Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 369807972.

[...] Il dopo [...] Fatto SABATO 24 [...] » [...] Europa, non vuoi [...] della [...] facile esprimere la propria pena [...] fronte alfe «miserie» delle dichiarazioni dei cosiddetti politici europei [...] notizia del golpe in Russia. Troppo [...] che quella [...] di cui parla tutta la [...] tradizione etica e politica, non è prudenza da stenterelli, [...] «buon senso» [...] del potere e delle decisioni [...]. È meditare, pensare, ma anche [...] cuore. Troppo facile, accademico. E troppo [...] ancora, ricordare che [...] «Iella «universale [...] che fa del mondo (e [...] che fa del mo se [...] anche della mente) un unico spazio e un unico [...] semplicemente non esistono «questioni [...]. E che è perciò [...] decidere o cercare di decidete su tutte [...] dramma. Non bisogna deprecare, ma [...]. Perche la politica europea [...] sorda alla folle corsa della troika russa, [...] Gogol vide scatenarsi («Russia, dove precipiti? Rispondi»)? Perché [...] del tempo, che mettono in gioco contraddizioni [...] non risolvibili attraverso procedure di [...] le sono cosi muti [...] Ridicolo derubricare il tutto alla misura del [...]. Ma guai anche a [...] con le solite battute «sinistresi» sulla dipendenza [...] politica estera, sulla [...] «naturale servitù», ecc. Ci si chieda piuttosto [...] e non An-dreotti o Kohl. Se la (cosiddetta) sinistra [...] non volesse disc [...] nel più puro oc-" [...]. E pronta la [...] risposta [...] materialismo piccolo-borghese: troppo deboli siamo, [...] e militarmente, nel confronti [...] sopravvissuto (e sempre più chiaramente [...]. Io credo, [...] che [...] Italia e [...] potranno moltiplicare ancora per mille [...] RI. Non per [...] di singoli, non per [...] questo o quel ceto politico. Vorrei dire senza [...] retorica: per destino. E il risultato cui [...] cultura europea defili ultimi [...]. È nostra [...] della «neutralizzazione» della politica, della [...] riduzione ai rapporti giuridici ed economici. E nostra la grande decisione: [...] per sempre il concetto di [...] di Legge, da ciò che [...] Greci Indicavano con [...] e cioè da ogni torma [...] credenza o di fede. Ciò che si esprime [...] della politica consiste, in realtà, nel [...] come spazio tutto equivalente [...] transazioni tra soggetti [...] sradicati da ogni ethos [...] appartenenza ad un luogo e ad un [...]. Siamo perciò in grado [...] «disaccordi ragionevoli», concorrenze e non lotte; sappiamo [...] conflitto soltanto quando assomiglia ad un gioco [...]. Non si tratta né di [...] né di decadenza: si tratta [...] della stessa storia dello Stato [...] delle antinomie intrinseche alle forme della [...] rappresentanza, della [...] grande costruzione secolarizzata. Perché non [...] in tale condizione, in [...] ultimi residui di una torma politica europea [...] cui anche degli ultimi avanzi del Leviatano, [...] lo Stato, stiamo facendo banchetto? Perché -per [...] paradossi di cui è piena [...] storia delluomo -sembra che [...] intendano tornare. Dèmoni nazionali, che la nostra Idea di Stato credeva di [...] sepolto per sempre, e nei [...] confronti, invece, [...] masse di uomini manifestano una [...] pietà. Conflitti che coinvolgono tutte [...]. Il problema principe: il [...] europea e ciò che per essa è [...] e che essa ha [...] tatti di [...]. Ma tutti i mezzi [...] per realizzare [...] «uguaglianza» sembrano essere talliti [...] tragica ironia, proprio sul loro terreno per [...]. Questi tremendi dèi sono [...] dalla cultura europea. Essa può al più, [...]. O fare come quel [...] nella notte per mimetizzare la [...] paura. Ciò vale per tutte [...] cultura europea. Come fare a inventare una [...] nuova voce di fronte alla [...] russa? Come fare di fronte [...] Come fare di [...] agli innumeri volti con cui, [...] nuovo, [...] ci sfida? Già [...] domanda significherebbe, io credo, iniziare [...] giusto cammino. Se neppure vogliamo ascoltare [...] Stinge, mai se ne potrà risolvere [...]. Nove sovietologi delle [...] americane,, inglesi e francesi tentano [...] risposta alla domanda che divide [...] e [...] sarà duello [...] sangue o [...] Stephen White insegna a Glasgow Storia [...] orientale. Fino a ieri mattina, [...] avessero raggiunto un accordo su come procedere: [...] avrebbe conferito più potere [...] sembrava impegnato a non [...] né la [...] posizione di presidente [...] alle prossime elezioni. Oggi [...] pare [...] cambiato [...] forse sotto la pressione del Soviet Supremo russo. I decreti che bandiscono [...] in Russia e la [...] giornali legati al [...] russo sono politicamente comprensibili [...] legalità e costituzionalità. Il bando al giornali [...] e viola la legge sulla stampa approvata [...]. Per mettere fuori legge [...] poi, non ci sono [...] che è stato appena ammesso il multiparti-tismo. Questo bando ai danni [...] è molto di più del decreto di [...] che tre settimane fa [...] di tutti i partiti nei luoghi di [...] può [...] contribuito a creare [...] favorevole al golpe. Il sindaco di Leningrado, [...] scritto proprio ieri un articolo che metteva [...] anticomunista. Per di più, altri [...] da [...] aggravano il conflitto di [...] Russia e [...] Sovietica. V Herald Tribune ha [...] ad alcuni sovietologi anglosassoni. Tra [...] loro, Robert Donaldson. Entrambi hanno tratto profitto, negli [...] mesi, dal fatto di [...] lavorare assieme e mi aspetto [...] che per il futuro ci sarà una sorta di [...]. Nonostante [...] sia [...] del momento, [...] è ancora [...] degli ultimi dieci anni [...] sono state le sue riforme a rendere [...] politica di [...]. In questo momento c'è [...] esaltare 11 presidente russo, ma è stato [...] con le sue riforme, [...] nella società quello spirito che ha permesso [...] golpisti Quali sono le cause delle vicende [...] fermare definitivamente il processo riformatore avviato da [...] Ed ora che scenari [...] Sovietica? Le eventuali responsabilità [...] Cremlino, il trionfo di [...] i [...] possibili rapporti [...] due: ecco i terni [...] oggi i maggiori conoscitori [...] questo paese si interrogano e si confrontano. Abbiamo raccolto alcuni pareri, [...] questi [...] che occupano in questi giorni [...] stampa internazionale. MARIO [...] CRISTIANA [...] davanti alla sede della polizia, [...] la nomina di un nuovo capo non comunista La [...] passa a John Eddo [...] presidente [...] di New York. Prima 1 tutto perché [...] settimana passata dimostrano chiaramente che egli ha [...] e la capacità di mobilitare la comunità [...]. In secondo luogo perché [...] stesso ha favorito il maturare [...] tentazioni golpiste, [...] a causa della [...] impopolarità. [...] non può essere un vero [...] perché egli stesso non crede fino in fondo [...] che gli viene attribuito». La collaborazione tra [...] e [...] è considerata una necessità da Alee Nove, sovietologo e professore di economia [...] di Glasgow. In un proseguimento della [...] due, il [...] potrebbe benissimo essere [...]. Egli era già in [...] forza che gli consentiva di stroncare quasi [...] di [...] in campo politico ed [...]. [...] ha ancora la possibilità [...] se solo lo volesse. Ma, date le sue [...] durante la crisi, credo che il presidente [...] collaborare con [...]. Almeno per II momento». Per ora, [...] sembra avete il completo [...] Mosci. [...] ha rimosso tutte i simboli [...] si richiamano [...] socialista sovietica. Ora c'è solo la [...]. [...] insegna dottrine politiche e politica [...] alla George Washington University, negli Stati Uniti. Ora sari ancora più [...] manifestare una sorta di vergogna per quanto [...]. Tuttavia, poiché [...] mira a so-pravvivere politicamente [...] alla storia il più possibile come una [...] sembra probabile che [...] in poi [...] con [...] diventerà più ampio e [...]. [...] avrà sempre più autorità e [...]. Mi aspetto perciò che [...] meno tensioni tra i due. Il vero risultato dì [...] che il potere centrale sarà diviso. Di fronte ad un [...] più debole, le repubbliche saranno dotate di [...] ampi. In futuro, parleremo, dunque, di [...] piuttosto che di [...] Sovietica». Gli estremismi di nazionalisti [...] Le tendenze alla cospirazione dei conservatori? Oppure i [...] Insomma, quali sono le [...] colpo di stato del 19 agosto? Il [...] specialisti e tre diversi punti di vista [...] francese [...]. Alexander Adler, sovietologo tra [...] afferma: «Se dovessi dare ascolto al sentimenti, [...] a credere che i nazionalismi periferici -penso [...] indipendenza lituani e soprattutto agli abominevoli sciovinismi [...] certo svolto un ruolo positivo. Ma sarebbe superficiale [...] gli unici responsabili degli attuali [...]. In buona parte del [...] ferite purulente da troppo tempo. Era inconcepibile che le [...] guarire in maniera indolore e che la [...] con una flemma anglosassone. Il colpo di stato [...] ha avuto luogo perché il regime si [...] problema delle nazionalità, ma al contrario perché [...] di decentramento dei poteri [...] repubbliche era sul punto di riuscire. Con [...] di Boris [...]. Va detto chiaramente: [...] e [...] stavano per uscire da [...]. ///
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Ho un solo rimprovero [...] si è "lavorato" troppo [...] armate e il [...]. Valutazioni diametralmente opposte sono [...] storico di primo piano, Michel [...]. Heller, autore di II [...]. Splendore e miseria di Michail [...] (1991). Causa di quello che è [...] in questi giorni è la [...] incapacità di definire lo scopo [...] politica. Quello che voleva veramente [...] il sistema, ma [...]. ///
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[...] era persuaso -e può darsi [...] sia ancora -che, essendo lui stesso segretario generale del [...] con poteri assoluti, [...] avrebbe potuto fare delle [...] me [...] efficaci da rendere II sistema [...] funzionante, ma non abbastanza radicali da [...]. [...] do politica In continuazione, volendo [...] una volta a papa e una volta a Lutero, [...] fatto vacillare il sistema. Ma il sistema si [...]. Non si può riformare [...]. Continuo a [...] sarà [...] segretario generale del [...] Ahimè, no». Marc Ferro, sovietologo e direttore [...] dipartimento di storia [...] orientale [...] des [...] di Parigi si chiede a [...] volta: «di chi è la colpa? Sicuramente dei conservatori. Lo scacco subito da [...] è dovuto alla difficoltà [...] gruppo di uomini, seppur sostenuto [...] pubblica più [...] di smantellare ie strutture [...] dai vecchi esponenti [...] umiliati e ostili ai [...]. Quanto ai radicali di [...] ho incontrato il presidente [...] a Parigi. Gli ho domandato: [...] criticando troppo [...] non temete di provocare la [...] caduta e poi, di conseguenza, la vostra? Lui mi [...] fissato negli occhi e [...] mi ha risposto: "In una [...] non c'è posto che per una sola persona". In verità, dopo quel [...] ha analizzato meglio i [...] nel suo paese e si è quindi [...]. Chiudere la [...] è un passo verso la [...] TURO NE Mi [...] sempre perché i miei avversari [...] scrivere opinioni [...] alle [...] ilice un famoso motto che [...] lente il valore della libertà [...] pa. Le notizie giunte ieri [...] Mosca [...] cui il presidente russo Boris [...] ha sospeso la pubblicazione [...] di tutti gli altri [...] -appaiono in violento contrasto [...] la cultura espressa da quel motto, ma [...] che in [...] conoscevamo di Boris [...] visto in questi giorni [...] ha potuto sconfiggere un golpe retrivo con I [...] della fiducia nella democrazia e nel [...]. Che la [...] e gli altri organi [...] sovietico abbiano sovente sabotato la svolta storica [...] è vero. È altrettanto vero che [...] golpe quella stampa -ancora impregnata [...] di un regime durato [...] -ha fornito appoggi diretti o indiretti ai [...] di restaurare forme di [...] quelle spazzate via degli innovatori. Ma non è certo [...] forzata delle voci contrarie che si dà [...] strategia del [...]. La democrazia è difficile [...] ancor più difficile da conservare. Ne sappiamo qualcosa in Occidente, [...] detiene il potere è ogni giorno tentato [...] gherminelle o scorciatoie quali il piano Solo, [...] Gladio, la corruzione politica, [...]. [...] e la gente della [...] il grande merito di [...] -in [...] che poteva rivelarsi tragica [...] sola Urss, ma per il mondo intero [...] della svolta cominciata sei anni fa. Rispetto alla linea sin [...] innovatori, il bavaglio messo alla [...] e agli altri giornali [...] è un grave passo [...]. Ovvero -per parafrasare un [...] peggio di un delitto, è una fessi [...]. Tanto più che, proprio [...] era in corso un [...] confuso. Giusto ieri mattina, i [...] avevano fatto scomparire dalla testata la frase [...] «Organo del Comitato centrale [...] meno impegnativa dizione «Quotidiano [...] del [...]. Sempre ieri il giornale [...] prima pagina una specie di nota autocritica, [...] glomi del golpe il giornale era caduto [...] di sottomettersi «alle istruzioni venute [...]. Con ogni evidenza questo [...] legittima, bensì gli otto [...] probabilmente, il vertice del [...] che. Tuttavia, il fatto che [...] sia corretta non giustifica [...] come [...] dei [giornali contestati. [...] gesto che sembra dimostrate come [...] mentalità dogmatica rimproverata dagli innovatori al [...] e alla [...] s [...] sia purtroppo presente, dopo settant'anni [...] autoritarismo, anche nelle forze che [...] coraggiosamente lottando por dare al [...] prospettive d i più solida libertà. Dai tempi di Lenin, [...] nella cultura e nella coscienza di tutti. La parola [...] significa «Verità». Oggi, in qualsiasi parte [...] giornale che pretendesse di chiamarsi «Verità» sarebbe [...] perché [...] oggi chiediamo notizie, non [...]. Possiamo pertanto capire il [...] degli [...] dei lituani e dei [...] le altre repubbliche verso un tipo di [...] il dogma. È probabile che [...] abbia voluto farsi interprete [...] fastidio popolare. È anche probabile che [...] dal presidente russo contri! Il gruppo dei radicali [...] a Boris [...] esce sicuramente molto più [...] giornate del fallito golpe, perché ha [...] merito di [...] costituito un attivo punto [...] il [...] che non voleva e non [...] passato. Non si può escludere [...] vibrate alla [...] al [...] voglia essere un messaggio [...] perché di a più [...]. Per [...] che siano le intenzioni di [...] far tacere un giornale è [...] uno sbaglio. Auguriamoci che il presidente [...] della causa che sostiene, corregga [...] lasci che sia la [...] a uscire liberamente, se [...] dalle proprie contraddizioni. D cinismo di carta [...] Che alla gran parte [...] politici la politica non interessi, già lo [...] evitarsi lo stress che ogni idea giusta [...] con quel vaniloquio beckettiano [...] generosità dei giornalisti al seguito permette di [...]. Altrettanto generosamente, abbiamo spesso pensato [...] la mediocrità ormai surreale dello scenario politico [...] dipendesse, come dire, [...] di stimoli. Da un pezzo la storia [...] a visitare qualunque posto sperduto [...] globo tranne questo paesone a mollo nella [...] acquetta [...] e furba. Ma non è cosi: [...] nei giorni stravolgenti del golpe moscovita, quando [...] Italia, [...] la riserva di passione ancora in serbo [...] prima ha provato rabbia e [...] è stata felice; ma [...] nelle parole e [...] atteggiamenti del capo dell Stato [...] capo del governo, nemmeno la vaga ombra [...]. Dai paciosi alpeggi [...] Francesco Cossiga [...] Andreotti si ritemprano, sono arrivate [...] che avevano il vigore e lo spessore etico di [...] eli pelati. Parolette di circostanza, frasettine [...] pezzi del Lego, per ogni incastro, di [...] rituale condanna del golpe non inficiasse, vivaddio, [...] nel caso che i [...] franca. Da uno come Andreotti, [...] paese cosi [...] da confondere la meschinità [...] con [...] ce lo potevamo aspettare; [...] Cossiga, [...] retore dei fulgidi valori occidentali, nel nome [...] i carristi del Piano Solo e giudica [...] felloni della [...] poteva Torse [...] un po' di più. [...] diamine, mentre a Mosca [...] dei quali ha mai dato [...] di diritto costituzionale) si [...] per spiegare agli armìgeri che il [...] invitava, circondato dal solenne rintocco dei campanacci [...] distinguere tra questioni di Stato e giudizi [...]. E dire che, dove [...] dovrebbe arrivare il buon gusto. Come alfieri della libertà, [...] ci sembrano più convincenti, e per giunta [...] ufficiali [...] Rossa, non certo cresciuti [...] libertario, che si sono rifiutati di aprire [...] loro gente, rispetto ai petulanti geometri che [...] da noi, il tinello [...] infiammandosi solo quando qualcuno o qualcosa insidia [...] personale [...] loro vanità. Scadenti (ma permalosi) gestori [...] economica rosa, come un formaggio pieno di [...] genere di mafie e di piccole eversioni [...] sono talmente imbozzolati nel tran-tran che li [...] perfino sul terreno (facile, suvvia) della partecipazione [...] di un [...] sui suoi questurini. Ci risarcisce -solo in [...] impagabile di scoprirci, di fronte al tentativo [...] Mosca [...] del Partito Unico, più [...] nel comunismo siamo nati, dei democristiani Andreotti [...] Cossiga, [...] si sono nutriti fino [...] sola ragione che giustifica la loro storia [...] decrepito potere. Si vede che siamo [...] in un paese nel quale nemmeno una [...] quando sarebbe lecito e naturale -ci si [...] nelle parole degli uomini che ci rappresentano. Addio perestrojka, inizia la [...] Sinistra [...] comunismo sono due realtà incompatibili. Questa una delle lezioni [...] impartita dal democratici e dai radicali che [...] Mosca e a San Pietroburgo. ///
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Il [...] golpe [...] de: giorni scorsi a Mosca [...] carte in tavola: finisce la perestrojka, cioè [...] socialismo (qualunque cosa citi volesse dire), e [...] democratica. ///
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Cioè una rottura radicale con [...] passato. ///
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Piaccia o non [...] la rivoluzione [...] che è cominciata in Urss [...] il tracollo del golpisti possiede infatti un carattere [...] anticomunista. E illusorio pensare di [...] nascondendo a se stessi questa [...]. E valga il vetro. In Urss non ha [...] ma hanno trionfato le uniche istituzioni [...] procedure [...] e compiutamente libere da [...] il presidente della Russia, i sindaci di Mosca [...] San Pietroburgo, i parlamenti nazionali. Il [...] ha perso definitivamente il [...] peso in modo irreversibile e totale ogni [...]. Vincere [...] del [...] perciò, non ha ormai più [...] importanza. Al contrario: avere ancora [...] con quel partito, comunque riformato, comunque riverniciato, [...] costituire solo un handicap nello scontro fra [...] politiche del dopo perestrojka che già si [...] Urss. Dopo le prossime elezioni [...] comunque si chiami, non [...] in capitolo. E già oggi opinioni [...] ne chiedono addirittura la messa al bando. [...] perciò, sta probabilmente dissipando anche [...] ultima occasione (penultima, diciamo, poiché [...] PAOLO FLORIS [...] di noi è forse in [...] una insondabile ultima occasione tenuta in serbo dalla provvidenza). La penosa conferenza stampa, [...] cincischiamenti, e le prime nomine effettuate (una [...] ministro della Difesa, già «annullata» da [...] dimostrano come a [...] sfugga del tutto il [...] non è più possibile, in Urss, essere [...] leader del paese e leader del partito [...] ha identificato come causa delle proprie sofferenze, [...] definitivamente trascorsa. Perché di questo si [...] agosto del 1991. La fine del [...] comunismo. Dei comunismi al plurale, [...]. In tutte le loro [...] ideologiche, immaginarie. Sotto questo profilo, [...] si allinea, con la [...] con quanto già avvenuto nei paesi ex [...]. E anche in Urss, [...] Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, il tentativo [...] il Pc In partito [...] meno di una pia illusione. La lezione che [...] viene da tutto [...] è [...] la socialdemocrazia non è [...] collasso degli oppressivi regimi comunisti. Nessuna accenno alla socialdemocrazia, [...] nel nome del nuovo partito di [...] e [...] o neri discorsi di [...]. Il futuro [...] è anticomunista. Questo è [...] dato certo. Si tratta piuttosto d. Se quello liberal di [...] (e oggi di [...] malgrado i tanti sospetti [...] non corroborati dai fatti, che pesano sulla [...] se quello sciovinista di una ipotetica Russia [...] un leader. Si tratta di sapere, [...] Urss prevarrà la sinistra o la destra. Sapendo che questi termini hanno [...] di una cornice nella quale, [...] per scontato perché come scontato [...] vissuto il carattere reazionario, autoritario, antipopolare, del comunismo in [...] le sue varianti. [...] comincia ora, senza più [...] mille difficoltà di proporzioni bibliche, la costruzione: [...] e di una economia di mercato. Questo secondo obiettivo comporterà [...] e paradossali. Una per tutte: i [...] possiedono capitali, e che quindi verranno incentivati, [...] in senio tecnico mafiosi, magnaccia, e i [...] pili hanno speculato e [...] sulle loro cariche. Non saranno tempi facili, perciò, [...] i [...] e per la [...] comune. Tanto più [...] ha il dovere di [...] dopo perestrojka con aiuti massicci. E schierarsi con ii [...] anche il dovere della sinistra occidentale. La sinistra liberal, ormai [...] est e ad ovest. [...] che abbia un futuro. [...] degna del nome. ///
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[...] degna del nome.