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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3693394568.

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Quan-do era alla guida [...] «Giornale», [...] tanto Montanelli comin-ciava a biascicare il nome [...] Terni. [...] e sospirava: «Questi [...] hanno certi nomi. Come gli attori che [...] Abbatantuono. [...] e Abbatantuono erano due co-gnomi [...] davano [...] al grande In-dro. Il primo, oltre tutto, [...] disgraziata, agli occhi di Montanelli, professio-ne di [...] che, [...] ad Orlando, somiglia pari [...] di Bisanzio», per ta-cere della [...] «che è come la [...] ognuno la tira dove vuole». Ed era dunque un [...] quotidiano, nelle stanze della redazione, tra Orlando [...] al giorno e Montanelli [...] almeno in seconda pa-gina, [...] che stimava, ma perchè [...]. ///
[...] ///
Racconta Orlando: «Era mi-nistro [...] Amato [...] gli chiesi di commentare il decreto [...] sui reati di Tan-gentopoli. Una cosa genere: [...] nostro inviato nel [...]. So-lo che [...] liberale e [...] ci diede sotto un [...] troppo. Il giorno do-po cercai di [...] con un mio editoriale dal tito-lo: [...] italiani [...] dove in parte smentivo [...]. Rima-nemmo in rap-porti amichevoli [...] fino al giorno in cui noi uscimmo [...]. Poi, lui con si [...] Berlusconi. E ancora adesso figura [...] del [...]. Gianfranco [...] è un ti-petto piccolo [...] baffo arricciato in un perenne sorri-so. E per la seconda [...] a 68 anni, è riuscito ad afferrare [...] sindaco di Terni -ammini-strazione di centrodestra nel [...] -con il [...] dei voti. Adesso, seduto su una [...] Transatlan-tico di Montecitorio, riceve omaggi, baci e complimenti [...] altri funzionari, burocrati [...] della Camera, dirigenti e [...]. ///
[...] ///
Pare di stare sulla [...] Terni. [...] chi leva inni in [...] «Di tutto, di più! Lui si issa ancora [...]. Uno se lo guarda [...] «Dovranno [...] a Torino». E [...] striz-zando gli occhietti: «Magari [...] Roma. [...] in Parlamento il professore [...] visto che è stato segretario generale della Camera, [...] ministro con Amato in uno di quei [...] «perle Po-litiche comunitarie e per gli Af-fari [...] Bi-lancio nella [...] di Franco Carraro, coordinatore [...] liberale di Costa. [...] per [...] sulla poltrona burocratica più alta [...] Montecitorio si mosse anche il suo amico di partito Alfredo Biondi, che mandò una lettera alla [...] per far sapere che se [...] (che già svolgeva le funzioni [...] segretario genera-le) non fosse stato nominato prima del 30 [...] data del suo sessantesimo complean-no, «ci troveremo di fronte [...] una grave ingiustizia su cui non chiuderò certo [...]. ///
[...] ///
Oggi, a ballottaggio conclu-so, [...] beata di chi se [...] mon-do. Confida: «La definizione che [...] più la diede di me un suo [...] occu-pa di sport. Passava a Terni il gi-ro [...] e lui scrisse: [...] il sindaco che arriva, come John Wayne con ombre rosse [...] girano [...]. E sento intor-no la [...]. Cattivi? Ride: «In ge-nere [...] dire?, un [...] arretrati. Fre-quento amministratori di sini-stra [...] Toscana, e i nostri sono un [...] più chiusi, comunisti nel [...] con [...]. ///
[...] ///
Penso [...] mano il colore rosso [...] stempererà in rosa. [...]. ///
[...] ///
Dicono che lei, da [...] il Bossi. Che ce [...] con «Peru-gia ladrona» e cose [...] gene-re. ///
[...] ///
E al-lora perchè attac-cate briga? [...] di Peru-gia ritiene di esse-re [...] Prus-sia, mentre tutto ciò che è fuori dal-la sue [...] è il contado». Che la prima elezione [...] siano state piccoli sommovi-menti politici, nel-la [...] governava dal dopoguerra, è [...]. [...] ironizzando, [...] chi la vede co-sì: «Eletto, [...] terremoto ad Assi-si. Rieletto, terremoto a Massa Martana. [...] di suo, è un sindaco [...] non ha nean-che casa nella [...] città. Da an-ni, preferisce stare [...]. Stare in alber-go mi [...] mettere su [...] la donna di servizio, [...] il palafrenie-re. Si acciambella sulla [...] Ter-ni, [...] ha detto -anzi, gli hanno [...] dire, perchè lui è persona troppo intelligente -che avevo [...] carriera [...] dei partiti. Eppure [...] mi ha nominato la [...] al governo Amato e [...] Consiglio [...] Stato Ciampi. Tutta gente schierata [...] Polo. Lei comun-que era liberale. Di fat-to però, agli [...] che lo circondavano, così [...] venti consiglieri con-tro ventuno [...]. E adesso? «Vedremo come [...] possono succedere tante cose. Lo hanno soste-nuto quelli del Polo, in ritardo quelli del [...] («se non era per [...] poi la [...] «Terni libera», i socia-listi di [...] «meglio specifica-re», i [...] della bassa Um-bria. E ogni [...] una delibera e [...] lui ripensa ai giorni di Montanelli, «anche se adesso fa più [...] politico che il giornalista». Tra i suoi cronisti [...] sorpresa Arturo Diaconale, direttore [...]. E perchè? «Era capoli-sta di [...]. Con quale frase lei [...] Ci pensa un [...] sopra, tro-va la soluzione: «Poco [...] considero, molto se mi con-fronto. Di chi è? Non [...]. In-tanto, [...] funzionario è già in fila [...] «Sindaco! ///
[...] ///
Il paradosso [...] sta proprio [...]. In questa città ormai [...]. Consi-ste nel fatto che i [...] fonda-tori della comunità, [...] di soli cinque Paesi che [...] carbone e acciaio [...] degli Anni Cinquanta, quando decisero [...] fare della principale città del Belgio il cuore della [...] Cee, divenuta poi UE, anche un [...] senza [...] lanciaro-no una sfida. Possibile, da [...] dalla città seduta su [...] di divisione tra fiam-minghi e valloni ed [...] di tedeschi, co-struire [...] di tutti i popoli [...] allonta-nando, forse per sempre, lo spettro della [...] La [...] dopo tanti anni, continua. Per-chè il Belgio è [...] stato unitario e rischia, ad ogni scossa [...] morale, una rottura irreparabile, [...] di coesione rappresentata sinora dalla casa regnante; [...] un [...] in giro per i Paesi [...] sempre più autonomia; perché non sono mai [...] secessionisti e [...]. [...] la stessa che viene [...] indicata con il nome di Maastricht, piccola [...] in un triangolo di confine tra Olanda, Belgio [...] Germania, ha percorso un grande cammino e [...] posta, dopo la caduta [...] Berlino, anche [...] di al-largarsi ulteriormente, avvian-do [...] adesione dei Paesi orientali. Ma [...] è davvero democratica e rappresentativa [...] interessi dei popoli? [...] tale è [...] gigantesca. Ci si sta provando [...] pochi anni cruciali che separano dal Due-mila [...] Bruxelles giungono sempre più spesso segnali di di-stacco [...] anche dai sondaggi che di fre-quente ordina [...] Commissio-ne. Sfiducia per [...] monetaria che comporta sacri-fici, e [...] del gior-no. Ma anche distacco perché le [...] comunitarie sono considerate [...] im-penetrabili, una roccaforte inaccessibile ai [...]. I se-gnali che arrivano [...] Bruxelles, [...] di tensione permanente, si scorgono in una [...] risaltano, con evidenza, le macchie degli insofferenti, [...]. Dalla Spagna [...] dalla Francia al Regno Unito, [...] fare i conti con movimenti distinti che [...] spinti da ra-gioni opposte ma unificate da [...] la vita molto difficile. [...] in pericolo [...] tra gli Stati? La risposta [...] negativa. Ma dentro la grande [...] le spinte al decentramento più accentua-to. Di sicuro, un conto [...] che hanno, vuoi per ragioni storiche di [...] per pure ragioni [...] politico, dei contenziosi aspri [...] centrali. La questione basca, ed [...] sono per la Spagna un punto nodale [...] centro e regioni. La stessa vicenda [...] della Catalogna, con il [...] avvenimenti che hanno portato il popolare [...] a governare senza pro-blemi [...] Paese, [...] lì a testimo-niare dei travagli che affliggo-no [...] Paesi [...]. A parte il capitolo Lega Nord [...] Italia, gli Stati [...] si portano dappresso ciascuno [...]. Se [...] il Regno Unito che [...] risol-to [...] e sanguinosa conte-sa con [...] ma che deve anche scontare i fermenti [...] Scozia e del Galles fondati sulla doman-da di [...] e di capacità [...] fi-scale (vi siete mai [...] le due compo-nenti [...] britannica esprimono anche altre [...] di calcio in sede internazionale?); [...] an-che la Francia che [...] dolori della Corsica dove sono in posizione [...] autonomisti del [...] ma de-ve stare alle [...] ansie che danno altre piccole ma di-spettose [...] fiscale ed intellettuale, come accade in Savoia [...] ca-pitale Strasburgo; e se [...] la spinta isolazionista del Tirolo [...] il problema della [...]. Tutto que-sto potrebbe bastare per [...] la questione [...] ad una questione esclusiva-mente interna. Ma, ecco il pa-radosso, [...] del Belgio, piccola nazione tra i grandi [...] potrebbe fare da detonatore per una catena [...] ma inesorabi-li, di allontanamento dagli Sta-ti centrali. Il tema non è [...]. Perchè la collabo-razione tra [...] Stati, [...] da trattati sempre via via riveduti e [...] infiniti, come sta avvenendo proprio in questo [...] la revisione di Maastricht nella [...] parte [...] (la chiusura delle trattative [...] a metà giugno ad Amsterdam) non contempla, [...] chissà quale ruolo per le altre realtà [...] scala amministrativa. Insomma: [...] Europea se la fanno [...] Stati [...] come scritto e sottoscritto nei vari Trattati. Ma ciò non toglie [...] il tema delle in-sofferenze locali, abbia per [...] ingresso nelle trattative in corso per aggior-nare [...] vista dei prossimi allargamenti ad est. [...] appello a tutte le nazioni [...] mondo. La li-bera repubblica del Texas [...] invasa. Questo gridò Rick [...] al microfono della [...] radiotrasmittente, quando, [...] del 3 maggio scorso, vide [...] agenti federali attestarsi in ar-mi attorno alle proprietà della [...] da lui presie-duta a Fort Davis. E fin troppo facile è [...] -dopo che [...] pacificamente concluso con la resa [...] corpo diploma-tico texano e delle sue non irresi-stibili [...] di [...] (sei uomi-ni in tutto) -ironizzare [...]. Facile, innanzitutto, per-ché la [...] altro non era, in realtà , che [...] parcheggiato nelle polverose e remote lonta-nanze delle [...] occidentali dello Stato. Faci-le perché assai arduo [...] scambiare questo [...] del libero [...] (che [...] rivela peraltro [...] nato e cresciuto in Missouri) [...] di quei difensori di Fort [...] che, da Hollywood uni-versalmente [...] retorica separatista sono quoti-diano alimento; è facile, [...] di [...] stilato da Rick [...] pasticcio che nella [...] individua persino persi-no la [...] de-bellare [...] di AIDS -sem-bra davvero [...] barzellette. ///
[...] ///
Faci-le perché assai arduo [...] scambiare questo [...] del libero [...] (che [...] rivela peraltro [...] nato e cresciuto in Missouri) [...] di quei difensori di Fort [...] che, da Hollywood uni-versalmente [...] retorica separatista sono quoti-diano alimento; è facile, [...] di [...] stilato da Rick [...] pasticcio che nella [...] individua persino persi-no la [...] de-bellare [...] di AIDS -sem-bra davvero [...] barzellette.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .