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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3711213627.

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IL DIBATTITO SU CUBA Minà [...] tv la liberazione dei dissidenti cubani DONATO DI SANTO LUCA CANALI ha scritto un editoriale su [...] 19 agosto 1997 dal [...] degli scrittori italiani». In realtà si tratta [...] Luca Ca-nali verso alcuni scrittori italiani. La scommessa di uno [...] la creazione, la frantumazione, [...]. A me interessa la [...] il [...] lo svela, lo rivela, [...] lo plasma diven-tando scrittura erotica. Una parola che lascia [...] dentro di me è [...] com-posizione dei sensi, [...] del sadomasochi-smo come fonte [...] (lo dice-va anche A. P De Mandiargues). Su questo ho la-vorato nei [...] questo lavorerò in futuro [...] forse no, perché il linguaggio [...] strade sue, [...] impervie, a volte compie pe-ricolose [...] uta). Luca Canali definisce il [...] porno», e potrebbe essere [...] anche se radicale, dura, [...]. Potrebbe essere una semplice [...] già detto, po-co tempo [...] ancora più duri, su un al-tro giornale [...] Hot Line:« Un libro di nessun valore». Forse Luca Canali non [...] sereno nel suo giudizio, visto che Hot Line [...] da un anno e sei mesi, e [...] con tale livore, fa pensare a un [...] con astio. Certo, la [...] insi-stenza mi fa sentire [...] fondo dura, in questo mercato dove, dopo [...] libro è già vecchio, e per questo [...]. [...] è che se ne parli, [...] be-ne o nel male. Mi si conceda questo [...]. A Luca Canali forse [...] scrittura che cerca di raccontare la passione, [...] si perde, quella distruttiva, senza pru-denza. La passione calda come [...] nei mondi marginali, nella dissipa-zione. ///
[...] ///
In ogni caso sono [...] nel suo articolo, e questo mi conforta, [...] prende con una quantità inaudita di scrittori. Definisce Erri De Luca [...] naif che ha fatto molti mestieri» con [...] non si può neanche definire snobistico, ma [...] un grande scrittore. Anche riguardo a Magris [...] colto e ispirato, ma frammentario». Io non voglio fare [...] di nessuno ma ho trovato queste definizioni [...] inutili. Non è delineata nessuna [...] suggerimento, non [...] ironia ma [...] poco serena. ///
[...] ///
So di Luca Canali [...] latinista e poi ha un [...] ed elegante. Forse le riflessioni pigre [...] agosto fanno brutti scherzi. Per quello che mi [...] la scrittura ero-tica sia uno dei campi [...] hanno det-to più cose negli ultimi anni, [...] si sono misurate con audacia, raccontando cose [...] erano mai state dette (ed era un [...] fatto di [...] lacci e legami. Un silenzio repressivo). Credo an-che che le [...] ondata di scrittori italiani abbiano portato nel [...] stimoli e idee. Con maggiori e minori [...] e interesse, certo, ma con grande movimento [...]. Credo anche che le [...] anche di Gadda e di Pasolini, come sempre suc-cede. ///
[...] ///
[...] Line non gli è [...] perfettamente chia-ro, a me e ad altri. Può riprendere a dormire [...]. CHE BELLO essere dei [...] e magari duri. Si gode di tutte [...] poetiche e ci si può sempre mettere [...]. Mi riferisco a Gianni Minà [...] suo secondo, lungo intervento nel [...] sul «regime di Castro», [...] nel suo stesso articolo. Il quale Minà, dopo [...] «interessante» il mio intervento e dichiarato di [...] il mio «sforzo di approfondimento», liquida in [...] tutte le [...] argomentazioni -vedi [...] del 13 agosto [...] «traccia di presunzione che [...] una parte della sinistra italiana». E, come ogni «libero [...] rispetti. Rammenta che in America latina [...] una situazione di po-vertà, emarginazione, falsa democrazia, offese continue [...] diritti umani. Elenca i suoi amici [...] mondiale (perché risulti ben chiaro con «chi» [...] pole-mizzare). Contrappone, chissà perché, ai [...] di sinistra cubani, ai quali concede quel [...] che il regime gli nega, i casi [...] Leonard [...] Jamal, Silvia [...]. Ma [...] Il gioco di chi [...] o prigionieri politici? No, è un altro [...]. Quando non si vuole [...] ha nulla da dire su un tema [...] di libertà politica nel [...] Castro»), invece di rimanere in silenzio -diritto riconosciu-to [...] famosi -ci si mette a [...]. Il guaio è che [...] parlando di una delle tante [...] come direbbe Galeano, ma [...] Cuba, [...] un paese, di un [...] che per [...] Batista ha fatto una ri-voluzione che, in [...] chiamata socialista. E in un paese [...] il permanere della pena di morte? La [...] dissenso? La perma-nenza, con relativa teorizzazione, del [...] delle libertà politiche e [...] Anche Rifonda-zione Comunista, che certo non può essere [...] ha chiesto che vengano liberati i prigionieri [...]. Minà no, è superiore [...]. Minà si vanta di non [...] mai militato in nessun partito di sinistra «quando era [...] moda». Tralascio la offensiva e [...] «traccia di presunzione» verso le centinaia di [...] del Pci -ma anche di Lotta Continua, [...] del [...] ecc, -che magari non [...] il vi-zio di militare e continuano a [...] Pds, in Rifondazione Comunista o nei centri sociali. Vorrei dire a Minà [...] lui, io sì, seguivo le mode: ero, [...] es-sere, un militante. Mi introdussero in questo [...] mondano al-cuni vecchi operai comunisti di una [...] Brianza dove, a dodici anni, iniziai a [...]. ///
[...] ///
Fu così che militai [...] Minà [...] perdoni) in Avanguardia Operaia; poi mi iscrissi [...] e poi, dopo vari [...] il top [...] moda tesserandomi al Pci [...] di sfilate in passerella, tutte le domeni-che [...] diffondendo [...] in paese (i giove-dì [...]. Tralascio le lotte contro [...] Cile, e le sprangate prese dai fascisti, [...] lavoro volontari nel Nicaragua sandinista, le iniziative [...] le sottoscri-zioni per la Cuba socialista. Tutta roba da militanti. Mi per-metto perciò, [...] di fare una proposta a Minà. Ma occorre una premessa. Per Leonard [...] ho partecipa-to a varie [...] liberazione, lo stesso ho [...] Jamal e per Silvia [...]. Mi sto im-pegnando per [...] José [...] del Movimento Sem Terra, [...] cui situazione e delle possibili iniziative in [...] recentemente parla-to con Lula, leader del [...] brasiliano, e con Joao Pedro Stedi-le, [...] dei Sem Terra; come pure per Maria Emilia Marchi [...] i suoi undici compagni, incarcerati a San Paolo, [...] anni di carcere a testa, per una [...] vicenda [...] come pure per le [...] argentini e per quelle di coloro tra [...] di origi-ne italiana; come pure per i [...] chiedono la fine della guerra sporca in Columbia; [...] andando, nel [...] quando «non era di [...] stranieri eravamo quattro gatti, nella selva [...] alla [...] Democràtica degli [...] e poi come osser-vatore [...] messicane dello steso an-no; come pure appoggiando [...] e delle altre strutture [...] si stanno organizzando dopo decenni di ferocia [...] aiutando, ora che avendo firmato la pace [...] di moda, gli ex movimenti guerriglieri del Salvador [...] Guatemala. Sono esempi di ciò che [...] militanti, continuano a fare. E mi dispiace che Minà [...] di Pds, Rifondazio-ne, e altri [...] due anni fa, raggiunsero [...] di far schierare [...] contro [...] Usa nei confronti di Cuba: [...] gli piaceva di più [...] che se ne lavava le [...] Una proposta, dicevo. Caro Gianni Minà, avendo [...] merito, un notevole accesso ai mezzi di [...] parole e qualche minuto di tempo, e [...] la liberazione dei dissidenti politici a Cuba. E se la prossima [...] a La Avana, Vladimiro Roca o Ma-nuel [...] fossero in libertà, valli [...] solo una [...]. ///
[...] ///
Pellegrini accendono candele [...] di un tempio durante [...] festa tradizionale cinese Yue Lan, conosciuta an-che [...] Mese [...] Spiriti affamati. [...] gli «spiriti affamati» ricevono [...] incluse le candele, dai viventi pri-ma di [...]. AGOSTO, per gli indi-geni [...] nel Brasi-le [...] è il tempo di [...] come ven-gono chiamate le [...] defunti. In una delle varie [...] guerrieri si affrontano nella lotta [...] simile al su-mo giapponese. Questa lotta sorprende i [...] richiede la presenza di un arbitro. La tradizione vuo-le che [...] il vincitore, che a suo volta lo [...]. [...] una lotta in cui non [...] competitività, ma rispetto [...] e specialmente della dignità dello [...]. Ai primi contatti tra [...] il principale argomento di seduzione, oltre al [...] usati e specchietti, fu [...] che la civiltà [...] bianco era superiore. Gli indigeni, che si [...] considerati «innocenti», ma quando alcune tribù si [...] e si ribellarono ai colonizzatori vennero definite [...] selvag-ge». Migliaia e migliaia di [...] e comunità, furono scacciati dalle loro terre [...]. Fu così che la [...] sue promesse di progresso e sviluppo economico, [...] nostri paesi. Oggi, più di cinquecento [...] indigeni risorgono dalle ceneri, ritro-vando pezzo per [...] gli fu ru-bato durante il processo di [...] il riconoscimento dei loro diritti storici sul [...] le tra-dizioni culturali e spirituali. La civiltà occi-dentale ha [...] altamente tecnologica che, per esempio, produce ar-mi [...] serie e che ha inventato un altro [...] il denaro, attraverso cui si esercitano le [...]. In tal mo-do ha prodotto [...] che sono in grado di viaggiare nello spazio infinito, [...] tuffarsi nelle acque più profonde, di ferire la terra [...] e altri minerali. Per questo, guardando il [...] a circondare i nostri villaggi e i [...] ci restano, e ascoltando il canto degli [...] si posano nei nostri boschi, ci domandiamo: «Dove [...] Quale futuro sta costruendo?». Essendo originari di queste [...] chiama selvagge -due cose ci preoccupano: una [...] mondo di leader capaci di mettere fine [...] atomico, che viene incrementato con il pretesto [...] garantire la pace; [...] è la trasmissione del [...] territori protetti dal gran [...] (il Creatore) per il [...] corpi, del nostro spirito e per [...] tra [...] e la natura. Gli indigeni sono sempre [...] coloro che gli si accosta-vano per scoprire [...] e la loro saggezza. A volte consideravano questo [...] di solidarietà tra i popoli e perciò [...] e fu-rono nuovamente traditi, perché delle loro [...] uomini che volevano abusare della loro buona [...] non diedero loro in cambio né ricono-scimento [...]. Tra i numerosi casi [...] nostro sapere che potrei ci-tare ce [...] uno recente ad opera [...] inglese che ha trascorso la [...] giovi-nezza tra gli indigeni [...]. Grazie a lo-ro è venuto [...] conoscenza di un farmaco anticoncezionale impiegato dagli [...] da secoli e [...] brevettato in Canada a suo [...] grossi profitti. Le nostre co-munità hanno [...] relazione armonica con la natura, quasi fosse [...] da cui trarre medicine per le nostre [...] nutrirci e, persino, ornamenti per abbellirci, come [...]. Nel mondo moderno le [...] segnale di allarme, che ci avverte della [...] i progressi tecnologici perché hanno rovi-nato la [...] e i cieli. Per noi il mondo [...] continua a es-sere incomprensibile. Non comprendiamo, per esempio, [...] possa-no portare [...] esperimenti sulla clonazione, al [...] meccanicamente un essere vivente. Non sarebbe stato più [...] mondo [...] bianco, che non riesce [...] fame né a proteggere i vecchi e [...] soluzioni a questi problemi reali per mezzo [...] della [...] scienza, invece di sostituirsi [...] stabilita dal Creato-re? I popoli indigeni del [...] alle Ame-riche, [...] passando per i Sami [...] Europa [...] gli Inuit [...] del Nord, sono i [...] natura. Perciò è importante [...] garantire loro, come minimo, [...] dei loro diritti sulla terra, [...] così la sopravvivenza futura [...] loro diversità culturale e bio-logica. Essi non minacciano la [...] nazione. Noi indigeni delle nuove [...] gli inse-gnamenti dei nostri antenati e non [...] distruzione. Sappiamo però di vivere [...] globale e di dover camminare tra i [...] loro e cercare [...] alleati. La nostra è una [...] nutriamo la speranza di essere ascoltati. Stiamo lottando perché le [...] riconosciute come tali e intanto cerchiamo di [...] a difendere [...]. NONOSTANTE I GRAVI problemi [...] mondo, [...] e chiedono al [...] per la terra, per [...] per i bianchi. Ac-cade anche in Brasile, [...] un guerriero saprà riconoscere [...] e dove il vincitore, di fronte a [...] saprà dare la mano allo sconfitto. Chissà se [...] bianco ha ancora tempo di [...] la voce [...] e dello spirito della terra. [...] perché se guardiamo il [...] lo vediamo moderno e altamente [...]. ///
[...] ///
[...] perché se guardiamo il [...] lo vediamo moderno e altamente [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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