Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3716115428.

Lo Stato assegna un [...] Tina Lattanzi e Amelia [...] La presidenza del Consiglio Ii. La poetessa di -Variazioni [...] «Documenti" ha [...] anni, [...] Lattanzi, attrice di teatro, [...] Greta Garbo. Toma a suonare a Firenze [...] del [...]. Torna a [...] organo [...] lolla chiosa [...] Santissima [...] l. [...] montato [...] di una cassa di stile [...] quattrocentesco opera di Giovanni di Alessio. In tutte le scuole [...] quel 16 ottobre del 1943 quando oltre [...] furono deportati Dalle leggi razziali alla tragedia [...] Intervista a Tullia [...] «Tutti abbiamo il dovere [...]. Non bisogna dimenticare, [...] può ripetersi Questa è [...] ai ragazzi di oggi» La notte degli [...] Il [...] di Roma dopo un rastrellamento [...] del [...] è dare ai ragazzi [...] storia; importante è ricordare perché quella tragedia [...] dice Tullia [...]. Ecco le parole che [...] delle comunità ebraiche italiane [...] tragedia di allora vicino a dei ragazzi [...]. E aggiunge: «La decisione [...] commemorare quel 16 ottobre mi sembra un [...]. LETIZIA [...] generazioni di oppositori politici, [...] la sola colpa di essere zingara o [...] come i fascisti. Non c'è differenza tra [...] Non potrò mai dimenticare che a Auschwitz [...] ha creato in me una [...] solidarietà. Gridare «mal più» non [...]. Non basta sopratutto oggi. [...] storia va raccontata [...] non illudiamoci, seppure in [...] ancora ripetersi. Bisogna quindi che i [...]. Naturalmente io seguo con [...] vicenda ebraica, però sarebbe riduttivo da parte [...] minoranze anche se gli [...] in [...] la minoranza per antonomasia, [...] destino possiede un valore simbolico per quanto [...] un gruppo ò inerme e la società [...] adeguate per [...] concludere, la decisione del Ministero [...] questo [...] ottobre mi sembra un [...] per [...] deciso di [...] ragazzi hanno bisogno di [...] in modo traducibile rispetto ai propri orizzonti. Li storia in questo [...] sui banchi di si [...]. Si tocca con [...] si elabora la tragedia [...] porta accanto alla nostra. Davanti agii studenti, Tullia [...] si farebbe accompagnare da un [...] oculare, da una delle vittime di quella [...] Lo porterei [...] dimostrare che [...] il male. [...] conio [...]. Non accade mai per caso. Bisogna essere [...] ai segni ! Quello che conta è [...] ROMA. Buona e giusta [...] presa dal Ministero della Pubblica Istruzione. Utile per non trasformare [...] in un evento trascendente; [...] ricordare non sia operazione affidata «alla fastidiosi! Se Tullia [...] presidente [...] delle comunità, dovesse rivolgerai [...] di una scuola media per spiegare cosa [...] e nebbia» del 16 ottobre 1943, quali [...] Cercherei di usare le parole più semplici possibili [...] la tragedia vicino a loro; non loro, [...] a quella tragedia. Poi spiegherei che il [...] cose terribili siano avvenute cinquan-t'anni (a non [...] C successo allora, oggi ci sono cose [...]. [...] complicato parlare [...] ragazzi ignari di quella [...] gli occhi troppo pieni di tragedie, questo [...] che sono ragazzi bombardati da immagini di [...] non solo dalle vendette della natura ma [...] uomini. A loro vorrei spiegare [...] della memoria, [...] di ricordare. Ciò che conta ò [...] ragazzi il senso della storia; il problema [...] da. E non glielo danno [...] libri mi risulta che [...]. Molti si [...] prima della Seconda guerra mondiale, [...] una analisi della guerra, della Resistenza della quale si [...] come di un grande lavacro [...] ha azzerato tante colpe, tante [...]. Invece si tace sulla [...] sulla persecuzione delle minoranze, [...] cancellare Dal Tevere ad [...] L ADIMIRO [...] Quella notte terribile, angosciosa, [...] di spari, di invocazioni. Quei chiamarsi da una casa [...] da uria stanza alle scale, dalle scale al portone. Poi il correre, [...] a racimolare qualcosa da [...] sacco o in una povera valigia. Quello svegliare i bambini [...] in gola e le gambe che non [...] tremare. Un inondo, un mondo [...] le antiche colonne del Portico [...] e le viuzze del Ghetto, [...] passi da! Tevere, dalla via [...] dalle «finestre» dei Colosseo [...] giorno dopo giorno, sulla paura e i! Una paura e un [...] la grande citta assediata e vilipesa. Loro, i nazisti, ora, [...] strade di Roma, da padroni. Arrestavano, torturavano, [...]. A Porta San Paolo, [...] dei soldati italiani eroici e poveri co-me [...] re e dai generali che avevano [...] smesso di sfilare sui [...] la via [...] era durata [...] possibile. [...] il professore [...] e allampanato, era morto con [...] di loro. [...] settembre aveva spedito -tutti a [...] gli «otto milioni di baionette» [...] dissolti nel caos e nella [...]. Era rimasto soltanto chi [...] chi aveva deciso . A San Lorenzo, la gente [...] ancora quelle miglia a di morti sotto le bombe [...] dalle [...] volanti» [...] avevano seminato colore e tragedia [...] uno dei quartieri popolari di Roma. Il Papa, proprio Pio X II, [...] tratto chiuso e riservato, in quelle ore [...] pregare tra la gente, allargando le braccia [...] quasi a volere urlare alle [...] e per tanto strazio. Le notizie correvano di [...] e piombavano da un angolo . Parevano, a volte, liete [...]. In altri momenti, gettavano [...] le ascoltava e chi le riferivi. Il gran consiglio del [...] giù Mussolini" e il [...] del fascismo era italo [...]. Alla radio aveva parlato Badoglio [...] avevano ascoltato, con li [...]. A loro, agli ebrei [...] Le cose sarebbero andate meglio o peggio [...] Meglio come e quanto? Un cupo pessimismo, una [...] la gente di [...] della [...]. Un angolo da sempre -a [...] un po' chiuso al mondo come a [...] dal male che poteva venire [...] fuori. ///
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Era nata quella maledetta [...] Telesio [...] un colto e raffinato [...] Sud. [...] stato, infine, quel ridicolo [...] gruppo di scienziati di [...] che avevano raccontato agli [...] cose sugli ebrei «colpevoli di tutto». Cosi, gli israeliti di Roma, [...] del resto d'Italia, avevano perso il posto [...] beni e le proprietà. Persino i bambini erano [...] scuole come appestati. Un tragico c terribile [...] tempi [...] del «papa re». Bastava rileggere i libri [...] ritrovare intatto il dolore di quello che [...] secoli precedenti. Eppure, quando il primo Pontefice [...] i piedi a Roma, gli ebrei [...] già. Ed erano nella Città [...] prima di Pietro. Quando Cesare venne massacrato [...] cospiratori, gli ebrei pregarono per molte notti [...]. Cesare, con loro, era [...]. Poi tutto cambiò ed [...] persecuzione. Papa Carafa, Paolo IV, [...] ed emanò una serie di disposizioni terribili. Citi ebrei, a Roma, dovevano [...] testa un cappello giallo. [...] donne una sciarpa sempre gialla. Gli «anticristo" dovevano rientrare [...] non potevano gir. Ovviamente niente scuole e [...]. Gli ebrei potevano esercitare [...] la raccolta degli stracci e il prestito [...] esempio. E poi quelle feste [...] gente del ghetto costretta a sfilare in [...] insulti o a lare da «cavalcatura» a [...] correvano, ridendo a crepapelle, in Piazza Navona [...]. Srotolando anni e secoli, [...] tutte le altre [...] e gli altri dolori: [...] i roghi, [...] di ascoltare le «orazioni" [...]. Gli ebrei, incolonnati, spiegavano [...]. Si erano però tappati [...] batuffoli di cotone. La farsa era comunque [...]. Poi la lotta, con [...] Garibaldini, [...] spalti della Repubblica romana e la partecipazione [...]. Amici celebri nella Città [...] Certo, tanti. Da Meo Patacca a [...] dei due Mondi a Mazzini [...] tanta altra gente del «popolino» e di Trastevere. ///
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Porta Pia e [...] , senza più "Papa [...] senza gli svizzeri a spadroneggiare per le [...]. Finalmente, le mura del Ghetto [...] abbattute. II nuovo governo italiano, [...] argini del Tevere e «risanare» la città, [...] e sventrare le mura [...] Ghetto. E fu, tra mille [...] «diaspora" felice perchè [...] ebrei poterono così spargersi [...] e stare «con gli [...] gli «altri» sposarsi, avere [...] casa e ricominciare a lavorare anche nelle [...] negozi. Pareva davvero la fine [...] Ghetto, [...] concentrato di miseria, di sudiciume, di precarietà. ///
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Ma il fascismo, presto, [...] del potere, aveva lanciato i primi segnali, [...] alcuni ebrei che, inizialmente. In quei giorni di [...] paura che cosa potevano dunque aspettarsi gli [...] nuovo nel Ghetto? Quelle strade e quei [...] più come quelli ripresi dai fotografi [...] o immortalati dagli acquerelli [...] Ettore [...] Franz. Fuori, i fascisti «repubblichini" [...] -SS» che scorrazzavano agli ordini di I [...]. [...] ebrei di Roma, come [...] sapevano della "soluzione finale» [...] di milioni di altri correligionari: da Parigi [...] Varsavia, [...] altre città polacche a quelle olandesi, del Belgio [...] Russia Sapevano, tremavano e aspettavano. Avevano persino [...] tra mille dubbi, il [...] tedesco che aveva preteso cinquanta chili di [...] della non [...]. Terribile era quindi arrivata [...] Ira il 15 e il ! Una notte tra il [...] sabato, il giorno sacro e dedicato alla [...]. Faceva già fresco. [...] aveva colto di sorpresa [...] in quel [...]. La città era silenziosa [...] luci, cupa, con qualche rado passante che [...] unico rifugio dove la fame e la [...]. Nel centro, dal Tevere [...] Quirinale e [...] ! Alle [...] circa di quel venerdì [...] i primi gruppi di camion e le [...] ufficiali. Con una manovra [...] e silenziosa, il Ghetto venne [...]. Poi i primi arresti. ///
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Non un grido, non una [...]. Nel Ghetto si continua [...]. [...] per primi, i [...]. Solo dopo la guerra [...] una ragazza della comunità ebraica spiava i Catelli [...] alle «SS» in cambio di soldi e [...]. Alle 2-1 in punto [...] rastrellamento. Ma quale "Roma città [...] Il [...] si dissolve con i pruni spari e [...] mitraglietta. Con il fracasso delle [...] il pianto dei bambini e con quelle [...]. E [...] svelti, fate [...]. C'è chi scende [...] stralici il", camicia da notte [...]. Altri si [...] arraffano un po' di roba [...] scendono in [...]. Nessuno riesce a scappare. Un giovani" [...] persino ad [...] in un bar appena aperto [...] prende un calle. Una «SS» è accanto [...] il fucile puntato. Il ragazzo trema e [...] sul piatto con un suono stranissimo. Qualcuno è riuscito a nascondersi [...] soffitte, dentro la botola [...] una cantina, sotto [...] di un negozio Ma i [...] hanno elenchi [...] della comunità e riescono, rastrellando [...] quasi alle prime luci de! Poi ancora, a calci [...] con le armi sempre puntate, viene portata [...] di caricamento sui camion, [...] quella povera [...] terrorizzata, [...] scampo. I camion partono, [...] dai militari di scorta. Ancora voci, urla, imprecazioni, [...] Poi, [...] piano, di nuovo il silenzio in quelle [...] nei vicoli del Ghetti i. Li tragedia è appena [...] Gli [...] vengono scaricati, dopo un breve viaggio, alla [...]. Su [...] ore sono siali scritti alcuni [...] bellissimi. Anche il cinema ha [...] degli ebrei del ghetto di Roma e [...]. Nella notte tra sabato [...] stanzoni di via della [...] due donne partoriscono per [...]. I piccoli appena [...] rimangono in braccio alle [...] viso e seduto in un angolo. Un ragazzo deve [...] portato di corsa in ospedale [...] tagliare un ascesso I medici lo operano e subito [...] breo» viene riaccompagnato alla [...] da due «SS-. Il lunedi alle 1-1. Il racconti» dei stipi [...] è tenibile Tutti n piedi [...] quei carri: [...]. Quanti sono su quel [...] Già a Chiusi, vi» [...] uno [...] lei carri bestiame il [...] povera vecchia che non ha redo al [...]. Morta senza un lamento e [...] il [...] una parola, [...] con ter ani io . II treno partito dalla [...] Tiburtina [...]. Alcuni ebrei proseguono per [...] Polonia, dai nomi diventati, più tardi, [...]. I [...] morii di paura e di [...] sterminati nelle camere a gas, massacrati dal [...] e dal lavoro (orzato. Questo il destino dei. ///
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Quando vengono abbattute le [...]. Tutto successe senza [...] nessuno se ne rendesse [...] raccontata nel suo crescendo impressionante. Una tragedia annunciata che [...] di vedere. ///
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Il primo segnale si [...] il «manifesto degU scienziati» del 14 luglio [...] Poi, [...] la promulgazione delle leggi nuziali. Gli ebrei di Roma [...] assolutamente. Al contrario di i [...] al Nord Penso [...] di mio padre, antifascista, [...] Toscanini. Lui capì subito e [...]. A Milano, Torino, Genova, gli [...] appartenevano generalmente al ceto medio, [...] romano, nel [...] dove abito [...] al Portico d'( Ottavia, il [...] tra borghesi. Inoltre, a livello nazionale, [...] nella società era fortissima. Gli pareva impossibile [...] essere discriminati dagli altri [...] diversamente dagli italiani, molti pensavano che il [...] grande cosa. Cosi gli ebrei romani [...] assaliti di [...] ricordo che una mia [...] dei tentativi inutili, compiuti da suo mariti», [...] nella polizia, per avvisare gli ebrei che [...] una razzia e [...]. Era corso nel ghetto [...]. ///
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Nei campi di sterminio [...] di sapone in mano: «Queste; [...] loro entravano fiduciosi nella [...]. Il boia [...] non è stato condannato. [...] I [...] lare eh più sul piano [...] civica, morale, pe-i [...] i valori dello [...] laico. ///
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Mio padre mi diceva [...] bisogna essere seri e semplici. Quando vedo la televisione [...] bambolone vestite come delle [...] mi chiedo perchè la [...] poco, La volgarità va superata. Vorrei creare del materiale [...] immettete nelle scuole. [...] proposto a quattro ministri [...] Pubblica Istruzione, eia [...] alla Russo [...] ma finora non se [...]. Torniamo a quel 16 [...]. La deportazione degli ebrei [...] nazismo a [...] al fascisti? E poi, te liste [...] nazisti condussero quel crimine chi gliele aveva [...] il Partito fascista e la polizia? Ci misero quattro anni mentre [...] nostra solitudine era terribile. Ieri non si volle vedere; [...] i [...] ebraici sodo violati, i naziskin [...] il passo dell'oca. Non sono tanti, troppi, [...] comune tra allora e oggi? Allora fu [...] Stato [...] emanare leggi liberticide, alla lunga leggi assassine; [...] quei temi ma in [...] tiene, che. [...] nella mia lezione direi ai [...] questa democrazia. Una volta persa, costa [...]. Ma la democrazia non [...] La democrazia vera è questo equilibrio delicatissimo [...] diversità. Il fatto [...] il nostro giorno di [...] sabato e non la domenica; il latto [...] Pasqua abbia un significato e non un [...]. Come concluderebbe Tullia [...] la [...] lezione? Direi "Guardate i [...]. ///
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Come concluderebbe Tullia [...] la [...] lezione? Direi "Guardate i [...].