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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3711265272.

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LE PARO CHIAVE DEL Aggressivi, [...] loro «perestrojka» in vista ma [...] democratici di vent'anni [...] gli Usa raccontati da Noam [...] estremista, il più radicale [...] che in fondo il mitizzato Kennedy non [...] meglio del reazionario Ronald [...] Il grande «dissidente» contro [...] resta un [...] irriducibile. Con tulli gli eccessi [...] e di cupo pessimismo, di provocazione ideale [...] a vedere solo galli bigi nella notte [...]. Per lui la politica [...] Usa è immutata, e immutabile se non cambia II [...]. Cosi come per certi [...] o meno non (a grande differenza e [...] cinesi [...] non è molto meglio [...] Mao [...] non si modifica Il tipo di potere [...] unico comunista, per II professor [...] non ci sarà grande [...] Casa Bianca andrà un repubblicano o un [...] Kennedy [...] stato peggio di Reagan, il potere «liberai» [...] America [...] totalitario quanto quello «leninista» in Unione Sovietica, La «Vietnam [...] insomma, secondo lui non [...] nulla il Palazzo. Ma poi ci spiega che [...] America, tutta estranea [...] che detiene il potere politico [...] economico e al «terrorismo culturale» da esso esercitato, che [...] impedito [...] Reagan di invadere Nicaragua e Salvador come il «liberal» Kennedy aveva [...] Vietnam. [...] pub «piegarci meglio questa contraddizione? A quali [...] Americhe il riferisce? Sì è [...] una divaricazione enorme tra [...] gente e l'è-lite privilegiata di [...] quella che si fa sentire sui giornali o nei [...]. Mal come Ora c'è [...] di fondo alla militarizzazione e alla politica [...]. Coloro che invece si [...] destra sono gli intellettuali di punta. Scusi, ma come la [...] divaricazione? Sulla base dei sondaggi. E sulla base [...]. Sono venticinque anni che [...] a riunioni. La mia agenda, vede, [...] fino al 1999. Ebbene, le devo dire che [...] situazione è [...] più vivace rispetto a quella [...] fa. Ora posso dire nel [...] cose che nel [...] non potevo dire. [...] a Boston sino al [...] possibile tenere un meeting pubblico contro la [...] Vietnam. Ci trovavamo nei [...] quattro gatti. Persino [...] della protesta contro la guerra [...] ho assistito a nulla di anche pallidamente comparabile ai [...] di presa di coscienza e di opposizione , popolare [...] e [...]. E dice che I [...] orientamento? I sondaggi sono una cosa seria. Sono controllati con estrema [...] degli affari, che vuole sapere cosa pensa [...]. Ad esempio hanno mostrato, [...] che il pubblico era fortemente contrario a [...] democratici che repubblicani hanno congiuntamente fatto in [...] smantellare il sistema assistenziale, [...] poveri a ricchi. ///
[...] ///
Questa pubblica ha bene [...] Reagan. Bisogna vedere come [...] eletto. Ha [...] per Reagan il [...] nel 1994. Poco più del [...] nel 1980. Un intero segmento della [...] da voi [...] voterebbero per la sinistra, [...] socialisti, [...] laburisti, semplicemente non ha [...]. E i sondaggi compiuti [...] mostravano che 3 persone contro 2 di [...] erano contrari ai programmi [...] Reagan. Hanno votato Reagan semplicemente perché [...] un alternativa vera. Le sole questioni su [...] decìdere erano quelle che dividevano il mondo [...] la gente comune. [...] il democratico [...] aveva il sostegno di una [...] del business e dei banchieri per una politica fiscale [...] conservatrice. Reagan invece era diventato [...] continuazione della spesa facile, aveva alle spalle [...] interessata alle commesse per [...] e cosi via. Hanno vinto questi ultimi. Professor [...] interrompiamo, come ha votato [...] Massachusetts? Non ho votato, ero [...] votato per [...] più irriducibile [...] americano, Noam [...] non crede che la [...] Usa possa mutare se non muta il [...]. Non vede [...] una «perestrojka» democratica a Washington. Dice che tra [...] e [...] non c'è poi gran [...]. E che Kennedy era [...] Ma poi spiega anche perché Reagan non ha [...] altro Vietnam in America Centrale. E ne vien fuori [...] «vent'anni dopo» in fondo [...] cui sembra esserci più spazio per i [...] e più coscienza democratica di massa. ///
[...] ///
Intende dire che per [...] o [...] fa lo stesso? Le [...] sistema politico sono molto ristrette. Non credo ci sia [...] e [...]. E di latto entrambi [...] diversi da Reagan. Lo stesso Reagan è [...] Reagan [...] o da quello [...]. È diverta anche la [...]. ///
[...] ///
CI sono stati [...] summit, lei ha spesso tracciato [...] suol scritti un parallelo tra [...] mai esistere [...] così inconsapevole delle sue origini [...] da essere pronto a mettersi al servizio dei contadini [...] mici dì classe? Se qualcuno [...] una cosa del genere, questo qualcuno è andato ben [...] dalla concezione socialista [...]. Ma questo qualcuno, nel [...] Han, vicesindaco di Pechino [...] contro la [...] opera teatrale è II [...] vertice del Pc sta per diventare insanabile [...] che partirà dai temi della cultura e [...] arrivare molto rapidamente al punto cruciale del [...] natura della rivoluzione cinese. A parlare per la [...] rivoluzione culturale contro la sopravvivenza delle idee [...] Mao [...] In una riunione del [...]. Ma si è ancora [...] questi tumultuosi avvenimenti. La rivoluzione culturale viene [...] qualche mese dopo, nel [...] con il dazibao [...] il 25 maggio alla [...] Pechino da sette studenti e professori della facoltà [...] un duro attacco alle posizioni conservatrici del [...]. Mao loda II dazibao [...] nel suo «bombardare il quartiere generale», il [...] che lui stesso affigge il 5 agosto. [...] agosto un documento del Comitato [...] -passato poi alla storia [...] «I [...] punti» -definisce la rivoluzione culturale «una nuova [...] una maggiore profondità e ampiezza, dello sviluppo [...] nel nostro paese». Qualche giorno dopo, il [...] piazza [...] menè ancora Mao a [...] a centinaia di migliaia di guardie rosse. Da quel momento, per [...] di giovani saranno i protagonisti di una [...] affronteranno scontri di piazza con i loro [...] strutture di potere, faranno nascere la comune [...] cercheranno [...] alia fine [...] impossibile, con gli operai, [...] partito e [...]. Faranno anche altre cose, [...] alle strade delle città, Imporre [...] repertori [...] Pechino, impedire [...] della musica sinfonica, girare [...] famoso libretto di Mao. Ma [...] i giovani di Parigi, Berlino, Roma, [...] nelle università americane, vivranno la loro stagione [...] guardie rosse cinesi avranno già quasi svolto [...]. Anzi, il [...] sarà [...] in cui la loro [...] politica viene ridimensionata, riportata nei ranghi, se [...]. E viene chiesto loro [...] casa. Il partito, che si [...] li [...] congresso e a nominare Lin [...] successore di Mao, riprende [...] redini della situazione. È la lotta politica, [...] decennio, avrà altri protagonisti, altri temi, altri [...]. Sarà più lotta di [...] delle masse. Quanto di quella esperienza [...] serve al protagonisti [...] di contestazione in Occidente? [...] sono pieni dei ritratti [...] Mao, [...] Cina è suggestiva ed affascina, ma è [...] dopo si saprà che cosa è realmente [...] anni. La rivoluzione culturale è come Io specchio di Mandarini [...] Timonieri LINA [...] totalitario [...] americano e quello [...] sovietico, denunciato ti comune [...] bolscevico e Uberi]. Ma [...] che qualcosa sia mutando. Sì, qualcosa muta. Anche se non saprei [...]. È vero, i sovietici [...] Vietnam. Ma quel che Vedo [...] Stati Uniti è la situazione interna più che [...]. [...] degli anni 80 inventarono [...] del Male» perché occorreva conquistare [...] ad un programma di vaste spese militari, per favorire [...] ripresa economica. Alla fine di questi [...] deficit pubblico e quello commerciale impongono un [...] un certo grado di austerità. Ci sono opzioni certo [...] entro un spettro ristretto. Come dire che un Kennedy [...] è meglio di un Reagan? 0 capisco [...] bene, lo sostengo che Kennedy è stato [...] Reagan. La politica di Reagan [...] su tre cardini: militarizzazione [...] aggressività sul piano internazionale, [...] dai poveri a ricchi. Esattamente gli stessi cardini [...] Kennedy. Con la sola differenza [...] Kennedy [...] aveva bisogno del terzo elemento, perché [...] situazione economica era diversa. Kennedy, dopotutto, è stato [...] nel 1962 iniziò la guerra nel Vietnam, [...] i [...]. Quello che ha spostato [...] delie forze annate nei paesi [...] latina dalla «difesa [...] meridionale» alla sicurezza interna, [...] dittature militari. Non so se le [...] vedere la notizia, ma recentemente sono stati [...] sulla crisi dei missili a Cuba. Ebbene, nelle noterelle marginali [...] agghiaccianti. Ad esempio, si viene [...] pròprio nel momento più delicato, quando [...] ostacolo alla soluzione della [...] riluttanza dei cubani, che avevano il controllo [...] la Cia aveva organizzato una serie di [...] Cuba. Poteva scoppiare la guerra [...]. [...] nella foga [...] si alza e si dirige [...] lavagna. Reagan non ha [...] che rispettare il trend [...] Carter», dice. Traccia una netta in ascesa: [...] il trend [...]. Poi una linea curva [...] molto più ripidamente e poi si smorza [...] la retta: «Reagan non ha fatto che [...] alla fine però le [...] incontrano». Capito perché [...] viene definito come uno [...] dissidenti» americani, un [...] ben più irriducibile di [...] Reagan vorrebbe gli tacessero Incontrare a Mosca?. Perché scrìve su una [...] ma non c'è una [...] o grande giornale americano che chieda o [...] intervento? [...] rifiuta 11 [...] con Sakharov, [...] delle posizioni, perché li dissidente sovietico si [...] duramente gli Usa, mentre lui ha sempre [...] rivoluzione bolscevica [...] stata uno dei maggiori [...] e perché deve riconoscere che non è [...] persecuzione simile a quella subita dai [...] cortina, ma avverte che [...] ci sono altri mezzi, più terribili e [...] delle opinioni». Dopo il Vietnam, [...] non si è concesso [...] tregua [...] politico in favore della [...]. Si è battuto per [...] Nicaragua, [...] Guatemala, il Salvador, Timor, i Palestinesi. [...] colto al volo, nel [...] laboratorio di linguistica del Massachusetts [...] al [...] da un viaggio in Israele, [...] occupati. Forse nessuno più di [...] una ferrea coerenza con quanto sosteneva vent'anni [...] fa, o, come rivela nella lunga intervista [...] nuova raccolta dei suoi scritti politici [...] Reader», confessando i dubbi [...] libertario», aveva negli anni 40 sul fatto [...] mondiale fosse tutto un complotto ordito dai [...] dal capita-lismo di Stato sovietico p»r schiacciare [...]. Ha mal cambiato [...] ultimi [...] di [...] maggior ripensamento riguarda il pessimismo [...] avevo negli anni 60 sulle possibilità del movimento per [...] pace. Pensavamo che non si [...] Eravamo quattro gatti. E invece abbiamo creato [...] «Vietnam [...] e riusciamo a [...] viva malgrado [...] e quale offensiva, vòlta [...]. Proprio In questa coerenza [...] che non ci quadra. Più ancora del fatto [...] siano trinciati con [...] a doppio taglio anziché [...]. Forse perché abbiamo imparata [...] del manichei, di coloro che hanno una [...] un pezzo e di colore, e che [...] o poco idea. Ma intervistare il linguista Noam [...] a Boston ì in [...] un po' come Intervistare il fisico Sakharov [...] Mosca [...] a Pechino. Cioè sentire Una campana [...] quelle dominanti, cosa che di per sé [...]. Domani LE PAROLE CHIAVE DEL [...] parola chiave è: consigli operai. Cosi il [...] entrò In fabbrica e arrivò [...]. Bruno Ugolini ha Intervistato Bruno Trentin [...] due operai, protagonisti di quella stagione. Alice nel quale si [...] stravolgono, le crìtiche dei «punti alti» del [...]. Della rivoluzione culturale arriva [...] spesso alimenta solo [...] ingenua e acrilica di [...] sinistra -extraparlamentare. Invece, [...] dei partiti della sinistra, ad [...] nel Pei, [...] cinese fornisce [...] in più per il manifestarsi [...] una insofferenza e di una opposizione che però hanno [...] e ragioni più vicine a quelle che portano [...] del [...] europea. Ma in quegli anni, [...] la Cina è innanzitutto il paese e [...] quali si è divisi per le polemiche [...] o sulle prospettive della guerra e della [...]. E quando queste polemiche [...] Cina -saranno superate, la rivoluzione culturale sarà troppo [...] perché possa ancora interessare come attualità politica [...] essa un nuovo elemento di divisione. Dalla conclusione di quegli [...] il [...] della ricostruzione [...] del Pc cinese, sono [...]. E nella Cina di [...] la determinazione della rottura totale, compieta, profonda [...]. La rottura non è [...]. Nel lanciare la rivoluzione [...] lasciare che milioni di giovani scendessero in [...] il paese da un estremo [...] per sperimentare la lotta [...] persona, Mao era mosso dalla convinzione che [...] a un bivio e correva il rischio [...] degenerazione perché continuava ad operaie nel [...] una tendenza «borghese», «capitalista», [...]. In altre parole, egli [...] anche a rivoluzione compiuta, la lotta di [...] essere un imperativo vincolante e che essa [...] nel partito e nella società, facendo appello [...] masse, avendo fiducia in loto e nella [...] maturazione, non avendo il timore che [...] spontaneista possa compromettere In [...] Irreversibile [...] futuro della Cina. Ma è questa convinzione [...] cinesi oggi negano con forza, togliendo [...] ogni giustificazione alla rivoluzione [...] scritto [...] -«ha [...] II paese nel caos [...] conseguenze catastrofiche per il partito, lo Stato [...] nostre nazionalità». Di quella [...] negano anche altri aspetti fondanti: [...] spìnta egualitaria, la politica al posto di comando, [...] del moli. Insomma, la Cina di [...] come se avesse un vuoto totale alle [...] tutta contro [...] del decennio «di sinistra» [...]. Solo cosi essa può [...] grave minaccia che si teme incomba sempre [...] di [...] lunga fase di gravissima [...]. Nella Cina di oggi, [...] si carica anche di ricordi [...] di oppressione, di violenza, [...] Individuale, di mancanza di parole, che, come ha [...] Ba Jin, il più famoso scrittore e saggista cinese [...] vuole riprovare. ///
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Nella Cina di oggi, [...] si carica anche di ricordi [...] di oppressione, di violenza, [...] Individuale, di mancanza di parole, che, come ha [...] Ba Jin, il più famoso scrittore e saggista cinese [...] vuole riprovare.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .