Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3689405255.

Professor Alvar, tutto il paese [...] unito nel condannare [...] atroce atto terroristico [...] senza divisioni politiche o ideali. [...] vera questa fotografia [...] assolutamente vera. Mai co-me stavolta il [...] è stato identico, unificato. Guardi, nelle grandi manifestazioni di [...] e [...] ieri non [...] nulla di or-ganizzato. La gente del tutto [...] di casa per [...] venisse risparmiata. Ho visto solamente un [...] di imbarazzo nel Partito nazionale [...] che, nei mesi scorsi, ha chiesto [...] governo di [...] con [...] ma con i risultati che [...] Ma lei sperava in un [...] «Come uomo certo che ci [...] al pari di altri quaranta milioni di spagnoli. Quando, invece, mi è [...] sparato a Miguel mi sono tremate le [...]. Io spero adesso in [...] Miguel possa vivere e che si possa [...]. Sarebbe la più bella cosa [...] la Spagna e una terribile lezione [...]. Sparando a questo giovane, fi-glio [...] un muratore, [...] ha mes-so il sigillo sulla [...] degenerazio-ne tattica. Ormai è una disperata battaglia [...] che stanno [...] uomini [...]. Non [...] «Ha ragione, ormai colpiscono [...] di raziocinio, in modo sanguinario e [...]. Neppure i mafiosi fanno [...]. Credo però che sarò [...] continuano questi metodi di lot-ta contro [...] arrivare a scalfire [...]. Ci vogliono altri [...]. Io temo che i [...] un appoggio presso diverse frange sociali. Ecco, bisogna far in [...] società non appoggi più [...]. Sono parole, mi rendo [...]. Per costruire i fatti [...] tempo, eppure è [...] strada percorribile. [...] non conduce che [...] e nessu-na verità merita la [...] di [...] persona». [...] possibile, però, che dopo [...] barbarico di ieri, [...] perda credibilità, e quel poco [...] fascino che gli è rimasto e che la società [...] si ribelli, isolando [...] «Non lo so, se succederà [...] me lo auguro. Del resto, [...] si è ri-voltata proprio contro [...] suo [...] la [...] stessa gente. Quindi è pos-sibile che sia [...] reazione. Pe-rò, mi chiedo: ma [...] ormai non sia più [...]. Sequestro di dodici giorni Il [...] Miguel Angel Blanco Garrido è durato poco [...] giorni. [...] i momenti salienti fino al [...] epilogo. Due ore dopo [...] rivendica il sequestro e minaccia [...] se il governo non ordinerà [...] trasferimento nelle prigioni basche di tutti gli oltre 600 [...] Eta sparsi nelle varie prigioni spagnole. [...] è fissato per le 16 [...] sabato 12 luglio. Migliaia di agenti delle [...] rastrellano i Paesi baschi alla ricerca dei [...]. Il ministro [...] Jaime Mayor [...] dai microfoni della Tv statale [...] che il governo «non cederà mai ai ricatti [...]. Papa Giovanni Paolo II [...] sequestro («un atto di terrorismo») e prega [...]. Partiti politici e sindacati [...] tutto il Paese. A Madrid, migliaia di [...] al municipio: «Baschi sì, Eta no». Alle 16, ora di [...] tv spagnole osservano un minuto di silenzio. Poco dopo le 17 [...] la polizia trova il [...] con un proiettile alla testa. In un primo tempo [...] ma poi è ricoverato in coma: «La [...] Blanco Garrido è ora nelle mani dei medici», [...] del governo, Miguel Angel Rodriguez. La manifestazione a Bilbao [...] alcuni membri del governo spagnolo Desmond [...] È finita male. La Spagna è in [...]. Miguel Angel Blanco Garrido, [...] di 29 anni del par-tito popolare, sequestrato [...] è stato ritrovato in fin di vita [...] ieri a [...] nei paesi baschi. Era ammanettato, le [...] per due colpi di [...]. Il suo corpo è [...] dopo [...]. Un giudice, no-nostante il [...] sfigurato dai colpi, [...] riconosciuto e, nella [...]. Ma Miguel era ancora [...] condizioni disperate. I terroristi ba-schi gli avevano [...] e poi sono scappati, probabilmente [...] morto: [...] raccapriccian-te. [...] di San Sebastian, [...] operato [...]. Ma ogni sforzo è [...]. Il referto dice che [...] Blanco è entrato nello stato di «morte cerebrale» [...] nelle prossime ore. I danni prodotti nel cervello [...] due proiettili «sono [...]. La notizia [...] ha gela-to la Spagna. Il paese aveva seguito [...] la sorte del giovane consigliere del partito [...]. [...] rapito, minacciavano di [...] se, entro le 16 di [...] il governo non avesse rilasciato e rinchiuso in un [...] carcere i 600 detenuti [...] sparsi in tutto il paese. Una richiesta provocatoria e [...]. Perfino il movimento dei Tupac [...] ha [...]. [...] ha definito «esecrabile» il rapi-mento. Tutta la Spagna per due [...] e appelli [...]. Ma non [...] stato niente da fare. Scaduti i termini [...] i terroristi hanno fred-damente attuato [...]. La macchina del terrore [...] fer-mata. La strategia [...] non [...]. È stata una giornata drammatica [...] di ieri per la Spagna. La Tv ha sconvolto [...] per segui-re in diretta ogni dettaglio della [...] 16 ha sospeso le trasmis-sioni e ha [...] per un minuto [...] di un fiocco az-zurro [...] «Miguel, ti aspet-tiamo». [...] tutte le stazioni radio [...] programmazione e sono rimaste in silenzio per [...]. Ma al di là [...] la mobili-tazione popolare è stata impressio-nante. Mai la Spagna si [...] contro il terrorismo. In tutto il paese, [...] dalle regioni basche, si sono tenute impo-nenti [...]. A Bilbao, nel nord dei [...] baschi, [...] hanno percorso le vie della [...] chiedendo la fine della violenza. Lo slogan più scandito [...] «Baschi [...] Eta no». Alla testa del corteo [...] numerosi ministri e i [...] regioni. La mani-festazione si è [...] con cinque minuti di silenzio e un [...] della sorella del sequestrato, [...]. [...] si sono tenuti in [...] Spagna: a Madrid, a Barcellona, a [...] a San Sebastian. Il capo [...] si è sempre mostrato pessimista [...] della vicenda. ///
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La folla scesa in piazza [...] accolto [...] del ritrovamento del corpo in [...] di vita del ragazzo. Nel villaggio basco di [...] dove Miguel era un consi-gliere [...] del partito di gover-no (e questo è [...] motivo per il [...] hanno gridato «assassini» e «figli [...] puttana» [...] dei terroristi. In molte città si [...] ripristino della pena di morte. Anche per que-sto il portavoce [...] governo, Miguel [...] alla calma: «Dobbiamo superare [...]. An-che il ministro degli Interni, Jaime Mayor [...] pur denunciando [...] assassina» [...] ha ri-volto un appello [...] «Non è questo il momento nè di vendette, [...] nè di debolez-za, anche se ci siamo [...] più crudele, [...] più brutale delle vendette». [...] ha poi annunciato che [...] il «Patto di Madrid» di cui fanno [...] partiti per adottare misure per fronteggiare [...] terroristica. In un messaggio ad [...] il premier, Romano Prodi ha [...] per il barbaro atto». E fonti vaticane [...] che il Papa faccia riferimento [...] di Blanco [...] di og-gi. Il tentativo [...] di forzare la mano [...] chiedere il rila-scio dei prigionieri politici si [...] in un boomerang. I prigionieri [...] in Spagna sparsi in penitenziari [...] oltre 300 chilometri [...] di 500. Durissimo il commento del [...] nazionalista basco, Inaki [...] oggi si è sui-cidata». Alessandro Galiani Festa Provinciale De [...] -Napoli MOSTRA [...] O R E 20. La Spagna è assolutamente [...] efferata impresa criminale [...]. [...] visto [...] manife-stazione [...] giorno a Madrid, di [...] Bilbao, abbiamo letto sui giornali le dichiarazioni di [...] dei cittadini nor-mali, degli stessi uomini pubblici [...] bene che la co-scienza generale del paese [...] più del terrore e del sangue, sparsi [...] il [...]. La Spagna è in Europa, [...] trend economico e sociale tra i più [...] governo di centro-de-stra di Josè Maria [...] ha vinto, ove mai [...] bisogno, tutte le prove di «democraticità» possibili [...]. ///
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Eppure il terrorismo [...] è sempre lì, impunito [...] nuove azioni criminali in tutto il paese. Il messaggio, che mandava-no [...] Madrid [...] Felipe [...] e ora a Josè Maria, [...] stesso: pos-siamo colpire chiunque e dove ci [...] della Catalogna, nelle città della Castiglia, nei [...]. Il guaio è che quelli [...] han-no ragione. Più le simpatie di una [...] del paese, ossia il nocciolo du-ro [...] si andava-no affievolendo, tanto più [...] terrori-sti [...] con una rete di complicità [...] davvero forti. Quando un com-mando armato [...] a Madrid il 20 dicembre del 1973 [...] Luis [...] Blanco, capo del governo, [...] metri, uccidendo sul colpo il «delfino» del [...] dei comunisti e dei socialisti si esul-tò: [...] potenti, si disse. Ma fu un errore: [...] di destra certamente ma [...] anche se il suo [...] partito [...] si ri-chiama in realtà [...] di giustizialismo radicale, e, dun-que, non ha [...] definita. E i fatti si [...] il terrorismo separatista basco non ha guarda-to [...] colpendo sia gli uomini di Felipe che [...] Josè Maria. ///
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La polizia, la Guardia [...] i servizi di sicurez-za [...] mettere le mani. Ci provò Felipe [...] a stanare [...] sia con i mezzi [...] sul suo stesso terreno. Gli «squadroni della morte», [...] leader so-cialista ha sempre negato che fos-sero [...] nati da un input dello staff presidenziale, [...] operato e ucciso, ma non sono riusciti [...] fino in fondo, la testa [...]. Furono dati colpi molto [...] vero. E il co-mitato esecutivo [...] fu co-stretto ad [...] in Francia. In seguito, poi, grazie [...] maggiore collaborazione del-le autorità di Parigi alcuni [...] furono eseguiti diversi arresti «eccellenti». E per un atti-mo [...] il terrorismo avesse perso gli uomini migliori [...] anche la strategia di pe-netrazione. Macchè, [...] si [...] e nel corso di [...] sono cresciuti come funghi decine di «commandi [...] si sono tra-sformate in «frange impazzite». Ecco il problema vero: se [...] era difficile individuare qualche spezzone [...] ora è altamente improbabile, per [...] dire impossibile, dare una caccia intelligente ai separatisti armati [...] stanno lanciando una nuova sfida allo Stato spagnolo. La veri-tà è che [...] Madrid [...] sanno con chi parlare. Sembra impossibile, ma è [...]. Ed è come se [...] sinistra fino ai po-polari, avessero demonizzato [...] senza però mai fare [...] comprensione, non tanto sulla rivendicazione finale, una [...] appare inac-cettabile, quanto sugli aspetti tec-nici, militari, [...] grazie ai quali i leader [...] si muovono nella società [...]. Certo, i due milioni [...] vivono nei paesi baschi, [...] nella lingua locale, chiedo-no [...] venga ricono-sciuta anche politicamente e [...] la loro identi-tà nazionale, [...] lin-gua e storia proprie, distinte da quelle [...] milioni di spagnoli. Ma la stragrande mag-gioranza [...] (Partito nazionale basco), che [...] da Madrid e con i suoi 5 [...] Parla-mento appoggia [...]. Poi, però, ci sono [...] persone che votano per [...]. Non tutti sono terroristi, [...]. E que-sto è vero. Ma bisognerà vedere se [...] regionali i consensi per il braccio politico [...] meno. ///
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Ma bisognerà vedere se [...] regionali i consensi per il braccio politico [...] meno.