale riconoscimento [...] di una battaglia critica e politica lo [...] soppressione della scuola di [...] e della stessa « [...] » ad opera della Lega [...] jugoslava; lo dimostra la stessa aspra esperienza [...] Ernst Bloch nella Repubblica democratica tedesca e il suo [...] SED, il partito socialista unitario (comunista) che [...] ne costituisce la forza politica dirigente. Bloch era tornato nella Repubblica [...] tedesca dopo un esilio dalla Germania durato quindici anni, [...] del nazionalsocialismo, e dovuto insieme alla [...] ascendenza ebraica e alla [...] milizia politica comunista. Du-rante [...] parte del quale a Praga, [...] a segnare la continuità della [...] collocazione ideale, uno dei [...] della rivista « [...] » («La parola») di Mosca. Non si trattava, del [...] esilio di Bloch: già nel corso della [...] e in odio [...] tedesco, a-veva lasciato la [...] Walter Benjamin, per rifugiarsi in Svizzera, e aveva [...] suo maestro berlinese Georg [...] sostenitore del nazionalismo tedesco. Ma vi sarà, più grave [...] degli altri, un terzo esilio. Bloch che, assumendo nel [...] di filosofia [...] di Lipsia, aveva potuto [...] Chi aspira alla verità, deve [...] nel regno che si [...] Marx; non si dà più alcuna verità [...] ne dà nessun'altra» (posizione opinabile e contestabile, [...] esonerato [...] 8 anni dopo, in [...] polemica che aveva visto intervenire contro di [...] massimo dirigente della SED, Walter [...] e dal 1961 vivrà [...] nella Repubblica federale tedesca: [...] resto [...] come dirà ancora nella [...] rilasciata nel giugno di [...] alla concezione che «la [...] è il marxismo». Riflettere su queste vicende [...] Ernst Bloch significa anche servirsi di una distinzione che [...] del suo pensiero: quella tra la « [...] e la « corrente calda » del [...]. La « corrente fredda [...] economica compiuta da Marx nel Capitale: « Questa [...] corrente fredda [...] sottolineò Bloch a [...] ma accanto ad essa [...] una realtà dallo sfondo morale che afferra [...] la corrente calda. [...] rivoluzionario è stimolato da [...] uomini a sfidare la morte sulle barricate [...] dal regno della necessità a quello della [...] e potere divengono superflui, dove il dominio [...] trasforma in amministrazione delle cose e c'è [...] i nostri problemi più importanti, dopo che [...] profitto può finalmente subentrare la libertà dal [...] e le muse si affratellano alla libertà [...]. Non vi è perciò [...] Bloch [...] sottovalutazione di ciò che egli definisce « [...] (e perciò la accusa di idealismo o [...] non sembra avere più [...] di « [...] » o « volontarismo [...] suo tempo a Gramsci): per lui è [...] critica marxiana [...] politica ad aprire la [...] progetto, o a [...] di superamento della produzione [...] ad una « utopia [...] (in quanto una società [...] superamento non è ancora « in nessun [...] tutta da [...] ma una utopia concreta, [...] nascere solo dalla critica [...] rivo-luzionaria) della società esistente. In altri termini, è solo [...] Marx e dopo Marx che le aspirazioni a un [...] radicale, che percorrono tutta la [...] della cultura occidentale, e incidono cosi nettamente [...] come Bloch mette in luce [...] sulle vicende dello steso cristianesimo e delle sue « [...] », assumono una potenzialità, una [...] materiale, [...] fondata sulle forze produttive e [...] rapporti di produzione. [...] questo fermo ancoraggio materiale [...] posizioni di Bloch da quelle di molti [...] e maestri che oggi si sogliono etichettare [...] di « pensiero negativo»: quelli della scuola [...] Francoforte [...] gli altri che, estendendo più o meno [...] « negativo », vi si possono includere. Afferma Bloch, a tale proposito: [...] Non si [...] deve solo sapere ciò che [...] si vuole, [...] è infatti già implicito ciò [...] positivamente si vuole, ed è questo che deve essere [...] e riflesso. Marx è il primo [...] malcontento, che nello stesso tempo pose mete [...] medio termine, senza dimenticare la meta lontana [...] tutte: la ristrutturazione dei rapporti che permettano [...] essere più oppresso, perduto, disprezzato e dimenticato [...]. Allusione diretta E con [...] nella [...] genericità non sembra escludere [...] « filosofi della crisi », leggiamo ancora [...] Bloch: [...] Nei periodi in cui la vecchia società [...] come accade oggi in occidente, una certa [...] fugace, corre verso il basso. Allora, per quegli uomini [...] a trovare una via [...] a questa decadenza, la [...] davanti e contro la speranza. La paura è dunque [...] del fenomeno di crisi, il nichilismo quella [...] viene tollerata, ma non compresa a fondo, [...] rovesciata ». Si apre cosi, con [...] « speranza » che troviamo in questa [...] nel pensiero di Bloch, pone un interrogativo [...] definire, semplificando, [...] antropologico ». Che cosa è che [...] nel corso della loro storia, a postulare [...] un cambiamento in meglio, di un accrescersi [...] Il tentativo di risposta a tale [...] costituisce il terreno di [...] di Bloch e della [...] maggiore opera, « Il [...] pubblicata in tre volumi tra il 1954 [...] a Berlino Est. [...] viene affermato [...] tra [...] anche in un confronto critico [...] Freud [...] che « [...] più semplice e biologicamente più [...] nel muovere [...] . [...] produttiva [...]. Come tale non solo [...] stimolo al cambiamento, al [...] al di là dello [...] del bisogno, ma non può mai raggiungere, [...] mito (« paradiso terrestre », « comunismo [...] suo fine: poiché sempre di nuovo tale [...] superamento di ciò che è dato, [...]. Ed è questo il [...] presente [...] secondo Bloch [...] nel pensiero di Marx, [...] raggi ultravioletti » nella luce. Per la prima volta, [...] troviamo « il pathos della trasformazione, [...] di una teoria che [...] alla visione e alla esposizione. La rigida separazione tra [...] crolla da sola, il futuro [...] diventa visibile nel passato, [...] vendicato ed ereditato, mediato e riempito diventa [...] ». Sarebbero da verificare i [...] « speranza» e la [...] leniniana. Ma forse soprattutto sarebbero [...] nessi con il concetto marxiano di « [...] è sì « sostanziale forza umana » [...] nei Manoscritti del 1844, ma che, in Marx, [...] il « patire » [...] « essere passivo », perché essere sensibile [...] sensibili fuori di sé. Su questa via sarebbe [...] critica al pensiero di Bloch, o a [...] che sposti [...] dal « bisogno » [...] », ed eviti sino in fondo il [...] categoria di « speranza » assuma le [...] categoria psicologica, o peggio ancora, di psicologia [...]. Un pericolo che, certo, una [...] attenta del filosofo sembrerebbe dover escludere, ma che la [...] scelta di un termine. Mario Spinella Esperienze ed [...] «nuova psichiatria [...] acquisizioni nel dibattito sulla [...] sulle istituzioni manicomiali [...] da oltre un decennio -Come [...] precisando i rapporti con [...] sociale e il territorio Preparazione [...] delle [...] sanitarie -Gli esempi di Napoli, Milano [...] Sesto San Giovanni Un centro per bambini [...] Delineare, [...] se schematicamente, il tracciato [...] percorso dalla nuova psichiatria, [...] talora drammatico processo di emancipazione dal vincolo [...] dei gruppi capitalistici fino alla denuncia delle [...] che alimentano i processi di esclusione sociale, [...] facile. Le difficoltà sono rappresentate, [...] dal fatto che il dibattito sulla malattia [...] sulle istituzioni manicomiali [...] oltre dieci anni fa [...] attuale, non si è spento, anzi si [...] contenuti; e, fatto singolare per il [...] ha perduto le iniziali caratteristiche elitarie ed [...] diventato un dibattito di massa che coinvolge [...] la coscienza sociale di intere collettività. In secondo luogo le [...] dal fatto che. Questo non significa che [...] registrati scontri, anche aspri, di natura ideologica, [...]. Per cogliere le coordinate [...] di questo progetto che segna il passaggio [...] sperimentale » della nuova psichiatria a quella [...] nuovo stile di lavoro in psichiatria abbiamo [...] da nord a sud nel nostro paese. Da Trieste, a Ferrara, [...] Parma. [...] che emerge [...] e che cercheremo di [...] di questa inchiesta [...] è quella di un [...] la speranza di ricomporre in una concezione [...] umana anche i lembi più distaccati e [...] dove il dirigente comunista [...] Gramsci insegnava ad Ustica Nei [...] gli antifascisti si riunivano per studiare e [...] di un lavoro intellettuale [...] alla base della elaborazione dei « Quaderni [...] -Una [...] di raccogliere documenti e testimonianze nella casa [...] Il 7 dicembre del 1928 Antonio Gramsci sbarcava [...] Ustica [...] cinque anni di confino [...] condannato in base alla legge di pubblica [...] seguito del suo arresto avvenuto [...] novembre: le manette [...] gli stringevano i polsi [...] catena lo legava ad altri compagni di [...]. Non fu semplice nè [...] il viaggio in vaporetto da Palermo ad Ustica [...] resto non lo era stato quello da Roma [...] Palermo: nella lettera da Ustica del 9/12/1928 egli [...] riguardo: «. Ma il viaggio da Palermo [...] Ustica fu ancora più disastroso anche perchè vi [...] tentato altre tre volte la [...] nella lettera da Ustica [...] egli cesi lo descrive: «Sarei dovuto partire [...] Palermo [...] 2, invece riuscii a partire solo il [...] di traversata fallirono per il mare tempestosa [...] stato questo il pezzo [...] viaggio di traduzione. Pensa: sveglia alle quattro del [...] formalità per la [...] dei denari e delle cose [...] depositate, manette e [...] vettura cellulare [...] porto, discesa in barca per [...] il vaporetto, [...] della scaletta per salire a [...] salita di una scaletta per salire sul ponte, discesa [...] scaletta per andare nel reparto [...] terza classe: tutto ciò avendo i polsi legati ed [...] legato ad una catena con altri tre. Alle sette il vaporetto [...] e mezza ballando e [...] delfino, poi si ritorna indietro perchè il [...] la traversata ulteriore. Si rifà [...] la serie delle scalette, ecc. Tutto ciò quattro volte con [...] di un giorno». Le traversie del viaggio [...] nè sulla [...] salute nè sulla [...] attività intellettuale, sembrerebbe anzi [...] positivamente: egli scrive infatti (lettera [...] 9/12/1926) di essere «stupefatto [...] bene». Per quanto riguarda la [...] attività intellettuale, rileviamo dalle sue [...] (ne scrisse 13 da Ustica) che fu proprio ad Ustica che Gramsci, prevedendo di [...] soggiornare cinque anni, cominciò ad [...] quel [...] che avrebbe dato vita alla [...] opera dei «quaderni»: lo si può rilevare sia attraverso [...] che scrive quando, rivolgendosi [...] fa continua richiesta di libri [...] consultare. Gramsci però non si [...] del suo lavoro di [...] ma anche di giovare ai suoi compagni [...] corsi di lezioni. Così egli descrive questa [...] attività (lettera del 2/1/1927): «Abbiamo [...] i-niziato una scuola, divisa in vari corsi: 1. I corsi sono stabiliti [...] coltura nelle materie che [...] ridursi ad un certo [...] esattamente determinabili (grammatica e matematica): perciò [...] allievi dei corsi elementari [...] di storia e geografia del corso complementare. Insomma, abbiamo cercato di [...] di un ordine scolastico graduale col fatto [...] anche se talvolta semianalfabeti, sono [...] sviluppati. I corsi sono seguiti [...] e attenzione. Con la scuola, che [...] da alcuni funzionari del carcere e abitanti [...] i pericoli dì demoralizzazione che sono grandissimi. Tu non puoi immaginare [...] di abbrutimento fisico e morale si siano [...] comuni. Pur di bere venderebbero [...] molti hanno venduto le scarpe e la [...]. Di questa azione ideologica [...] Gramsci [...] di Ustica, m'è sembrato di notare ancora [...] di un mio recente viaggio [...] per motivi professionali. Alcuni mesi fa, andai [...] elementi e testimonianze relativi alla permanenza di Gramsci [...] cercai di visitare la casa dove egli [...]. [...] noto come questa casa [...] con molti particolari da Gramsci stesso (lettera [...] quindi sia bene individuata: andai a [...] insieme al giovane segretario [...] PCI. Longo, accolto cortesemente dagli [...]. Non senza commozione cercavo [...] vari ambienti descritti da Gramsci: alcuni erano [...] per via delle trasformazioni operate [...] in questo cinquantennio. Le chiesi se ricordava [...] cui [...] soggiornavano i confinati politici [...] se ricordava Gramsci: con molta precisione e [...] parlò di alcuni confinati e delle loro [...] alcuni contatti da lei avuti, con qualche [...]. Con Gramsci non ebbe [...] bene però. Contrariamente alle previsioni, Gramsci [...] Ustica, appena 42 giorni: a seguito del [...] spiccato dal Tribuna-le militare di Milano venne [...] 20 gennaio 1927 fu costretto a lasciare [...] S. Vittore che raggiunge dopo [...] duro, di diciannove giorni. Breve permanenza, come si [...]. /// [...] /// [...] scorso è stata aperta [...] una sezione del PCI intitolata [...] al nome di Gramsci: quale migliore [...] occasione perchè, proprio ricorrendo [...] il quarantennio della [...] morte, si raccolga tutta la [...] possibile sulla [...] permanenza [...] Sarebbe anche opportuno, penso, raccogliervi [...] libri che [...] gli inviò a seguito di [...] precise richieste, per a -vere così la testimonianza tangibile [...] interessi che lo muovevano; si potrebbe poi tentare di [...] il metodo [...] che. Sarebbe poi di estrema [...] iniziative potessero trovare sede nella casa che Gramsci [...]. Ritengo che questa mia [...] nel la misura in cui, ci si [...] per valorizzare la testimonianza tangibile della presenza [...] Gramsci di Palermo, a mio giudizio, non [...] opportunamente la [...] attività. Napoli può essere considerata [...] e più recenti esempi di questo nuovo [...] in psichiatria. [...] da quando [...] provinciale è governata da una [...] di sinistra si registra un [...] calo di ricoverati che spesso [...] stati etichettati come « malati mentali » e sequestrati [...] gli ospedali psichiatrici solo perché non avevano un tetto, [...] posto di lavoro, una famiglia. La situazione di disgregazione [...] tessuto sociale a Napoli è tal-i mente [...] questione psichiatrica appare come la punta [...] sociale, condensa in sé [...] una condizione di vita deprivata socialmente e [...]. Dal modo come essa [...] di un ulteriore detonatore [...] di grandi risorse intellettuali ed umane verso [...] delle strutture della città e di partecipazione [...] alla gestione della costruzione ài una società [...]. Questi vincoli dettati da [...] emergente professionalità, hanno imposto agli operatori di [...] unica ed unitaria e su programmi finalizzati [...] alla riabilitazione del disagio [...]. Ma questa [...] essi dicono [...] è una strada obbligata da [...] ». [...] generale mensile di tutti [...] servizi, le riunioni settoriali di lavoro, i [...] valutare i risultati e programmare le future [...] lo spazio dato [...] organizzata nel consorzio e [...] gli ambiti di lavoro collettivo vengono [...] considerati tratti [...] 13-18 settembre Un convegno [...] a Trieste TRIESTE [...] Saranno alcune migliaia i [...]. [...] della manifestazione saranno presentati una [...] di materiali sul problema della manipolazione psichiatrica. Sabato e domenica 18 [...] recite di Dario Fo. Scopi [...] no la verifica del punto [...] è giunta [...]. Non si può distruggere [...] manicomio » se non si creano alternative [...] di lavoro e (ii intervento sul territorio. Una posizione analoga, an-che [...] contesto diverso, [...] trovata «I nord e [...] Milano ed a Sesto San Giovanni: una metropoli [...] un insieme di patologìe sociali da [...] e da sottosviluppo: e [...] più [...] del paese, il secondo, [...] con problemi di noci vita ambientale non [...] fabbriche ma sul territorio. Essi sono accorpati attorno [...] ed a strutture anchilosate. Basti pensare che a fronte [...] una riduzione drastica del numero dei ricoverati negli ospedali [...] provinciali non si registra una modificazione altrettanto radicale [...] degli interventi. [...] urgente quindi arrivare ad [...] operatori che sia espressione di un accordo [...] diversi livelli di governo presenti su un [...] così si può evitare la confusione e [...] interventi e programmare correttamente il fabbisogno degli [...]. In alcune zone della [...] Milano dove questo tentativo è stata avviato a [...]. [...] di Sesto [...] di massa [...] handicappati ed il collegamento [...] si collocano anche su posizioni frenanti ò [...] si è sviluppato un dibattito di massa [...] sulla emarginazione, sulla salute e sulla [...] dentro le fabbriche. Giuseppe De Luca I. Teoria generale, [...] 000 . Dialettica del creare e [...]. Arte popolare, di massa e [...] L. /// [...] /// Arte popolare, di massa e [...] L. (0)
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