Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3698945373.

LUNEDÌ 3 MAGGIO [...] III [...] a Cuba turista e segugio Più ancora che nel caso di altri libri, Cuba, falso [...] di Rino Genovese, impone al recensore una domanda e [...] scelta: di cosa parla-re? [...] Si (ratta infatti [...] un viaggio a Cuba, dove [...] formulano opinioni politiche degne di discussione, si raccontano fatti [...] si tracciano brevi e acute «fenomenologie» della vita quotidiana [...] esempio, quella relativa alla pratica [...] del «bidone», ormai desueta , [...] paesi ricchi, dove è stata . ///
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Abbiamo allora deciso di [...] la varietà (di [...] scoprire a chi [...] gerà il libro), per [...] riferendo un solo : esempio o due, [...] senso di questo falso diario, [...] che è racchiuso non [...] singole tesi, sia pure significative, ma nella [...] non in singoli personaggi o eventi, ma [...] e complementarità. Sarà v un modo [...] capo di quel segnale che l'autore [...] fin dal titolo, che [...] si. Tutto questo oggi, è [...] messo quasi in ginocchio, dai paesi capitalistici, [...]. [...] che si voleva [...] ria e che sembra invece [...] solo ai tropici. Cuba si rivela [...] che vive nel proprio ;; [...] in attesa della [...] («la situazione è [...] a tutte le possibilità, compresa [...] guerra civile», dice Fe-: [...] un cubano di incoerente fede [...]. ///
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L'autore del diario ci dà, [...] parte [...] una spiegazione delle ragioni che [...] hanno indotto a dare alle stampe un «falso diario». E infine resterò cosi, sospeso [...] la [...] e [...]. La tesi del mio libro [...] che non c'è nessuna tesi. Non si può viaggiare [...] può nemmeno [...] a casa; il socialismo [...] ma il capitalismo fa schifo; [...] c'è ma non si [...]. Avrò di mira, cosi, [...] del dire e del contraddire, senza nessun [...]. Ma per questo c'è [...]. Ma se questo libro [...] del «candore primigenio del [...] contraddire», verrebbe presto a noia. Il dire e il [...] espressione di un chiasma continuo, di una [...] oscillazione, che è il tema dominante del [...] si rispecchia a tutti i livelli: prendiamo, [...] un esempio, la ballerina livornese dal culo [...] Mirella: [...] narratore ne è attratto [...] e al tempo stesso [...] ed esasperato: Mirella è [...] che viaggia», i suoi [...] «ideologia», Mirella vive e non pensa, è [...] un non senso. Lui, invece, non vuole [...] ma un «segugio», uno che cerca «la [...] apparenze», uno che cerca il senso delle [...]. Ma le parti sono [...] continuamente: il senso e il nonsenso, per [...] davvero, sono [...] intrecciati. Ma neppure essere turisti [...] è possibile abbandonarsi al non-senso delle immagini [...] comuni»; non si può visitare da turisti [...] -concentrazione di senso per eccellenza -senza [...] sconvolti: «Dopotutto sono un [...]. Ma io non sono [...]. Chi non vuole restare [...] prefabbricate e ottuse (altro elemento centrale del [...] di [...] il senso; e si [...] non significa «spiegare» la realtà con una [...] sensata, ma procedere gomito a gomito col [...]. Con un estremo rivolgimento [...] e simbolicamente carico -si dirà infine, per [...] forse stata [...] ballerina Mirella a essere [...] apparenze», ad [...] messo in gioco se [...] «fatto la turista» (ma Mirella [...] «segugio» sono complementari; solo insieme permettono di [...] ancora capire»). Questo diario allora è [...] un «semplice» diario di viaggio avrebbe significato [...] anfibia che caratterizza ogni vero tentativo di [...] . [...] tentazione di Cristo di Martin Scorsese: [...] da [...] miliardi, se ne è [...] Notti selvagge dì Cyril [...] esce vietato ai minori [...]. [...] milanese Pietro Bianco ne [...]. La commissione di censura [...] imporre divieti. Tuttavia, il film annunciato per Pasqua, fatica ad uscire nelle sale; [...]. Peccati inconfessabili di Tom Topor [...] sale. Rai Tre ha preferito [...] per evitare eventuali proteste di associazioni cattoliche. Il film racconta la [...] parroco processato e condannato per violenza su [...] Teppisti! [...] di letture, con qualche sorpresa. Fortini ripercorre la [...] vita di uomo di cultura [...] scrittore in un [...] con Paolo [...] che è anche una biografìa [...] 11 mio Racconta, [...] di essere costretto a continuamente [...] espellere da casa libri e riviste: In gran quantità. Qualche esempio di testi [...] Invece deciso che le faranno compagnia fino alla [...] formazione (alcuni filosofi o storici), alcune, per [...] i classici (la «carta india» o i «Grandi Libri» [...] edizioni economiche), ma soprattutto storie letterarie, repertori, [...]. I suol tre autori sommi [...] Dante, Shakespeare e Proust e non Kafka, sor [...] definito [...]. Se ne aggiungesse un [...] Leopardi? Sapevo di quel suo scandalo per Kafka. ///
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È tra gli eccelsi scrittori, [...] è cosi vicino [...] che non riesce a farci [...] quasi mai [...]. Il quarto non sarebbe Leopardi [...] per le stesse ragioni. Ma un narratore, Tolstoj. Nella scelta di letture [...] cioè non collegate al [...] . Pare che nelle monte [...] il toro è stanco basta [...] vedere un altro toro [...] non ha scampo. Tra i maestri della [...] e del presente, chi sono per lei [...] Importanti? Auerbach, Lukacs, Wilson. [...] Contini, Debenedetti: taccio dei viventi. Nel campo della memorialistica, [...] a un giovane? lo, per esempio, partirei [...] «Memorie [...] un rivoluzionario» di Victor Serge [...]. ///
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Ma senza contare su di [...]. E anche [...] (non tutto). Primo Levi c Robert [...]. ///
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[...] Hugo e [...]. In che anni la [...] i libri che per lei contavano, era [...] rappresentativa della [...] vita intellettuale? Fino a [...] disponevo anche dei libri degli amici. Quali sono le sue ore [...] per leggere? E quali le condizioni ottimali per leggere [...] santa [...] nessuna. Non c'è nessuna «santa [...]. O ad alta GRAZIA [...] Marco Nardi (Firenze, via S. Spirito, 11 ) ha [...] ha dato vita a una collana di [...] forma di dialogo» dal titolo «Leggere e [...]. E [...] Inaugurata facendo intervistare Franco Fortini [...] Paolo [...] Luzi da Mario Specchio, [...] loro vita. Il libro di Fortini («Fortini, Leggere [...] scrivere», [...]. Vengono fuori le sue [...] com'è giusto, le invincibili antipatie e le [...] grande schiettezza. Così [...] grazie anche al bravo [...] si legge. Che [...] riserva anche qualche sorpresa. A lettura ultimata, ho [...] Fortini alcune domande. Franco Fortini [...] quando c'è una sorta di [...] ad una fase protostorica, ossia adolescenziale, del sé. Leggendo il suo dialogo [...] mi sembra che le [...] il bisogno di «contagiare» gli altri della [...] buon [...]. O sbaglio? Due libri, Ietti di [...] . Non me ne viene [...] nessuno, a bruciapelo: vuol dire che non [...] pezzi di libro. Dovrei vergo-; [...] ma non mi vergogno [...] dopo quarant'an-ni di ostinata antipatia per . [...] sono rimasto accecato di entusiasmo [...] le sue straordinarie pagine sulle donne, notti fa. Leggete i li-bri di Costanzo Preve [...] al rogo chi lo snobba. E «il testo e [...] Alessandro Portelli. [...] e difendo di «Cuore» [...] la canaglia "progressista" vi trovava ridicolo: ossia [...] sentimenti, alle lacrime, al patriottismo, al rispetto [...] a tutto quel che ne fa [...] "maoista" della borghesia, inconciliabile [...] peste del secolo. Amo la lezione storica: [...] (sebbene poi, storicamente, fallita) quella di una [...] valori [...]. Un esempio di cultura [...] e socialismo, strozzata col 1898, il 1915, [...] 1948, oggi impercorribile (non farei leggere «Cuore» [...] ma sono allibito quando leggo che certi [...] letteratura italiana dedicano pagine al [...] (secolo [...] o al [...] (secolo [...] e tacciono o quasi De Amicis. E il suo prossimo libro? Ogni dieci anni esce una mia [...] raccolta di versi. Entro [...] -scade il decennio! Germania, Inghilterra, ma anche [...]. La sopravvivenza di vecchie [...] politiche ha impedito fino ad oggi la [...]. E ci sono narratori [...] storici, come [...] nelle Schiavo del manoscritto, [...] romanzo [...] Einaudi ha appena pubblicato [...] Anna Nadotti. Dopo [...] accumulato grandi ricchezze nella [...] si era poi stabilito [...] Cairo, [...] aveva trascorso gli ultimi anni della [...] vita. E nella sinagoga Ben Ezra [...] Cairo per secoli erano stati conservati i suoi [...]. Ben [...] aveva uno «schiavo», o [...] e uomo di fiducia indiano, che viene [...] con un mercante di Aden, tradotta e [...]. Cinque anni dopo il [...] indiano di Calcutta. Probabilmente fu la menzione [...] a far scoccare la scintilla. Il titolo originale del libro [...] In an [...] Land, In una terra [...] schiavo del manoscritto PAOLO [...]. I due villaggi, non [...] sulla strada che va [...] Alessandria [...] Cairo appartengono al mondo contemporaneo (con le [...] le : sue macchine, ; ancora guardate [...] tempi del primo soggiorno, nel [...] 1980, ma già familiari [...] grazie ai consumi consentiti dalle rimesse dei [...]. Andare a Genova e [...] mare. Andare a Torino e [...] De Crescenzo. Capiterà anche questo, perchè [...] ventina di giorni, : al Salone del Libro [...] Torino non ci saranno De Crescenzo, Ferrini, Sgarbi [...] autori di successo. ///
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Apprendiamo infatti che le [...] case editrici italiane, Mondadori e Rizzoli, hanno [...] del risparmio e non presenteranno, per rispetto [...] a compenso [...] passata, 1 loro autori [...] Torino. ///
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Non sappiamo quanto ne [...] culturale del Salone, non sappiamo quanto ne [...] privati di De Crescenzo, non sappiamo quanto [...] autori cancellati dallo show, non sappiamo quanto [...] commerciali. Gli editori dicono che [...] Salone [...] ormai un grande mercato dove si compera [...] passerella non aggiunge pepe alle vendite. Però la contraddizione è [...]. Chi predica promozioni, grandi [...] libro si tira indietro quando si presenta [...] pubblicità al libro con lo strumento più [...] in persona. Confessava la [...] «mancanza di fede», senza [...] un peccato o un motivo [...] scandalo: «La notte prego. Paragonava la Curia romana [...] Politburo e papa [...] (di cui lo atterriva [...] di dubbi) a Ronald Reagan. [...] domanda [...] «Che cosa significa per lei [...] religione?», Greene rispondeva: «Penso che si tratti di un [...]. Un mistero che non [...]. Nemmeno dalla Chiesa». Questa posizione, a [...] poco problematica, verso la [...] gerarchia cattolica, era del resto nota da [...] meno delle crescenti simpatie di Greene per [...] i movimenti di liberazione del Terzo mondo, [...] sempre più radicale. Ne rendevano schietta testimonianza dichiarazioni [...] interviste, e soprattutto, [...] implicitamente, la [...] opera di narratore. Ma c'è stato anche [...] Greene [...] militante, ciò che non deve sorprendere se [...] Greene era un «convertito». Nato anglicano, aveva successivamente [...] confessione cattolica. E sono tipici del [...] zelo e la faziosità. Se prendiamo i suoi Saggi [...] una raccolta uscita da Mondadori nel 1958 con prefazione [...] David Maria Turoldo, troviamo una sconcertante apologia di Pio X II (// paradosso [...] pò). [...] probabilmente di qualche bigotta [...] Greene [...] di papa Pacelli un prete con la [...] modesti doveri della parrocchia e del confessionale», [...] a percorrere la via crucis della carriera [...] tormenti del cappello cardinalizio e al supremo [...]. E con la stessa [...] Pio X II in un «resistente» a Hitler, [...] fascismo (non meno che del comunismo), una [...] solo un miracolo ha salvato dal plotone [...] camera a gas. E continua a vedere [...] Pacelli, [...] di là della regalità di cui amava [...] che aspetta pazientemente il momento del martirio. Stupisce anzitutto la disinformazione. Ma chi fosse realmente Pio X II, a Greene impor-ta poco. Per lui è un simbolo, [...] personaggio che nella [...] fantasia si confonde con il [...] di una [...] progettata di cui parla in [...] conferenza del 1918, È in pericolo la civiltà [...] compresa nei Saggi cattolici. In [...] da orwelliano 1984, Greene [...] come «un vecchio stanco, abbattuto, senza distinzione [...] di un impermeabile liso» che approda a [...] di Londra o New York». Una vera persecuzione anticattolica Greene [...] direttamente durante un viaggio al Messico nel [...]. Le vie senza legge, [...] uscito da Mondadori nel 1955 e ristampato [...] Gabbiani [...] Saggiatore nel 1964. Prima di raccontare la [...] esperienza messicana. Greene dedica poche pagine di [...] intensità alla [...] infanzia, alla precoce esperienza del [...] che è alla base della [...] scelta religiosa. Immagini di infelicità, solitudine, [...]. Si cominciava a credere [...] si credeva [...] ma per parecchio tempo [...] che riuscivamo a rappresentarci con una certa [...]. ///
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Vi sono poi pagine [...] James e Stevenson. Nel capitolo Perché scrivo, composto [...] lettere a [...]. [...] Greene teorizza per lo scrittore [...] dovere della slealtà. Lo scrittore non deve [...] a uno Stato né a una Chiesa [...] Partito né a una Ideologia. Primo suo compito è [...] e sabotare: mettere sabbia negli ingranaggi del [...]. Ma «se [...] leali, non possiamo [...]. Se invece non siamo [...] nei panni di chiunque». Anche negli anni di [...] spesso acritica militanza . A questa «infedeltà» è [...]. [...] : il principale strumento di [...] del manoscritto. L'indiano [...] : è visto con [...] a volte [...] di un mondo rurale [...]. E la diversità è [...] religioso, con le frasi beffarde sugli indiani [...]. Il lettore sente arrivare, [...] ondate, la marea [...] ma [...] lo mette in guardia [...] raccontando un episodio della [...] infanzia [...] già gli aveva ispirato [...] tragiche del suo precedente romanzo. Le linee [...] quando la [...] famiglia era scampata [...] dei musulmani a Dac-ca, nei [...] del -1984. Negli stessi giorni anche [...] Calcutta [...] stata una sommossa, «solo che là erano [...] venivano aggrediti dagli indù». [...] ha dichiarato [...] (e le cronache recenti ce [...] confermano), può giungere a vertici inauditi: il paese di [...] anche «forse il paese più [...] del mondo». A quel punto si rende [...] sgomento, di [...] parlato con le parole [...] di [...] fatto ricorso, come criterio dirimente, [...] quello della superiorità [...]. Più [...] parlando del [...] di [...] ricorda la decisiva battaglia [...] nel 1509, la flotta portoghese distrusse la [...] dal sovrano indù di [...] e dai musulmani [...] e del sultanato [...]. [...] mercantile [...] aveva consentito di convivere [...] per fede, per costumi, per tradizioni e [...] cancellato ad opera [...]. È [...] la spiegazione dello sgomento dopo [...] scontro con [...]. Ed è pure [...] la spiegazione del fascino [...] per [...] le lettere di quei [...] secolo; è il rimpianto di un mondo [...] possibile discutere delle proprie differenze, «come facevano Ben [...] e il suo schiavo, [...] di viaggiatori che attraversarono [...] Indiano nel Medioevo». [...] sa bene che negli [...] Ben [...] i crociati imperversavano nel [...] Oriente, [...] in Marocco i musulmani [...] massacravano ; centomila ebrei [...] Fez e [...] a [...]. In quegli stessi anni, [...] un mondo civile, tollerante, che in nome [...] degli scambi aveva saputo far coesistere sulle [...] Indiano civiltà secolari diversissime tra loro, che aveva [...] animati da fedi diverse, indù, musulmani, ebrei, [...] comune intesa, un linguaggio comune che parlava [...] anche di [...] di amore e di [...]. [...] schiavo del manoscritto», Einaudi, [...]. ///
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[...] schiavo del manoscritto», Einaudi, [...].