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La preoccupò invece il [...]. Minzoni dopo che il [...] una sera afosa di cinquan-t'anni fa, duo [...] Casumaro di Reno, assoldati per conto di Italo Balbo, [...] ebbero spaccato il cranio con le mazze [...]. [...] quel cadavere, quel martire, [...] parte cattolica, gettato fra i piedi della Chiesa [...] fascismo al loro primo « flirt », [...] problema per le gerarchie cattoliche, che dal Partito [...] a-vevano allontanato persino il leader, don Sturzo, [...] Mussolini per la [...] opposizione a qualsiasi collaborazione [...] fascisti. Don Minzoni divenne, appena [...] quanto lo furono da vivi, più tardi, [...] Mazzolari [...] don Milani. Ma lo sarebbe stato [...] vissuto perchè in lui, a 38 anni, [...] al momento [...] fascista, vi era [...] determinazione antifascista e popolare, [...] consapevolezza della povertà del mondo contadino di Argenta [...] era parroco, vi era [...] sociale di natura evangelica [...] muovere, per istinto più che per cultura, [...] dei diseredati delle plaghe agricole del Ferrarese, [...] e anticlericali sì, certo, ma da aiutare, [...]. E che avrebbe potuto [...] Minzoni, se fosse vissuto, quando nel 1929 Stato [...] Vaticano firmarono il loro Concordato? Certo non sarebbe [...] con la [...] chiesa, con le sue [...] vi giunse allora don Mazzolari, ma con [...] convenuto nel giudizio -negativo, nella condanna espressa [...] oggi conosciamo. Tornato dalla guerra mondiale [...] di argento al [...] militare, don Minzoni aveva [...] missione pastorale con quello stesso impegno che [...] cappellano militare nei confronti degli ufficiali miscredenti [...]. Parlare di isolata anticipazione [...] del Concìlio Vaticano II o del messaggio [...] una schematizzante teoria, ma se ci si [...] don Mazzolari in terre di poco meno [...] posteriori alla morte di don Minzoni, forse [...] parlare di una istintiva interpretazione conseguente e [...] evangelico da parte dei due preti. Forse don Minzoni si [...] una terra che non felicemente don Lorenzo [...] chiama « scristianizzata », [...] fu, e non traspare mai, ci sembra, [...] sacerdote di Argenta, egli non Io diede [...] semmai al contrario una posizione di neutralità [...] quella sinistra, a quel tipo di lotta [...] svolgeva in un ambiente di povertà infinita [...] non poteva che estremizzare le lotte sotto [...] una disperazione atavica, secolare. E don Minzoni si [...] ambiente non certo facile per un prete, [...] aperto, uomo fra uomini, dinamico nella [...] vocazione di « pastore [...] mali sociali e alla povertà della terra [...] con iniziative che Io riportano a legarsi, [...] dinamismo sociale dei cattolici veneti che al [...] cattolica emiliana, schierata con il proprietario terriero. Le sue idee [...] sono del resto rivelate [...] Diario [...] non arriva agli anni della morte, che [...] 1919, ma in cui egli esprime alcuni [...] semplicità, con istintività più che come risultato [...] culturale profonda o maturata nel tempo. Egli dice, ad esempio, [...] i fanti, in guerra, perchè i fanti [...] della guerra. E per i contadini, [...] masse diseredate delle campagne come i salariati [...] gli uomini senza prospettiva del mondo contadino, [...] ricreatorio e poi crea una cooperativa laboratorio [...] le ragazze del luogo e acquista le [...] mutuo a riscatto per [...] singolarmente ad ogni ricatto [...]. Cadrà sotto I colpi [...] Ue [...] ferrate de-gli assassini delle squadre di Italo Balbo [...] pensando di allargare il laboratorio, di [...] di [...]. Programmi sociali, quindi, non [...]. Questo vivere, questo operare [...] realtà che doveva [...] molto poco cristiana, questo [...] risultati della gestione capitalistica dei rapporti sociali, [...] prodotti della terra che non lasciava pane [...] figli dei braccianti, questo [...] morire ora per ora [...] di miseria non lo accostò certo al [...] lo fece nemico del socialismo diffuso per [...] rivolta in quelle campagne. Né don Minzoni volle [...] di una battaglia concorrenziale: non c'è mai [...] scritti di quegli anni, nelle carte che [...] parola né di condanna, né [...] di un sottile machiavellico [...] della forza socialista. Egli mantiene semmai una [...] confronti di chi rifiuta [...] come arma di sfruttamento. Egli porta ti suo [...] e latte, ai colpiti dalla violenta fascista, [...] rimasto [...] sostegno e davanti alla [...] violenza fascista prende posizione in due modi [...] seno della parrocchia le attività di massa [...] ai fascisti; ponendosi personalmente come olocausto, preparandosi [...] ch'egli si prefigura con fredda [...] perché nei confronti del [...] mezze tinte, non parla con mezzi toni. [...] dice don [...] che è stato il suo [...] biografo, [...] uno scomodo e-sempio di fierezza [...] ». Fu anche un accusatore [...]. Non solo rifiutò [...] della bandiera tricolore alla [...] marcia su Roma [...] ma non accettò i [...] carica di cappellano della milizia fascista; al [...] ucciso il socialista Gaiba, proprio nel corso [...] di giovani, alla Celletta, [...] del 1923, che i [...] vietare, egli disse degli assassini: « Vili! Quanto siete bassi e [...]. Voi, figli della libertà, [...] organismo, [...] colla violenza ». Pochi giorni prima che [...] fascista davanti al fascino che certo un [...] Minzoni esercitava agli occhi stessi della sinistra [...] primitiva sanguinaria tribale violenza, il parroco di Argenta [...] un altro sacerdote: « Quando un partito [...] un Governo, quando uomini in grande o [...] denigrano, violentano, perseguitano una idea, un programma, [...] quella del Partito popolare e dei Circoli Cattolici, [...] non vi è che [...] soluzione: passare il Rubicone, [...] succederà sarà sempre meglio che la vita [...] che ci si vuole imporre ». [...] quindi fino in fondo, fino [...] estreme conseguenze, don Minzoni, un uomo cho accetta sempre [...] battaglia. Anche [...] consapevolezza del rischio maggiore, anzi [...] e quasi [...] la gioia per ricollegarsi al [...] cristiano. Non ricorda egli [...] preferibilmente Cristo come « [...] I segni premonitori che il cerchio gli [...] ci sono. Non tolse forse personalmente [...] contenitore di liquido infiammabile dalla porta del [...] i fascisti volevano incendiare? Non [...] egli avvertito pubblicamente che [...] « lezione di stile » da parte [...] non è che un [...]. Per di più ha [...] impegno politico. Di fronte al dilagare [...] agganciato alla formazione politica per lui più [...] riconsiderato il pensiero originario di Romolo Murri, [...] Partito popolare dei cattolici. Ma è tardi, perchè [...] sono scissi, una forza preponderante vuole a [...] la collaborazione col fascismo. Mussolini aveva salvato il [...] Banco [...] Roma dalla bancarotta con i soldi dello Stato [...] crocifisso era comparso negli uffici pubblici, i [...] Vaticano si erano fatti cordiali. Ecco le concause della [...] don Minzoni, assalito mentre passeggia con [...] dietro il circolo cattolico. [...] un martire della Chiesa, [...] Chiesa non lo glorifica, passa quasi sotto silenzio [...] trasforma in una disgrazia. Il vescovo telegrafa, sotto [...] di [...] e-motiva al capo del [...] non va ai funerali, manda il suo [...]. Non si osa parlare nemmeno [...] colore politico degli assassini. Gli accenni sono impersonali, [...]. Don Minzoni aveva passato [...] Rubicone, [...] con la vita; dagli uomini della [...] stessa fede non ebbe, [...]. Solo Giuseppe Donati, la [...] del mondo politico cattolico riuscì a [...] fare campagna », a [...] Balbo, gli assassini diretti e indiretti. Si riaprì ad un [...] che era stata scandalosamente chiusa con la [...] dello Stato. Poi pensò la magistratura [...] assolvere tutti. Filippo Meda scrisse di [...] Minzoni [...] la morte: « Ecco un nome che [...] che in tempi migliori sarà assunto a [...] purissima, confortatrice, liberatrice, rivendicatrice ». Dovettero passare più di [...] Minzoni acquistasse con quel sacrificio un posto [...] Gramsci, a Matteotti, ai Rosselli. Ma nel momento della [...] fascismo i difensori del cattolicesimo si sentirono [...] del sacerdote che si era schierato con [...] miseri e i diseredati. Adolfo Scalpelli Mandrie di [...] mongola Dal nostro inviato DI RITORNO DA [...] BA TOR, agosto Il [...] dai compagni che mi avevano accompagnato venne [...] steppa. Il pomeriggio era luminoso, [...] viola scavalcavano la barriera dei monti. [...] indicibile il profumo della [...] il sole che fino a quel momento [...] e i fiori vibrano alle prime gocce [...]. A duemila metri Eravamo insieme [...] 24 ore, 24 [...] ore. Avevamo parlato della Mongolia [...] passato e del presente, di yak e [...] cavalli e di formaggi e di come [...] e di come sarà in futuro. Ero il primo europeo [...] quelle vallate del [...] (comune) di [...] a quanto mi era [...] ad [...] che a [...] capitale [...] (provincia) di [...] nel quale mi trovavo. In mio onore era [...] una yurta (la tenda dei mongoli) un [...] nei gesti e nei cibi, con canti [...] e musiche. Durante il tragitto mi [...] un saggio estemporaneo. Voi tornate a [...] e domani sarete a [...] e fra una settimana [...] Roma. Ma questa vostra visita in [...] regione non sarà dimenticata. Per molto tempo Un [...] nomadi che è giunto alla conquista, in menò di [...] generazione, della fabbrica e [...] tensione e della radio -La [...] visita di un europeo nelle vallate di [...] -Una [...] uniforme nel corso di millenni, [...] di [...] Khan alla dominazione [...] gente e i bambini che [...] affollato la yurta dei [...] parleranno di voi e si [...] le, parole che avete detto ». Ecco, a questo punto [...] una gran rabbia vi prenda per quel [...] e voluto dire e che [...] e la fretta e [...] e di sapere non permisero di dire. La pioggia era ormai [...]. Lo smisurato catino della steppa [...] eravamo a duemila metri di altezza [...] era percorso da una luce [...]. Il vento increspava in lente [...] il lucido mare d'erba Una solitudine da giorno della [...] e in mezzo noi, una decina di persone, una [...] un camion, tre seggiole e alcune bottiglie di [...] (una specie di vodka mongola). I discorsi di saluto [...] mani furono strette. Ma nessuno si mosse. [...] e i due maggiorenti [...] del partito e il capo della cooperativa [...] sedersi sulle sedie bagnate, furono bevuti altri [...] si tornò a parlare della gioia di [...] pascoli che sarebbero stati [...] abbondanti perché [...] era calda di sole [...] piogge, ciò che riempiva di allegria gli [...]. E di nuovo saluti [...] la parola estrema rinviata di qualche poco. Cosi tre quattro cinque [...] frattempo gli ultimi pezzi della pecora che [...] al momento del suo [...] egli aveva dovuto portarsi dietro nel viaggio, [...] il rituale [...] mongola. Finalmente [...] abbraccio e la jeep [...] perché la steppa era acquitrinosa e i [...] sì era-no gonfiati. Dopo trecento metri [...] guardò nello specchietto retrovisore [...] qualcosa. Laggiù 11 camion era [...] cinque persone erano ancora a terra e [...] in segno di saluto. Agitammo a nostra volta [...] riprendemmo la marcia. Poche centinaia di metri [...]. I nostri amici erano [...] e ci salutavano. Salutammo ancora e ripartimmo. Per la terza volta [...]. Ad occhio nudo intravvedevo [...] nero, ma col binocolo potei vedere ancora [...] e accanto il gruppo dei nostri amici [...]. Agitammo ancora le braccia [...] nello orizzonte grigio. Detto cosi, ora, può [...] bozzetto romantico, ma allora fu un momento [...] umano, cui nemmeno i miei accompagnatori riuscirono [...]. La tenda tradizionale Il [...] il mondo degli allevatori di bestiame pronipoti [...] Khan -comporta qualche momentanea [...]. Voi parlate di villaggi [...] chiedere: a Che cosa intendete per villaggio? [...] informazione sui a diritti di pascolo» e [...] come se foste un marziano. II fatto è che [...] po' di tempo prima di rendersi conto [...] nomade si muove, [...] concettualmente, in un» dimensione [...] MONTECATINI TERME UNA MOSTRA INTERNAZIONALE PITTORI PER [...] opere di artisti di [...] illustreranno un volume -Il burattino di Lorenzini [...] chiave non oleografica MONTECATINI [...]. In questa travagliata storia [...] è forse da [...] uno dei motivi delle continue [...] e fantasticherie che la animano. Spesso e volentieri il [...] secondo [...] intendimenti [...] morire o comunque concludere [...] faceva poi uscire Pinocchio sano e salvo [...] dove era stato Impiccato, dal fuoco del [...] dalla padella Difficile per [...] cimentarsi da artista, prima nella pittura e [...] rendere con la stessa suggestione [...] scritta le innumerevoli metamorfosi [...] fantastiche figure di cui la [...] avventura i contornata. Difficile so-prattutto rendere in [...] fondamentale ambiguità di Pinocchio e dei suoi [...] e straordinari e al tempo stesso cosi [...] paesaggio estremamente concreto, diremmo quasi cosi riecheggiaste [...] la zona della [...] scana dove Lorenzini era [...]. Proprio il centro principale [...] Montecatini Terme, ospita in [...] ricca mostra internazionale di pittura su Pinocchio. La manifestazione si è [...] «corso al Palazzo del Turismo, alla presenza [...] Lavoro on. Figurano nella mostra, che [...] 27 agosto, opere di [...] pittori che illustreranno poi II [...] prossima pubblicazione « Pinocchio in casa [...] del professor Nicola [...] uno studioso fiorentino che [...] Intende proprio rico-struire criticamente il rapporto [...] che percorre tutto il [...] Collodi. Un contributo estremamente vario [...] arricchimento crìtico di [...] ci sembra sia venuto [...] questi artisti (rappresentativi di ben quattordici nazioni) [...] parlare solo di alcuni degli italiani, figurano [...] Bini, Bueno. Primo Conti, [...]. /// [...] /// Le opere, nel loro [...] anche per la varietà degli stili e [...] cui sono e-spressione, il maggiore pregio di Pinocchio; [...] fondamentale «anarchia» del burattino, quella stessa che [...] ad onta di tutti i suoi censori [...] bonario e rassegnato [...] allo stilizzato Grillo Parlante, [...] le più fantasmagoriche ed Impensabili avventure. Coma sappiamo poi, dopo [...] inflitti [...] suoi numero» tutori, alla [...] Pi [...] «si integra», [...] mo oggi, nella società [...] bambino « per [...] e non per nulla [...] la parte più scialba ed incolore della [...]. Ciò non toglie che [...] ra gazzi, e di tutu i suoi [...] una volta tanto, giustizia [...] del burattino vivace e fantasioso è quella [...] alla storia, non quella del bambino «per [...]. Lo stesso si può [...] mostra, dove non sono mancate interpretazioni [...] come, per [...] una, quella di [...] che fa di [...] un bolso padrone che [...] I suoi fili, di manovrare a suo piacimento [...] in mano gli inconfondibili strumenti del [...] alla catena di montaggio. Ni mancano Insistite raffigurazioni [...]. Il quale Lorenzini, però, ad [...] di tutti I moralismi che trasfuse [...] fece comunque una storia per [...] laica, questo sì, come nota Primo Conti raffigurando Gesù [...] «11 glande assente » [...] di Collodi. E ciò, dati i [...] ancora oggi si assegnano alla letteratura per [...] cosa da poco. Mauro [...] da quella delle società [...]. [...] Mongolia il nomadismo pastorale è [...] fino a noi o dia profondità di millenni come [...] limite fra [...] naturale [...] ie esigenze delle greggi [...] in cerca di [...] e le necessità degli uomini [...] di qualche comodità elementare. Simbolo [...] cardine [...] degli Elevatori nomadi fu e [...] la yurta, la rotonda tenda [...] che anche nella [...] fase della vita di questo [...] in cui è in atto [...] processo di [...] pastori e [...] la figura del contadino, [...] i giovani scendono ne. Avevo letto che [...] si vuota: tutti [...] colline dei dintorni [...] hanno impiantato la yurta di [...] e dove resteranno fino al [...]. Posso dire che la [...] è esatta: o non solo [...] è pur sempre una città [...] rispettabili dimensioni (280. [...] abitanti), ormai un grossi» [...] operai, impiegati, insegnanti e [...] ma anche per i piccoli centri di [...] sorti da pochi anni: funzionari e maestri, [...] e i pochi addetti ai servìzi, fuggono [...] dalle case in muratura e vi tornano [...]. [...] le comodità [...] sono certo molte, ma la [...] la yurta è [...] cosa: è la libertà, è [...] spazio, è [...] della famiglia, [...] la natura. Salda e leggera, calda [...] e fresca [...] inverni da 50 sotto zero [...] est» ti da 45 sopra [...] la yurta r« [...] in modo [...] alle esigenze del [...] de?" [...] steppe e del deserto. Il no madismo ha offerto [...] so [...] pastorale mongola [...] indubbio vantaggio [...] ha . Anche questo [...] deva alla condizione di [...] e [...] spopolato (ancor oggi, con [...] in ne» [...] ripresa, la densità della [...] dello 0,7 per cento, fra le più [...] la Mongolia na un milione e 200 [...] su oltre un milione e mezzo di [...]. Ma il nomadismo portò [...] mongola in un vicolo cieco, [...] il progresso oltre un [...]. La migrazione perenne al [...] impedì la nascita e Io sviluppo di [...] lavoro paragonabili a quella apparsa in Europa [...] fa. Rari e precari gli [...] e rozze le attività artigianali, confinata nei [...] culturale, [...] sociale era fondata [...] un rapporto di produzione [...] lato un piccolo gruppo di grandi proprietari [...] la massa dei servi, [...] bestiame che non avevano nulla, e che [...] opera al signore o [...] in cambio del cibo [...]. Due aspetti sono caratteristici [...] mongola: [...] accanto ai signori feudali, [...] contadina mercantile e artigiana, padrona dei propri [...] -e quindi in grado di attaccare e [...] certo grado del suo sviluppo, il sistema [...] diventare, cioè borghesia; 2) la proprietà comune [...]. Un punto nodale Il [...] stato considerato di tutti, la proprietà si [...] il bestiame è il patrimonio più prezioso [...] un filo di erba, [...] uno steccato e dire: questo è mio, [...] le [...] greggi (del resto le [...] scaccerebbero prima o poi dalla [...] «proprietà»); la steppa è [...] armenti, come di tutti gli armenti è [...] e dei laghi. Vero è che nella [...] statale della terra diventava spesso teorica e [...] per essere sotto il controllo dei nobili: [...] popolare questo non era che un ulteriore [...] dei poveri. In una società [...] i monasteri [...] assunsero a un certo punto [...] funzione di cardini fissi, con una duplice sfera [...] nei confronti del potere [...] li proteggeva [...] erano una sorta di polizia [...] che teneva sotto controllo, con una rete capillare, tutto [...] paese, dato che [...] famiglia era obbligata a fare [...] lama di almeno uno dei suoi figli; nei confronti [...] popolazione erano depositari del sapere e punto di incontro [...] gli esigui scambi economici: intorno alle [...] sempre qualche bottega artigiana, e [...] mercanti cinesi e russi erano sempre sulla breccia a [...] (per pochi spiccioli) pelli e lane dai pastori. La storia del nomadismo [...] tutt'altro che uniforme nel corso dei secoli [...] devastatrice ma stupefacente di [...] Khan [...] ed anche sotto il [...] manca di chiaroscuri: la coltivazione del terreno [...] e ovunque [...] testimoniano anche recenti indagini [...] di erigere città o di superare la [...] nomadismo delimitando le aree di pascolo delle [...]. Ma il quadro generale [...] Mongolia si affaccia alla soglia del XX [...] di arretratezza totale. Il [...] che conquistò [...] grande Impero del mondo e che fondò [...] Cina alla Persia alla Russia [...] e al Medio Oriente [...] cinese, formalmente retta da [...] schiacciata dalle tasse del [...] Pechino e dal lamaismo non meno predace. I piccoli khan mongoli che [...] yurte sui carri [...] percorrono in lunghe carovane la [...] Pechino per tendere omaggio e recare doni [...] pagano lo scotto della loro [...] inerzia. E lo fanno pagare [...] loro servi e agli [...] (i pastori poveri) su [...] obbligati a fornire i mezzi per i [...] la spedizione e cavalli e cammelli per [...] . Nei primi anni del [...] distese della Mongolia si aggirano ormai poche [...] di persone che sembrano un residuato erratico [...] fondo dei tempi e sul quale sta [...] della condanna [...]. Già, 60 anni: alla [...] 1911 il movimento nazionale mongolo scaccia le [...] proclama [...] dieci anni dopo la [...] la Mongolia sulla strada lungo la quale [...] basi per la fase successiva cominciata intorno [...] passaggio alla rivoluzione socialista. Egli sa di ripetere [...] almeno per la seconda parte [...] parola d'ordine ufficiale, ma è [...] convinto della [...] verità. E anche il visitatore [...] superficiale, se ha guardato con occhi attenti [...] orecchio aperto, se ha saputo cogliere il [...] nuovo di zecca di tante yurte che [...] se ha saputo avvertire il senso delle [...] previsioni, ne è ben persuaso anche lui. Per migliaia di anni [...] giorni nostri la natura ha interdetto [...] dei cavalieri della steppa [...] attività [...] quella della coltivazione del [...] condizione di inferiorità è stata liquidata In [...]. In meno di una [...] al determinante aiuto della URSS e dei [...] Mongolia ha conquistato le fabbriche e [...] tensione e la ferrovia, [...] radio e la televisione. Le prime raffiche del [...] raggiunto le steppe fra [...] e il Gobi appena [...] ma già la Repubblica popolare mongola «dà [...] riuscita diversificazione di una economia che fino [...] poggiata solo [...] nomade». La Mongolia delle tribù [...] tardivamente, il suo ciclo. Per [...] tutto ciò che il [...] paese ha fin [...] evocato, era, diciamo cosi, [...] oscillava fra la acerba memoria degli orgasmi [...] fu percorsa di fronte [...] Irruzioni [...] Attila o di [...] Khan, e la scettica [...] narrazioni di esploratori ed [...] è venuto 11 tempo [...] questo paese al presente. /// [...] /// Perché oggi si assiste [...] tutti gli elementi necessari per fare della Mongolia [...] di Importante avvenire: certo un punto nodale [...]. /// [...] /// Perché oggi si assiste [...] tutti gli elementi necessari per fare della Mongolia [...] di Importante avvenire: certo un punto nodale [...]. (0)
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