→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 3707181520.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

La preoccupò invece il [...]. Minzoni dopo che il [...] una sera afosa di cinquan-t'anni fa, duo [...] Casumaro di Reno, assoldati per conto di Italo Balbo, [...] ebbero spaccato il cranio con le mazze [...]. [...] quel cadavere, quel martire, [...] parte cattolica, gettato fra i piedi della Chiesa [...] fascismo al loro primo « flirt », [...] problema per le gerarchie cattoliche, che dal Partito [...] a-vevano allontanato persino il leader, don Sturzo, [...] Mussolini per la [...] opposizione a qualsiasi collaborazione [...] fascisti. Don Minzoni divenne, appena [...] quanto lo furono da vivi, più tardi, [...] Mazzolari [...] don Milani. Ma lo sarebbe stato [...] vissuto perchè in lui, a 38 anni, [...] al momento [...] fascista, vi era [...] determinazione antifascista e popolare, [...] consapevolezza della povertà del mondo contadino di Argenta [...] era parroco, vi era [...] sociale di natura evangelica [...] muovere, per istinto più che per cultura, [...] dei diseredati delle plaghe agricole del Ferrarese, [...] e anticlericali sì, certo, ma da aiutare, [...]. E che avrebbe potuto [...] Minzoni, se fosse vissuto, quando nel 1929 Stato [...] Vaticano firmarono il loro Concordato? Certo non sarebbe [...] con la [...] chiesa, con le sue [...] vi giunse allora don Mazzolari, ma con [...] convenuto nel giudizio -negativo, nella condanna espressa [...] oggi conosciamo. Tornato dalla guerra mondiale [...] di argento al [...] militare, don Minzoni aveva [...] missione pastorale con quello stesso impegno che [...] cappellano militare nei confronti degli ufficiali miscredenti [...]. Parlare di isolata anticipazione [...] del Concìlio Vaticano II o del messaggio [...] una schematizzante teoria, ma se ci si [...] don Mazzolari in terre di poco meno [...] posteriori alla morte di don Minzoni, forse [...] parlare di una istintiva interpretazione conseguente e [...] evangelico da parte dei due preti. Forse don Minzoni si [...] una terra che non felicemente don Lorenzo [...] chiama « scristianizzata », [...] fu, e non traspare mai, ci sembra, [...] sacerdote di Argenta, egli non Io diede [...] semmai al contrario una posizione di neutralità [...] quella sinistra, a quel tipo di lotta [...] svolgeva in un ambiente di povertà infinita [...] non poteva che estremizzare le lotte sotto [...] una disperazione atavica, secolare. E don Minzoni si [...] ambiente non certo facile per un prete, [...] aperto, uomo fra uomini, dinamico nella [...] vocazione di « pastore [...] mali sociali e alla povertà della terra [...] con iniziative che Io riportano a legarsi, [...] dinamismo sociale dei cattolici veneti che al [...] cattolica emiliana, schierata con il proprietario terriero. Le sue idee [...] sono del resto rivelate [...] Diario [...] non arriva agli anni della morte, che [...] 1919, ma in cui egli esprime alcuni [...] semplicità, con istintività più che come risultato [...] culturale profonda o maturata nel tempo. Egli dice, ad esempio, [...] i fanti, in guerra, perchè i fanti [...] della guerra. E per i contadini, [...] masse diseredate delle campagne come i salariati [...] gli uomini senza prospettiva del mondo contadino, [...] ricreatorio e poi crea una cooperativa laboratorio [...] le ragazze del luogo e acquista le [...] mutuo a riscatto per [...] singolarmente ad ogni ricatto [...]. Cadrà sotto I colpi [...] Ue [...] ferrate de-gli assassini delle squadre di Italo Balbo [...] pensando di allargare il laboratorio, di [...] di [...]. Programmi sociali, quindi, non [...]. Questo vivere, questo operare [...] realtà che doveva [...] molto poco cristiana, questo [...] risultati della gestione capitalistica dei rapporti sociali, [...] prodotti della terra che non lasciava pane [...] figli dei braccianti, questo [...] morire ora per ora [...] di miseria non lo accostò certo al [...] lo fece nemico del socialismo diffuso per [...] rivolta in quelle campagne. Né don Minzoni volle [...] di una battaglia concorrenziale: non c'è mai [...] scritti di quegli anni, nelle carte che [...] parola né di condanna, né [...] di un sottile machiavellico [...] della forza socialista. Egli mantiene semmai una [...] confronti di chi rifiuta [...] come arma di sfruttamento. Egli porta ti suo [...] e latte, ai colpiti dalla violenta fascista, [...] rimasto [...] sostegno e davanti alla [...] violenza fascista prende posizione in due modi [...] seno della parrocchia le attività di massa [...] ai fascisti; ponendosi personalmente come olocausto, preparandosi [...] ch'egli si prefigura con fredda [...] perché nei confronti del [...] mezze tinte, non parla con mezzi toni. [...] dice don [...] che è stato il suo [...] biografo, [...] uno scomodo e-sempio di fierezza [...] ». Fu anche un accusatore [...]. Non solo rifiutò [...] della bandiera tricolore alla [...] marcia su Roma [...] ma non accettò i [...] carica di cappellano della milizia fascista; al [...] ucciso il socialista Gaiba, proprio nel corso [...] di giovani, alla Celletta, [...] del 1923, che i [...] vietare, egli disse degli assassini: « Vili! Quanto siete bassi e [...]. Voi, figli della libertà, [...] organismo, [...] colla violenza ». Pochi giorni prima che [...] fascista davanti al fascino che certo un [...] Minzoni esercitava agli occhi stessi della sinistra [...] primitiva sanguinaria tribale violenza, il parroco di Argenta [...] un altro sacerdote: « Quando un partito [...] un Governo, quando uomini in grande o [...] denigrano, violentano, perseguitano una idea, un programma, [...] quella del Partito popolare e dei Circoli Cattolici, [...] non vi è che [...] soluzione: passare il Rubicone, [...] succederà sarà sempre meglio che la vita [...] che ci si vuole imporre ». [...] quindi fino in fondo, fino [...] estreme conseguenze, don Minzoni, un uomo cho accetta sempre [...] battaglia. Anche [...] consapevolezza del rischio maggiore, anzi [...] e quasi [...] la gioia per ricollegarsi al [...] cristiano. Non ricorda egli [...] preferibilmente Cristo come « [...] I segni premonitori che il cerchio gli [...] ci sono. Non tolse forse personalmente [...] contenitore di liquido infiammabile dalla porta del [...] i fascisti volevano incendiare? Non [...] egli avvertito pubblicamente che [...] « lezione di stile » da parte [...] non è che un [...]. Per di più ha [...] impegno politico. Di fronte al dilagare [...] agganciato alla formazione politica per lui più [...] riconsiderato il pensiero originario di Romolo Murri, [...] Partito popolare dei cattolici. Ma è tardi, perchè [...] sono scissi, una forza preponderante vuole a [...] la collaborazione col fascismo. Mussolini aveva salvato il [...] Banco [...] Roma dalla bancarotta con i soldi dello Stato [...] crocifisso era comparso negli uffici pubblici, i [...] Vaticano si erano fatti cordiali. Ecco le concause della [...] don Minzoni, assalito mentre passeggia con [...] dietro il circolo cattolico. [...] un martire della Chiesa, [...] Chiesa non lo glorifica, passa quasi sotto silenzio [...] trasforma in una disgrazia. Il vescovo telegrafa, sotto [...] di [...] e-motiva al capo del [...] non va ai funerali, manda il suo [...]. Non si osa parlare nemmeno [...] colore politico degli assassini. Gli accenni sono impersonali, [...]. Don Minzoni aveva passato [...] Rubicone, [...] con la vita; dagli uomini della [...] stessa fede non ebbe, [...]. Solo Giuseppe Donati, la [...] del mondo politico cattolico riuscì a [...] fare campagna », a [...] Balbo, gli assassini diretti e indiretti. Si riaprì ad un [...] che era stata scandalosamente chiusa con la [...] dello Stato. Poi pensò la magistratura [...] assolvere tutti. Filippo Meda scrisse di [...] Minzoni [...] la morte: « Ecco un nome che [...] che in tempi migliori sarà assunto a [...] purissima, confortatrice, liberatrice, rivendicatrice ». Dovettero passare più di [...] Minzoni acquistasse con quel sacrificio un posto [...] Gramsci, a Matteotti, ai Rosselli. Ma nel momento della [...] fascismo i difensori del cattolicesimo si sentirono [...] del sacerdote che si era schierato con [...] miseri e i diseredati. Adolfo Scalpelli Mandrie di [...] mongola Dal nostro inviato DI RITORNO DA [...] BA TOR, agosto Il [...] dai compagni che mi avevano accompagnato venne [...] steppa. Il pomeriggio era luminoso, [...] viola scavalcavano la barriera dei monti. [...] indicibile il profumo della [...] il sole che fino a quel momento [...] e i fiori vibrano alle prime gocce [...]. A duemila metri Eravamo insieme [...] 24 ore, 24 [...] ore. Avevamo parlato della Mongolia [...] passato e del presente, di yak e [...] cavalli e di formaggi e di come [...] e di come sarà in futuro. Ero il primo europeo [...] quelle vallate del [...] (comune) di [...] a quanto mi era [...] ad [...] che a [...] capitale [...] (provincia) di [...] nel quale mi trovavo. In mio onore era [...] una yurta (la tenda dei mongoli) un [...] nei gesti e nei cibi, con canti [...] e musiche. Durante il tragitto mi [...] un saggio estemporaneo. Voi tornate a [...] e domani sarete a [...] e fra una settimana [...] Roma. Ma questa vostra visita in [...] regione non sarà dimenticata. Per molto tempo Un [...] nomadi che è giunto alla conquista, in menò di [...] generazione, della fabbrica e [...] tensione e della radio -La [...] visita di un europeo nelle vallate di [...] -Una [...] uniforme nel corso di millenni, [...] di [...] Khan alla dominazione [...] gente e i bambini che [...] affollato la yurta dei [...] parleranno di voi e si [...] le, parole che avete detto ». Ecco, a questo punto [...] una gran rabbia vi prenda per quel [...] e voluto dire e che [...] e la fretta e [...] e di sapere non permisero di dire. La pioggia era ormai [...]. Lo smisurato catino della steppa [...] eravamo a duemila metri di altezza [...] era percorso da una luce [...]. Il vento increspava in lente [...] il lucido mare d'erba Una solitudine da giorno della [...] e in mezzo noi, una decina di persone, una [...] un camion, tre seggiole e alcune bottiglie di [...] (una specie di vodka mongola). I discorsi di saluto [...] mani furono strette. Ma nessuno si mosse. [...] e i due maggiorenti [...] del partito e il capo della cooperativa [...] sedersi sulle sedie bagnate, furono bevuti altri [...] si tornò a parlare della gioia di [...] pascoli che sarebbero stati [...] abbondanti perché [...] era calda di sole [...] piogge, ciò che riempiva di allegria gli [...]. E di nuovo saluti [...] la parola estrema rinviata di qualche poco. Cosi tre quattro cinque [...] frattempo gli ultimi pezzi della pecora che [...] al momento del suo [...] egli aveva dovuto portarsi dietro nel viaggio, [...] il rituale [...] mongola. Finalmente [...] abbraccio e la jeep [...] perché la steppa era acquitrinosa e i [...] sì era-no gonfiati. Dopo trecento metri [...] guardò nello specchietto retrovisore [...] qualcosa. Laggiù 11 camion era [...] cinque persone erano ancora a terra e [...] in segno di saluto. Agitammo a nostra volta [...] riprendemmo la marcia. Poche centinaia di metri [...]. I nostri amici erano [...] e ci salutavano. Salutammo ancora e ripartimmo. Per la terza volta [...]. Ad occhio nudo intravvedevo [...] nero, ma col binocolo potei vedere ancora [...] e accanto il gruppo dei nostri amici [...]. Agitammo ancora le braccia [...] nello orizzonte grigio. Detto cosi, ora, può [...] bozzetto romantico, ma allora fu un momento [...] umano, cui nemmeno i miei accompagnatori riuscirono [...]. La tenda tradizionale Il [...] il mondo degli allevatori di bestiame pronipoti [...] Khan -comporta qualche momentanea [...]. Voi parlate di villaggi [...] chiedere: a Che cosa intendete per villaggio? [...] informazione sui a diritti di pascolo» e [...] come se foste un marziano. II fatto è che [...] po' di tempo prima di rendersi conto [...] nomade si muove, [...] concettualmente, in un» dimensione [...] MONTECATINI TERME UNA MOSTRA INTERNAZIONALE PITTORI PER [...] opere di artisti di [...] illustreranno un volume -Il burattino di Lorenzini [...] chiave non oleografica MONTECATINI [...]. In questa travagliata storia [...] è forse da [...] uno dei motivi delle continue [...] e fantasticherie che la animano. Spesso e volentieri il [...] secondo [...] intendimenti [...] morire o comunque concludere [...] faceva poi uscire Pinocchio sano e salvo [...] dove era stato Impiccato, dal fuoco del [...] dalla padella Difficile per [...] cimentarsi da artista, prima nella pittura e [...] rendere con la stessa suggestione [...] scritta le innumerevoli metamorfosi [...] fantastiche figure di cui la [...] avventura i contornata. Difficile so-prattutto rendere in [...] fondamentale ambiguità di Pinocchio e dei suoi [...] e straordinari e al tempo stesso cosi [...] paesaggio estremamente concreto, diremmo quasi cosi riecheggiaste [...] la zona della [...] scana dove Lorenzini era [...]. Proprio il centro principale [...] Montecatini Terme, ospita in [...] ricca mostra internazionale di pittura su Pinocchio. La manifestazione si è [...] «corso al Palazzo del Turismo, alla presenza [...] Lavoro on. Figurano nella mostra, che [...] 27 agosto, opere di [...] pittori che illustreranno poi II [...] prossima pubblicazione « Pinocchio in casa [...] del professor Nicola [...] uno studioso fiorentino che [...] Intende proprio rico-struire criticamente il rapporto [...] che percorre tutto il [...] Collodi. Un contributo estremamente vario [...] arricchimento crìtico di [...] ci sembra sia venuto [...] questi artisti (rappresentativi di ben quattordici nazioni) [...] parlare solo di alcuni degli italiani, figurano [...] Bini, Bueno. Primo Conti, [...]. ///
[...] ///
Le opere, nel loro [...] anche per la varietà degli stili e [...] cui sono e-spressione, il maggiore pregio di Pinocchio; [...] fondamentale «anarchia» del burattino, quella stessa che [...] ad onta di tutti i suoi censori [...] bonario e rassegnato [...] allo stilizzato Grillo Parlante, [...] le più fantasmagoriche ed Impensabili avventure. Coma sappiamo poi, dopo [...] inflitti [...] suoi numero» tutori, alla [...] Pi [...] «si integra», [...] mo oggi, nella società [...] bambino « per [...] e non per nulla [...] la parte più scialba ed incolore della [...]. Ciò non toglie che [...] ra gazzi, e di tutu i suoi [...] una volta tanto, giustizia [...] del burattino vivace e fantasioso è quella [...] alla storia, non quella del bambino «per [...]. Lo stesso si può [...] mostra, dove non sono mancate interpretazioni [...] come, per [...] una, quella di [...] che fa di [...] un bolso padrone che [...] I suoi fili, di manovrare a suo piacimento [...] in mano gli inconfondibili strumenti del [...] alla catena di montaggio. Ni mancano Insistite raffigurazioni [...]. Il quale Lorenzini, però, ad [...] di tutti I moralismi che trasfuse [...] fece comunque una storia per [...] laica, questo sì, come nota Primo Conti raffigurando Gesù [...] «11 glande assente » [...] di Collodi. E ciò, dati i [...] ancora oggi si assegnano alla letteratura per [...] cosa da poco. Mauro [...] da quella delle società [...]. [...] Mongolia il nomadismo pastorale è [...] fino a noi o dia profondità di millenni come [...] limite fra [...] naturale [...] ie esigenze delle greggi [...] in cerca di [...] e le necessità degli uomini [...] di qualche comodità elementare. Simbolo [...] cardine [...] degli Elevatori nomadi fu e [...] la yurta, la rotonda tenda [...] che anche nella [...] fase della vita di questo [...] in cui è in atto [...] processo di [...] pastori e [...] la figura del contadino, [...] i giovani scendono ne. Avevo letto che [...] si vuota: tutti [...] colline dei dintorni [...] hanno impiantato la yurta di [...] e dove resteranno fino al [...]. Posso dire che la [...] è esatta: o non solo [...] è pur sempre una città [...] rispettabili dimensioni (280. [...] abitanti), ormai un grossi» [...] operai, impiegati, insegnanti e [...] ma anche per i piccoli centri di [...] sorti da pochi anni: funzionari e maestri, [...] e i pochi addetti ai servìzi, fuggono [...] dalle case in muratura e vi tornano [...]. [...] le comodità [...] sono certo molte, ma la [...] la yurta è [...] cosa: è la libertà, è [...] spazio, è [...] della famiglia, [...] la natura. Salda e leggera, calda [...] e fresca [...] inverni da 50 sotto zero [...] est» ti da 45 sopra [...] la yurta r« [...] in modo [...] alle esigenze del [...] de?" [...] steppe e del deserto. Il no madismo ha offerto [...] so [...] pastorale mongola [...] indubbio vantaggio [...] ha . Anche questo [...] deva alla condizione di [...] e [...] spopolato (ancor oggi, con [...] in ne» [...] ripresa, la densità della [...] dello 0,7 per cento, fra le più [...] la Mongolia na un milione e 200 [...] su oltre un milione e mezzo di [...]. Ma il nomadismo portò [...] mongola in un vicolo cieco, [...] il progresso oltre un [...]. La migrazione perenne al [...] impedì la nascita e Io sviluppo di [...] lavoro paragonabili a quella apparsa in Europa [...] fa. Rari e precari gli [...] e rozze le attività artigianali, confinata nei [...] culturale, [...] sociale era fondata [...] un rapporto di produzione [...] lato un piccolo gruppo di grandi proprietari [...] la massa dei servi, [...] bestiame che non avevano nulla, e che [...] opera al signore o [...] in cambio del cibo [...]. Due aspetti sono caratteristici [...] mongola: [...] accanto ai signori feudali, [...] contadina mercantile e artigiana, padrona dei propri [...] -e quindi in grado di attaccare e [...] certo grado del suo sviluppo, il sistema [...] diventare, cioè borghesia; 2) la proprietà comune [...]. Un punto nodale Il [...] stato considerato di tutti, la proprietà si [...] il bestiame è il patrimonio più prezioso [...] un filo di erba, [...] uno steccato e dire: questo è mio, [...] le [...] greggi (del resto le [...] scaccerebbero prima o poi dalla [...] «proprietà»); la steppa è [...] armenti, come di tutti gli armenti è [...] e dei laghi. Vero è che nella [...] statale della terra diventava spesso teorica e [...] per essere sotto il controllo dei nobili: [...] popolare questo non era che un ulteriore [...] dei poveri. In una società [...] i monasteri [...] assunsero a un certo punto [...] funzione di cardini fissi, con una duplice sfera [...] nei confronti del potere [...] li proteggeva [...] erano una sorta di polizia [...] che teneva sotto controllo, con una rete capillare, tutto [...] paese, dato che [...] famiglia era obbligata a fare [...] lama di almeno uno dei suoi figli; nei confronti [...] popolazione erano depositari del sapere e punto di incontro [...] gli esigui scambi economici: intorno alle [...] sempre qualche bottega artigiana, e [...] mercanti cinesi e russi erano sempre sulla breccia a [...] (per pochi spiccioli) pelli e lane dai pastori. La storia del nomadismo [...] tutt'altro che uniforme nel corso dei secoli [...] devastatrice ma stupefacente di [...] Khan [...] ed anche sotto il [...] manca di chiaroscuri: la coltivazione del terreno [...] e ovunque [...] testimoniano anche recenti indagini [...] di erigere città o di superare la [...] nomadismo delimitando le aree di pascolo delle [...]. Ma il quadro generale [...] Mongolia si affaccia alla soglia del XX [...] di arretratezza totale. Il [...] che conquistò [...] grande Impero del mondo e che fondò [...] Cina alla Persia alla Russia [...] e al Medio Oriente [...] cinese, formalmente retta da [...] schiacciata dalle tasse del [...] Pechino e dal lamaismo non meno predace. I piccoli khan mongoli che [...] yurte sui carri [...] percorrono in lunghe carovane la [...] Pechino per tendere omaggio e recare doni [...] pagano lo scotto della loro [...] inerzia. E lo fanno pagare [...] loro servi e agli [...] (i pastori poveri) su [...] obbligati a fornire i mezzi per i [...] la spedizione e cavalli e cammelli per [...] . Nei primi anni del [...] distese della Mongolia si aggirano ormai poche [...] di persone che sembrano un residuato erratico [...] fondo dei tempi e sul quale sta [...] della condanna [...]. Già, 60 anni: alla [...] 1911 il movimento nazionale mongolo scaccia le [...] proclama [...] dieci anni dopo la [...] la Mongolia sulla strada lungo la quale [...] basi per la fase successiva cominciata intorno [...] passaggio alla rivoluzione socialista. Egli sa di ripetere [...] almeno per la seconda parte [...] parola d'ordine ufficiale, ma è [...] convinto della [...] verità. E anche il visitatore [...] superficiale, se ha guardato con occhi attenti [...] orecchio aperto, se ha saputo cogliere il [...] nuovo di zecca di tante yurte che [...] se ha saputo avvertire il senso delle [...] previsioni, ne è ben persuaso anche lui. Per migliaia di anni [...] giorni nostri la natura ha interdetto [...] dei cavalieri della steppa [...] attività [...] quella della coltivazione del [...] condizione di inferiorità è stata liquidata In [...]. In meno di una [...] al determinante aiuto della URSS e dei [...] Mongolia ha conquistato le fabbriche e [...] tensione e la ferrovia, [...] radio e la televisione. Le prime raffiche del [...] raggiunto le steppe fra [...] e il Gobi appena [...] ma già la Repubblica popolare mongola «dà [...] riuscita diversificazione di una economia che fino [...] poggiata solo [...] nomade». La Mongolia delle tribù [...] tardivamente, il suo ciclo. Per [...] tutto ciò che il [...] paese ha fin [...] evocato, era, diciamo cosi, [...] oscillava fra la acerba memoria degli orgasmi [...] fu percorsa di fronte [...] Irruzioni [...] Attila o di [...] Khan, e la scettica [...] narrazioni di esploratori ed [...] è venuto 11 tempo [...] questo paese al presente. ///
[...] ///
Perché oggi si assiste [...] tutti gli elementi necessari per fare della Mongolia [...] di Importante avvenire: certo un punto nodale [...]. ///
[...] ///
Perché oggi si assiste [...] tutti gli elementi necessari per fare della Mongolia [...] di Importante avvenire: certo un punto nodale [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .