Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3709562607.

Mercoledì 10 aprile [...]. In che misura la [...] creazione artistica? Parla Daniel [...]. Monsieur Daniel [...] dirìge il dipartimento culturale [...] Beaubourg [...] è anche un ottimo conoscitore [...] di cui parla perfettamente [...]. Nel nostro paese viaggia [...] di studio e di lavoro. Di recente è venuto [...] curatori del [...] il festival internazionale cinematografico [...] si terrà a Cattolica dal 23 al [...]. Daniel [...] è considerato uno dei [...] culturali del mondo. E dal suo osservatorio [...] «Non credo che la cultura intesa come creazione [...]. Credo invece che le [...] creazione della cultura stiano virando a destra». In questa fase [...] sta andando verso desta. I socialisti in Francia [...] in Spugna, dopo quindici arni [...] potere, hanno domito cedere, seppure d) misura, [...] pasto alla desta. In che [...] sta Invece andando la [...] Forse risente anch'essa II richiamo della desta? Lei, [...] ne pensa? Azzardare [...] mi sembra imprudente. È evidente [...] uno spostamento a destra, [...] della cultura ma comunque della politica. Ciò che è successo [...] Francia [...] un fatto che fa parte di questo [...]. Abbiamo avuto un presidente [...] al [...] sono stati quattordici anni [...] molto per la cultura in Francia. Non so se la [...] più di sinistra, più dì destra, ma [...] e certe impostazioni, il posto fatto alla [...] politico è stato certamente diverso. In Francia c'è sempre [...] politica e dello Stato per la cultura. Con [...] questo impegno è aumentato anche [...] a livello dei mezzi. La polìtica che è [...] veramente aiutato le forze vive della creazione. [...] di scena dei socialisti [...] Chine quali [...] può creare a livello [...]. Reazioni, non nel senso [...]. C'è chi pensa che [...] migliore quando il potere è di destra; [...] buona quando il potere è di Se [...] a destra dove va la cultura? Daniel [...] direttore del dipartimento culturale [...] Beaubourg, [...] così: «Sono i poteri politici che vanno [...] per la cultura è più complesso. ///
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I grandi cambiamenti verranno [...]. La lingua è il [...] da proteggere. Credo [...] francese e non nel multiculturalismo [...]. [...] e la cultura contaminate [...]. DAL NOSTRO [...] perchè la cultura diventa una [...] ufficiale in cui gli artisti che sono capaci di [...] ben visti dal potere sarebbero quelli che oc [...] gli spazi culturali, lo non [...] ad una logica cosi meccanica. In Francia diciamo sempre [...] destra più stupida del mondo. Sperò invece che la [...] non stupida. Ad esempio: nel governo [...] è diventato ministro della [...] Jacques [...]. Sapeva di cosa si [...] vi sono stati cambiamenti rispetto a Lang, [...] cultura durante i governi socialisti. È quello che lei [...] Sì, ma affermando questo non dico nulla [...]. Faccio solo [...] che è vera. Non abbiamo scoperto [...] quando è diventato ministro [...]. Gli artisti, i galleristi [...] Parigi [...] conoscevano già. È un uomo che [...] che conosce le cose. Perciò secondo [...] chi afferma che la [...] andando a desta commette una [...] la politica che sta [...]. Quella che io chiamo [...] di genie che ha un pensiero politico, [...] politico è artista. [...] è spesso politico, come [...]. [...] è quasi sempre politica. E se si dice [...] sta andando a destra vorrebbe dire che [...] andando a destra. Questo non lo credo [...]. Se si vuol dire [...] politiche della creazione della cultura stanno andando [...] è vero, visto che i poteri politici [...]. CAPITANI Rovesciando il ragionamento si [...] dire [...] la creazione [...] di sinistra. Non direi neanche cosi. Mi sembra una semplificazione. Secondo me nella creazione [...] c'è sempre. Ciò che conta è [...] alta qualità. Poi ci sarà [...] di sinistra e di destra. Anche voi in Italia [...] di questo: [...] del fascismo. Non so come sono considerati [...] voi gli architetti [...] fascista. Faccio un esempio: per [...] Casa del fascio di Como può essere vista [...] di destra, di destra pesante, ma anche [...] di cultura riuscito molto bene. Un artista come Si-roni, [...] esempio che dimostra 1 ambiguità e la [...]. Lo si voleva come [...] del fascismo, poi in realtà oggi lo [...] vediamo come un artista sempre più grande [...] di essere fascista diventa anche il più [...] fascismo perchè dà [...] di un mondo nero, [...] triste. Ciò vuol dire che quando [...] produzione culturale è veramente di alta qualità ha una [...] tale, una complessità che non è mai semplice. Sennò non si capirebbero [...] complessi che abbiamo con un autore come Celine [...] adoriamo che pensiamo come uno dei più [...] secolo. Celine è chiaramente un [...] si è pensato di ultradestra, ma alla [...] il suo effetto non è di ultrasinistra [...] che è anche [...] della complessità della cultura. Da tempo si sostiene che [...] sta perdendo la [...] Identità culturale e diventa è [...] più [...] direttore [...] dipartimento [...] culturale [...] dai modelli culturali Usa. Se è cosi di [...] colpa? Degli intellettuali, delle Istituzioni e delle [...] mercato, dei [...] me [...] europea nel senso forte [...] c'è. Forse deriva anche dal [...] mio punto di vista filosofico è sempre [...]. Comunque quello che c'è [...] che non so se è giusto definire [...] protetto. Un pericolo grande viene [...]. Possono essere liberatorie se [...] cresciute fino ad ora. Potrebbero essere positive per [...] ma potrebbero anche essere ii contrario. La televisione sta diventando [...] con molte più possibilità rispetto al passato [...] gli intellettuali capiranno che il fatto centrale [...]. Quando lei parta di [...] Intende? E perchè la ritiene un fatto essenziale? Il [...] culturale è la lingua: il francese, l'italiano, [...]. Se le lingue sopravvivono [...] cultura allora non c'è da preoccuparsi troppo. Invece quando [...] al serial americano con [...] parla inglese poi la voce che esce [...] francese allora lì c'è un fatto linguistico [...]. Non ho nulla contro [...] per la circolazione dei libri e delle [...]. Credo invece che la [...] pensiero stia nella lingua e dunque tutta [...] quella visiva a cominciare dal cinema, ha [...] con la lingua. Se dobbiamo pensare di [...] questa diversità linguistica. Una lingua è [...] particolare [...] umana. Che impatto hanno avuto [...] da un punto di vista culturale i [...] che stanno cambiando la facci» [...] In Francia abbiamo una [...] che è molto bella e che risale [...] è [...] che si può fare [...] qualunque cosa. Gli inglesi sono molto [...]. Oggi c'è una lotta ideologica [...] due punti dì vista [...]. Da un lato c'è [...]. [...] c'è il discorso americano, il [...] culturale secondo il quale tu [...] donna allora sei una don r sei un portoricano, [...] sei poi"! Noi, in Francia, a [...] le due cose in [...] mento: abbiamo la [...] le di i [...] ma anche la [...] uccidere quello che è il [...]. Cos'è che non la convince [...] mi [...] americano! [...] tura è sempre una mistura. Quel che mi piace nella [...] trance: è quando [...] se [...] una mistura. Il [...] s condo me sbaglia perchè [...] che una cultura sia [...] Non credo che, per [...] essi re portoricano voglia dire [...] qualcosa di stabile nella storia pi sempre. Anche essere donna o e: [...] mo. Se si tratta di [...] stabili, perfette allora non c'è [...] Se si pensa che c'è storia [...] dire che gli scambi sono [...] e non ha senso [...] re [...]. DALLA PRIMA PAGINA Tra [...]. Sono convinti di avere [...] di rappresentare [...] al di là del [...] o semplicemente «odiano»? Quale passo resta a [...] per trascendere dalla politica del delitto? Insomma, [...] il genocidio li ha costruiti? 1 termini [...] rappresentano più lo stato presente. La cultura ha regole [...] la comunità. Per fare un esempio [...] uno Stato che non [...] scolastica e disprezza gli [...] da fame, che lascia allo sbando le Università [...] ricerca, che non rispetta i suoi cittadini, [...] Stato che non crede né alla democrazia, né [...] si sviluppa [...]. E allora che cos'è [...] aggettivi qualificativi? È accettare [...] amare la propria e [...] stabilire un nesso tra [...] passato e futuro; credere che serva alla [...] vita e della vita del nostro Paese. Cultura è ricerca e amore [...] verità, mai demagogia. E [...] demagogia definisce [...] divergenza. Un [...] che si fa incantare [...] demagogia, dal carisma strumentale, è un [...] riuscito ad assimilare cultura. Di conseguenza sarà sempre [...] regressivi, nei quali si celebrano riti di [...] personalità di ognuno si [...]. Questo vuoto di cultura [...] nel quale sono [...] tutte le deontologie, che [...] pio largo, è il grande stagno adatto [...]. La nostra breve storia [...] Stato pesa, è un rischio che ci tiene [...] svolte avventuristiche verso una lunga strada della [...]. Ho divagato dal [...] a. Abbandonando la contrapposizione tradizionale [...] a, si è nebulosamente [...] cultura e [...] una categoria che avanza [...] di fare altre distinzioni (quasi non fosse [...] interesse) tra chi opera seriamente; in qualsiasi [...]. [...] deve andare verso una politica [...] dovesse approvare e fare [...] di Auschwitz. Un esempio sinistro di [...]. Gli intellettuali e gli [...]. Distinguiamo le due cose. [...] infatti, ha [...] e il diritto di non [...] ne fila società civile e politica, ha ii diritto [...] rifiutare il mondo, se lo desidera, e nessuna di [...] scelte avrà un peso, si dice, sul valore [...]. La cultura di sinistra [...] in passato, attraverso la parola «impegno» tanto [...] cultura e [...] sono anche: scelte di [...]. Tutti [...] tralasciato di pensare che la [...] debba essere vista con gli occhiali marxiani, resta però [...] ricerca intellettuale o artistica prende [...] linfa dalla realtà, dall. Ogni fantasia nasce da [...] dialettica. E credo anche che nel [...] lavoro diventi una necessità riflettere [...] stato delle cose, si. Non esiste la ione [...] i perso naggi. Esiste solo una possibile fuga [...] fuori dalle nostre finestre [...] » il marasma e il [...] cambiai mento agiscono, ci [...] in zone cancellate, sottoposte a [...] one, Insistere da parte di [...] sulla non contaminazione del su [...] mondo è un paradosso perchè è sempre nel grande [...] che siamo costretti ad attingere e ciò che esprimiamo [...] lì prende un «senso» che dimostra i nostri con [...] pensieri, fa nascere le [...] immagini; se c'è , la [...] cor [...] delia vita. Sinistra e destra? No, [...] non tiene più. Tiene invece il ra [...] tra verità e menzogna. Moravia diceva che [...] dovrebbe essere il ricercatore [...] fetore di ciò che reputa ve ro, [...] contro tutti. Ma non è proprio [...] gene [...]. ///
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Ma non è proprio [...] gene [...].