→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3702499925.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il monito di Resnais [...] Quando nel 1956 il [...] commissiona ad Alain Re-snais [...] il de-cennale della liberazione, il regista decide [...] tratti dagli archivi storici delle For-ze alleate [...] colori gira-te sui luoghi della deportazione. Innestando le parole di un [...] pri-gioniero (il poeta e saggista Jean [...] e la musica di Hans [...] sui documenti [...] dalla burocrazia militare, Resnais svela [...] della [...] «per non di-menticare e per [...] alla vigi-lanza. Senza sosta». Il film, rifiutato per [...] al festival di [...] del [...] è invece entrato nella [...]. Alcuni spezzoni appaiono anche in Anni di piombo di [...] von Trotta. La scelta di Sophie [...]. La Polonia di Alan Pakula A New York Sophie, una polacca scampata ai lager [...] interpretata da Meryl Streep, cerca di sopravvivere [...] insieme al compagno Na-than (Kevin Kline), intellettuale [...]. Alla coppia disperata si [...] giovane (Peter Mc Ni-col) che si innamora [...] Sophie [...] scopre il suo terribile segreto: la donna [...] dai nazisti ad abbandonare [...] figlia per sal-vare [...] figlio. Il film valse a Me-ryl Streep [...]. Arrivederci ragazzi . Louis Malle e il [...] Tre giovani nel collegio di Saint Croix [...] 1944 vengo-no denunciati da un compagno di [...] vengono deportati insieme al direttore del collegio. Il film di Malle, Leone [...] a Vene-zia nel 1987, racconta con tono sommesso la [...] e [...] adulta segnata da quella che Hannah Arendt chia-mava «la banalità del male». ///
[...] ///
Il tedesco buono di Steven Spielberg Dopo che i nazisti hanno invaso la Polonia, [...] Oskar [...] (Liam Neeson) si accattiva [...] SS e im-piega ebrei nella [...] fabbrica di stoviglie, ottenendo [...] suoi operai ricevano trattamenti di favore. Col profilarsi della «soluzio-ne [...] a salvare da Auschwitz 1. Spiel-berg sceglie il bianco e [...] e de-cide di mostrare [...] delle per-secuzioni razziali ma da [...] americano non osa [...] fino in fondo, spingendosi alle [...] con le camere a gas. Il film è stato [...] anche dalla Rai. Jona che visse. Roberto Faenza e [...] salvata Il piccolo Jona, [...] portato in un campo di con-centramento insieme [...]. Suo padre morirà per [...] la madre impazzirà e si uc-ciderà perché [...] tanto orrore. Ma, aiutato d auna [...] coniugi, Jona tornerà a vivere. Jona che visse nella [...] storia vera di quello che oggi è [...]. ///
[...] ///
Claude [...] ha girato per la [...] Il [...] girato nel 1985 dallo svizzero Claude [...] ha fat-to il giro [...] tv del mondo, compresa la nostra, che [...] onda su [...]. [...] raccoglie attori e gente comune [...] al-la telecamera, visitando i luoghi dello sterminio a bordo [...] una vecchia locomotiva. La cinepresa rallenta di [...] campi oggi deserti e lascia alle parole [...] che allora era un bam-bino, il compito [...] pagine oscure della storia. A un prossimo film [...] Francesco Rosi, che porterà sul grande schermo La [...] ro-manzo di Primo Levi. [...] Si intitola «Memoria». È un documentario sulla [...] italia-na. Il regista, Ruggero Gabbai, [...] anni 93 ebrei italiani sfuggiti ai forni [...] Auschwitz. Non tutti lo sanno, [...] vennero deportati nei lager [...] e ne sopravvissero 800. Con [...] degli storici Marcello Pezzetti [...] Liliana Picciotto [...] li ha intervistati, filmati [...] alcuni di loro a tornare al campo [...]. Molti non avevano mai parlato [...]. ALBERTO CRESPI Dalle sale [...] «Memoria», il film di cui parliamo in questa [...] il 19 febbraio al [...] di Berlino, nella prestigiosa [...] Forum. Il regista è Ruggero Gabbai, [...] laureato alla Columbia University, già autore del [...] «The King [...] Crown [...] sulla setta chassidica di New York. Autori del film, con [...] Marcello Pezzetti, responsabile del settore audiovisivi del [...] e Liliana [...] storica, già autrice dei [...] «Il [...] della memoria» (Mursia) e «Per ignota destinazione. Gli ebrei sotto il [...]. Il film è montato [...] Daniele Orsini, che è stato assistente al montaggio -tra [...] di [...] e per «Arizona [...] di Kusturica. La produzione esecutiva è [...] Elliot [...] la musica è di Mario Piacentini, [...] voce fuori campo è di Giancarlo Giannini. Ma chi lo volesse, [...] (ad esempio per [...] nelle scuole) può far [...] di produzione Forma (via Enrico Fermi 20, [...] Assago, [...] di Milano; fax 02-45703177) o al [...] il Centro di documentazione [...] ha sede in via [...] 8, 20145. ///
[...] ///
Il [...] ha anche un sito Internet: [...]. Molti di loro non aveva-no [...] parlato. I loro parenti, i loro [...] sapevano di [...] un padre o un nonno [...] una mamma o una zia so-pravvissuti ad Auschwitz, ma [...] osavano chiedere. Se chiedevano, incontravano silenzi. Ora quel silen-zio si [...]. Gli ebrei italiani raccontano. Alla vigilia della presen-tazione [...] Tregua, [...] film di Fran-cesco Rosi ispirato al libro [...] Pri-mo Levi, un altro film squarcia la memoria [...]. È un do-cumentario, il [...] presentato al Forum del [...] di Berlino. Si intitola, appunto, Me-moria. In 84 minuti di [...] Me-moria [...] dai tranquil-li quartieri e [...] dove 93 persone vivono oggi, nella sonnolenta [...] e ti trascina pian [...] Au-schwitz. ///
[...] ///
Non tutti lo sanno, [...]. Ne sopravvissero 800. La cifra, 8. Perché spesso la [...] come gli ebrei chiamano [...] in Italia qualcosa di lontano, una follia [...] quale in fondo il fasci-smo fu estraneo. Nulla di più fal-so. E il film, diretto [...] Ruggero Gabbai con la decisiva consulenza degli storici Marcello Pezzetti [...] Li-liana Picciotto [...] (entrambi lavorano presso il [...] il Centro di documentazione [...] Mi-lano), lo dimostra in pieno. Una delle cose più incredibili, [...] di una mostruosità co-me [...] è la ritrosia. Lo constatammo anni fa, [...] di [...] -due ebrei romani uno [...] Piero Terracina, ap-pare anche in Memoria. Entrambi erano ben disposti a [...] ma entrambi ci confessarono di [...] cominciato a [...] da pochis-simo. Per anni, avevano portato [...] di sé, affiorante di continuo negli incubi, [...] rifiutati di [...] anche con i parenti. Ora, qualcosa si è [...]. Ora, in questo film, [...] parlano, e molti di loro lo fanno [...] volta. Gabbai, Pezzetti e [...] li hanno seguiti con [...]. Li hanno intervi-stati, filmati. Poi hanno convinto alcuni [...] tornare ad Au-schwitz. Vedere queste persone, che [...] è indescrivibile a parole. Biso-gna vedere il film, [...] Berli-no dovrebbe uscire nelle sale e poi arrivare, [...] tv («Possibil-mente in Rai, e possibilmente non [...] notte», nota giustamente Pezzetti). Perché, al di là [...] che Memoria potrà avere in [...] luogo ad altissimo tasso simbo-lico come Berlino (ve ne [...] da lassù), è [...] che si ri-volgono le sue [...]. Io so-no uno storico, lavoro [...] anni sui documenti, ma parlare con le per-sone è [...] cosa. A film fi-nito, devo [...] senso di Me-moria non è tanto, o [...] ricostruzione storica. È il fatto che [...] ha cancellato una parte di [...] ha mandato 8. Ha rimosso tutto. Secondo me, 9 italiani [...] sanno che ci fu-rono le leggi razziali, [...] italiani furono deportati, che molti di loro [...]. E per i nostri te-stimoni, [...] del [...] è quasi più dolorosa che [...] del [...]. Perché credi che siano [...] Non solo per pudore. Molti di loro erano [...] nessuno importasse nulla». Gabbai, il giovane regista [...] di cinema alla Colum-bia University, allievo di Forman [...] Kusturica), conferma: «Io sono di famiglia ebrea, [...] mia nonna è morta nella [...] ma io [...] scoperto a 22 anni! In casa non se [...]. Fuori, poi, temevano addirittura [...] creduti». Pezzetti ag-giunge una frase [...] il senso di tutto [...] «La cosa di Memoria a cui teniamo di [...] racconta le storie di persone comuni. Signorsì: quelli erano ita-liani [...] italiani comuni e spediti alla camera a [...] comuni». [...] per così dire, di [...] il signor Romeo Salmoni, che Gab-bai, parlando [...] gergo dei suoi 32 anni, definisce «il [...]. Salmoni è un romano [...] nel 1920, se non gli fosse capitata [...] forse sarebbe diventato come il suo coetaneo Alberto Sordi. Un fuoco di fila [...] «romano de Roma», Salmoni arriva a rac-contare [...] a soprav-vivere facendosi dare cibo dagli zingari [...] ad Auschwitz, ma un [...] più «orga-nizzati» degli italiani [...] qualche canzonetta: «Me inventavo pure le parole, [...] dì [...] parolaccia?) [...] capivano un cazzo». Ed è commovente sen-tire [...] il signor Fiano di Firenze, raccontare come [...] totalmente de-moralizzati senza [...] e la voglia di [...] che anche ad Auschwitz riuscivano a tirarti [...]. Ma il colore prevalente [...] è ovviamente il nero, [...] buio del film è la testimo-nianza di [...] Venezia. Come ci spiega Pezzetti, [...] volta che un [...] parla. I [...] erano i giovani ebrei [...] Ss a scortare gli altri prigionieri alle camere [...] poi a ripulire le stanze dai cadaveri. Si potrebbe pensare che [...] lavo-ro nella speranza di sopravvivere. Invece [...] era convinto di morire. Ogni tre mesi i [...] cambiavano, e i vecchi [...]. [...] si salvò cambiando fila [...] in un momento di confusione. Certo, racconta tutto con [...] che può sembrare ag-ghiacciante: ma quando hai [...] della [...] o ti man-tieni freddo, [...]. Nella tragedia di [...] crudele paradosso dei so-pravvissuti: il [...] di colpa, per non [...] morti. Situazio-ni alla Kapò saranno [...] erano eccezioni. Il sen-so di colpa [...] fatto di [...] tornati dal luogo dove [...] amici -sono morti. È un dolore nato [...]. Parlare, oggi, può lenire [...]. Ma le parole sono [...] non [...] a chi non sa. A tutti noi. [...] Il lungo elenco dei sopravvissuti [...] campo di concentramento. Il film passerà al Forum [...] di Berlino [...] Venezia, pulitore dei forni [...]. Non è la lista [...]. Ma è una lista altrettanto [...]. È la lista dei [...] Auschwitz che hanno colla-borato, con le loro [...] Memoria di cui parliamo in questa pagina. Queste liste non hanno [...]. I loro nomi sono [...] e quindi è giusto che, [...] di seguito, siano nominati [...]. Senza ecce-zione: quelli che [...] e quelli che il montaggio ha tagliato, [...] parole sono re-gistrate per sempre, e a [...] -attraverso il [...] il Centro di documentazione [...] Milano -voles-se [...]. [...] dunque, la lista. Ester Amato, italiana ma [...] Rodi, e deportata ad Auschwitz da Atene. ///
[...] ///
Isacco [...] (anche lui nato a Salonicco, [...] in Italia, e portato ad Au-schwitz via Milano). ///
[...] ///
Alessandra e Tatiana Buc-ci, sorelle [...] Fiume, [...] Fiume. ///
[...] ///
Matilde, Rachele e [...] Cohen, anche loro di Ro-di. ///
[...] ///
Davide, Donato, Giuditta, Leone, Silvia [...] Umberto Di Veroli, tutti di Roma, [...] famiglia come le tante [...] ro-mano furono deportati nei lager tedeschi. ///
[...] ///
Nedo Fiano, fiorenti-no, una [...] belle e più «forti» del film. Fausta Finzi, di Milano. Sabatino Finzi, di Roma, [...] giovani (classe 1927), [...] che chiude il film [...] -secondo [...] ebraica -alla memoria dei [...]. ///
[...] ///
Martino [...] (nato in Romania, catturato a Fiume, deportato via Trieste: [...] tutta la storia della Mitteleuropa [...] vita). ///
[...] ///
Lina Jaffé [...] (di Smirne, deportata in [...] Auschwitz ma a Ber-gen [...]. ///
[...] ///
Elena e Gi-sella [...] sorelle, anche loro di Fiume [...] prima della de-portazione, per il famigerato «lager [...] Fossoli, in Emilia. ///
[...] ///
Italo Dino Levi. Rachele e Rosa Levi, [...] Rodi. ///
[...] ///
Amalia e Lina Navarro, [...] Venezia: la lo-ro testimonianza, raccolta nei [...] del ghetto veneziano, è [...] toccanti. ///
[...] ///
Edo [...] deportato da Verona a [...]. ///
[...] ///
Rubino Romeo Salmoni. ///
[...] ///
Alberto e Fatina Sed, [...]. ///
[...] ///
Eugenio e Pacifico Sermoneta, [...] uno dei cognomi tipici della Roma ebraica). Marco, Mario e Settimia Spizzichino. Elisa [...] nata a Vienna ma [...] Milano, for-se la testimonianza che più brucia, leva [...] mentre ricor-da il passato nel «reparto sauna», [...] con quel lieve -e crudelmente paradossale -accento [...] insosteni-bile. ///
[...] ///
Giuliana e Natalia Tedeschi. Piero Terracina: è un [...] della comunità romana, lo intervistammo qualche anno [...] in Italia il film di Spielberg [...] in questo film è [...]. ///
[...] ///
[...] Ve-nezia, di Salonicco, il [...] film: è lui il componente del [...] che per la pri-ma [...] suo tragico la-voro di «pulitore dei forni» [...] Ss, [...] loro ferocia, costringevano dei giovani ebrei a [...] compito). ///
[...] ///
Enrica, Milena e Sil-vana [...] (romane, le ultime due [...]. Queste persone saranno gli [...] al festival di Ber-lino. In fondo è giusto. È persino bello. Nessun tipo di polemica [...]. Liberissimo di [...] ma certo la motivazione [...] (film di argomento tedesco, quindi meglio non [...] del pubblico, appunto, tede-sco. Che è sicuramente diret-to [...] loro [...] e alla loro cattiva [...] giustamente avrà la [...] prima mondiale nella città [...] gli ordini per la «soluzio-ne finale». È [...] Berlino, e [...] Germania, quella che ac-coglierà Memoria: [...] città e un paese che guardano molto al futu-ro, [...] che in questo film troveran-no una sacrosanta opportunità per [...] sul passato. ///
[...] ///
È [...] Berlino, e [...] Germania, quella che ac-coglierà Memoria: [...] città e un paese che guardano molto al futu-ro, [...] che in questo film troveran-no una sacrosanta opportunità per [...] sul passato.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL