Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 370899108.

In-sieme a un centinaio [...] assiepati nella sala [...] a [...] il film di [...] in programma fuori concorso [...] per chi non lo [...] signore giapponese che ha vinto due Palme [...] ga-reggia più assieme ai [...]. Il film si svolge nel [...] racconta [...] di un medico che lotta [...] e ha come sfondo gli [...] giorni di guerra: quin-di, nel finale, è palpabile [...] di Hiroshima, mentre il no-stro [...] si prodiga inutilmente per salvare i malati. Inoltre, sono frequenti nel [...] aerei, gli altoparlanti che spingono la gente [...] rifugi, insom-ma [...] tipico dei film sulla [...]. [...] fine, quando dallo schermo [...] «sembra», uscire un annuncio. ///
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Ora, voi avete tutte le [...] del mondo: la bomba atomica non è un «lieve [...] di [...] si svolgeva in una capanna [...] non in un palazzo, pe-rò, [...] per le ragioni che vi [...] elencato quasi tutti colo-ro che erano in sala hanno [...] in un primissimo momento che [...] facesse parte della co-lonna sonora. Poi [...] è stato ripetuto in tedesco. ///
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Poi in una lingua strana [...] po-teva anche essere giapponese. In-somma, nella mente del vostro [...] si è materializ-zato solo quando [...] è arrivati [...] era veramente troppo, an-che se [...] (fino [...] settem-bre) alleati. ///
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Senza fretta e senza [...] in simili momenti, una malsana curiosità professionale [...] del giornalista più fifone. E [...] la grande sorpresa: nel [...] la vita scorreva norma-le. Le guardie [...] non sa-pevano nulla. Non [...] bombe nascoste, [...] non stava uscendo dalla [...] il Palazzo e il resto della città. Un ra-pido giro di [...] a nulla. La conclusione più verosi-mile [...] che il film non era stato interrotto) [...] multilingue preparato per situazioni di emergenza sia [...]. Così, abbiamo fatto ridere [...] non ci siamo visti gli ulti-mi minuti [...] che è stato [...] a rimetterci. Sa-rà stato uno scherzo [...] Sarà stato, dav-vero, [...] Al. MACCHIE DI SUGO Chi [...] film del grande [...] IL PROGRAMMA E oggi [...]. Scende in campo Roberto Benigni [...] «La vita è bella», in una [...] rimaneggiata (una voce off [...] e qualche taglio nella prima [...] del film. A [...] da [...] ter-zo titolo francese, quel «La [...] de [...] opera prima di Erick Zon-ca. Fuori concorso, secondo la tecni-ca [...] cara al direttore Ja-cob, [...] venerabile [...]. Ricco anche il programma della [...] Un [...] il Bergman televisivo passato su [...] qualche settimana fa, più il [...] «El evangelio de las maras [...] di Arturo [...] e il francese «A [...] di Laetitia [...] col nostro Castellitto. Alla [...] arriva invece [...] «Requiem» di Alain Tanner dal [...] di Tabucchi, che divide [...] con «High [...] Lisa [...]. ///
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[...] sia in forma di reportage [...] dalle misere periferie di [...] giorno [...] parlato del colom-biano La [...] de rosas), sia in forma [...] dramma borghese ten-dente al nero, anzi al [...] La classe de neige di Claude Miller (concorso) e [...] di Todd [...] agitano infatti lo spettro della [...] in modi diversi, ma con [...] voglia di investigare sulla condizione [...] bambini esposti a quella terribile emergenza. In entrambi i film [...] apparentemente «nor-male», premuroso e protettivo, perfino troppo: [...] alle prese con [...] pubertà dei figli e [...] che li divora dentro. [...] al bel romanzo di Emmanuel [...] (edito da Ei-naudi col [...] La [...] bian-ca), il francese Miller ha optato per [...] squarciata [...] in un crescendo di [...] da pa-rentesi oniriche. Antico dilemma: come rendere [...] sogni e gli incubi? In bianco e [...] sgargianti e saturi, a botte di grandangolo, [...] Il regista di La piccola ladra risolve il [...] piani, per dare modo allo spettatore di [...] nel mondo interiore di Nicolas. Asfissiato da un padre [...] condu-ce in macchina alla settimana bianca, temendo [...] fuori strada, il ragazzino vive in uno [...] insicurez-za (soffre di enuresi notturna), im-merso in [...] venata di cupezza. È molto bello [...] del film, con tocchi [...] descrive i «danni» compiuti sul bambino da [...] e ossessionato dai pe-ricoli; in platea ci [...] quella [...] in monta-gna, al riparo [...] aiutare Nicolas a crescere, a irrobu-stirsi, ad [...] è in agguato: prima evocato dalla men-te, [...] un cada-vere di ragazzino. E qualcosa deve essere [...]. Rispetto alla pagina scritta, [...] è filtrata dal ricordo, La clas-se de [...] vicenda in un presente allarmante, scosso dal-la [...] traffico di organi. Ma la qualità del [...] fi-schi alla proiezione per i giornali-sti, sembra [...] tra-ma elegante dei gesti e degli sguar-di, [...] sessualità nascente di Nicolas, nel senso di [...] due giovani professori. Al contra-rio, i sogni [...] specie la mattanza nello chalet dei ragaz-zi [...] una banda di incap-pucciati o la parentesi [...] di fantasia gore. Ciò no-nostante si esce [...] una sensazione di giusto disagio, come se [...] e smunto del piccolo Clément Van [...] (Nicolas) ammonisse noi adulti [...] a [...] con deli-catezza [...] infantile: perché basta poco [...] vita (futura) di un bambino. La butta più sullo [...] il [...] di [...] titolo da prendere natural-mente [...]. Non [...] traccia di «felicità» [...] della ramificata famiglia Jordan, New Jersey, [...] regista di Fuga dalla [...] letteral-mente a pezzetti intrecciando i ca-si dei [...] tre so-relle (la sfigata, la vamp e [...] che sente su di sé [...] ma poi si con-sola [...] madre che teme il divorzio, il nipotino [...] ancora ad eiaculare, più amici, maniaci e [...]. Tutti sono soli e ossessionati [...] sesso in questo film insinuante e buffo, perfino audace, [...] inutil-mente lungo (134 minuti), che getta uno sguardo impietoso [...] una certa [...] americana. Come sorprendersi, allora, se [...] cui sopra è un posato psi-chiatra, nonché [...] marito in calo libidico di una delle [...] insidia [...] gli amici del figlio [...] Un [...] inquietante, sul quale [...] fa bene a non [...] morale, lasciando fuo-ri campo le sue nefandezze [...] nella fasulla di-mensione domestica. Un «mostro» come tanti, [...] un per-benistico ordine sociale dal quale evade [...] vittima e carne-fice insieme, [...] in cerca di un [...] mondo di incontri sfuggenti, dove la ferocia [...] imprevedibili. Se ne riparlerà [...] il film uscirà in Italia [...]. Michele Anselmi [...] Bimbi [...] promosso con lode per [...] e i francesi [...]. Applausi del pubblico alla [...] curiosità e importante consenso di critica per Mario Martone [...] il suo «Teatro di guerra», a [...] nella sezione «Un [...]. Venticinque minuti di domande, [...] pertinenti, nella sala del [...] du Cinema gremita: a Martone [...] chiesto del rapporto tra Napoli e Sarajevo, [...] cinema e il regista napoletano è stato [...] applauso quando ha detto: «Non tutti i [...] per motivi commerciali, alcuni si fanno perché [...] fare. Su [...] quotidiano, dedicato a [...] si parla del «più compiuto [...] del regista napoletano, [...] «un tour de force stilisticamente [...] che sostiene la causa del [...] cinema [...]. Film «senza compromessi» -sempre secondo [...] rivista americana -, con un cast «eccellente e una [...] che evitano a Martone di [...] negli stereotipi. Infanzia tradita E in [...] la pedofilia IN CONCORSO «The Hole» del [...] La vita? Un buco [...] Un film stranissimo e straordinario sul rapporto [...]. E può vincere. ///
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Ecco il film sulla [...] vero Strange [...] su un bizzarro diluvio [...] di Taiwan. Sono davvero «strani giorni», [...] cinese verso il 2000. Ed è «strano», stranissimo [...] un pazzo autentico (nel [...] parola, si capisce) che sembra arrivato da Taiwan [...] ogni idea di cinema che possiamo [...] cri-stallizzato nella nostra testolina [...] anni. Dopo [...] vinto Venezia con Vi-ve [...] e [...] stupito Berlino con Il fiume, [...] dei più atroci ca-polavori degli anni [...] fa il tris dei grandi [...] portando a [...] Il buco. Siamo, come si di-ceva, [...] settimana [...] 1999. A Taiwan piove. No, dire «piove» non [...] un frastuono incessante e sen-za la minima [...]. Le case cominciano a [...] gente, come potete immagina-re, non è felice: [...] sono inquinate, uno strano virus serpeggia nel [...] le persone: che finiscono per comportarsi come [...] pattume e nasconden-dosi in angoli umidi e [...]. In questo gradevole ambientino vivono [...] uomo e una donna. Abitano nello stesso condominio [...] loro sembra disabita-to), lui di sopra, lei [...]. Un giorno, nel pa-vimento [...] lui si apre un buco. E quel buco diventa, [...] un incubo e una para-dossale chance di [...]. In casa della donna [...] acqua, cascano calcinacci, per non parlare del [...] che ti prende quando sai che un [...] spiare. Ma la donna ha, [...] una spiccata fantasia: questo, almeno, sembrano suggerire [...] spiazzanti del film (sono so-gni? miraggi? flash-back? [...] cui la ragazza com-pare [...] agghindata co-me Wanda Osiris, [...] degradati del palazzo, e si esibisce in [...] arie di can-zoncine occidentali stile vecchio varietà. Alla fine, sembra di [...] donna desidera solo farsi se-durre da quel [...] dalla propria disperazione, per tro-vare un raggio [...] di fuori di quella pioggia eterna. Il buco è un [...] ca-piti? Nel rapporto spaziale fra le due [...] loro differenza, si potrebbe persino leggere [...] metafora [...] rapporto [...] segnato da lotte feroci [...] un reciproco, insop-primibile desiderio. Il film è stra-nissimo [...]. Piacerà a un club [...] persone in tutto il mondo, e noi [...] tessera. ///
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Piacerà a un club [...] persone in tutto il mondo, e noi [...] tessera.