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Un immigrato pestato, una ragazza [...] a [...] La sera che Ottaviano picchiò [...] ragazza [...] lo stesso mate, rullava dietro [...] muri e sembrava un vulcano, sfavillava tra una casa [...] In spruzzi alti e luminosi, [...] I cancelletti e le ringhiere, e rinite spalmava un [...] di luna pure [...] di (retta [...] delio le ruote e in [...] alle radici dei cespugli, sul bordi della strada. Il nero della notte [...] delle onde erano gli unici due colori [...] un grande schermo dove qualcuno proiettava un [...] zigrinato e veloce, girato a ventiquattro. Ottaviano la picchiò dentro [...] uno schiaffo senti la [...] nuovo nuovo scrocchiare, e mentre lei piangeva [...] e parti, evitando gli sputi del mare [...] dietro la parate bianca del «Mago del [...]. Un rettilineo lungo sei [...] saracinesche chiuse, finestre spente, porte cieche, mio I [...] che [...] attirai si agitavano nei [...]. Ottaviano [...] e spingeva il piede, [...] di capogiro forte perché sapeva che qualcosa [...] avesse persoli controllo delle cose, e tutto [...] verso sbagliato -il tempo, la genie, le [...] Immagini, tutto -e lui non riuscisse più a [...] sentiva galleggiare conte fra due mondi, entrambi [...] Inesistenti Insieme, còsi faceva [...] e guardava la [...] infamia come se non [...] se fosse «talcosa che riguardasse altri di [...] si occupava. La lasciò scendere davanti al [...] mentre [...] garzone [...] abbassato a metà la saracinesca [...] passava lo straccio lentamente, stanco morto. Vide la ragazza correre [...] Il [...] dove si [...] gli amici, e si [...] lei riprese a piangere, mentre In macchina [...] quasi quasi Ottaviano aveva pensato che si [...] avesse capito il suo gesto. Cristina, [...] le andò Incontro e [...] a Ottaviano [...] veloce di odia II [...] dalla macchina, [...] adagio verso II primo [...] si mise a sedere, accese una sigaretta [...] tutu e due le mani, perché gli [...] lo voleva dare a vedere. In macchina aveva cominciato [...] erano andati al solito posto a [...] tea [...] le case che [...] stanno tutte vuote, le [...] e le aveva dato un bacio su [...] tarava ogni volta sempre più duro e [...] era rimasta come [...] e non aveva più [...]. Era quello che gli [...] otite al suo alito sempre un po' [...] un po' di tempo la ragazza stava [...] non reagiva, lo non so se [...] lo seguo su questo [...] Infinito [...] deserto e lo lascio raccontare. Passiamo due, tre, quattro [...] coi nomi estivi, [...] POZZUOLI Ritorno gioioso nei [...] anni la venne sgomberato fra le lacrime [...] i) Rione Tetra, antica acropoli di Pozzuoli. Sarà riaperto a pochi [...] restauri, con I palazzi cinquecenteschi ancora avvolti [...] Impalcature [...] gli operai al lavoro. Da venerdì scorso una folla [...] ha [...] era davvero importante allestite e [...] vedere subito una mostra. Quel fazzoletto di roccia [...] qualcosa di molto Imputante per 11 futuro [...] promontorio che domina il golfo e la [...] Imponenti reperti che davvero gli archeologi non [...]. [...] di un palazzo è [...] II [...] del «decumano» principale, fiancheggiato da archi, taverne [...] va dritto [...] il tempio di Augusto [...] Duomo barocco a [...] volta distrutto da un [...] e Infine orrendamente saccheggiato). Anfore, oggetti, statue, frammenti, [...] mirteo fascinoso e misterioso di pozzi verticali [...] orizzontati: alcuni per prendere acqua da glandi [...] sono [...] vie militari scavate per [...] che ospitavano montacarichi per le merci scaricate [...] sugli attracchi rocciosi alla base Torvaianica come [...] come [...] chilometri di saracinesche, finestre [...]. Sara, la ragazza morta [...] investita da un immigrato, diventa simbolo di [...] balordi. Vendetta anche contro chi [...] e remissivo. Ma adesso è tutto [...] sverna in città, tra le luci e [...]. [...] le serrature Incastrano [...]. Ogni volta che mi [...] tra questi simulacri che la vita ha [...] in mente [...] Anche quella vol-ta palazzi [...] sputavano aria, marciapiedi lucidi e insegne a [...]. Lo stesso urlo di [...] gigantesco, megalomane. Eppure accadde qualcosa, quella [...] vivente in tutta la città. Il Greyhound mi aveva [...] centro di [...] stanco motto dopo una [...]. Prima di entrare in [...] era scivolato silenziosamente attraverso la periferia, su [...] si intrecciavano a quadrifoglio uno appresso [...]. [...] è una grande margherita, [...] che non profumano di niente [...] nascondono la loro bellezza nella [...] del profumo. Ai lati [...] già un paio di chilometri [...] di [...] cittì, erano [...] le pubblicità dei locali dove [...] faceva musica. Ma una volta entrati, la [...] la potevi contare [...]. Chiamai un taxi e [...] chiedendo di portarmi a un albergo come [...] economico ma dove non fosse detto che [...] forza trovare qualche preservativo dentro un lavandino. Il taxista, un ragazzo sui [...] obeso e con un berretto blu calcato in testa, [...] di [...] uno proprio lì vicino. Prese un paio di [...] scatola sul sedile accanto, impataccato e pieno [...] mise in bocca tutti e due insieme, [...]. Guidò due minuti a) [...] dollari, e mi lasciò davanti [...] fatto nello stesso [...] di tutti gli altri, [...] ballatoi [...] di cemento armato, le [...] rosso bor-deaux, e la macchina della Coca Cola [...]. Due ragazzi, appoggiati alla ringhiera [...] piano, stavano chiacchierando. Silenzio, da sotto sentivo [...] di un tacco battuto apaticamente contro la [...]. Non starò a raccontare [...] identica a quella lasciata la sera prima [...] Kansas City, era come se non mi fossi mai [...] II, con le patacche sulla moquette rossa, le [...] una tosa di schizzi forse di [...] o forse [...] o bina contro una [...]. [...] anche il preservativo, ma [...] dentro un astuccio e lasciato gentilmente sopra [...]. Feci una doccia e [...] strade di [...] mi scivolarono sotto i [...] pavimento appena incerato, con i par [...] assolutamente vuoti, lucidi di [...] lampioni che [...] raddoppiavano, splendevano [...] e per terra, nelle [...] le piazze desolate che una macchina ha [...] e le finestre buie, [...] buie, il cielo buio, i negozi [...]. Entrai [...] bar aperto che trovai, un [...] Immenso sulla [...]. Un unico barista. Un cantante seduto sopra [...] cappello alzato sulla fronte, e una donna [...] Lui. /// [...] /// Appena mi vide, [...] stancamente e si mise [...] riconosciuto il mio accento straniero attaccò quattro [...] country tutti di seguito, con [...] e un entusiasmo degni [...] pubblico più numeroso. I tre clienti al [...] a mostrare le loro spalle, solo io [...] MOSTRA. Uno straordinario parco archeologico [...] del bradisismo Pozzuoli, ritorno della città [...] Rione Terra, che 25 [...] sgombrato con terrore e lacrime, è mela [...] di un pellegrinaggio festoso. Nei palazzi cinquecenteschi della [...] ora in mostra gli oggetti e i [...] che sarà uno dei più importanti parchi [...]. Una lunga campagna, finalmente [...] per lo studio del bradisismo e la [...] Pozzuoli. [...] difesa su tre lati da [...] pareti alle 50 metri, era [...] sulla spianata lunga [...] metri e larga 200. Adesso è chiaro che [...] dal Medioevo in poi, è la continuazione [...] vicenda urbana giunta senza Interruzioni [...] a noi: Il Rione Terra sta acquisendo [...] un grande parco archeologico urbano Ira i [...] Italia e In Europa". Per il soprintendente Stefano De Caro [...] novità. Col restauro della parte [...] anche la più suggestiva delle ospitalità. Nessuna traccia, per ora, [...] la «cittì del buon governo» che doveva [...] romana Pozzuoli (dai molti pozzi) fondata da [...] l'isola di Samo dopo [...] del tiranno [...] (tra gli esuli [...] anche il matematico Pitagora, [...] altri [...] in quel di Crotone) [...] di Cristo, raggiungendo i compatrioti che s [...] nella vicina Cuma. [...] una carrozzeria, fino a 25 [...] fa, nella grande bottega al pianoterra del cinquecentesco palazzo De [...]. [...] gioioso dopo [...] di questi 25 anni, il [...] di una generazione, con Pozzuoli [...] della [...] parte più antica. Incubo anche professionale per [...] tutto cominciò con quella notizia apparsa sulla [...] di sopra della [...] de l [...] il 22 febbraio del [...] di Pozzuoli [...] un metro, lesioni etano [...] stabili e sulle strade, dalie barche non [...] ma bisognava arrampicarsi sulle banchine emerse dal [...]. [...] e nei giorni successivi [...] da lutto il inondo, il fenomeno del [...] si hanno testimonianze [...] classica, suscitò enorme interesse. Ma anche molta paura [...] venne dispensata a piene mani [...] naturale fu subito descritto come [...] precursore di una imminente catastrofe, di [...] terrestre o marina. Cosa che era effettivamente [...] anni prima, quando sera aperta la bocca [...] settembre 1538 aveva e ruttato una collina, «Monte Nuoro», [...] nato degli oltre cinquanta vulcani -ora spenti [...] Campi [...]. Pochissime e [...] le scosse che indussero, la [...] del primo giorno del marzo 1970, ad ordinare [...] sgombero del Rione Tetra. Arrivò [...] coni suoi camion [...] acropoli, e a quella vista [...] popolazione fu presa dal panico, nel giro di poche [...] circa [...] abitanti fuggivano fra la disperazione [...] il tenore. Proprio quello che doveva [...]. E che fu evitato [...] suolo, [...] di un metro e [...] ridiscese lento per 60 centimetri e riprese [...] salita che raggiunse quota [...] producendo scosse terribili e [...]. [...] del [...] aveva fatto indignare vulcanologi come [...] francese Haroun [...] e il giapponese [...] ed era [...] da lezione; le nuove leve [...] studiosi più coscienti non imitarono i vecchi [...] universitari che, per sventolare le [...] ipotesi teoriche sulle catastrofi [...] ina non certo [...] provocato catastrofiche ripete [...] nel soc [...]. Fu in quegli anni [...] rinnovamento che nacque anche [...] democratica». La campagna de f [...] che urlava e cantava [...] mimava [...] di cavalcate. G II chiesi Oh, Susanna, [...] che conoscevo perché il country non mi [...] poi il cantante scese dal palco e [...] col cappello in mano. Gli [...] lo vidi, senza nemmeno girarsi, [...] passarono cinque [...] ognuno, lo misi nel cappello [...] dollari, e per tutta risposta il cantante fracassò la [...] chitarra sul mio tavolo, bestemmiando e imprecando. Che cazzo ci faccio [...] e quindici [...] dimmelo tu. Ma lui continuava a [...] dalla borsa un disco, un quarantacinque senza [...] disse che lui era [...] un grande cantante e [...] poteva vendermi quello, poi urlò [...] la foderi-na nella borsa, [...] anche delta puttana, finché la ragazza, che [...] non poteva camminare in fletta, non si [...] foderi na tutta spiegazzata, gialla con una [...] cantante da giovane, e lui mi chiese [...] per «comprare la chitarra che aveva fracassato [...]. Altri dieci, gliene detti, [...] via lanciandomi occhiatacce e parolacce. E anche Ottaviano stasera [...]. Gli amici suoi hanno [...] la piazza e stanno sparpagliati per le [...] gli sterrati [...] dove ancora si nasconde [...]. C'è Sara da vendicare. A ogni ombra Ottaviano sobbalza, [...] di [...] uno, ma è sempre qualcos'altro, [...] che il vento sbatacchia contro una parete, o un [...] penzoloni, o una persiana che [...] contro i vetri scuri. Se ne vedesse uno, [...] suoi amici, lui non può fare niente [...] in cui la [...] ragazza si rifugiò nel [...] braccia della [...] amica, e poi passò [...] o tunisino e le fischiò. Ottaviano gli si avventò [...] la furia che aveva in corpo, a [...] e lo lasciò che boccheggiava e non [...] neanche a piangere. Il marocchino o tunisino Tini [...] le costole rotte, e lui in galera [...] tutta sana, a sbuffare in cella per [...] adesso c'è quel conto vecchio e questo [...]. Soffia col naso e [...] e [...] ancora In questa notte [...] che avvolge le canne al bordi della [...] ultime villette. Di tanto in tanto [...] che rallenta, fa un cenno e [...]. Niente, ringhia Ottaviano, non [...] più neanche uno. Nel 1979 era pronto [...] una equipe guidata dal professor Aido Loris Rossi [...] proposta di restauro destinato a far emergere [...] archeologica. Seguirono lunghe procedure di [...] il terremoto dell'»), malgoverno, come quello di [...] II presidente della Regione che inaugurò nel [...] iniziati per i quali erano stati stanziali [...] (ne occorrono dieci volte tanto). C'è voluto un sindaco [...] Pds: [...] giorni dopo [...] (giugno 93), il professor Aldo Mobilio [...] la commissione comunale per i beni ambientali [...] quale motivo per olite un anno i [...] il progetto esecutivo dei [...]. /// [...] /// Una settimana dopo cominciarono [...]. Ed ora procedono le richieste [...] successivi finanziamenti, [...] europei. Adesso poeti, saltimbanchi, cantanti. Si [...] sino al 29 [...] avvenuta riconquista [...] acropoli. /// [...] /// Si [...] sino al 29 [...] avvenuta riconquista [...] acropoli. (0)
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