Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3689472113.

[...] è per oggi, in seduta [...]. Il voto è previsto [...]. Già da stamani, comun-que, [...] discutere della questione, con le interpellanze presentate [...] Forza Italia e dalla Lega sulla pregiudiziale costitu-zionale. Quello che arriva in [...] il primo passo di una riforma scolastica [...] riordino dei cicli, [...] da otto a dieci [...] e il diritto alla formazione esteso fino [...]. Una ri-forma difficile, che [...] di scontri e discussioni vivaci, che trova [...] contro e che ha avuto ostacoli anche [...]. Anche se, per lo [...] governativo, la chia-rificazione fatta dal presidente del Consiglio Romano Prodi nel gior-no [...] della verifica par-lamentare, ha [...] a rimettere insieme i cocci. Il provvedimento, approvato la [...] commissio-ne cultura della Camera con il vo-to [...] la maggio-ranza, è composto da due articoli, [...] in realtà riguarda la spesa necessaria a [...]. [...] su cui si è trovato [...] si limita ad innalzare [...] iniziare ai 5 anni e [...] ai 15. Se sarà varata, la mini [...] sarà in vigore a partire [...] scolastico 1999-2000. [...] aggiuntivo alle attuali me-die, i [...] avranno anche una sorta di aggiunta di programma. Ci saranno «iniziative formative [...] della cultura e della società contemporanea» e [...] al fine di combattere la dispersione [...] e di consentire agli [...] confacenti alla propria personalità». E si prevede, in [...] «credito for-mativo», che poi sarà fondamen-tale nel [...]. [...] si presenta [...] di oggi con le armi [...]. È un mostriciat-tolo, uscito da [...] compromesso [...] come [...]. [...] primo a cui non [...] il ministro Berlinguer». [...] spera in un rinvio: «Chiederemo [...] con calma a settembre». Ma non sembra che [...] disposto a cedere su quello che è [...] di non faci-le raggiungimento. [...] non ne è convinto [...] la questione della for-mazione professionale. Che proprio la sinistra [...] uno stru-mento che funziona in molte re-gioni [...]. Ma in realtà il Polo [...] della formazio-ne che non è quella del [...]. Nella riforma intesa [...] Berlinguer vede i due [...] formazione) che stanno in sintonia e interscambio, [...] ripensamenti e mobilità [...] dei due per-corsi. Perché non sempre è [...] cosa si vuole fare. Silvia Biondi Andrea Cerase Il [...] di «combattimento perenne», dentro e fuori la [...] «Questa [...] la strada giusta» «Rivoluzione a piccoli passi» Berlinguer: «Stiamo [...] davvero, non sarà [...] a rompere» [...] ROMA. ///
[...] ///
Luigi Berlinguer, ministro [...] parla di «combattimento perenne». Entu-siasta di questa terribile [...]. Oggi, Berlinguer, inizia la [...] sul disegno di legge che riguarda [...]. Con la Lega e [...] Polo [...] armi e Rifondazione che accumu-la motivi di [...]. Le sembra un buon [...] «La [...] ha raggiunto [...] come ha dimo-strato in Commissio-ne [...] ha licenziato il provvedi-mento. Per ventisei anni non [...] riu-sciti a raggiungere un risultato proprio per-ché [...] a modo suo. Quanto al Polo, mi [...] civile tra maggioranza e opposi-zione». Adesso, [...] «Cosa insegnano tutti questi anni [...] in-successi? Che ognuno deve rinunciare a un pezzo della [...] ve-rità, sennò [...] resta il Calimero [...]. Non è capitato però [...] riprese, la tessitura di Berlin-guer «andasse sotto» [...] vo-to? Non le sembra a volte di [...] mag-gioranza e del Parla-mento? «Non è vero. Al con-trario, i provvedimen-ti [...] sono passati tutti. Salvo due che sono [...]. [...] ormai una messe di provvedimenti [...] si è concluso. In Italia, i disegni di [...] emendati dal Parlamento. ///
[...] ///
Quello che ho [...] però, nel nostro caso non [...]. Significa che i cambiamenti della [...] nella scuola [...] «No. Difficoltà esistono e lo di-mostra [...] seguente fatto: per la pri-ma volta si discute con [...]. Berlinguer parla di messe [...]. Spesso lo abbiamo sentito [...] piace [...]. ///
[...] ///
Ero [...] e una compagna mi [...] Hai [...] che tappa dopo tappa si arriva? Con [...] ha de-finito meglio la mia idea del [...] uno dietro [...]. Gloria a Pantani, dunque. Il mo-saico andrebbe a [...] sue tessere se poi le cose si [...]. Sennò, non [...] il [...] «Il disegno è organico. [...] ormai acquisita ma decolla nel Duemila. [...] di maturità [...] acquisito, ma [...]. Forse con molta, troppa [...]. Un solo anno di elevamento [...] la montagna ha [...] che ha rinsaldato [...] come immagine, è molto seria [...] costruttiva come realtà. Cioé [...] non rende quello che vera-mente [...]. Se riusciremo a stappare [...] riforma della secondaria superiore, ciò che succe-derà [...] scuola è molto più importante di quello [...]. Pochi [...] «Ci sarà finalmente un primo [...] e la scuola superiore e in più una flessibilità [...] percorsi formativi, dei piani individuali. Formalmen-te, [...] è di un anno in [...] ma sostanzialmente ci consentirà di [...]. Berlinguer, come definirebbe il [...] e mercato, tra [...] critico e quindi salvare [...] nostra scuola. [...] opposto di quella americana. [...] rispetto al-la tradizione italiana, vogliamo [...] scuola aperta, che non si limiti sol-tanto alla parte [...] che non [...] torre [...] e che questo sapere critico [...] sulla cono-scenza, lo allarghi an-che [...] del mondo del lavo-ro». In questa definizione [...] uno spostamento [...] che la sini-stra ha avuto [...] scuola? «La sinistra [...] due correnti culturali. Una che ha parlato [...] della cultura, ispirata dal filosofo Banfi; [...] forte-mente influenzata [...] e in particolare da Gentile. Con il tempo è [...]. Riten-go che ci [...] quel filone culturale che ha [...] il rapporto con il lavoro [...]. Tuttavia, il suo decreto sul Nove-cento, lanciato in una scuola non riformata non si trasforma [...] una [...] si [...] per il Novecento che poi [...] si realizzava se non da parte di pochi. Se avessi dovuto rifare tutti [...] pro-grammi, questa sensibilità [...] avrebbe atteso la [...]. Per venire al punto più [...] sulla tenuta di questo governo, [...] Berlinguer, avere con i Popo-lari [...] con Rifondazione un [...] «Abbiamo tentato una discussio-ne generale [...]. Ma [...] di Rifondazione è stato: [...] un accordo generale su tutto. A questo punto, alla [...] da sfogliare, ab-biamo deciso di volta in [...] il problema. Così, ci è stato [...] delle case-matte o degli obiettivi intermedi, per [...] classico, spingendo più [...] le contraddi-zioni». Ma Rifondazione non ha nessuna [...] parità. Tra [...] una parte dei [...] commenta: per fortuna che [...]. Gli elementi che avevano impedito [...] di un obbligo più elevato sono [...] tutti: abbiamo trovato un consenso. Questo indica che una politica [...] compiuta un passo do-po [...] paga. Si [...] le questioni di inconciliabilità inter-na. ///
[...] ///
Bisogna comporre i diversi [...]. Ma la parità non [...] più esplo-siva? «Ideologicamente. Ma dal punto di [...] quotidiana della scuola, un ele-mento minore. Inte-ressa il 5 [...] dei ragazzi italiani». E se Rifondazione [...] «Non credo che si debba [...] una legge di questo tipo contro Ri-fondazione. Può suc-cedere che la situazio-ne [...]. Non perché la si [...] o perché ci sia qualcuno che vuole [...]. [...] la stabilità rappre-senta un bene [...]. Dopo que-sta maggioranza, non [...] alternati-va. ///
[...] ///
Dopo que-sta maggioranza, non [...] alternati-va.