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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1976»--Id 3704240761.

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La [...] opera di romanziere smentisce [...] pregiudizio che André Breton nutrì nei confronti [...] cui possibilità descrittive egli associava ai cosiddetti [...] » della vita. In questo senso, il [...] Odile, [...] 1937 (tradotto recentemente per [...] Feltrinelli) è molto di [...] risposta al Nadja di Breton. La [...] pubblicazione, fu, piuttosto, la [...] vocazione di narratore che Queneau aveva già [...] suo primo racconto Le [...] de [...] 1933). Queneau appartenne a quella [...] operanti attorno al 1930, che agirono in [...] generazione che li precedette, quella, per così [...] regolari », di quegli scrittori che alla [...] vollero assegnare uno stereotipo concetto di « [...] rarefatta rappresentazione. Con Louis [...] ebbe in comune una [...] che manifestò, con allegro interesse, in certe [...] della [...] parigini». Queneau, attraverso [...] di frammenti di frasi [...] no, riattivò la tradizione [...] in più la misurata grazia del creatore [...] inventore di parodistiche trovate (Zazie nel metrò), [...] sapiente segno linguistico. Essere romanziere, per Queneau, [...] di una tecnica, senza indulgere al caso: [...] e nella composizione, quindi. E gli scrittori costantemente [...] lavoro furono Joyce, Celine (per la comune [...] linguaggio accademico), [...] e anche Proust, sotto [...]. Queneau volle attaccare il [...] sociale, del mondo accademico in particolare. Come ha scritto Maurice [...] egli [...] esalta la perpetua invenzione, zampillante, [...] linguaggio parlato, vicino alla realtà, emozionale, viscerale ». Scrittori come Queneau o [...] pongono sotto accusa la [...] cui la loro opera è una continua [...]. Attratto dagli aspetti grotteschi [...] del Flaubert di [...] et [...] Queneau esercitò [...] riflessione sul linguaggio, a [...] primo racconto (Le [...] 1933), poi in tutte [...] successive, sostenuto da una petulante, ma non [...] gabbo dei nostri conformismi verbali, delle nostre [...] (Pierrot amico mio). Ed è attraverso questa [...] Queneau intese rivalutare ii momento di mediazione fra [...] e, quindi, la nozione di letteratura. Nel suo [...] de Style [...] non ancora tradotto in Italia) [...] presente una personale rivalutazione delia retorica che. Questi [...] a Queneau una vasta notorietà, [...] di romanziere continuava a restare [...] sconosciuta al. Gli [...] sono un godibile repertorio [...] ravvivato da una sfrenata invenzione verbale, al [...] pura ma sensata provocazione. E questo perché uno [...] viene raccontato in ottanta e più modi [...] fu poi allestito come « spettacolo » [...] di [...] e fu il « [...] si disse. Col passare degli anni, il [...] per Queneau assume valore di creazione e rivoluzione permanenti: [...] dei ca [...] dei costrutti popolareschi viene reinserito [...] gli schemi della tradizione classica. Pur tuttavia, come scrive Roland [...] « per Queneau il processo [...] linguaggio è sempre ambiguo, mai chiuso, ed egli stesso [...] è giudice ma parte in causa: non c'è una [...] coscienza di Queneau: il problema [...] è fare la lezione alla [...] ma convivere con essa in stato [...] ». Da funambolici scenari, dai [...] dai dialoghi senza coerenza dei romanzi di Queneau [...] un particolare gusto del paradosso, frutto di [...] inventiva. Nei romanzi, Queneau ha [...] modi possibili del raccontare: il tono « [...] terza parte della [...] de Pierre), i diversi [...] una precisa sequenza cinematografica (Pierrot amico mio). Vi fu portato da una [...] particolare forma [...] di matematico; e notevole fu, [...] la [...] capacità di a-strazione nella composizione [...] molto significativa, ma passata quasi [...] in Italia, cioè di Una Storia Modello (Fabbri Editori, [...] dove lo scrittore francese, rifacendosi alle [...] sur la [...] de la [...] la vie del grande matematico [...] Vito Volterra, a Vico, a [...] a Spengler, rimedita, in occasione [...] disfatta francese del 1942, sulla Storia e sui suoi [...] ciclici partendo, [...]. Per quanto questa tesi [...] e lo è, Queneau nel pubblicare questa Storia [...] dopo la prima stesura, volle costruire un [...] della storia [...] non solo ma intese [...] supplemento [...] a quanti hanno voluto [...] Fiori blu » sperando, in ultima istanza, che [...] non come contributo alla « storia quantitativa [...] « diario intimo ». Oggetto della storia è, [...] Queneau, [...] « previsione » delle « disgrazie collettive [...] ovvio che sfuggano allo scrittore francese i [...] che sono la storia. Tutto è scontato in [...]. [...] canto, che [...] politico di Queneau fosse [...] testimonia un altro surrealista, quasi coetaneo dello [...]. Queneau con Bataille, fece [...] dissidente « [...] » che pubblicava la [...] La [...] Sociale », diretta da Boris [...]. I contributi che egli [...] erano costituiti essenzialmente da recensioni di libri [...] avevano poco in comune con la politica. Queneau che, già dal [...] al movimento surrealista, nel 1929, dopo che [...] approvato [...] dei surrealisti dissidenti denunciati [...] Breton [...] suo Secondo Manifesto, uscì per «ragioni personali» [...]. E si può dire [...] vocazione di scrittore cominciò da questa data [...] dopo Le [...] fa seguito la [...] de Pierre (1934), Les [...] (1936). Odile (1937), Les [...] du [...] Un rude [...] (1939), Les [...] (1941), [...] de . ///
[...] ///
Su un altrettanto valido [...] si espresse pure la poesia di Queneau, [...] per alcune asserite difficoltà di «intraducibilità». [...] parodistico dei ricordi [...] di [...] et [...] (1937), à Les [...] (1943), a [...] (1947), a [...] fatai (1948), tradotto in italiano [...] Franco De Poli per [...] Guanda, nel 1963; ancora a [...] cosmogonie [...] (1950), a Cent mille [...] de [...] (1961), sino al recente Monde [...]. Da ricordare, infine, la [...] copiosa produzione come autore di [...] per il cinema, di canzoni, di scenarista; la [...] partecipazione attiva come membro autorevole [...] « Collège de [...] », di ricercatore [...] de [...] una, « [...] » del « Collège », [...] attende [...] di metodi che rivelano nei [...] letterari esaminati ciò che non hanno visto né i [...] né i critici, né l'autore stesso (« [...] »): o che ricerca nuove [...] da offrire agli [...]. Al termine della [...] vita operosa, resta certamente [...] Queneau [...] magistero irripetibile di scrittore, di autorevole direttore [...] Enciclopédie de la Plèiade » e quel suo [...] cui affidò tutta la [...] infinita saggezza, per cogliere [...] che testimoniano della vita di ogni individuo, [...] del « privato », seppure individuato dal [...]. Nino Romeo Prospettive della facoltà [...] dopo le vicende degli ultimi anni IL POLSO [...] : 1 l. Ma su Architettura neppure una [...] o una frase di circostanza. La crisi del Po [...] ha sollecitato centinaia di diagnosi [...] « male oscuro » [...] commentatori ed esperti si sono [...] attorno al capezzale di questo « tempio della tecnologia [...] profanato dai debiti e dalle ristrettezze finanziarie. Per Architettura, invece, né diagnosi, [...] né allarmi. Alla facoltà di via Bonardi, [...] aspetti, è stato riservato il trattamento che [...] quei malati cronici le cui sofferenze non [...] sgomento ne compassione: la si è dimenticata [...] commenti. Una opinione interessata, ma [...] che la crisi [...] in questo «settore a [...] Politecnico» come lo definisce il rettore [...] sia un fatto scontato, [...] mia cosa di cui non mette conto [...]. Storia tormentata Lo stato [...] facoltà, del resto, è un dato materiale, [...]. Negli ultimi anni gli [...] a misurare [...] della crisi dal progressivo [...] degli sgabelli e dei tavoli da disegno. Oggi non ce ne [...] aula che si incontra [...] rim-petto [...] di via Bonardi, appare [...] d'armi, uno spazio assurdo c desolatamente vuoto, [...] simbolo di questa facoltà che, dopo anni [...] di battaglie [...] di lotte tra le [...] storia delle università italiane, si mostra oggi [...]. Da anni nel bilancio [...] Politecnico [...] viene riservata una quota di finanziamenti largamente [...] dei limiti di sopravvivenza». Una prevedibile punizione, un [...] « facoltà ribelle ». Ma i dati contabili [...] constatazione del permanere di un atteggiamento repressivo [...] spiegare la situazione della facoltà. Taglio dei fondi e [...] fatti [...] per [...] Assemblea di studenti alla [...] del [...] nella logica dello scontro [...] cosi dire, [...] naturale delle cose. La crisi che oggi [...] invece, ha caratteristiche nuove e peculiari, non [...] le apparenze [...] né « naturale », [...] irreversibile. La storia «attiva» di Architettura [...] prima occupazione del 1964 alla «caduta» del Comitato [...] la fine del [...]. Una stagione di lotte [...] lunga e [...] significativa alla quale, tuttavia, sono [...] tre anni di vuoto e di silenzio. Ed è proprio dentro [...] » e questo silenzio che occorre guardare [...] capire la natura autentica della crisi della [...]. Non più di qualche [...] scadenza [...] mandato triennale, il preside Paolo Portoghesi [...] rassegnato le proprie dimissioni. Lo ha fatto con [...] lucido, frutto di [...] acutamente autocritica. La nostra facoltà è [...] rinnovamento, presenta il quadro forse più aperto [...] collegamento teorico della discipli-na con le lotte [...] istituzioni democratiche, ma tra i suoi programmi [...] azioni, tra le sue parole, le sue [...] suoi atti c'é un divario troppo forte [...] aumentare in maniera preoccupante; la presenza di [...] che, fino al [...] aveva dato concretezza e [...] della facoltà in campo nazionale è ormai [...] e alla modificata domanda degli studenti la [...] di [...] rispondere solo in astratto, [...] poi non è in grado di svolgere». Parole e fatti Perché [...] Perché questa divaricazione tra parole e fatti? Ripercorriamo [...] tappe della più recente storia della facoltà. Nel 1964 Architettura era [...] arnese», un residuato culturale ancora legato agli [...] accademico del fascismo, una ambigua ed arcaica [...] fusione tra politecnici e scuole di belle [...] disegnavano leggiadri capitelli, ma si ignorava del [...] del razionalismo. Una facoltà che non [...] alle spinte speculative che. Finora, questo richiamo si [...] alla [...]. Un Ente pubblico da imitare [...] riserve, per ottenere anche in Italia una radio e [...] televisione « garantite ». In questi mesi, però, [...] « [...] » appare un po' [...]. [...] dei modello inglese occupa [...] grandi quotidiani e dì settimanali notoriamente radicali, [...]. Insomma, il modello inglese, [...] esaltato [...] scopo di sostenere [...]. Facciamo anche noi. Vale la pena, dunque, [...] guardare più da vicino [...] come ha già fatto, [...] alcuni giorni fa, il nostro corrispondente da Londra, [...] stesse colonne [...] alla situazione britannica. Una commissione presieduta da Lord [...] Inda-ga e riflette su [...] il futuro della radiotelevisione inglese (e, in [...] mantenimento o meno [...] sistema e [...] del quarto canale televisivo): [...] previsioni sono ancora tanto aperte che il [...] ha potuto scrivere, alcuni [...] Non si può dire di più sul [...] di quanto si possa dire sul probabile [...] Coppa del Mondo di calcio ». Del resto, in Inghilterra [...] in vigore r. Gli insce la soluzione migliore, [...] da quattro gran che nella [...] di [...] flessibile (i temi del decentramento [...] sono stati quasi sempre al [...] della discussione. Un settore minoritario della [...] dichiarata [...] società, e consiglia di [...] ad ogni [...] il terzo canale alla [...]. I [...] della TV [...] governo conservatore mostra di non [...] del tutto le conclusioni critiche del rapporto, ma affida [...] terzo canale [...]. Inoltre, decide di modificare il [...] per-. Nel 1964 la [...] apre le trasmissioni sul secondo [...] e. La [...] dei loro ammiratori no-! Le trasmissioni radiofoniche i [...] e sugli « è sottoposta. Le trasmissioni televisive nel [...]. A gestire ". Ogni forma di [...] pubblicità fu esclusa dai ca-i [...] radiofonici e televisivi: e, [...] all' americana », [...] Anche nel campo della [...] compagnie private portano ; dio [...] conflitto tra pubblico via al canale pubblico 1 due [...] privato si riproduce: i laburisti schierati a favore [...] dei telespettatori. ///
[...] ///
Il risultato della concorrenza [...]. Per usare una espressione recente [...] aI TV 1 [...] In («il canale della I TV involgari il canale della [...]. La nuova commissione [...] radio pubblica e decentrata [...] anni 60. Anche i sindacati hanno [...] di vista, nonostante le compagnie televisive private [...] loro disponibilità ad aprire la programmazione di [...] canale loro affidato [...] di minoranze e gruppi [...]. I [...] hanno addirittura proposto il [...] a un monopolio pubblico, democratizzato [...] aperto anche alla produzione di gruppi indipendenti. E c'é, nella commissione [...] Lord [...]. [...] parte, non mancano le critiche [...] programmazione della [...]. Ie timide esperienze nel [...]. Ce n'é abbastanza, ci [...] In dubbio la perfezione e [...] del modello dualistico finora [...] Inghilterra: e per dimostrare che le questioni del [...] non si risolvono affatto attraverso la «concorrenza». Ma l nostri anglofili [...] sono accorti, evidentemente. E sarebbe davvero ridicolo [...] come gli inglesi », noi dovessimo arrivare [...] ritardo a imitare un sistema che rischia [...] là dove nacque. Non [...] quanto riguarda la [...] nel 1960. Nel 1951, la commissione [...] incaricata dal governo laburista di [...] un rapporto sulla futura politica delle telecomunicazioni, afferma che [...] monopolio pubblico va mantenuto perché [...] parte della [...] terzo canale televisivo si ricorda [...] questo e» nel 1962. E oggi, come abbiamo [...] è di nuovo in piena discussione sul [...]. ///
[...] ///
Come spesso accade, il dibattito [...] la [...] interna [...] si muoveva in ritardo rispetto [...] movimenti reali. Nel [...] il « boom » [...] chiarezza i propri guasti ed i propri [...] battaglia contro la specula-zione immobiliare, per tuia [...] misura [...] ». Le ipotesi moderate, di [...] degli studi e del ruolo della facoltà, [...] giro di pochi mesi, in un serrato [...] con le esigenze clic emergevano dalla realtà [...]. La sperimentazione, pur tra [...] fughe in [...] assunse caratteristiche marcatamente e [...]. I problemi posti dallo [...] di « didattica attiva [...] ad una ricerca che definiva sé stessa [...] vivo di una costante analisi della condizione [...] di trasformazione del territorio. Una crescita faticosa e [...] grande stagione di lotte del [...] accelerò in tutti i [...] spinte positive e creative, come nelle contraddizioni [...]. [...] repressiva del [...] giunse nel momento in [...] processo fronteggiava la necessità di una definizione [...] verifica, mentre la sperimentazione si sforzava di [...] di ipotesi culturali e politiche fortemente differenziate. Misasi, con uno scandaloso [...] degli undici membri del consiglio di facoltà [...] Napoli di Antonio Gara, a presiedere un comitato [...] Milano [...] Corrado [...]. Gli amici lo definivano un [...] manager di affari urbanistici»; i nemici [...] molto più propriamente [...] un organizzatore di speculazione. Era comunque [...] che aveva rappresentato la [...] napoletana nella elaborazione del [...] il teorizzatore degli sventramenti [...] a monte di via Roma: [...] ideale per « usare [...] contro la facoltà ribelle. E [...] infatti, mena colpi alla [...] dopo [...] una trentina di docenti [...] di studio, distrugge i [...] insegnamenti, ripristina [...] programmi. ///
[...] ///
[...] napoletano se ne va, [...]. Per la stessa brutalità [...] incorre nella condanna del Consiglio di Stato [...] « [...] anche dalle forze di [...] strumento. Architettura, adesso, non è più [...] fortezza da conquistare, uno [...] cui porre termine: meglio [...] senza ulteriori traumi, alla azione [...] della crisi che investe tutta [...] italiana, meglio [...] la realtà di un lento [...] che la violenza di uno scontro frontale [...] incerto. Lo scioglimento del comitato tecnico [...] comunque una vittoria. Rientrarono i docenti sospesi. Rientrarono gli incaricati licenziati. Ma il « passaggio [...] co-me venne chiamato, aveva lasciato un segno [...]. ///
[...] ///
Ma non si è [...] licenziamenti e degli « sventramenti» di [...]. La repressione, per i [...] i modi in cui è stata attuata, [...] per molti aspetti, scle-rotizzato tutte le contraddizioni [...] presenti nel processo di rinnovamento interno alla [...]. Superato il tentativo di [...] Architettura [...] dovuto affrontare la realtà di processi oggettivi: [...] frequenze che interessava, senza eccezioni, tutte le [...] crescente difficoltà di innovare, partendo dalle singole [...] senza riforma. Ma, accanto a questo, [...] i conti con i ritardi culturali e [...] elaborazione presenti anche fra le forze di [...] persistente incapacità di affrontare e risolvere i [...] della sperimentazione. Tare originarie« In questi anni [...] dice il professor [...] tutte le " tare " [...] dei processo di rinnovamento si sono accentuate. La " forbice" tra [...] materie compositive si è allargata. Il dibattito sulla "nuova [...] sulla "rifondazione delie conoscenze" [...] si è dispersa in [...] comunicanti ». Guido Canella esprime un [...]. E questo [...] quello di un rapporto [...] era ed è il [...] facoltà, la condizione necessaria ad un avanzamento [...] processo di rinnovamento. In questi anni, invece, [...] tornata ad isolarsi dentro [...] ha ripetuto sempre più [...] consumandosi in un dibattito tutto interno, privo [...]. Negli ultimi tre anni, [...] lavoro » del consiglio di facoltà, cui [...] Portoghesi, [...] e quasi sempre risolto in una disputa [...] una «querelle» sulla distribuzione delle borse e [...]. I «risultati in larga misura [...] » nascono proprio da [...] di avviare un vero confronto [...] posizioni. Qualcuno ha mantenuto i [...] studio, altri hanno tentato di sperimentare i [...] altri hanno scelto gli "ambiti territoriali ", [...] la logica dipartimentale. Oggi [...] aggiunge [...] in facoltà si svolgono ricerche [...] a volte anche molto valide. Ma ciascun gruppo è divenuto [...] sorta di bottega artigianale in sé [...] incapace di dare allo studente [...] formazione generale, un profilo professionale riconoscibile ». Tutto questo ha naturalmente [...] movimento studentesco, la [...] consistenza, la vitalità del [...]. E di fronte a [...] orizzonti applicativi di straordinaria rilevanza. Basti pensare a Milano [...] problemi ». ///
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Sotto le ceneri della [...] premesse di un rilancio non occasionale. Ma si tratta, da subito, [...] disincagliare il dibattito dalle secche delle [...] sterili, di [...] alta realtà dello scontro di [...] e della vita democratica per dare nuova linfa a [...] processo di «rifondazione dell' architettura » che, oggi più [...] mai, appare una necessità impellente. Dopo otto anni Paolo Portoghesi [...] una facoltà che ha diretto con spirito innovatore e [...] indubbia competenza ed onestà intellettuale, [...] per usare una frase fatta [...] «i fasti e gli errori ». Chiunque sarà chiamato a [...] dovrà [...] essere il portatore di [...] di rilancio capace di riallacciare [...] fila di discorsi e di tematiche che oggi appaiono [...] in mille rivoli. Non è [...] una strada facile. Ma è la sola [...] dalla crisi. Massimo Cavallini Oreste Del Buono Tornerai Dalla Marcia su Roma alle illusioni del secondo [...] di un [...] alle prese con le [...] la storia, con le chiacchiere sulla storia, [...] stesso. ///
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Massimo Cavallini Oreste Del Buono Tornerai Dalla Marcia su Roma alle illusioni del secondo [...] di un [...] alle prese con le [...] la storia, con le chiacchiere sulla storia, [...] stesso.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .