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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3699791425.

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Il più noto è in Brasile A Madrid si balla il tango In Italia succede [...] tutto E a Pechino si [...] Capodanno ALLE PAGINE 14 E [...] VIAGGI AVVENTURE E PICCOLI PIACE RI Si chiama bugia [...] frappa anche chiacchiera oppure cencio o crostolo eppure è [...] lui il dolce dello [...] la maschera è Carnevale Che [...] e travestirsi ALESSANDRO [...] 11 Carnevale di Rio de Janeiro è il più [...] complesso e [...]. Quello Indiano di [...] liei [...] il più [...] con la [...] struttura arcaica di festa [...] della rigenerazione cosmica della vita, Ma II Carnevale [...] resta quello di Venezia, e a [...] volta la città della Laguna [...] scenario ideale del Carnevale. Venezia, 4 [...] detto da molti, si [...] un gioco continuo tra la realtà e II [...] con un gioco di [...] lo stesso gioco ambiguo della maschera. E infatti il Carnevale [...] Venezia [...] è tanto un Carnevale di [...] (anche se ve ne [...] un Carnevale di maschere. [...] scorso chiesi a un Pierrot [...] Reggio Calabria che viaggiava sul mio stesso treno [...] lare a Venezia. Anche [...] scenderanno a [...] dal treni, dai torpedoni, [...] già in maschera, Incuranti di affollare una [...] per partecipare al gioco del vestirsi e [...] antichissimo della maschera. E nonostante gli aspetti [...] del revival del Carnevale veneziano, una visita [...] e a quelle che vi giungono da [...] un richiamo per molti [...]. La maschera infatti è il [...] più Imponente e complesso della lesta, il più [...] il più simbolico, Essa [...] cioè nasconde [...] di chi la Indossa, ma [...] tempo rivela [...] persona mostrando [...] ciò che nella vita quotidiana [...] nascosto, invisibile, una doppia. E inoltre, annuncia [...] stesso (si-gnori, [...] si rappresenta! [...] ribadisce questa ambiguità: se «persona» [...] dire «maschera», allora una persona mascherata è una maschera [...] ne Indossa [...]. La storia delle maschere [...] linee di quelle della civiltà: un saggio [...] David [...] ha [...] e dimostrato co. Al di là della [...] varietà, le maschere veneziane sembrano rinviare a [...] sono poi due tosi antitetiche sulla natura [...]. Da una parte la maschera [...] Arlecchino, segno della mutevolezza continua, [...] la [...] bianca e funeraria, segno della [...] pietrificata e catartica come quella [...] Medusa. Nella storia delle maschere [...] naturalmente, la storia sociale della eli-tà. Nel 1268 una legge proibiva [...] maschere di Ingaggiare battaglia con le uova, antenato del [...] moderni e innocenti coriandoli; nel 1458 [...] proibiva agli uomini di mascherarsi [...] donna e recarsi così [...] nei monasteri [...] ciò per impedire troppo consuete -In [...] per di più da un [...] trasgressivo ai [...]. Il costume di andare In [...] era talmente [...] anche fuori del Carnevale [...] si intervenne energicamente per [...] ai giorni canonici. Le donne di [...] colle in fallo sarebbero siate [...] da San Marco a Rialto» oppure [...] in berlina per due [...] Ira le due colonne di San Marco» e in più bandite per quattro anni e [...] a 500 lire di ammenda. Il Carnevale veneziano ebbe [...] splendida e decadente stagione nel [...]. Nella [...] storia di Venezia nella vita [...] il [...] ci lasciò una lunga lista [...] maschere veneziane allora in uso, tra le quali Pulcinella [...] un piallo di maccheroni, turchi, spagnoli, tedeschi, ebrei che [...] Carnevale, diavoli con vescica in mano, cacciatori con uccelli [...] schioppi, satiri, ortolani, contadine friulane, [...] armeni, re. Firmato Arlecchino Come può Arlecchino, [...] che forse mi è rimasto più cucito [...] altre maschere? Innanzi tutto dicendo che [...] la maschera in sé [...] che è nata prima del mio abito [...] forse per festeggiare [...] che se ne va [...] che sia per venire, ma anche per [...] libertà nei confronti di chi comandava in [...] costituita. Le maschere come noi [...] invece, sono i miei compagni, nati, come [...]. Ma non fatevi trarre [...] mia aria di finto stupido ; anch'io [...] miei spazi di [...] e la maschera che [...] mi permette di parlare male dei padroni [...] di dire molti nei, E poi: come [...] lo Zanni bergamasco, amo la vita semplice [...] abituato a vivere di pochissimo, spesso soffro [...]. Probabilmente oggi [...] della vostra fantasia e quello [...] alla maschera da FERRUCCIO [...] che io porto sempre sul [...] alle [...] camminate bizzarre, ai miei salti [...]. Queste camminate, questi salii [...] inventati nel 1947 quando Strehler mise in [...] «Arlecchino servitore di due padroni» perché ormai [...] la tradizione della commedia [...] era andata perduta. Allora ci siamo rifatti [...] cronache che ci potevano fare intuire il [...] personaggi. La commedia [...] che voi vedete oggi, dunque, [...] le sue maschere. E del resto la fantasia [...] una delle caratteristiche di Arlecchino. È con un occhio [...] egli guarda il mondo che lo circonda, [...] le altre maschere: a partire da Brighella, [...] il suo amico più furbo. E dagli amici, si [...] perché si può litigare se c'è da [...] o [...]. Se Arlecchino è nella [...] gatto giovane, agile, con un robusto appetito [...] e per le donne, il suo amico Brighella [...] volto furbo, con gli occhi piccoli, distanziati, [...] il suo sguardo; una (accia fintamente anonima, [...] schivare le eventuali bastonature, come me, del [...]. Arlecchino è come un [...] non comprende le cose che gli succedono [...] un po' di paura che il mondo [...] testa perché crede di vivere Ira i [...] per schivare le minacce. Costretto a servire per [...] Arlecchino [...] un padrone preferito: Pantalone, maschera veneziana, un [...] quindi non ha [...] di distribuire bastonate e [...] giovane dal sangue caldo. Per Arlecchino, Pantalone è [...] ricchezza e la ricchezza in quei secoli [...] e Venezia uno dei centri europei di [...]. Arlecchino ovviamente tutto questo [...]. Un altro padrone piacevole, [...] sicuramente più generoso nel [...] del cibo, è il [...]. E un ricco che [...] contrario di Pantalone non conta mai i [...] finge avvocato, medico, perfino astrologo. Se Pantalone parla veneziano. Balanzone parla bolognese (Bologna [...] della più aulica università italiana). Pantalone i? Balanzone sono [...] Arlecchino [...] due volti di una stessa vecchiaia. Solo che mentre Balanzone [...] e sa rinunciare [...] attaccandosi come sostituzione alla [...] Pantalone no è incapace e un piallo di [...] non lo consola della perdita dell'amore delle [...] Pulcinella è un caso speciale, a sé. Anche come carattere siamo [...]. Lui sente più di [...] della vita: per Arlecchino, infatti, lo morte [...] lontana a cui non vuole neppure pensare. In Pulcinella, invece, [...] della morte è sempre [...] presente è il suo amore sviscerato per [...] sugo, mentre Arlecchino ha gusti più svariati: [...] fricassea oppure accontentarsi di una mosca se [...] nulla da mettere sotto i denti. Poi ci sono i [...] fastidio a tulli, ai poveri e ai [...]. Il più famoso dei [...] Capitano, abituato a seguire gli eserciti invasori, [...] come loro. Il Capitano è un [...] è trasformato in soldato per mangiare bene [...] un abito, in questo caso una divisa. E la divisa gli [...] altro da quello che è: uno Zanni, [...]. Le altre maschere che [...] Carnevale per le strade sono molto più [...] della commedia [...] sono nate [...] e nascono dal bisogno [...] che ogni città sente di avere un [...] Torino ha Gianduia, Milano Meneghino. Firenze Stenterello, e tutti [...] propria -naturalmente a quel tempo -degli abitanti [...] Arlecchino guarda a queste maschere con [...] indifferenza dei personaggi carichi [...]. Non li considera affatto [...] né suoi discendenti. Semmai i suoi epigoni [...] clown di Shakespeare oppure in Francia dove Molière [...] personaggi di Scapino e di [...] a Venezia la [...] più [...] Vedute di marine e [...] che percorrono rii azzurri sullo sfondo di [...] chiese barocche, feste e cerimonie come lo Sposalìzio [...] o il Redentore: i vedutisti del [...] (Guardi, Bellot-to) ci restituiscono [...] Serenissima [...] saviamente e con stile [...] declino politico ed economico, suscitando [...] vita culturale e mostrando [...] distacco nelle feste e nei teatri. Una pittura quasi iperrealista [...] sale del Museo [...] e delle gallerie di [...] Europa, [...] di una società aristocratica che sapeva vivere, [...] anche i giochi plebei; come quello [...] ponte», facile in una [...]. Due fazioni dai costumi [...] su un ponte, cercando di precipitare quella [...]. ///
[...] ///
Fosca, in Cannaregio, un [...] pugni» ancora lo ricorda; quattro orme di [...] indicano le posizioni delle squadre. La bottega dei Longhi, [...] alternava scene di circo e di spettacoli, [...] di vita veneziana, maschere. Giusto, il Carnevale: mascherarsi, [...] nascondere la propria identità. Un confondersi periodico dei [...] classi, un legale sovvertimento delle leggi, una [...] tutto è permesso proprio perchè nelle altre [...]. [...] la seduzione, Don Giovanni [...] Casanova; [...] maschera che prolunga la propria libertà di [...] manovra, [...] un anonimo ardimento, copre [...]. Non era una peculiarità di Venezia. Fin [...] Egitto, passando attraverso Roma imperiale, [...] dispotica legalità era intramezzata da luoghi e tempi dove [...] era permesso: periodico sfogo ad un controllo sociale cosi [...] Quando anche la religione iniziò a dettare regole strette [...] costume, il Carnevale [...] a suo modo nel [...] liturgico, simbolica riduzione dell'anno ad [...] del Vangelo: dopo il Carnevale, [...] Quaresima, in tutta Europa ne [...] tracce: resta da spiegare come mai a Venezia si [...] cosi [...] con ii carattere cittadino, cosi [...] oggi [...] si manifesta e si consuma [...] anno la [...] sopravvivenza più convinta e meno [...] improvvisata o [...]. Perchè [...] il Carnevale sfugge ad una [...] malinconia da [...] per diventare fatto di tutta [...] città, non [...] «estate romana». Certo è facile pensare [...] Venezia [...] un luogo [...] e dello sfuggire; fondali [...] case e calli che non poggiano sulla [...] infatti, con la maiuscola, designa "il resto [...]. Una geografia fatta di [...] insegui si palesa e si nasconde, di [...] e calli che possono [...] andare a finire in [...] dove, indistinguìbili se non per sottili indizi; [...] sul colore e sulla forma: i soffitti [...] Tiepolo, i riflessi ondulati della luce attraverso l'acqua, [...] facciata [...] di Palazzo Ducale con [...] dovrebbero essere i vuoti, e viceversa, il [...] mosaici dì S. [...] c'è [...] nei carattere di questa città; [...] del tutto estraneo alla [...] tradizionale e ormai cartolinesca. A quella convenzionale leziosità [...] un film degli anni 60 Alberto Sordi [...] Nino Manfredi [...] entrambi) furono chiamati a [...] e ad esprimersi in un dialetto improbabile [...] ai concertini tipo «Rondò Veneziano», fra i [...] Albìnoni e te musiche da [...] di «Anonimo [...] alle orde di turisti [...] paglia pigiati sui vaporetti, veri «beat [...] paracadutati sulle pizzerie di Strada [...] sui parcheggi di piazzale Roma. C'è piuttosto il fatto [...] un caso unico in cui tutta una [...] dirigente. Certo a Venezia essere [...] la miseria umida e nera (. Pietro di Castello, o [...] Ghetto [...] e raramente come [...] la nobiltà si è [...] dei potere più vistosi e durevoli. Ma con tutto questo [...] è stata così lontana dai mezzi di [...] forme più asservite dì lavoro manuale. Nel «Buon governo» dì Loren-zetti [...] Palazzo pubblico di Siena solo un esile muro [...] dai braccianti del contado che lavorano per [...] è di mezzo il mare. [...] parte, in fondo alla Laguna [...] un mondo senza ponti e [...] barche, senza acqua e senza libertà. Qualcosa accomunava tutti gli [...] Venezia, [...] operaia [...] ai nobili, ai marinai, [...] mille artigiani: la separazione dalla servitù della [...]. Quella realtà separata che, [...] è alla base della [...] del riuscire a divertirsi [...] ad un mondo alieno. ///
[...] ///
Quella realtà separata che, [...] è alla base della [...] del riuscire a divertirsi [...] ad un mondo alieno.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .