KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto | |
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI | ALBERO INVENTARIALE |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
[...] che intrec-cia biologia, metodo [...] umanistica e che mo-stra, a chiunque vo-glia [...] lavoro (lo studio è stato recentemente pubblicato [...] Adelphi) [...] di ogni tesi razzistica. La [...] ri-cerca ricostruisce attraverso i [...] sorta di bandierine di segnalazione nel pa-trimonio [...] mi-grazioni della nostra specie. A co-minciare dal [...] africano, con un piccolo [...] sapiens che cerca nuove terre e si [...] poi si divide, e inizia la grande [...] asiatiche percorse con [...] le steppe, la Siberia, [...] Cina [...] il lembo di terra che uni-sce Asia [...] America, [...] nuovo conti-nente che il mare si-gilla alle [...] gruppo di corag-giosi. /// [...] /// [...] costruita attraverso [...] dei geni e i reperti [...]. [...] che ri-cerche recentissime hanno [...]. Lui-gi Luca Cavalli Sforza, [...] di ricercatore che lo ha portato, già [...] alla scoperta, assieme a Jo-shua [...] della sessualità nei batteri. È un intellettuale raffi-nato, con [...] vasta cultura [...] e ad [...] co-noscenza matemati-ca. È un signore alto, [...] a tratti esitante degli [...] o la Levi Montalcini, [...] lungo negli Stati Uniti. Lui, peral-tro, dagli Usa [...]. Vive a Stan-ford, in California, [...] inglese e il [...] più importanti riviste scientifiche [...] Nature a [...]. È, co-me dicono scherzando [...] uno scien-ziato di grande [...] non è stato ancora assegnato (per caso, [...]. Professore, lei ha indagato [...] tra cultura e biologia. Perché la nostra spe-cie [...] Che cosa spinge gli [...] continuamente [...] ambienti e nuove condizioni? «Guardi, [...] animali esploratori. [...] primati, ma i gatti, i [...] loro hanno popolato il mondo. La curiosità è proporzionale [...]. Anche noi uomini abbiamo [...] natura più intellet-tuale o [...]. E dalla collabora-zione di [...] un gruppo viene una moltepli-cità di attività [...]. Perché ogni individuo [...]. Le variazioni genetiche tra [...] un gruppo piccolo, sono quasi uguali alle [...] tra gli uomini di tutto il mondo. Un [...] per-ché la specie è molto [...] e un [...] per-ché la variazione ge-netica individuale [...] una costante necessa-ria in una specie che deve difendersi [...] moltissimi parassiti e da altri fattori di ri-schio. Siamo molto diversi e [...] gruppi sociali grande eterogeneità e quindi grandi [...]. /// [...] /// Ec-co, questa ha [...] una forte base individuale. Una volta, negli anni [...] amico bri-tannico ha incontrato nel deserto una [...] ma-dre [...]. Avevano [...] qualche capra. Volevano attraver-sare il deserto [...]. [...] era tale da [...] a mettersi in viaggio. Il mio amico era [...] anche in difficoltà: aveva perso la strada. Furono loro, che viaggiavano da [...] da un deserto [...] a [...] nella giusta direzione». Come è nata la [...] passione per lo studio della [...] «Mi sono laureato con il [...] Buzzati Traverso (il fondatore del-la scuola italiana di [...] a Pavia. Mi ero appassionato alla [...] il metodo matematico per capire il mondo. Siamo alla fine degli [...]. Buzzati Traverso possedeva al-cuni [...] inglese di me-todologia statistica, le uniche cose [...] non [...] nulla di simile. Inevita-bilmente, la tappa successiva [...] Cambridge, [...] sir Ronald Fisher, [...]. Però il primo grande passo [...] in una parrocchia italia-na. Fu [...] cerchiamo i dati nei registri [...] parrocchie. Era un materiale straordinario, [...] conoscere le storie [...] dei paesi del parmense. Non [...] addirittura il Papa per eliminare [...] dubbi dei parroci. Poi, con i regi-stri [...] fare esami del sangue. In questo modo potevamo [...] succedeva quando un paese si svuotava o [...]. Riuscim-mo a fissare una [...] dei geni e variazione demografica. Un lavoro molto im-portante». Quanto importante? Voglio dire, [...] di là della conoscenza puramente tecnica, della [...]. [...] «Moltissimo. Grazie a quel me-todo abbiamo [...] che gruppi etnici rimasti isolati, come i [...] isolani, possono sviluppare una certa [...] ereditaria. In questo modo, è possibile [...] e cerca-re un rimedio farmacologico. Ci sono case farmaceutiche [...] ad esempio, la po-polazione di Limone sul Garda [...] vive un gruppo di perso-ne con una [...] il livello di colesterolo [...] mantiene basso. Se si capi-sce il [...] forse trovare un farmaco che abbassa il [...]. E ancora, studiando la popo-lazione [...] meridionale si è trovato un [...] contro un particolare tipo di asma, tipico di molti [...]. Professore, dopo quelle espe-rienze, [...] negli Stati Uniti. È andato per rimanerci. Perché? Che cosa le [...] Italia? «Sicuramente, uno stipendio adeguato. Un ricercatore in Italia [...] occorreva fare un sacco di altre cose [...] sufficienti. Non aveva senso, impediva [...]. Poi po-trei dire: i [...]. Ma non è vero, Questi [...] anche in Ita-lia. Mi mancava quel che [...] Stati Uniti: [...] straordinaria ricchezza culturale [...]. Questo faceva e fa [...]. Là trovavo specialisti di [...]. Se mi serviva [...] molto particolare su una cosa [...] par-ticolare, beh, non [...] problema: alzavo il telefono e [...]. [...] parte del filo [...] sicura-mente qualcuno che mi avrebbe [...] tutto quello che sapeva, sen-za problemi. È una abitudine a co-municare [...] non solo in Italia, [...]. Certo, [...] in Italia, ovviamen-te, ci sono [...] specialisti. Per forza di cosa [...] scientifica americana è molto più ricco e [...]. Ma, attenzio-ne, [...] a comunicare è [...] cosa. O [...] o non [...]. [...] che [...] Europea sta ora cercando di [...] gli scienziati e le istituzioni di ricerca europee in [...] direzione. Qualcosa si sta aprendo. I diaframmi fra [...]. Romeo [...] Venerdì [...] di Roma renderà omaggio [...] ha cambiato la visione delle nostre origini Una [...] a cavallo tra discipline un tempo lontane «I MIEI [...] passi nelle parrocchie italiane spulciando tra i [...] «Io, archeologo dei geni» «SONO rimasto in America [...] straordinaria ricchezza, anche culturale, [...] lavorare» È morto a 73 anni [...] del saggio di culto «La [...] da Marx al radicalismo [...] il filosofo che frantumò [...] Storia [...] «frasi» GIANCARLO BOSETTI [...] se [...] andato a 73 anni, [...] lunedì, dopo lunga malattia. [...] il filosofo che di più [...] legato il suo nome al concetto di [...] ricordato, insieme al [...] postmoderna» (pubblicato in Italia da Feltrinelli), che [...] aveva il vezzo di snobbare, [...] di [...] altre sue opere. Non lo amava, nonostante [...] fama, perchè era un rapporto scrit-to su [...] del Québec nel 1979, sul tema del [...] dominate [...]. Insomma una prestazio-ne occasionale e [...] un vero libro di filosofia come «Discorso, figura» (1971), «Economia [...] (1974), «Le [...] (1984) [...]. La [...] non è una filosofia che [...] possa descrivere come un sistema con un suo principio [...] una [...] fine; anzi il cuore della [...] sta pro-prio nel dichiarare conclusa [...] in cui le cose, i [...] le esperienze che costituiscono la [...] si possono mettere in riga [...] il loro Senso, la direzione di mar-cia. Il marchio del postmodernismo, [...] ha, per così dire [...] applica proprio a questa dichiarazione conclusiva: il Senso [...] non [...] più. E se ne sono an-dati [...] lui lo sferragliante Progres-so, [...] cammino della Li-bertà, [...] fiducia nella Tecnica, tutto ciò [...] aspira a indi-care un [...] verso il quale inol-trarsi [...]. Non ci sono più [...]. E con essi si [...] «grandi narrati-ve», i [...] che hanno popolato di [...] di co-lossali affreschi la marcia dei nostri [...]. Niente grandi rac-conti, quel [...] sono «rac-contini», storielle brevi, schizzi di una [...] non si la-scia più abbindolare, storie «paga-ne», [...]. Op-pure, con una espressione che [...] piaceva [...] più, [...] più [...] «frasi». Semplici «frasi» destinate a prendere [...] posto della [...] le diavolerie della metafisica e [...] dei fatti. Il nichilismo di [...] figlio legittimo di quello [...] Nietzsche, [...] il padre: dove questi dichiarava che non [...] ma solo «interpretazioni», au-mentava le dosi: non [...] e neppure cose, soltanto «frasi». Ma non dobbiamo farci [...]. /// [...] /// Ma non dobbiamo farci [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL