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[...] RELAZIONI DI UGO CASIRAGHI AL CONGRESSO DELLA [...] PER IL [...] dalla [...] Mostra Internazionale d'arte cinematografica, si [...] riunito al Lido di Venezia, nei giorni 3, 4, [...] settembre, il Congresso della critica cinematografica italiana. A questo Congresso è [...] curioso. Tre relatori, scelti fra [...] diverse tendenze, dovevano riferire su un tema [...] Prospettive [...] cinema italiano. Ma i primi due, Mario Gromo [...] Gian Luigi Rondi, hanno parlato soltanto qualche [...] praticamente nulla; e, nei giorni successivi, hanno [...] e il Congresso, in buona compagnia della [...] critici della stampa governativa. [...] toccato quindi soltanto al [...] era Ugo Casiraghi e parlava anche a [...] nitrito gruppo di colleghi della stampa di [...] il compito e [...] di illuminare la grave [...] i pericoli che minacciano la nostra arte [...] documentata relazione che è stata applaudita da [...] Congresso, ed è risultata la voce responsabile di [...] amici del cinema italiano. Prospettive di ieri e di [...] del cinema italiano, òggi, significa indubbiamente discutere [...] ha esordito Casiraghi [...] delle « prospettive » del [...] italiano, significa discutere della libertà [...] e, sul terreno culturale, del [...] «neorealismo». Anzi, dobbiamo [...] puramente e semplicemente « [...] aggiunto il nostro [...] senza nei, perché ormai [...] tutti che, presso certuni, questo posticcio neo [...] carattere di un vezzo, di una moda, [...] dunque un neo falso come quelli dei [...] migliore dei casi, uri difetto di natura. Dopo [...] affermato che « discutere [...] cinema italiano significa discutere delle prospettive del [...] Casiraghi [...] ricordato le basi storiche su cui è [...] realistica, fonte di tanti successi e di [...] il cinema [...] è stata preparata dalle [...] dei nostri migliori cineasti durante gli anni [...] è esplosa poi, con la liberazione del [...] base [...]. Sembrava allora, nel 1945-46, [...] cinema avesse delle grandi prospettive dinanzi a [...] strada fosse diritta e chiara per tutti. Per i nostri cineasti, [...] di Roma città aperta, Paisà, Sciuscià e [...] principale titolo di nobiltà è stato di [...] espresso artisticamente il senso della storia recente [...]. Ancor oggi, questo è [...] per sincerarsi se il nostro cinema è [...] in decadenza. In quei primi anni di [...] si viveva [...] della scoperta [...] cinematografica nazionale, e si guardava [...] grande fiducia [...]. Era la prima volta [...] cinema italiano trovava un pubblico attento, commosso [...] un pubblico assai largo. Questo cinema era persino [...] quella parte di pubblico giustamente sfiduciata e [...] film « ufficiali » del periodo fascista. E non parliamo [...] dove, senza ostacoli e addirittura [...] discussioni, il nostro cinema aveva trovato la doppia e [...] via di una espansione [...] commerciale e culturale. Prospettive davvero rosee, dunque, [...] italiano. Eppure non dimentichiamo [...] perchè, amici e colleghi, sarebbe [...] errore imperdonabile il [...] oggi [...] che il cinema italiano ha [...] di anno in anno parare gli attacchi di nemici [...] ed esterni, e far fronte [...] alle accuse più infamanti e [...] fortuna più stupide e volgari; ha dovuto mobilitarsi tutto [...] per combattere la colonizzazione straniera. Ed oggi, a che punto [...] arrivati [...] situazione [...] Casiraghi ha fornito una minuziosa, [...] molte parti giungono voci di [...]. Ogni giorno ascoltiamo le [...] di cinema che si dicono insicuri della [...] loro lavoro, e che rivelano un contrasto [...] che vorrebbero fare e ciò che fanno: [...] si riduce, come tutti sapete, a non [...]. Abbiamo parlato tutti con uomini [...] cinema [...] proprio con quelli che ci [...] regalato i migliori successi [...] che [...] sceneggiature su sceneggiature (magari ottime, [...] quasi sempre ottime) e che non realizzano mai i [...]. Guardate il caso di Luchino Visconti, [...] quale molti rimproverano di produrre poco. Egli aveva intenzione di [...] La [...] trema e non ha potuto [...]. Aveva intenzione di realizzare Cronache [...] amanti, cioè un romanzo antifascista e uno [...] libri. Non ha potuto [...]. E non solo non ha [...] lui, ma ci ha dovuto [...] anche chi voleva [...]. Visconti voleva realizzare [...] come sapete, un film [...] matrimonio. Ma ha dovuto abbandonare [...] qualcuno ha trovato scandaloso, scorrendo la sceneggiatura, [...] ricca parlasse di matrimonio con il suo [...]. Guardate il caso di Mario Soldati. Un argomento sul quale [...] un po' tutti, e che ripetiamo con [...] parecchi anni, un argomento sul quale ci [...] fortissimi, è stato di rimproverare a Mario Soldati [...] i film che fa, mentre scrive i [...]. Ma nessuno di noi [...] Soldati abbia vinto un concorso cinematografico con [...] studiato ed . Un soggetto di cui [...] avvertire [...] perchè potrebbe dare [...] a un tipo di [...] non sia quello di cui ci lamentiamo [...]. Proseguendo, il relatore ha [...] di scrittori che sono boicottati come soggettisti [...] Pratolini, Moravia (di cui il regista [...] invano propone La romana [...] lo stesso Verga (di cui si fa [...] La lupa). Non osiamo nemmeno parlare [...] ha proseguito argutamente Casiraghi [...] offerto lo spunto per un film di Totò [...] Totò! [...] è stato meno fortunato [...] Gogol (di cui [...] è riuscito a cinematografare, [...] casa indipendente, Il cappotto), pur essendo ambedue [...] sospetti. Ma forse [...] « [...] », ha il difetto [...] a vivere un po' più vicino alla Rivoluzione. Ma lasciamo di nuovo [...]. Giuseppe De Santis vi [...] non riesce [...] realizzare non soltanto un [...] Calabria, ma neppure un film sulla prostituzione, sebbene [...] si discuta perfino in Parlamento, e sebbene [...] visto dal festi-val [...] perfino nel Giappone occupato [...] il permesso di trattare un simile tema. E Carlo Lizzani vi [...] riesce a [...] con un soggetto sul [...] Egidio [...] un altro sulla alluvione del Polesine. Evidentemente sarebbe stato assai [...] vigenti disposizioni, un film sul diluvio universale [...] Noè. Abbiamo citato due registi [...] due uomini di cultura, che sono stati [...] che tutti noi abbiamo stimato, al tempo [...] Cinema prima serie, per le loro coraggiose battaglie [...] lucide prese di posizione in difesa del [...] per il suo avvenire, negli ultimi anni [...]. Ed oggi, come registi, [...] è ancora più dura. E chi non sa, [...] cinema italiano debba a Cesare Za-vattini? Eppure [...] Zavattini, [...] ha trovato un insormontabile ostacolo dinanzi al [...] far realizzare a un [...] vane, il documentarista Maselli, [...] nuovo tipo, un [...] su un fatto di [...] commosso [...] pubblica. E sorge il dubbio [...] un film di questo genere sia stato [...] esso [...] anche costituire un approfondimento [...] dare inizio a tutta una serie di [...] documentate. Censura [...] a simili fatti, e [...] che per brevità omettiamo, noi dobbiamo [...] avviene che uomini di [...] prestigio, registi, soggettisti e anche produttori, si [...] tanta mancanza di libertà? Come avviene [...] vi vano in [...] di sospetto e [...] materiale di svilupparsi secondo [...] loro [...] nella realtà un sistema [...] certi funzionari governativi di [...] legge agli artisti. E siamo già arrivati [...] inconcepibile di un regista che è stato [...] generale dello Spettacolo per sentirsi semplicemente « [...] fare un film. Questo sistema è un [...] sistema di censura preventiva, e noi sappiamo [...] preventiva è negata dallo spirito e dalla [...] Costituzione italiana. Noi che, oltre ad [...] cinema, siamo anche giornalisti, abbiamo recentemente dovuto [...] misure di censura preventiva sulla stampa, che [...] giornali alla mercè di un funzionario di [...]. A maggior ragione dovremmo [...] che [...] di un film venga [...] di forze estranee al cinema. Oggi, dunque, la censura [...] lo stesso onorevole An-dreotti lo ha confermato [...] Senato. Si tratta di un [...] ammonimenti, di telefonate, di minacce magari fatte [...] che mettono i produttori in uno stato [...] al terrore, e chiudono [...] certi determinati uomini di cinema. Pure recentemente abbiamo letto, [...] sullo stesso organo [...] la stupefacente notizia che [...] approvato, è stato in un secondo tempo [...] fatto crudo e semplice che lo avrebbe [...] Giuseppe De Santis. Siamo dunque al punto [...] ci si preoccupa dei film che i [...] ma ci si preoccupa del fatto che [...] fare dei film. Questa, in termini romanzeschi, [...]. Né si può [...] di spacciare, come è [...] ridicolmente fatto, la censura preventiva come una [...] dei produttore, in quanto [...] impegnare soldi in un film che, poi, [...] dalla censura ufficiale. Un simile ragionamento ci sembra [...] tartufesco, abbastanza ricat-tatorio, ci sembra [...] per [...] schietta [...] un procedimento da masochisti, come [...] marito che si mutilava per far dispetto alla moglie. La verità è che, [...] questione di principio sulla violazione della libertà [...] produzione (che può anche non interessare produttori [...] non può non interessare dei critici cinematografici), [...] che [...] della censura preventiva, non [...] ufficiale, crea una situazione immorale di favoritismi [...] e soprattutto serve al gioco politico di [...] mettere al bando i loro avversari. [...] sono i [...] storia del cinema italiano del [...] non è, infatti, soltanto una storia limpida di successi [...] di progresso. [...] anche, purtroppo, come abbiamo [...] storia parallela e sotterranea di tutti gli [...] meno proditori e più o meno ufficiali [...] diretti contro un certo tipo di cinema, [...] soltanto contro di esso. Riguardare questa storia potrebbe [...] a noi, per il presente e soprattutto [...] prospettive » future. I critici potranno essere [...] loro opinioni, ma c'è [...] infallibile per stabilire la [...] importanti opere del cinema italiano. Questo sistema, addirittura scientifico, [...] se questi film sono stati attaccati o [...] governativi. Se sono stati attaccati, [...] è assicurato, e sempre in ragione diretta [...] della volgarità [...] stesso. Da Sciuscià a Gioventù [...] Anni difficili a Napoli milionaria (tutti film accusati [...] dal Cammino della speranza, [...] voleva negare il rimborso del 18 per [...] Miracolo a Milano, fatto oggetto di una campagna [...] del regista, fino a Due soldi di [...] centrale [...] Cattolica, «Il Quotidiano », [...] essere piaciuto agli inglesi quando è stato [...] Londra nel corso della settimana [...] è tutta una ininterrotta [...] come da parte di certi precisi ambienti [...] talvolta, per fare buon viso a cattiva [...] complimentava ufficialmente con gli autori di tali [...] sempre continuata, con accanimento e senza e-sclusione [...] di colpi, una campagna contro il miglior [...]. [...] più recente è [...] famoso articolo [...] An-dreotti su Umberto D. Tale articolo costituisce forse [...] ufficiale nel quale un membro del Governo [...] minaccioso contro un artista. C'è, al fondo di [...] problema della libertà [...] e non crediamo che, [...] libero, un artista debba sentirsi spinto ad [...] paese. E noi, che conosciamo [...] cinema, e sappiamo quali siano state le [...] decadenza di tanti cineasti, costretti per esempio [...] emigrare in America, dobbiamo augurarci che si [...] in Italia condizioni tali da permettere a [...] De Sica, e a tutti i nostri [...] lavorare senza amarezza e senza difficoltà. Ma ciò non potrà [...] a quando si avrà il coraggio di [...] artista italiano di fare film [...] « paese di una [...] » (Andreotti) proprio mentre ci sono più [...] di disoccupati. Lasciamo a De Sica, [...] i cineasti la libertà di prendere i [...] di fare i film che vogliono e [...]. Soltanto così essi potranno [...] delle opere d'arte. Il problema del [...] ha discusso poi il [...] Enti di Stato (Cinecittà, [...] Luce) che dovrebbero essere [...] fondamentali della struttura cinematografica italiana, e invece [...] dimentica che questi enti [...] dello Stato, un patrimonio popolare che noi [...] non sperperare. Quindi il problema del [...] credito deve essere monopolizzato dalla Banca del Lavoro? E [...] la Banca del Lavoro si arroga certi [...] bocciare sceneggiature, nel rifiutare certi nomi, agendo [...] di avanguardia dei funzionari ministeriali e della [...] il finanziamento di film non [...] necessariamente per rapidi accenni [...] della diffusione del film italiano [...] della stampa culturale cinematografica, [...]. Al documentario [...] ha però dedicato una [...] Italia, ogni anno, si realizzano centinaia di documentari. Però di [...] qualità, si riconosce da ogni [...]. Come mai? Il documentario [...] favorito da appositi provvedimenti, da [...] legge, e una speciale [...] produzione; il meccanismo funziona ma il nostro [...] che mediocre. [...] la pena di studiare da [...] questo fenomeno, In molti [...] TRE MIGLIORI FILM DEL [...] SINISTRA. ///
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[...] il film del regista [...] René Clément, al quale è stato assegnato il gran [...] Mostra di Venezia: il « Leone d'oro di S. ///
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La protagonista è una bambina [...] durante il feroce bombardamento di una colonna di profughi [...] fuga, vede morire i genitori. Viene raccolta da una [...] dove trova un ragazzo, suo coetaneo, che [...] preferito per i giochi. Ma quali giochi? [...] della bimba è rimasto [...] visioni della guerra» ed ora essa gioca [...] dove seppellisce piccoli animali morti. Questo film, diretto dal [...] ha ottenuto uno dei [...] internazionali » del [...] Esso racconta la dolorosa [...] damigella [...] imperiale nel secolo [...] che per [...] amato un giovane di [...] suo, viene prima scacciata con la famiglia [...] suoi stessi genitori, viene costretta a prostituirsi. [...] un disegno animato a [...] lungometraggio presentato dalla [...]. Realizzato da Paul [...] su soggetto del poeta Prévert, [...] dei più importanti risultati artistici nel suo [...]. Completamente svincolato da influenze [...] forma che nel tipo di soggetto, è [...] e di spirito: rimane [...] della favola ma non [...] una satira continua contro I tiranni, i [...] poliziotti. Ed è rimasto tale [...] modifiche apportate dal produttore. Gli autori sono dalla [...] che alla fine si libera e vive [...] in serenità. ///
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Gli autori sono dalla [...] che alla fine si libera e vive [...] in serenità.