Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3708247186.

Il [...] euforico delle ultime stagioni di [...] già [...] negli ultimi mesi [...] per quanto riguarda le novità), [...] infoltito una schiera di periodici [...] folta e [...] di destinatari [...] ristretta. Ma vien da [...] se la freschezza e [...] giovani giudici saprà resistere al prò-gressivo inserimento [...] nelle contraddizioni del mercato, con il passare [...] delle esperienze. [...] autorizzata [...] del presente e dal ricordo [...] analoghi [...] del passato. Proprio in alcuni dei [...] tenuti [...] del Salone del libro, [...] grande complessità di mediazione che è necessaria, [...] libro, per un effettivo e non provvisorio [...]. ///
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Organizzata dalla Cooperativa librai [...] per il libro ritrovato, accompagnata da una [...] (Levi Montal-cini e Regge, tra gli altri), [...] per le scolaresche e da esperimenti fisici [...] pubblico, quoti mostra mercato ha registrato in [...] di circa 10. Cifre più che rispettabili, [...] che [...] si è affermata [...] per forza propria, e [...] certamente felice (ai giardini pubblici, davanti al [...] naturali) ma non particolarmente centrale. Per il suo carattere [...] essa ha visto un tipo di visitatore [...] scelta mirata. I versi di [...] classe secondo [...] cacciatore nero» Editori Riuniti [...]. Tra le sue opere, infatti, [...] sta» tradotte in Italiano// buon [...] del tradimmo. Flavio Giuseppe e la guerra [...] Editori Riuniti, 1980) e Gli [...] la [...] il [...] (Roma, Editori Riuniti, 1915), in [...] (che lungi dal [...] il campo dei suoi interessi [...] ha sempre preso [...] e [...] politiche, denunciava il tentativo [...] di falsificare la storia della [...] ebraica, e affrontava il problema dello [...] di Israele in [...] che, lungi dal [...] nella negazione dei diritti dei [...] sue le loro [...] e sosteneva il [...] diritto ad [...] Stato, al pari di Israele, [...] traduzione [...] ti [...] nero , consente di approfondire [...] conoscenza [...] di [...] nel» [...] veste di originale e acutissimo [...] fella grecità. [...] libro presenta i risultati [...] che, come scrive l'autore nella prelazione, si [...] ventitré anni (dal 1957» [...] di redazione di «Tempo [...] tempo degli uomini», sino al 1980) e [...] di saggi, messi a punto e aggiornati, [...] si colloca -come il titolo segnala [...] la figura del cacciatore [...]. Chi è mai queto [...] fe una figura che [...] assume, in qualche modo, a [...] del passaggio [...] sociale [...] al momento in cui le [...] si diedero le prime leggi scritte e una organizzazione [...] politico. Per capire chi è [...] e cosa rappresenta bisogna partire dalla figura [...] IV secolo [...]. Gli efebi, ad Atene [...] dì Aristotele) erano i giovani che per [...] diciotto ai venti) prestavano un servizio che [...] divenire opliti, vale a dire combattenti e [...] diritto. Per due anni, più precisamente, [...] servivano la città [...] i confini, [...] e montagne, controllavano e difendevano [...] frontiere della [...] impegnati in [...] i cui metodi erano in [...] modo simili a quelli di lina guerriglia. Perché mai questo ruolo singolare, [...] aggirarsi ai confini della città, senza mai [...] per [...] collega [...] a una istituzione antichissima: il [...] di passaggio [...] impubere a quella pubere che, [...] età [...] comportava che il giovane vivesse [...] periodo di segregazione (o di [...] come lo definiscono gli antropologi), [...] il eguale doveva vivere al di fuori delle regole [...] e dello spazio civilizzato, e superare delle prove di [...] iniziatico. Se le superava diventava [...] Uomo, [...] a dire un combattente e un marito. Se non le superava [...] cacciatore [...] colui che restava [...] margini, che non tornava [...] le regole comunitarie, non combatteva per la [...] prendeva moglie. Leggiamo ad esempio nella [...] Aristofane che [...] un giovane di nome [...] che fuggiva le donne e [...] in solitudine sui monti. Non lontano da Ippolito, nella [...] psicologica, [...] (come del resto segnala il [...] nome) era, appuntò, un [...] nero». [...] come ricordo delle iniziazioni [...] In un certo senso: come memoria però, non [...] Nel IV secolo, il riaffermarsi della idéologia della [...] espresse nella riorganizzazione [...] e diede vita a [...] iniziazione del giovane alla vita militare nella [...] di [...] arcaica, scomparsa ormai da [...] centrale del cacciatore nero, il volume raccoglie [...] saggi di argomento diverso, unificati in primo [...] ricerca che, come dice il sottotitolo del [...] di pensiero e forme di articolazione [...]. Due mondi, quello del [...] articolazioni sociali, che [...] non studia in se [...] se stéssi, ma assai più proficuamente nei [...] relazioni che la storiografia di regola non [...] e offrendo pertanto una lettura del mondo [...] e particolarmente feconda. Il Rinascimento nelle opere [...] de la Vega poeta [...] Toledo Lunga permanenza a Napoli in [...] avventurosa conclusa [...] di 35 anni Tensioni, [...] di una figura sintesi del rapporto tra [...] de la Vega« Sonetti» [...]. Sono innumerevoli gli esempi [...] dimostrazione: le più antiche università del continente -Bologna, Macerata, Pavia, Salamanca -sono italiane e spagnole; la diffusione [...] su piani analoghi: quella popolare in lingua [...] colta in latino per opera degli ordini [...] corti. Per quanto concerne lo [...] sono i punti in comune, basti pensare [...] lenti» alla fabbricazione della carta, alle scuole [...] editoria. X IV la pittura [...] giunge [...] Spagna come dimostra, la maestosa [...] delta Cattedrale Vecchia di Salamanca, [...] del toscano Dello [...] già nel 1423 ài servizio [...] re di Castiglia. In letteratura le opere [...] Boccaccio [...] di Dante, tradotte quasi immediatamente, suscitano un [...] trasforma In influenza diretta sugli autori de) [...] Petrarca, Ariosto, Bembo, Sannazzaro determineranno la [...] alla italiana maniera. Riguardo alla poesìa, per [...] Rinascimento [...] significa soprattutto la scoperta del Petrarca del Canzoniere [...] suoi imitatori. Agli [...] del [...] i più celebri poeti [...] il Mar-qués de [...] leggono il Petrarca con [...] però sublime [...] rilevante [...] sulla forma né sul [...] opere. La produzione poetica del [...] dimostra che le forme prettamente [...] con [...] de amor, [...] romance [...] con [...] del metro [...] si sono mantenute quasi intatte, [...] che chi predomina nei [...] e nella poesia tradizionalista [...] è un [...] March. La nuova lirica italiana [...] quella spagnola, [...] solo dalla terza decade [...] X VI secondo quanto racconta il poeta Juan [...] a cui si deve [...] opere di [...] nel 1526 Andrea [...] poeta e studioso dei [...] Granada in qualità di Ambasciatore della Repubblica [...] Venezia [...] assistere [...] trionfale del [...] Carlo V, segnala a [...] e questo a [...] volta a [...] e delle nuove forme [...]. Ma la coesistenza di fórme [...] e di nuove giunte [...] dimostra come ciò che in [...] segna gli artisti, poeti e umanisti, sia la crisi [...] rinascimento che aveva cominciato a manifestarsi con i dibattiti [...] controriforma, sul pensiero di Erasmo e delle Correnti [...] AMAVA Breve è la carriera [...] e militare di [...] come brevi sono la [...] vita e la [...] opera poetica composta dal cosiddetto [...] (quaranta sonetti e cinque canzoni), [...] tre lunghe [...] dai [...] (due elegie in terzine e [...] in versi liberi) e da alcune [...] opera la cui qualità non [...] ma nella densità e nella [...] della versificazione. Nato a Toledo nel 1501 [...] famiglia nobile, protagonista nelle corti [...] militare al servizio di Don Pedro di Toledo e successivamente [...] contino del re Carlo [...] ferito nella battaglia di Olias, [...] cavaliere in seguito alla campagna di Rodas, capitano nella [...] di Francia, viene condannato ali esilio per [...] partecipato alle nozz,e segrete del [...] proibite I disegni [...] sono diRemo [...] decreto reale, e confinato p Tima in [...] del Danubio, poi a Napoli [...] resta dal 1532 al 1534 dopo [...] partecipato alla campagna contro i [...]. Durante la permanenza a Napoli [...] e la maturità poetica, frequenta [...] e gli intellettuali più [...] momento -Tasso, [...] Caracciolo, Juan de [...] de Sepulveda, Sanseverino -e [...] poeta in latino e in spagnolo. Nel 1535 viene nominato [...] Reggio, combatte nelle giornate di Tunisi, viene ferito [...] rientro trionfale a Napoli, viene lodato dal Bembo. [...] della cartiera militare, cortigiana e [...] nel 1536 rientra [...] imperiale che . A differenza della maggioranza dei [...] mantiene distinta [...] militare da quella poetica, conserva [...] autobiografici nell [...] ma non è poeta [...] epico, è lirico per eccellenza Ai Sonetti imprime una nota [...] -anche se [...] si basa [...] -possibile frutto del radicamento in [...] ritmiche e semantiche spagno-le, gradatamente e armoniosamente adeguate a [...] italiane. La problematica è esistenziale [...] Ribatte fra sentimento e ragione. [...] agli strumenti che Petrarca gli [...] non si limita [...] stilistico, ma arriva a Virgilio, [...] Orazio, alla classicità, alla visióne disperata e profondamente umana [...] amore irraggiungibile, [...] nel momento in cui la Spagna, ultimata la crociata [...] e avviata la perenzione contro [...] ebrei, stava diventando [...] più [...] mondo Crisi che apre definitivamente [...] irte alla modernità della [...]. Sono presenti la lacerazione [...] fra passione e intelletto e un rifugio [...] il conflitto non è risolto nella religione, [...] attraverso il quale il poeta esamina le [...]. Predominano la malinconia, la [...] di una serenità che la vita non [...]. I Sonetti aderiscono formalmente [...] ma si distinguono per esprimere il fragoroso [...] vita, la sofferenza, la conflittualità della morte, [...] i giochi verbali. Ci comunicano emozioni ora [...] il cui paradosso è sviluppato con ragionamento [...] valori plastici, da forme e movimenti [...] mitologici trattati in modo concreto e non [...] creare un momento ai frattura nella poesia [...]. La struttura lineare è [...] interiore e soggettivo in cui [...] è follia, [...] è urgenza, [...] è assimilazione [...]. L'opera di [...] ha dato vita a una [...] rappresentata da [...] de Cetina, [...] e [...] Diego [...] de [...] za e si è mantenuta [...] attraverso I Secoli riecheggiando nella poesia dì Góngora e QUevedo, negli [...] citazioni (memorabili quelle di Don [...] e imitazioni da Cervantes a Dàmaso Alonso e Pedro Salinas che hanno riconosciuto al [...] il titolo di principe de [...] un poeta del rinasciménto ora [...] attuale e moderno che mai. Il libro di [...] conti «Arabeschi [...] morale», che Lon-ganesi ha [...] in [...] è ii primo che [...] seguito dalla raccolta ai poesie «Elegie e [...] da Mondadori ), ma suoi scritti sono [...] diverse riviste. Inoltre questo bruno romano [...] lombardo e di una piemontese, a poco [...]. Nei racconti la [...] scrittura [...] è comune a molti [...] assai controllata, apparentemente fredda, in realtà attenta [...] cose piccole o «grandi», agli avvenimenti quotidiani, [...] con prepotenza, da un evento eccezionale o [...] protagonisti dei Vetri racconti. Dal giovane che scala [...] barbone che, dopo [...] «illuminazione», uccide come un [...]. Se uno parlaste, nel [...] prosa minimalista come [...] «Full metal [...] di Kubrick, regista che [...] vede, in una scena, un soldato americano [...] terra un grande coniglio di [...]. Lo solleva e. Ecco, quella è [...] minimale, ma dentro c'è [...] che vede un giocattolo e io desidera, [...] ALO Ine buffa di per sé [...] di [...] con delle orecchie grandissime, [...] la lotta di un [...] pronto a [...]. Altro Che minima li [...] Sarebbe di [...] descrivere le reazioni di [...] sta seppellendo II suo gatto in giardino. Se si riesce a [...] pittorica, il minimalismo è trasceso. [...] qua! Da mesi sto lavorando a [...] poesia che prende spunto da una festa di pittori [...] viene invitata una ragazza brutta. Lì viene fuori il [...] e morale, come se per arrivare a [...] bisognasse [...] negare se stessi. Nel racconto «Le rose [...] un mercante [...] dati i doni della [...] uomo d'oggi, non sa [...]. Nel libro persiste un [...] diviene ambiguo ciò che [...] contemporaneo può fame: è [...] del protagonista del «Pescato» che scopre di [...] e poi uccide. E descrivere non vuol [...] basta. La realtà è cangiante, [...] nelle cose del mondo che per un [...] spunto fortissimo. Chi apprezzi di più [...] I [...] coetanei o [...] tali? Li conosco mollo [...]. Non ho mai letto Tondelli [...] Pazzi, ho letto meta del primo libro di Del Giudice. ///
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Giovani si è fino [...] età, dopo non lo si è più, [...]. Tu [...] molto la prima persona. Uno [...] paradossalmente, porta a [...] la storia raccontata. Quasi un distacco da ciò [...] racconti. ///
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Corrisponde a una specie di [...]. Fossi stato in guerra, [...] fossero accadute cose forti, da rendere comuni [...] scriverei. Ma a me sono [...]. C'è però qualcosa che [...] può raccontare «individualmente» e «socialmente» ed è [...]. Ciò che conta e [...]. Qualcosa che faccia tremare [...]. Come il pensare al [...] cazzate sparate tra i ragazzi alla fine [...] Sessanta sono diventate un evento storico, Il riflettere [...] nostra stupidità. Vedi, gli «Arabeschi della [...] anche un libro che parla di sbagli, [...]. Mi viene in mente [...] una terrorista identificata perchè aveva lasciato nei [...] aveva partecipato a una gambizzazione, uno dei [...]. Guanti con le cifre, [...] moda nel collegio di suore in cui [...]. E un evento minimo, [...] la Storia. Sì, partirei dì lì, [...] quel guanto. Da un fallo reale. Di fantasia non ne [...]. I rapporti tra narrativa [...] diventare sempre più difficili e precari. La divaricazione che [...] gi esiste tra i due [...] si avvia a [...] pressoché incompatibili. Nella narrativa la scrittura [...] scaricarsi, riducendo a) minimo il proprio spessore [...]. Nella poesia, che sembra [...] altro emisfero, continua lo scavo necessario (ma [...] parola. Trionfando il racconto per immagini, [...] pagina narrativa senza una precisa fisionomia di scrittura non [...] alcun senso. Qualcuno, con tenacia, rifiuta [...] comunque nelle risorse di energia della parola [...] che in versi. Edoardo Albinati, per esempio, [...] giovane» che pratica i due generi con [...] con esiti di eguale interesse. Lo si vede dalle [...] pubblicato in rivista, e da questo suo [...] racconti, Arabeschi della vita morale, dove la [...] -sempre attento al dettaglio nella scrittura, più [...] che al loro evolversi in una storia [...]. Per Albinati la prosa [...] un altro modo -complementare a quello della [...] altro tempo e un altro fiato, con [...] del proprio sentimento del mondo e della [...]. Rivolgendosi alta realtà del [...] contìnuo oscillare tra sordidezza e ansia di [...] ben sostenuto da una cultura letteraria sicuramente [...]. La [...] prosa senza errori non [...] di lirico, non tende allatto al «poetico». E molto densa, eppure equilibrata, [...] dà corpo a situazioni sempre slittanti: nelle quali, cioè, [...] spumo sembra passare da una coloritura vagamente realistica alla [...] beffarda negazione [...] o. Ogni allo dei suoi [...] assu-mere un valore decisivo; eppure, per [...] ironia, si attutisce e [...] disegno intricato del caso che lo [...] lo storpia, o la [...]. Albinati osserva le cose con [...] occhio fortemente intenzionato e arguto, e degli scivoloni della [...] sembra [...] imperterrito, [...] ma anche [...] le distanze. Apre con un racconto, Le [...] deserto, nel quale porta fino [...] una temperatura da subito [...] nome è [...] Samuel [...] -sì presenta tra fiero [...] protagonista -, e vendo le chincaglierie che [...] venute a nausea». Poi gli appare un [...] squarcia e lo chiama [...]. Ulteriormente intenso e ruvido [...] racconto di [...] a un vulcano, con [...] (forse per [...] libro) detto [...] per il quale ogni [...] con naturalezza un valore essenziale, nella [...] povertà, nella [...] nuda [...]. Estrema è invece la [...] di un altro personàggio, che si dice [...] e che uccide un poveraccio con la [...] predone miserabile. Più leggero è invece, [...] Il ritmo delle bugie, dove appare un ragazzo, [...] credìbilmente, dati ì tempi. Su tutto domina, [...] patetico, o surreale, o [...] o la complicità inesorabile [...] (nel nostro tempo della confusione) -tra verità [...] ie cose, E la memoria letteraria si [...] del mondo e invenzione, mentre [...] controlla agile il gioco [...] scarti onirici, impaginando con destrezza una visione [...] continuamente deformato. Simile la presenza di [...] sofferenza che raduna vicende [...] (là il sanatorio, [...] la cupa prigione borbonica [...] a morte per un attentato al Re, [...] scopo e invece responsabile della morte di [...] fatale raccontando ciascuno [...] o realtà? -un episodio [...] e simile la ricerca stilistica di un [...] barocco e [...] già evidente [...] e [...] sfociante in esiti quali [...]. Analogìe, dunque: ma esse [...] differènze, nel senso che in questo romanzo [...] l'autore rivela nello stile come nelle invenzioni [...] per i! In effetti, se nella «Diceria» [...] di sofferenza dava una certa compattezza al [...] troviamo di fronte a quattro storie (anzi [...] il misterioso Frate Cirillo) che vivono ciascuna [...] intriganti e fascinose. Il barone [...] che sceglie la cospirazione [...] gemello e che esalta il martirio dei [...] innocenti; il poeta [...] di poca arte ma [...] cinico oggetto delle gelosie contrapposte di una [...] del figliastro; il soldato Agesilao, impassibile esecutore [...] ereditata; lo studente Narciso che consuma tremebondo [...] tra un amore e un tradimento, sono [...] quattro racconti distinti, tenuti insieme solo dallo [...] di loro per età censo e cultura [...] stesso linguaggio, quello inventato da Bufalìno) e [...] un comune sottofondo come le tre [...]. Del resto, è uno [...] propone ai compagni di prigionia di costruire [...] notturno. In cui eternare la [...] e a Sciascia («Corriere della sera» [...] che giudica il libro [...] Bufalino risponde con molto scetticismo, così come, [...] volume, in nome del «più eburneo [...] si limita a non [...] emozione pubblica possa essersi insinuata tra le [...]. Un libro di fine [...] si può assaporare come un gioco, a [...] raggiunte compattezze, come qualche [...] e di non pretendere di forzare l'autore [...] che gli sono stati [...]. Almeno fino ad ora. ///
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Almeno fino ad ora.