→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3715505977.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Fra poche settimane il Pds [...] congresso. Dopo si avvierà una fase [...] porterà ad una nuova formazione politica della si-nistra. [...] il momento di fare [...] Massimo [...] per capire come sta [...] Pds e quale proposta verrà alla fine di [...]. Partiamo dalla notizia che [...] di federazione e che racconta di consensi [...] è il segno di un successo ma [...] consenso può far male. Come si spiega questo [...] Lo [...] in tre modi. Primo, [...] un partito che ha compreso [...] condivi-so una politica difficile che ha avu-to successo. Abbiamo costruito [...] di centrosinistra per governare [...] e ci siamo riusciti anche [...] un tempo incredibilmente rapido. Secondo, abbiamo avviato un [...] destra per realiz-zare, con un cammino [...] riforme costituzionali e quei [...] la Bicamerale dicono che un primissimo pezzo [...] fatto. Terzo, abbiamo detto che [...] sinistra italia-na in modo più autorevole nella [...] la recente riunione [...] socia-lista a Roma è [...] quasi emblematico. Conosco abbastan-za Machiavelli per [...] è soltanto la virtù che fa il [...] politica, però resta il fat-to che negli [...] partito [...] una strategia chiara, che [...] positivi in tutte le direzio-ni che ha [...]. Quanto contano le scelte [...] fatto come gruppo diri-gente per spiegare [...] dei congressi di federazione? Questo [...] anche il frutto di [...] politica, cioè la scelta [...] di presentarsi uni-to anche con un certo [...] interno. Molte cose fonda-mentali ci [...] politica che abbiamo fatto [...] con-dotta in modo sostanzialmente [...]. Ma siamo partiti anche [...] responsabili-tà che ci spetta in questo momento: [...] che si trova ad ave-re per la [...] funzione così rilevante nel governo e nelle [...]. Ma che partito è [...] un partito assillato, quasi [...] di [...] Il nostro non è un [...] non è neppure un partito che non [...] partito nel quale si intravedono preoccupa-zioni diverse, [...] prospettiva, gradi diversi di volontà di innovazione, [...] par-tito che è attraversato da un dibatti-to [...]. La cosa che colpisce [...] vero poi trova un [...]. In realtà dentro quel [...] consapevolmente opinioni diverse che hanno consa-pevolmente deciso [...]. Che senso dare a [...] unanimismo quando ci sono emendamenti, ad esempio [...] sociale, così radical-mente diversi? Su queste cose [...] si dividono. Anche io ho qualche [...] emendativa perche può ap-parire elusiva e riduttiva. Dobbia-mo pensare per il [...] congressi con ordini del giorno più circoscritti [...] appaia più chiara [...] delle posizio-ni. Comunque sullo stato sociale [...] discussione ve-ra e importante da cui emergono [...]. Il primo dato è che [...] una consistente presenza di una [...] interna che esprime il legame [...] una base sociale più tradizionale e la preoccupazione che [...] proces-so di innovazione dello stato socia-le si possano ridurre [...] diritti. Tut-tavia la maggioranza dei [...] che bisogna rinnovare lo stato sociale. Adesso si tratta di [...] tenendo conto della preoccupazione che è emer-sa [...] una grande forza di si-nistra non può [...] di innovazione la tutela di alcuni fondamentali [...] e degli interessi deboli della società. Il congresso dirà anche [...] settori da cui lo stato dovrà ritrar-si? Penso [...] saremo in condizio-ne di presentare al congresso [...] della commis-sione che abbiamo istituito per la [...] sociale che ci da-rà una piattaforma di [...] sociale molto articola-ta e molto ricca. Torniamo alla battaglia degli [...]. Gli emendamenti hanno avuto [...] consentito di portare alla luce certe sensibilità [...] esempio quanto questo partito sia attraversato da [...] così come è emersa anche una sensibi-lità [...] radicalmen-te innovatrici sul terreno istituzio-nale. La base del Pds [...] Pci appariva su questo terreno più conservatrice. In questo momento noi [...] partito che è percorso da forti spinte [...]. [...] una sen-sibilità [...] culturale e programmatica: stato sociale, [...] trasformazioni istituzionali. Ti faccio un esempio: [...] il maggioritario uninominale a doppio turno, difen-de [...] legge del nostro partito e teoricamente dovrebbe [...]. Il fatto che sia [...] non deriva dal fatto che la grande [...] sia conservatrice o voglia tornare alla proporzionale. Secondo me si è [...] su quel vo-to si misurasse [...] non dico di dissenso [...] alla linea del partito e del segretario. Questo ha fatto scattare una [...]. Que-sto è il rischio di [...] uso improprio [...]. [...] deve essere uno strumento [...] problema, se invece appare o viene fatto [...] strumento per misurare la con-sistenza di determinate [...] la diffidenza. Vogliamo parlare un [...] di alcune differenze che [...] nella discussione con-gressuale ma che emergono da [...] saggi e discorsi? Per esempio ho ascoltato [...] Veltro-ni: ha detto cose sulla discussione del congresso [...]. Ha dichiarato in pubblico [...] tra il segretario del partito e il [...] Con-siglio sulla linea generale del con-gresso. Leggendo tuttavia su [...] un dibattito tra Veltroni [...] Vattimo [...] estratto sinteticamen-te alcuni punti in cui si [...] spunti o di polemi-ca o di strategia [...]. Vediamo: troppo spazio [...] isti-tuzionale, nostalgia partitica, [...] un netto no [...] e un timore che il [...] della sinistra raggruppi i cosiddet-ti frammenti della sinistra. Innanzitutto io credo che [...] la verità: nessuno vuole nascondere [...] di differen-ze in un [...] prospettiva. Questa diffe-renza è non [...] è le-gittima ed è un elemento di [...] partito. È del tutto naturale [...] grande svolta ci si interroghi sul proprio [...] della sinistra, su quale collocazione ideale, in [...] cui in tutto il mondo non [...] grande forza di sinistra [...] interro-ghi su questo. Però io voglio sottoli-neare [...] con Veltroni una convergenza politica forte, non [...] potere, che è stata essenziale per attraversare [...]. Noi dopo il 94 [...] mutamento politico non piccolo, con un cam-bio [...]. Abbiamo dato vita ad [...] for-ma [...] abbiamo detto che il [...] asse strategico e non è una scelta [...] è la coalizione a cui pensiamo per [...] nostro paese dei prossimi anni. Parlo del centro-sinistra inteso [...] incontro di correnti culturali e politiche ma [...] sociale, e quindi il mondo del lavo-ro, [...] sistema [...] più moderno. Un blocco sociale in [...] il paese in un quadro di difesa [...] di solidarietà. Questa è la prima ragione [...] di [...] congressuale. Non casualmente nel confronto [...] segretario del partito si capì che pur [...] Veltroni due candidati che si sfidavano, su [...]. Voglio anche dire che [...] siamo solo Veltroni ed io, questo è [...] altre im-portanti personalità che ricoprono ruoli di [...] gover-no e nelle istituzioni, altro che [...] ad [...] quando si pensa al Pds! Siamo stati accusati insieme [...] non era un problema di «buonismo», era [...] per portare a normalità la nostra democrazia. Ri-spondo anche a una obiezione: [...] chiaro che [...] nel portare [...] questa politica [...] ha una respon-sabilità di governo e chi deve guida-re [...] partito. Io non so quanti [...] sentendosi comu-nicare da un giorno [...] che [...] della finanziaria raddop-pia, e [...] del con-senso, non abbiano battuto ciglio e [...] sostenere il governo. Al tempo stesso noi [...] uno stimolo per [...] ad andare più spedita-mente [...] verso ri-forme. Ma non [...] dubbio che il compito [...] riforme competa al governo ed è inevitabile [...] di questa politi-ca chi non sta nel [...] più, non per una distorsione men-tale, ma [...] divisione del lavoro, la responsabilità di por-tare [...] istituzionale che poi si fa nel parlamento. Den-tro un disegno che [...] disegno unitario svolgiamo anche ruoli diversi che [...] ottenere risultati molto importanti per questo paese. Ecco perché io ho [...] che il nodo della legislatura era sta-bilità [...] dimostrare agli italiani che la maggioranza che [...] elezioni è in grado di go-vernare, perché [...] prova del bipolarismo. Eppure ci sono state [...] dissensi. È inevitabile che ci [...] di incomprensione, ma a mio giudizio nella [...] azione politica non è intervenu-to nulla di [...] una collaborazione, un asse. E le differenze sulla [...] Io sono convinto di due cose: pri-mo, [...] marcia della tra-sformazione italiana è [...] e in Europa la [...] è quella imperniata sui partiti che è [...] la forma più avanzata di democrazia. I partiti devono essere [...] cominciare a rinnovare il nostro, ripensati nel [...] la società, nelle for-me di selezione del [...] i partiti che si organizzano intorno ad [...] lo stru-mento della partecipazione attiva e consapevole [...] vita politica. [...] che ti viene rivolta [...] su questo quanto sul fatto che talvolta [...] par-titi come detentori di un primato. [...] un dato storico: [...] è [...] paese in ambito europeo in [...] il sistema politico ha vissuto in una costante dialettica [...] governi deboli e partiti forti. Questa dialetti-ca secondo me [...] origine della partitocrazia e nasce da una [...] e cioè che i partiti non sono [...] go-verno. Solo in Italia avviene [...]. Se il partito non [...] politi-co che si candida a governare, di-venta [...] di occupazione dello Stato, una forza che [...] in modo ipo-crita, non trasparente. La partito-crazia è [...] di quello che si pensa: [...] la costituzio-ne del soggetto politico come strut-tura di potere. Io non metto in [...] leadership. La polemica con Prodi non [...] nulla, bisognerebbe spersonalizza-re questa questione. Tanto più che [...] del governo in questi [...] molto positiva e siamo im-pegnati a [...] fino alla sca-denza naturale [...]. Non sappiamo quali saranno [...] partiti che si sfideranno in futuro per [...] darsi che siano molto più giovani di [...]. Io so che le [...] gover-nano ricostruendo soggetti politici in grado di [...] co-stante di mediazione, di elabora-zione di un [...]. E [...] è [...] che ha una forma originale [...] senso che non è soltanto [...] di partiti, ha una [...] apertura verso la società, esiste [...] di militanti della coa-lizione. Ma [...] non è i seicento-mila [...] rispetto alla somma dei voti dei partiti [...] vinto le elezioni. È [...] di forze che intendono mantenere [...] loro autonomia e una loro dignità. Non condivido [...] che i partiti devono [...] «passo indietro». Il proble-ma è concepire [...] cui facciano dei passi [...] nella dire-zione [...] direzione giusta è quella di una ricostituzione [...] italiano in chiave eu-ropea. Una concezione invece che [...] nel-la coalizione, che affida [...] ceto politico a un meccani-smo sganciato dai [...] è una concezione estranea alla tradizione della [...]. Ed è una concezione [...] debole in cui io vedo [...] tratti di una subalternità culturale a quella [...] della borghesia ita-liana che si [...] presentata in modo falsamente moderno. Dove porta secondo te [...] Questa ideologia non è neutra dal punto di [...] contenuti perché è inesorabilmente liberista, è una [...] che rimuove la questione sociale. Mi permetto di porre [...] me-riterebbe di essere approfondito: questa idea di [...] cui i partiti non sono dei soggetti [...] fatti residui rispetto ad una coalizione che [...] in un rapporto diretto con la società, [...] di co-municazione, questa concezione è [...] debole, [...] liberista e tendenzialmente espunge [...] la questione sociale e spinge ver-so il [...]. Ora a me pa-re [...] una concezione che non ci porta in Europa [...] pone un grande problema alla sini-stra. Noi non dobbiamo concepire [...] in ter-mini puramente [...] bipolarismo, bipartitismo. Per noi si pone [...] problema. Co-me ritrovare un cammino [...] che concepisce la politica come lotta per [...] la giustizia sociale, per [...]. Come ricostituire in questo [...] riformatore mo-derno che in modo nuovo si [...] sinistra. Ora a mio giudi-zio [...] mi appas-siona non ha che una risposta: [...] ricollocazione internazionale della sinistra italiana. ///
[...] ///
Per questo io penso [...] sinistre di [...] siano [...] provinciale. E allora [...] mi in-teressa il nesso [...] non perché io voglia fare il partito [...] una pole-mica che non ha senso. Ma abbiamo detto che dovevamo [...] oltre [...] del socialismo democratico. Lo dice anche Occhetto [...] fecondo della svolta era [...]. Dobbiamo dire con chiarezza in [...] senso [...] questo oltre. Berlinguer ha provato a te-matizzare [...] come terza via. Allora se [...] viene ripensato come terza [...] la terza via fu pensata nella forma [...]. Adesso può essere pensata [...] un particolare libe-ralismo americano? Non funzio-na. [...] è oggi concretamente lo stare [...] socialismo europeo e mondiale e cercare [...] una nuo-va stagione oltre il [...] so-cialdemocratico, tanto più che le [...] questo stanno facendo. Questo oltre non è nei [...] di un nuovo caso italiano, di una nuova separazione, [...] una nuova originalità, ma consiste [...] saldamente dentro una sinistra democratica [...] della quale è posto il [...] di come si va insieme oltre [...] perché tutti sanno che quel [...] del [...] è entrato in crisi. Non vedi rischi in [...] socialdemocratico? La prospettiva che indico ha tanti [...] per esempio di una certa chiusura verso [...]. Io stesso ho avvertito [...] in una certa fase questa idea del [...] sinistra finisse per essere un confronto rivolto [...] cercato di correggere. Però ribadisco il senso [...] che a mio giudizio è quello che [...] ai bi-sogni del nostro paese ma anche [...] una forza della sini-stra. Ecco, sono queste le [...] fra di noi che io [...]. Abbiamo pri-vilegiato le convergenze [...] giu-sto portare alla luce anche queste differenze [...] questo una riflessione di medio periodo. Tu non proponi allora [...] dentro la tradi-zione socialista, [...] quando dici che il tuo non è [...]. ///
[...] ///
Intanto per una ra-gione [...] nostra radice, cioè in questa nuova sinistra [...] nata e che sta cre-scendo nel nostro [...] pezzo di storia che si chiama co-munismo [...]. Dentro questo pezzo di storia [...] anche qualcosa che ha [...] una [...] ricchezza. Noi non siamo un partito [...] nel senso [...] non soltan-to perché vogliamo aprirci [...] nuo-vo, [...] alla cultura cattolica. Io dico questo perché [...] di essere pro-vinciali. [...] cosa che possiamo dire proprio [...] è Gramsci, cioè [...] non [...] non cor-porativa e quindi potenzialmente [...] non [...]. [...] non è la pura [...] di un ceto sociale, è questa capacità [...] visione della società, un progetto per la [...]. Io non voglio passare [...] Gramsci [...] ma perché penso che Gramsci [...] moderno di [...]. [...] socialista hanno fatto una commissione [...] la riforma [...]. Allo-ra li è casa [...] il posto dove le nostre idee si [...] degli altri che la pensano co-me noi. Noi pensiamo di [...] es-sere [...] cosa? La verità è che [...] già parte di un partito euro-peo e di [...] mondia-le. La dimensione sovranazionale, negli [...] diventerà sem-pre più importante perché lì si [...] politiche. [...] chi ripropone la Costituente dopo [...] bocciatura dei referen-dum. Adesso la Bicamerale parte [...] son chiacchiere. Dai primi di febbraio [...] di 5 mesi. Prova ardua, importante. Tema da svolgere: nuova [...] federalismo, riforma del Parlamen-to, garanzie. Vedo difficoltà ma ve-do la [...] di una convergen-za. Le risposte non sono [...] i partiti. Intor-no [...] idea di un premier scelto [...] cittadini che abbia poteri rafforzati [...] una evidente possibile conver-genza. Non vedi rischi di [...] nel centro destra? Se posso esprimere un [...] si rafforzi la coesione del cen-tro-destra. Io ritengo che noi [...] coesione del centro-sinistra anche per aiutare e [...] della coesione nel centro-destra. Dobbiamo anda-re verso un [...] questo processo bipolare. Le rego-le possono aiutare [...] politici la coesione di questo bipolarismo che [...] della dialettica democratica del paese. Noi dobbiamo aiutare il [...]. [...] cosa positive e impor-tante [...] di accreditamen-to europeo e internazionale del centrodestra [...] solle-citato. Io mi sentirò tranquillo [...] giorno in cui in Italia ci sarà [...] su una forza democratica di sinistra parente [...] Felipe Gonzales, di Tony [...] di Oskar [...] e della si-gnora [...] e una forza con-servatrice [...] Major e di [...]. Quando saremo diventati una democrazia [...] cui ci sarà un bipola-rismo imperniato su forze europee, [...] paese avrà oltrepassato il guado. Di una cosa dobbiamo [...] siamo al di là del guado. La destra deve ancora [...] dobbiamo [...] non [...]. ///
[...] ///
È vero che an-drai meno [...] tv? Perchè? Intanto sono un [...] preoccupato per questa polemica sui [...] show. Io ho un grandissimo [...] professionisti: le polemiche contro di loro mi [...] sbagliate. Penso però che gli [...] ripensare il loro rapporto con la televisione [...] forma più rispetto-sa verso quelli che fanno [...] per difendere meglio la dignità della politica. Nei prossimi mesi probabilmente [...] delicato che comporta il [...] questa [...] ragione per andare meno [...]. Non sto annun-ciando che [...] televisione: ho annuncia-to un momento di riflessione [...] una scelta personale legata al compito che [...]. [...] Massimo [...] segretario del Pds «Uniti sulle [...] che contano» GIUSEPPE CALDAROLA [...] 3. ///
[...] ///
[...] Massimo [...] segretario del Pds «Uniti sulle [...] che contano» GIUSEPPE CALDAROLA [...] 3.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .