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Fiamma [...] racconta un paese tra [...] è forse il maggiore [...] fine secolo. Lo è per la [...] e recente, per la rapidità con cui [...] il pendolo tra pace e guerra. Per i tre anni e [...] più grazie ai quali [...] ha fatto diventare «possibile [...] e per i sei mesi [...] cui [...] è tor-nata a prevalere la [...] e, insieme ad essa, la [...] di [...] smarrita. Poi, lo è anche [...] guardiamo da lontano, cercando di capire con [...] politiche cosa acca-de [...] delle frontiere del Me-dio Oriente, [...] la preoccu-pazione che queste frontiere si spo-stino, [...] noi o che si aprano in modo [...] le nostre metropoli alle conseguenze più pesanti [...] terrori-smo [...] quello che è uno [...] planetari. Israele una pace in guerra (Il Mulino, 136 pagine, 16. Si tratta -va detto [...] li-bro di cui è difficile parlare, per [...]. Esce in una collana [...] in realtà è un rac-conto. Lo rende vivo [...] se-rie di episodi di [...] in riferimenti storici, di biografie, meglio -come [...] -di storie. Non è un diario, [...] ogni pagina la presenza di chi scrive, [...] giudizi e, an-che, la [...] necessaria unilateralità. È piacevole da leggere [...] coinvolgente quando rimanda a momenti che fanno [...] e a grandi emozioni, tur-bamenti e passioni. Ma, alla fine, ti [...] soprattutto un libro molto utile. Per la semplice ragio-ne [...] rispondere ad una domanda che campeggia non [...] Mediterraneo, ma sul nostro presente. Questa: come dobbiamo «ma-neggiare» Israele [...] è diventato primo mini-stro, [...] delle vecchie paure e [...] riuscendo a rastrellare tutti i voti del [...] della stanchezza, [...] della fede, [...] Ma -va [...] dopo che abbiamo scoperto [...] non è stato nè [...] nè il gesto isolato di un fanatico, [...] stato neppure il sacrificio con la [...] maiuscola ad un destino [...] deciso, come trop-po frettolosamente e rozzamente venne [...] tanti opinio-nisti, ma che ha segnato anzi [...] conseguenze planeta-rie. Fiamma [...] ci aiuta a ri-spondere [...] e avvalendosi di due strumenti. La traccia è quella [...] tra [...] israeliana definita in queste [...] specialità ebraica» e, [...] par-te, la «normalità ebraica», [...] può aggiungere il conflitto molto diverso, ma [...] e la normalità palestinesi. Quanto agli strumenti, il [...] di un lavoro giornalistico meticoloso. [...] racconta in modo rapido, ma [...] tutto ciò che è cambiato in questi anni. Può sembrare banale [...] ma colpisce molto il [...] il processo di pace abbia modificato radicalmente [...] come abbia arricchito la so-cietà, [...] i costumi; e di [...] si sia abbattuta su un paese segnato [...] di una guerra durata [...] nato nel pionierismo e [...] dei kibbutz. E, ancora, di come [...] coinvolto so-prattutto i giovani. Colpisce anche un altro [...] rapporto di Israele proprio con i suoi [...] la loro morte, quindi in primo luogo [...] in una storia che gli ultimi spaventosi [...] a Gerusalemme e a Tel Aviv [...] riproposto. In queste 136 pagine [...] Israele in molte delle sue [...] nelle luci e nelle ombre. [...] la collisione costante tra la [...] -o, meglio, le tra-dizioni del sionismo e [...] della [...] anima ashkenazita e di quella [...] della sicurezza come arroccamento; e, [...] parte, si sono le novità che hanno fatto rapidamente [...] dal momento della prima stretta di mano tra Peres [...] Arafat a Oslo. Il secondo strumento di [...] Fiamma [...] si avvale è quello [...]. Nel racconto [...] sempre, sottin-teso, [...] sul divario tra la spinta [...] normalità e la paura della normalità. Meglio, ad essere più [...] convinzione che la normalità, per quanto contrasta-ta, [...] fine il punto di arri-vo, descritto con [...] «Questo ebreo che vor-rebbe almeno per un momento [...] sasso e addentare un hamburger col ketchup [...] Medio Oriente». Ma [...] re-sta su tutto, sui tempi [...] cui si rag-giungerà e su cosa alla fine sarà [...] il superamento della «spe-cialità ebraica». E [...] subito da osservare che questa [...] -nor-malità -sta assumendo la valenza di una categoria della [...] in molte realtà del mondo. È stata in-vocata in Italia, [...] dei termini della discussione in Russia; sta [...] di grande tra-guardo, una specie di nuova [...] finalismo del-le ideologie svuotate dal 1989. Ma, per restare ad Israele, [...] aggiungere che anche in questo li-bro, come [...] di Arrigo Levi sui «1210 giorni» di [...] nessun possibile dubbio cancella [...] di parten-za: che cioè il processo di [...] fissato dei paletti che molto dif-ficilmente possono [...]. Ma, detto questo, la [...] è poi quella espressa [...] dice senza mezzi termini come questa sia [...] guerra». La sottolineatura della guerra [...] dovuta al richia-mo del passato, nè è [...] attentati di [...] degli [...] in Libano. Ma riguarda [...] difficoltà a comporre i [...] religiosi, culturali che nessun accordo da solo [...]. A cui bisogna aggiunge-re, [...] ipocriti, [...] inedita difficoltà, quella del [...] eccessivamente semplificato con questa pace e particolarmente [...] drammatiche contraddizioni che proprio il processo di [...]. Questi sono i due [...] rendono interessante il libro e che aiutano [...] partita mediorientale su [...] binari in-terpretativi, necessari [...] rischi. Ne cito solo alcuni: [...] vecchie visioni corrispondenti a schieramenti ideologici (ad [...] equazione: [...] e [...] quello di confon-dere i [...] tra fondamentalismi e integralismi); [...] alla tentazione del catastrofismo e di continuare [...] assetti internazionali che non ci sono più [...] traballa vuol dire che il mondo dopo [...] ingoverna-bile); quello di rifiutare il ruolo della [...] risolto finchè i palestinesi non conosce-ranno lo [...] di non capire cosa è la demo-crazia [...] me-diorientale. Dubbi utili come tutti [...] che, in questo caso, ci aiutano a [...] banalità di una visione ferma al contrasto [...] guerra. DI NOLA [...] dello sterminio degli Ebrei, [...] Hitler, sarebbe dovuto seguire quello dei Greci, dei Turchi, [...] Italiani e di tutti i popoli inferiori, va [...] di scritti che rivelano soprattutto ai giovani [...] compiuti e propongono co-me dovere fondamentale quello [...] in nome di una falsa pietà, ma [...] ricordare. Uno degli aspetti fondamentali e [...] di tutta la storia ebraica è, infatti, la memoria [...] senza la quale, come è stato scritto, [...] si riduce a una muta [...]. Il volumetto dedicato alla [...] (stermi-nio), pubblicato per promozione [...] sezione di Mi-lano, con [...] Alessandro Galante Garrone (Voci dalla [...] testimonianze per non dimenticare, La Nuova Italia, 14. Il breve libro, che [...] in tutti i par-ticolari della narrazione, vuole [...] alla nuova generazione cui i pro-grammi scolastici [...] la conoscenza degli ultimi [...] della nostra storia. Oliver [...] uno sconosciuto reduce da Auschwitz, [...] invece un Dizionario del Lager (ancora La Nuova Italia, [...]. È [...] destinato ai giovani e [...] di lessico, la diretta esperienza [...] offrendo la minuta e [...] speciale patrimonio di parole (e quindi di [...] lo sterminio dal 1933 alla proposta di [...] portò [...] di circa sei milioni [...] di circa un milione di zingari. È un dizionario che, [...] ad uno gli avvenimenti, ripropone [...] i ritmi di una [...] il mondo e della quale restano purtroppo [...] Germania, in Austria, in Inghilterra e in Italia. [...] di espressioni che appartengono [...] parlare, [...] assumono tutto il peso [...] delinquenziale, gestito da uomini e da donne [...] ogni significato della storia e che, presi [...] mancarono di giocare quotidianamente e per anni [...] uomini di ogni età, anche di bambini, [...] assassini che solo per alcuni si concludevano [...] gas, destinate a sminuire il più possibile [...] dei cadaveri e a compiacersi del gusto [...] che non ha paralleli in tutta la [...]. Simon [...] che ha dedicato la [...] ricerca e alla conseguente denunzia di assassini [...] processo di No-rimberga, in forma di intervista [...] ex internato, indicato fitti-ziamente come il dottor Max, [...] una storia nella quale alla durezza degli [...] la vicenda amorosa del dottor Max e [...] Helen [...]. Si tratta di un [...] (Max [...] Helen , Garzanti 16. Sono tre libri che, [...] apparsi, dovrebbero en-trare nelle famiglie e nelle [...] concreta testimonian-za di un periodo di terrore [...] appena usciti. E i tre contributi [...] validi poiché appaiono in un periodo in [...] Europa, da varie parti, si tenta di negare [...] o di sminuire enormemente il numero delle [...] sia pos-sibile sostituire una interessata menzogna alla [...] verità che quelle vittime riescono ancora a [...]. [...] Tano [...] Le incertezze di Israele Dubbi [...] Israele, che è una delle chiavi di comprensione [...] fine secolo, contro i luoghi comuni che [...] paese nato dai pionieri dei kibbuz. Israele, una pace in [...] Fiamma [...] è insieme saggio e [...] società in rapido mutamento attraversata da un [...] normalità. Paro-la che nel mondo «orfano» [...] dopo [...] assume ormai il carattere di [...] categoria politica. /// [...] /// Silvio Micheli, antesignano del neo-realismo Un maledetto toscano in Mongolia [...] Cesare Garboli capitò que-sto. Nel [...] si trovò nello studio [...] Willard Van [...] Quine, in un college [...] Massachusetts, [...] Boston. [...] un libro aperto sulla [...] copertina e ri-mase stupito. Si trattava di un [...] Silvio Micheli sulla Mongolia. Già allora Micheli in Italia [...] di-menticato mentre il grande filosofo americano lo [...]. Le sue tracce [...] si erano perse alla fi-ne [...] anni Cinquanta. I dizionari non riportano [...] della [...] scomparsa: 16 febbraio 1990. Era di poche parole [...] in una redazione editoriale preferiva sedersi sulla [...] sulla seggiola. Nato a Viareggio nel [...] città per ragioni di la-voro. Di giorno faceva il [...] progettista e la notte scriveva, co-me ha [...] libro di maggior successo Pane duro. Un giorno, durante la [...] uffici della Metalmeccani-ca di Napoli e tornò [...] natale unendosi nel [...] alle forma-zioni partigiane. Visse in una piccola [...] moglie e due figli scrivendo dalla mattina [...] sentendosi un sorpassato, abbando-nò la [...] fedele Oli-vetti. Scriveva molto rapidamente, con [...]. /// [...] /// Era allegro e sarcasti-co, [...] tosca-ni veraci. Della «gene-razione della [...] -Delfini, Garboli, Tobino, Fusco, Cancogni [...] Repaci -è probabil-mente il meno citato e ricordato. Un giorno, passeggiando sul [...] Viareggio, Delfini si la-mentò [...] colata di ce-mento che [...] «Ma tutti questi grattacieli! E lui, con malignità, [...] era proprietario terriero, rispo-se: «Vedrai quando cominceranno [...] terra! Era ca-pace di ironizzare [...] tensio-ne. Tobino, una volta, gli [...] la testa e lui [...] «Beato [...] che hai sempre voglia di scherzare! A Viareggio passava il [...] ispet-tore [...] delle tasse, tale Zagarrio, [...] a boccette al bar dei biliardi. Ogni tanto scriveva su [...]. Pane du-ro fu accettato [...] Einaudi [...] ma per uscire dovette [...] del conflitto. Nel frattempo [...] lo ampliò e lo [...] quasi un diario. Vinse, a [...] il Premio Viareggio del [...] che Micheli divise con Umber-to Saba. Siccome era generoso, lui [...] assegnare la pal-ma solamente al poeta triestino, [...] ascoltato. Temeva che qualcuno andasse [...] raccontare: «Si capisce, quelli di Viareggio premiano [...]. Quando uscì il suo [...] già pronte altre due opere: «Certo, -diceva, [...] quattrocento pagine lo scrivo in un mese [...] sol-tanto quello». Così, di botto, pre-sentò [...] altri suoi roman-zi: Un figlio, ella disse [...] Pa-radiso [...] (1948), Tutta la ve-rità (1950), Ho portato [...] Nord (1951), Giorni di fuoco (1955), Lo [...]. Solo allora tirò un [...] ai giornali. Neorealista per amore, realista [...] a suo modo un antici-patore, anche se [...] rico-noscono questo merito: introdusse nella letteratura prima [...] reduce dalla guerra e quindi quel-la [...] della grande fabbri-ca, un [...] fatto fortuna in seguito. Lo scrittore via-reggino divenne [...] preferiti della critica [...]. Sotto tiro era il [...] scrivere, [...] dei drammi, la deformazione [...] a sfondo sociale, il suo diluvio di [...]. Quanto a prolissità, ebbe-ne [...] Micheli [...] proprio un cam-pione. Micheli, in realtà, se [...] della stagione letteraria, attento [...] alle stagioni della [...]. Si riscattò dalle critiche [...] so-ciale Tutta la verità del [...] storia di un ingegnere [...] Ger-mania che torna nella fabbrica di Napoli subendo [...] poi riscattandosi. Riuscì a fare quello [...] vivere come e dove voleva, a scrivere [...]. Natu-ralmente continuò a giocare [...] molti filotti. /// [...] /// Natu-ralmente continuò a giocare [...] molti filotti. (0)
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