Alessandro [...] Calvino, Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e [...] Torino, [...]. Secondo Maurice [...] ogni libro giunge ai [...] quasi anonimo: postumo, perché [...] immerso nella stesura [...] partecipa di [...] compatta e definita che [...] e che lascerà poi dietro di sé, [...] volta creatrice di un [...] da quello che la precedeva; quasi anonimo, [...] proiettandosi entro un sistema di attese, « [...] anzi sono scritti, sempre scritti, non da [...] da molti », da tutti coloro ai [...] cercato di rispondere » [...] a [...] in fini). Scrivere significherebbe dunque passare [...] cioè sboccare -attraverso itinerari più [...] meno complessi e variamente articolati -su [...] di cui fu sbigottito ma [...] testimone, nel secolo scorso, Stéphane Mallarmé. Da considerazioni non dissimili [...] ispirare Italo Calvino al momento di riunire [...] volta in volume alcune sue prose di [...] degli ultimi venticinque anni. La Presentazione (marzo 1980) [...] è in proposito indicativa: « Il personaggio [...] parola in questo libro [. A [...] e a Mallarmé viene [...] esplicito riferimento proprio nella pagina finale della [...] la raccolta, I livelli della realtà in [...] un convegno del settembre 1978 e rimasta [...]. Vi si legge fra [...] condizione preliminare di qualsiasi opera [...] è questa: la persona che scrive deve inventare quel [...] personaggio che è [...] [. Il punto di partenza [...] vero primo soggetto dello scrivere ci appare [...] rarefatto, più indistinto: forse è [...] un luogo vuoto, [...]. È appena il caso di [...] come siffatte formulazioni non implichino certo, per Calvino, [...] a una mistica [...]. Riflettono piuttosto [...] o per meglio dire [...] quelle visioni del mondo che fecero e [...] di un trionfo della continuità storica e [...] da Hegel e da Darwin, ma si [...] più indietro). ///
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Riflettono piuttosto [...] o per meglio dire [...] quelle visioni del mondo che fecero e [...] di un trionfo della continuità storica e [...] da Hegel e da Darwin, ma si [...] più indietro).