Circolava in Italia, un [...] non senza significato, una traduzione della storia [...] di Trockij; si trovava qua e là [...] del Capitale, [...]. Dopo la laurea venne [...] posto di lavoro e quindi della tessera [...]. Giulio [...] famoso anatomico ed embriologo, [...] fascista, mi voleva nel suo Istituto ove [...] e ogni momento che [...] mi scongiurava di buttarmi; [...] volevo: ma giungemmo italicamente al compromesso di [...] che era aperto anche [...] (mi pare per ancora tre anni), e [...] come iscrizione al partito. Intanto ci si avvicinava [...]. Per quelli della mia [...] la seconda guerra mondiale, anche se della [...] solo ricordi infantili. Ma poco prima della [...] ragioni di studio in Germania e in Inghilterra, [...] ebbi modo di assimilare, accanto alle vedute [...] scientifiche, le tensioni terribili che agitavano e [...] da una parte [...] sudditanza ai deliri di Hitler [...] smorfie del suo alleato italiano, [...] un mondo civile e [...] accettabile, ma anche apparentemente più scomodato che [...] fascismo in Europa e in Asia. Che in parte fosse [...] dimostrò la guerra che poi effettivamente venne. Ma [...] mossa anche [...] Sovietica. Molte cose mi rimasero [...] Germania hitleriana e della Gran Bretagna democratica: due [...] se rapportati al comune fondo dei problemi [...] di quella parte della storia umana e [...] e a quelli sollevati dalla rivoluzione bolscevica. Intanto la democrazia inglese [...] disposizione libri politici e filosofici di cui [...] Italia [...] giovani non conoscevano [...] o non erano rintracciabili; [...] ma anche italiani, che erano là per [...] di emigrazione, di respiro: cito Carlo L. ///
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Natoli (che già conoscevo [...] Roma), Momigliano e altri. Ragghianti mi dette [...] di Guido Calogero, a Roma. Bastò questo pertugio per [...] Bufalini, Alicata, Ingrao, [...] Vittoria Giunti, Salinari, Rodano [...] via tanti, tantissimi. Questo è il capo [...] che comincia ad avvolgersi intorno [...] comunista, una matassa variopinta [...] con volute ora più strette ora più [...] ad avvolgermi e a [...] come il filo che [...] vivente, che è anche il metro per [...] il gomitolo della vita oltre il quale [...] tu. ///
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Questo è il capo [...] che comincia ad avvolgersi intorno [...] comunista, una matassa variopinta [...] con volute ora più strette ora più [...] ad avvolgermi e a [...] come il filo che [...] vivente, che è anche il metro per [...] il gomitolo della vita oltre il quale [...] tu.