Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 37083098.

Primarosa Cesarini Sforza è [...] prudenza. Non divora, mastica; è [...]. Dietro le mappe, disegni [...] immagini di ragnatele, di trappole, e ricordano [...] fanno i ragazzi sui marciapiedi, la "Campana" [...] coi numeri in successione, cabala meravigliosa, insomma [...] armamentario dipinto non si nascondono riti osceni. Cesarini Sforza fabbrica un [...] cocci, con i lacerti, con frammenti dei [...] bizzarri, ma anche opprimenti di luce e [...]. Come [...] e come Raffaello Cesa-rini Sforza [...] dal foglio o dalla tela, o dal [...] ma dalla carta a righe e dal [...]. Dietro le sue tele ci [...] essere il paradiso. Cesarini Sforza insegue la [...] di cui gli uomini hanno perduto la [...]. Luci [...] e del tramonto e [...] luci pure delle ore innocenti, quelle che [...] pellegrini, i nomadi, i navigatori e vedono [...]. Lo spazio di Cesa-rini Sforza [...] eppure [...] sembra solo [...]. [...] che il cielo anche il [...] no epidermidi. E anche in alcune A PIACENZA [...] profondamente tramontate [...] disegni al rosso e [...] molto, scova i suoi segni in Africa, [...] States, tra le cornucopie del [...] do -tele affollate di [...] della superficie, più o trappole legati alla [...] alla nella memoria nostra cultura. Il suo contrario è [...]. Nasconde una [...] colori zione, rifiuta la disciplina [...] legge, ignora la scienza. Ma quanta parte [...] ha beneficato dei [...] quanti sono capaci di accettare [...] patto a ga-Una delle opere di Primarosa Cesarini Sforza [...] a [...] della [...] i segni di Cesarini Sforza [...] una nuova capacità [...] corpo. Il corpo si vendi-ca [...] i suoi organismi cacciando fuori di sé [...] sta in lui. Il Poeta ha venduto [...] a pochi sol-di, perché ritardava i suoi [...]. La riflessione impedisce di [...]. Il naso, gli occhi, [...] finezze che sfuggono agli strumenti. La materia stessa abbandonata [...] alla [...] storia, lasciata arbitra di [...] dei suoi umori e delle sue regole, [...] e [...] tra [...] e la crescita, tra [...]. Non può mai riposarsi nella [...] deve scorrere per andarsi incontro. Anche in questa nuova [...] "Libri [...] di/segni" [...] del contendere è materia [...] oggetto che si dovrebbe leggere [...] ma ci si perde [...] gomitolo di scarabocchi e improntitudine di significati [...]. Parole e cose come [...] scambiano il ruolo e ciò che è [...]. ///
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Galleria [...] Terzi, fino al 15 [...]. [...] Mauro Calise: «Al di [...] mediatico i mutamenti più significativi» La geografia [...] JOLANDA BUFALI NI Nel 1780 le 13 [...] erano popolate da meno [...] di persone, in gran parte pescatori, cacciatori, [...]. Non [...] strade, non [...] industrie, non [...] canali. Meno di un secolo dopo, [...] 1860, erano diventate una nazione di 30 milioni di [...] che poteva vantare una rete straordinaria [...] ILLUSIONE nazione a gas, [...] strade, Referendum vascelli a vapore, [...] e linee non risolvono telegrafiche. La storia americana è [...] da cui parte la riflessione di Mauro Calise, «La Costituzione silenziosa», uscito da Laterza (pagine [...] 24. La tesi di fondo [...] Italia, mentre i partiti tentano vanamente grandi [...] si discute "ossessivamente" [...] e di maggioritario, si [...] lontano dalla ribalta mediatica e politica, una [...] fatto e, come rende esplicito il sottotitolo [...] «geografia di [...] poteri». Calise, che insegna scienza [...] di Napoli, è uno dei consiglieri del [...] Antonio [...] ed è stato uno [...] vittoria elettorale dell'Ulivo. Perché, per ragionare [...] con una domanda: [...] risponde la banca centrale? A [...]. E ancora, in Italia [...] piazza per le 35 ore, per le [...] ma, [...] tutti ci adeguiamo alle [...]. Ad esempio mettiamo a [...] con un notevole esborso di quattrini, secondo [...] che non si sa [...]. Va [...] una regolazione [...] enorme sulla vita quotidiana. Siamo di fronte a [...] un potere visibile, dei partiti, e altri [...] oligarchiche. È su questo, [...] dei poteri neutrali, che [...] pensiero costituzionale e, in questo campo, è [...] il suo passato. Mentre in Europa si [...] assoluti, lì si è sviluppato il confronto [...] corporativi e lo Stato democratico. Inoltre in Italia le Autorità [...] alla commissione di garanzia [...] sciopero, sono recenti. Negli Stati Uniti questo [...] si sperimenta da un quarto di secolo». Se la gente accetta [...] probabilmente ripone nei poteri neutrali una fiducia [...] più nei partiti« Non direi fiducia. C'è una doppia legittimità alla [...] dei poteri neutrali. La prima fonte è [...] non rispondono a nessuno ma hanno cambiato [...] tutti. Ma poi c'è la responsabilità, [...] il problema di una regolazione [...] allo sviluppo». Il ministro tedesco delle Finanze, Oscar [...] ha posto più [...] europea, nel senso di [...]. Nel 1993, di fronte [...] a rinnovarsi, si è spalancata una stan-za [...]. Io critico [...] non [...] che la riforma elettorale [...] politica di questi anni, così come penso [...] un movimento che ha mirato a delegittimare [...] si possa pensare che quegli stessi partiti [...] Nuova carta fondamentale. [...] portato ad un impoverimento enorme [...] dibattito politico e [...] pubblica. Inoltre bisogna guardare ai [...] semplificare il sistema politico e si sono [...]. [...] elemento illusorio è quello [...] Sartori [...] il [...] della democrazia [...] pensare di [...] fare a meno della [...]. Il [...] apre le porte al [...] come avvenne [...] 1994». Il Novecento, lei dice, [...] dei partiti, che sono stati tramite fra [...] e le costituzioni [...]. Al tempo stesso descrive [...] partiti. Non la preoccupa questo [...] Più [...] preoccupazione io vorrei comunicare attenzione. Ognuno fa il suo [...] giustamente Veltroni vuole rafforzare i [...] ma bisogna cominciare a [...] partiti non sono eterni, che il secolo [...] sta chiudendo. Parla di una crisi [...] solo italiana? «Certo, solo che in Italia [...] precede Tangentopoli, è esplosa più tardi ed [...]. Il risultato è che [...] rifugiati nel messaggio esemplificato del maggioritario e [...] i mutamenti più significativi avvengono fuori del [...] parlamentare, con [...] che dicevo prima: [...] della gente dalla politica. Il benessere non cambia [...] formule. Per questo bisogna evitare [...] sproporzionate sugli effetti del referendum. Se non si risolvono [...] realmente coinvolgono le persone è inevitabile il [...]. È una cosa che constato [...] Napoli, con [...]. In un mese è [...] di occupazione del potere, di divisione di [...] da parte di un [...] è del tutto fuori dai circuiti europei». È il vecchio fenomeno [...] regioni meridionali non riescono ad usufruire dei [...] «Sì, e basterebbero alcune leggi ben azzeccate. Io penso che la Bassanini [...] legge che ha effettivamente rivoluzionato. Anche in questo caso, con [...] notevole disattenzione [...] pubblica? [...] mira ad aprire le porte [...] a una classe dirigente di tipo manageriale». Nel libro parla ampiamente [...]. La [...] ma ha fatto [...] in [...] il [...] mento dei [...] teri [...] i [...] partiti [...] governi [...] il governo dei partiti, perché [...] istituzionale è troppo forte per starne fuori. [...] ragione della crisi del [...] Prodi?« Penso che la vera ragione di quella crisi [...] Prodi [...] poiché non bastava, in quella situazione, [...] contare fino a 315. Ma la tensione [...] si spiega con il [...] si può pensare di tenere sotto scacco [...] della coalizione». Perché preferisce il [...] il premierato può [...] bene, se abbinato a una [...]. [...] il presidente italiano ha [...] poteri del presidente francese. La formula non è [...] non spaccare il paese poiché un paese [...]. Piccoli lampi dalla vita [...] Le [...] del mondo nelle fotografie di Marco Pesaresi ROBERTO CAVALLINI« Tutto è esploso a Berlino per il neon, [...] brillanti del metallo sporco [...] per [...] che provavo per i [...] visi degli uomini e delle donne, lì [...] consapevolezza che avrei iniziato un lavoro sulle [...] del mondo, lì ho capito che avrei [...]. Così Marco Pesaresi inizia [...] il suo accento romagnolo, le ragioni e [...] lo hanno portato nel sottosuolo di Milano, New York, Tokyo, Mosca, Calcutta, Città del Messico, Parigi, Londra, Berlino [...] Madrid. Il suo lavoro Underground [...] un libro con [...] di Francis Ford Coppola [...] itinerante ed è stato ampiamente II ni [...] a puntate, negli anni, [...] Italia [...] «Sette», in Spagna da «El Pais Magazine», [...] attribuito la Special [...] e in Gran Bretagna [...] «The [...]. Dopo gli studi superiori, [...] natìa Rimini, Marco Pesaresi andò a vivere [...] Londra [...] ha avuto il primo incontro con la [...] che, con le sue luci, con le [...] i suoi tunnel, gli si è rivelata [...] nuovo e ha cominciato a [...] in bianco e nero. Con il successivo trasferimento [...] Milano, [...] motivi di ordine puramente commerciale, ha iniziato [...] colore, ma sarà con [...] a Berlino nel 1994, [...] reportage sul mondo [...] che, [...] in metropolitana, di stazione [...] Est ad Ovest e viceversa, avrà [...] MOSTRA E LIBRO Alla Triennale [...] Milano le immagini scattate in due anni «sotto [...] la fusione di due culture in un [...] dentro di lui prenderà forma il progetto [...] mondo sotterraneo come specchio del mondo di [...]. Pesaresi racconta con le [...] le sue grandi mani, degli incontri con [...] stazioni londinesi, dei maestosi lampadari, delle enormi [...] e dei forti odori nella metropolitana di Mosca, [...] scritta [...] is [...] a Calcutta e del [...] provato nei treni di Madrid, dei [...] delle stazioni di [...] e [...] a Mexico City e [...] uscire, ogni tanto, dalla metropolitana di New [...] rendersi conto della dimensione [...] del paesaggio sovrastante. Racconta con le parole, [...] mendicante cieco che intona canti rivolti ad Allah [...] di Parigi e degli uomini blu in [...] spingono la gente per [...] nei vagoni della metropolitana [...] Tokyo, [...] con le parole, dei due anni più [...] vita, trascorsi tra [...] e vagoni delle metropolitane, [...] mondo diverso, di mille colori e di [...] venire voglia, a chi lo sta a [...] di andare a vedere. Ma se lo si [...] quel mondo, attraverso le sue foto, [...] scompare, diventa irrilevante, appartiene [...]. [...] che ci mostra attraverso [...] fotocolor è, per usare una figura retorica, [...] «folla solitaria». Ogni sguardo, ogni abbraccio, [...] nel sonno o curvo [...] di pregare, ogni sigaretta [...] ogni ago infilato in vena, come pure [...] bacio appassionato che [...] ha carpito, fra le [...] che esistono delle storie e si prova, [...]. Ma quelle storie non [...] tutto corre [...] i treni sono strisce [...] figure umane sono ridotte ad ombre che [...] pellicola non è riuscita a fermare, volti [...] sovrappongono sui cristalli dei finestrini e visi [...] proiettati su corpi che non sono i [...] metropolitana di Berlino in una foto di Marco [...] che ci si trovi [...] Milano [...] a Calcutta, a Berlino o a New York [...] differenza non c'è, e foto dopo foto [...] la divisione per città non regge non [...] un criterio toponomastico, quella fotografata da Marco Pesaresi [...] in-terminabile metropolitana che lo ha sedotto e [...] al termine di quelli che probabilmente sono [...] anni più belli della [...] vita gli ha fatto [...] azzurro e trasparente e verdi prati illuminati [...]. ///
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Ma quelle storie non [...] tutto corre [...] i treni sono strisce [...] figure umane sono ridotte ad ombre che [...] pellicola non è riuscita a fermare, volti [...] sovrappongono sui cristalli dei finestrini e visi [...] proiettati su corpi che non sono i [...] metropolitana di Berlino in una foto di Marco [...] che ci si trovi [...] Milano [...] a Calcutta, a Berlino o a New York [...] differenza non c'è, e foto dopo foto [...] la divisione per città non regge non [...] un criterio toponomastico, quella fotografata da Marco Pesaresi [...] in-terminabile metropolitana che lo ha sedotto e [...] al termine di quelli che probabilmente sono [...] anni più belli della [...] vita gli ha fatto [...] azzurro e trasparente e verdi prati illuminati [...].