Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3693622747.

Tre nomi per la [...] Società [...] cultura. [...] e Carolyn [...] sono, infat-ti, i tre [...] sezione della nuo-va Biennale designa-ti dal consiglio [...] di cultura. A [...] è stato lo stesso presi-dente Paolo Baratta, ieri in una affollata conferenza stampa a Venezia, [...] alcune delle li-nee programmati-che del [...] governo. Di fatto le tre [...] no-minate ieri sono an-che il primo nucleo [...] scientifico che, [...] futuro, si dovà costituire [...] quanto previ-sto dal nuovo statuto della Bien-nale, [...] conta ormai [...] ma che da poco [...] anno ha visto mutare il proprio assetto. [...] pubblico la Biennale si [...] in Società di Cultura con personalità giuridica [...] e di «preminente [...]. Naturale quindi che [...] fosse puntata su queste prime [...] di «settore», una sorta di [...] ma anche di continuità con [...] storia della Biennale, che i [...] timonieri intendono imprimere. Il passaggio è delicato perchè, [...] di secolo, le diverse discipline ar-tistiche si sono intrecciate [...] confini tra pittura e scultura, [...] e multimedialità, [...] e [...] sono andati sfu-mando. Ma veniamo ai no-mi, [...] dopo non poche trattative [...] state designate per essere [...] in parte [...] della Biennale. A [...] e [...] infatti, sono state assegnate [...] sezioni più prestigiose della Biennale, rispettivamente, il [...] Architettura [...] quello delle Arti Visive, nei quali suben-trano [...] Hans [...] e a Germa-no Celant. Assolutamente innovativa è la designazione [...] celebre balle-rina e coreografa Carolyn [...] prima di tutto perché per [...] donna la responsabilità [...] della Biennale, e poi per-ché, [...] particolare, la danza esor-disce così come voleva il [...]. [...] romano, 54 anni, è [...] consulenti del settore: ha infatti al suo [...] e di allestimento in ogni parte del [...]. A Venezia era già stato, [...] una [...]. Anche [...] è una vec-chia conoscenza [...] veneziana: nel 1975 vi portò [...] sue Macchine celibi. In seguito è stato il [...] di Aperto [...] la sezione che in [...] la Biennale dedicò ai giovani [...]. Nativo di Ber-na (1933), [...] Sviz-zera italiana, [...] ha di-retto negli anni Sessanta [...] di Berna e ora [...] di Zurigo. Pur non potendo invece [...] partecipazio-ni alla Biennale, Carolyn Car-son ha un [...] legame con Venezia. La danza-trice californiana, oltre [...] le compagnie di John Davis e quella [...] Anne Béranger, ha infatti la-vorato dal 1980 [...] con il teatro La Fenice, [...] spettacoli, sul modello del [...] di Parigi come Undici [...] con musiche di René Aubry, [...] fatto il giro del mondo. La Carson è tra [...] danzatrici mo-derne: nei suoi spettacoli è en-trato [...]. Celebri so-no le sue [...] John [...] Barre [...] Miche al [...] e molti altri musicisti. Considerata «la più francese [...] la Carson si è già detta entusiasta, [...] altri di-rettori, di lavorare a Venezia per [...] anni. La [...] attività non verrà indirizza-ta solo [...] alcuni spettacoli, ma a lei spetterà la [...] di una serie di workshop, [...] di danza di alto profilo. [...] iniziative dovrebbero configurarsi come [...] attività perma-nenti della Biennale. Proprio su questi temi [...] Paolo Baratta ha chiarito quali dovrebbero essere le [...] della [...] gestio-ne: creare [...] delle arti, al di [...] settori previsti, ai quali il professore vorrebbe [...] e fare di Ve-nezia, al di là [...] delle risorse umane ed economiche, il vero [...] Biennale e delle attività degli artisti. Baratta ha sottolineato come [...] stia cercando di improntare il co-mitato scientifico [...] conduttore che porti a [...] osmosi tra le di-scipline [...] teatro, danza e magari poe-sia) e quelle [...] (ar-ti, architettura e cinema). Michele [...] TRA CULTURA E IMPRESA Venezia [...] corso Fare di Venezia una città in [...] e non solo si espone, gra-zie [...] di veri e propri [...] il recupero di spazi e la progressiva [...] privati. Queste le linee programmatiche [...] Biennale di Venezia così come [...] delineata il presi-dente Paolo Baratta, [...] pri-mo incontro con la stampa in occasione [...] pri-mi tre direttori di sezione per le [...] e la danza. Proprio da [...] settore, che per la [...] grazie alla nuova legge sulla Biennale, il [...] per illustrare i «passi» del nuovo direttore, Carolyn [...] prima donna in assolu-to [...] ruolo. Al-tri rapporti stretti in [...] Biennale riguardano le università di Architettura e [...] Cà Foscari e la «Venice [...] University». Sul piamo degli spazi, [...] per [...] storico delle Arti Contemporanee [...] Cà Corner della Regina, bisognosa di restauri. Grazie [...] delle fondazioni bancarie del Veneto, [...] stato reso disponibile il palazzo di Cà [...] a Rialto, dove verrà [...] mentre per la fonoteca e la videoteca [...] agli spazi della Venice University [...] di San Servolo. Per quanto riguarda infine [...] la Mostra del Cinema, «non possiamo -ha [...] la realiz-zazione [...] del palazzo del Lido, [...] ci accolleremo le spese per la tensostruttura». Sul piano delle risorse [...] della Biennale ha ricordato che «il Pubblico [...] forza per partire con le iniziative, poi [...] far si che la Biennale sia credi-bile, [...] nella [...] progettualità, così da essere [...] per i pri-vati che vorranno partecipare al [...]. Ma finora non vedo [...] del mio stu-dio così affollata». [...] e [...] Il nuovo tris [...] Debutto alla Biennale Un padiglione [...] Biennale. Nelle foto piccole, da [...] Carolyne [...] e Massimiliano [...] Rivelazioni su un progetto [...] e lanciare la città [...] Machiavelli e Leonardo volevano Firenze in America BRUNO [...] Ogni lunedì due pagine [...] e al mondo [...] LA NOTIZIA evoca scenari [...] Spielberg. Condita col fascino del Rina-scimento, [...]. E un pizzico di [...] il grande storico che [...] Rinascenza italiana. Leonardo Da [...] progettato di cambiare il corso [...] per fare di Firenze una regina dei mari. Lo afferma Roger D. Ma-ster, docente al [...] College, il cui libro «La [...] un fiume» è stato recensito ieri dal «New York [...]. Non solo -scrive -i [...] si conoscevano. Ma volevano assetare Pisa. [...] delle acque [...] e usando il fiume deviato [...]. Per proiettare Firenze sulle [...] battute dal Ve-spucci scopritore [...]. Di più: Leonardo era una [...] al servi-zio di quel Cesare Borgia, «sponso-rizzato» da Machiavelli [...] di [...]. Inoltre il paesaggio alle [...] Gioconda leonardesca raffigurerebbe una prospezione geografica per il [...]. Cose plausibili o campate [...] Che Machiavelli e Leonardo si [...]. [...] di cancelliere fiorentino, aveva [...] per un quadro leonardesco sulla battaglia di An-ghiari [...] Pisa. Non fu mai com-pletato [...] causa dei colori usati [...]. Quanto al proget-to di deviare [...] per assetare Pi-sa, fu ventilato. Ma abbandonato per la [...] mole immane. E in fondo solo [...] Leonardo [...]. E Leonardo spia? A [...] ipo-tizzato che lo fosse al servizio di Mi-lano. I dubbi più forti rimangono [...] quelli [...] tra i due personaggi, che [...] si sarebbero ac-cordati [...] senso [...] del Borgia. Bizzarra è invece senza [...] stante il soggetto «me-tafisico» e [...] del quadro. Inoltre fantastica appare la [...] Machiavelli volesse fare di Firenze addirittura una po-tenza [...]. Magari alla stregua di Lisbona, [...] in quegli anni dallo «scivolo» del Tago [...] Indie occidentali. E se davvero il [...] Machiavelli avesse contem-plato tale ipotesi, [...] storia del Mediterraneo [...] da cima a fondo! È il titolo del [...] a [...] «La fortuna è un [...]. Infatti, nel capitolo [...] del «Principe», la virtù di [...] è paragonata alla capacità [...] il fiume della «fortuna», ov-vero [...] mutevoli piene della sto-ria. Fortuna di volta in [...] non solo è «donna», [...] agli «impetuosi» più che [...]. Ma è anche in [...]. O da [...] sapienza politica. E dunque è ve-ro: [...] Machiavelli era «fiume». E [...] poteva ben essere [...]. Da deviare [...]. ///
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Da deviare [...].