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LA REPUBBLICA DI [...] sfortunata Insurrezione a tinte quasi [...] nella Polonia oppressa [...] represso la rivo-«Luzione degli anni [...] i tre sovrani che dominavano la Polonia cercarono di [...] con ogni mezzo la volontà [...]. [...] fra di loro, lo [...] di Prussia e [...] abolirono le superstiti libertà [...] Congresso di Vienna aveva lasciato al [...] polacco. Centinaia di patrioti conobbero [...] la deportazione; altri poterono fuggire e trovarono [...] Francia e in Inghilterra. Fu questa la Grande Emigrazione [...] parteciparono non solo i maggiori esponenti della [...] campo politico e militare, ma anche "f [...] e delia cultura, come Chopin [...] poeta [...]. Questi uomini, decisi a [...] la lotta contro gli oppressori della patria, [...] i propri interessi e le proprie idee, [...] due dei quali sovrastavano gli altri per [...] di aderenti. [...] che dalla [...] principale sede a Parigi era [...] Lambert, aspirava a far rivivere [...] Polonia monarchica e feudale. Avversario [...] riforma a favore dei [...] sulla nobiltà polacca proprietaria di terreni e [...] nemico a-cerrimo dei Russi ortodossi. [...] era quello della Società Democratica Polacca, [...] detta [...]. Chi ne seguiva le [...] che [...] polacca non avrebbe trionfato [...] stata [...] risolta la fondamentale questione [...] contadini. Molti democratici polacchi facevano [...] una delle sezioni della Giovane Europa mazziniana, [...] Giovane Polonia. Secondo Mazzini, alla Polonia [...] di guidare gli altri popoli slavi sulla [...] (1). Ùn emissario della Giovane Polonia, [...] Simone [...] combattente del [...] e della spedizione in Savòia, [...] a Cracovia e divenne [...] della clandestina Associazione del [...]. Passò poi nella Polonia [...] dalla polizia austriaca, fu arrestato e fucilato [...] 1839. Durante la [...] detenzione venne scoperto un [...] ufficiali russi per liberare [...] polacco e nello stesso [...] regime liberale in Russia. Duecento ufficiali furono imprigionati [...] deportati nel Caucaso. Ciò nonostante la [...] ruppe gli indugi e [...] senza collegarsi con gli [...]. La maggior debolezza del [...] polacco consistè, senza dubbio, [...] mancanza di [...] di [...] azione. Mentre i capi monarchici [...] Hotel Lambert intensificavano la propria attività tra i feudatari [...] Comitato Centrale della Società Democratica Polacca, convinto di [...] solo, studiò un complesso e accurato piano [...] prendere inizio dal territorio della Polonia prussiana [...] 1846. Dalle relazioni del tempo [...] tutto il paese agivano due grandi correnti [...] contrasto. Nei castelli dei grandi [...] armi e viveri e si tenevano riunioni [...] ecclesiastici e possidenti della media e piccola [...]. Nello stesso tempo emissari [...] contatto con contadini, operai e artigiani, parlando [...] delle [...] cioè del lavoro gratuito [...] ma anche della distribuzione delle terre. Fra le idee conservatrici [...] il programma intinto di comunismo utopistico dei [...] un così profondo contrasto che fu facile [...] opera la [...] tradizionale e astuta politica [...] i propri avversari. Intanto il progettato attacco, [...] dal-la Polonia prussiana, fallì prima ancora di [...] re di Prussia, "sul cui appoggio i Polacchi [...] 12 febbraio fece invece arrestare il [...] designato capo [...]. Il Consiglio Nazionale polacco, suprema [...] emanò lo ordine di [...] ma la decisione fu presa [...] tardi Essa servì solo a non far giungere agli [...] gli aiuti promessi e a [...] la confusione nelle loro file. [...] soffocata nei [...] del re di Prussia, [...] resto della Polonia e specialmente nella Galizia [...] territorio di Cracovia. Questa antica città, capitale [...] al principio del secolo [...] aveva ottenuto dal Congresso [...] Vienna [...] riconoscimento della [...] indipendenza (Art. I del Trattato addizionale [...] 1815). [...] indipendenza non aveva però [...] di Cracovia dal resto del paese, né [...] amore per la patria. Nel [...] essi avevano partecipato [...] e, dopo la sconfitta, la [...] città era stata centro di agitazione contro gli oppressori. Vi nacquero società [...] popolari, fra le quali [...] Associazione del [...] polacco, ed altre ancora. In un articolo pubblicato [...] Austriaco (2) [...] del proprio governo si [...] ogni sforzo, Cracovia era stata, dal 1830, [...] stato di congiura permanente. Perciò, di fronte [...] della nuova insurrezione, reparti [...] comando del generale Collin, ne presero ancora [...] il 18 febbraio 1846. Due giorni dopo il principe [...] Metternich dava notizia [...] austriaco a Parigi, dicendo: «Gli [...] vi dimostreranno [...] militare della città di Cracovia [...] già una necessità indispensabile e urgente. La vasta cospirazione comunista, [...] polacche, sembra abbia prescelto [...] porto stabilito per gli avventurieri e i [...] un colpo, cui medita e prepara da [...]. La cospirazione evidentemente [...] lungo le vie del comunismo [...] invoca a suo aiuto le armi del terrore. In questa lettera del [...] Metternich metteva ad arte [...] sul « comunismo » [...] per spaventare gli abbienti polacchi ed anche [...] paesi [...] ma un certo fondamento [...] lo avevano, perchè un manifesto di Giovanni [...] fiduciario della Società Democratica, [...] durante la Rivoluzione francese, come sul terreno [...] viva la reazione, così nel campo del [...] abbondare la letteratura [...] rivolta alla critica o [...] denigrazione della Rivoluzione. Questa letteratura si intensifica, [...] della Restaurazione, dopo la caduta [...] Napoleonico, il Congresso di Vienna [...] Santa Alleanza (1815). Gran parte di questi scritti, [...] di odio antirivoluzionario e [...] vanno catalogati fra il peggiore [...] i cui autori non meritano [...] dì [...] citati. Costoro in genere non [...] che andare a rivangare vecchi motivi che [...] teorica moderna [...] aveva lasciati cadere, come [...] diritto divino » della monarchia. Tuttavia nei più importanti [...] Restaurazione emergono, sia pure su di uno sfondo [...] vista e principii che eserciteranno poi una [...] formazione del pensiero, politico, sia liberale sia [...] secolo. Il primo, in ordine [...] ti reazionari di cui [...] di parlare è Riflessioni sulla Rivoluzione francese [...] E. ///
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Egli prende decisamente partito [...] compatrioti, come per esempio il Price, che [...] Rivoluzione francese. Questi ultimi avevano sottolineato [...] ciò che stava accadendo in Francia e [...] un secolo prima aveva portato al [...] parlamentare in Inghilterra ; [...] Burke [...] sottolinea le differenze. La Rivoluzione francese [...] egli afferma [...] è astratta e antistorica, [...] una secolare tradizione di costume e di [...] le rivoluzioni inglesi, a cominciare da quella [...] imposto al Plan-tageneto la Magna [...] sono state tutte rivoluzioni [...] miranti tutte a salvare tradizionali libertà e [...] di «rivoluzione» monarchica. Infine la Rivoluzione francese rischia [...] degenerare in una dittatura [...] in Inghilterra invece il potere [...] nelle mani dei proprietari di terra, [...] conservatori e tradizionalisti. Perciò il liberalismo francese degenererà [...] in democrazia, e questa [...] secondo uno schema di processo [...] già elaborato [...] da Platone ed Aristotele [...] finirà nella tirannide. Da [...] del Burke, densa di [...] delle [...] dei movimenti [...] GIULIO [...] e reazionario, emergono già degli [...] interessanti: uno di questi è che un liberalismo politico, [...] reggersi, deve sostenersi sugli interessi e i privilegi di [...] classe molto stabile come la proprietà terriera, e che [...] «liberalismo» non significa uguaglianza, neppure sul piano della libertà [...] ma governo di una certa classe. [...] è che [...] non può avvenire nel [...] deduzione da certi principii filosofici [...] posti, bensì deve avvenire [...] situazioni e tradizioni storiche, giuridiche ed economiche: [...] con intenzioni [...] natura » non è [...] specie, ma [...] a cui giunge [...] nel suo sviluppo storico. Come si vede, una mitologia [...] la quale non fa altro che contrapporre [...] giacobina [...] ideologia, [...]. Ma anche di [...] emergono alcuni tratti che il [...] politico posteriore farà suoi. LA LETTERATURA DELLA [...] opposte a quelle del Burke [...] il socialismo [...] farà suoi. [...] di questo concreto storico [...] devono muovere le istituzioni rivoluzionarie è sentita [...] da uno scrittore italiano, Vincenzo Cuoco (Saggio [...] napoletana, 1801. La letteratura francese della Restaurazione [...] in genere su di una tastiera assai [...]. Se nel complesso i [...] Rivoluzione erano mossi da concetti astratti, i teorici [...] Restaurazione [...] addirittura da miti. Il mito centrale, sostenuto [...] polemico quanta povertà di pensiero dal De Maistre [...] sur la France, Basilea [...] Du Pape, 1808) e dal De [...] primitive, 1802), c quello [...] Regno di Dio (cioè del governo universale del Papa) [...]. Viene messa in evidenza [...] sovranità popolare e criticato il concetto di [...] natura ». Il [...] vero « [...] facciamo eccezione dello [...] e di pochi altri, [...] stimati dai, loro stessi compatrioti reazionari, il [...] Restaurazione in Germania presenta notevoli peculiarità. Questa in primo luogo: [...] suoi rappresentanti, come Kant, Fichte, Hegel, hanno [...] entusiasmo, più o meno vivo ma comunque [...] primi atti della Rivoluzione francese; e in [...] essi sono principalmente filosofi, e anzi grandi [...] anche quando passano dalla parte avversa non [...] elementi positivi della Rivoluzione stessa. [...] parte la Germania era [...] arretrato, e la reazione vi prese forme [...] stupide perchè gli stessi pensatori [...] non sentissero [...] di un rinnovamento pur [...] e istituzioni politiche diversi da quelli della Francia [...]. Si ha così quel [...] pensiero della Restaurazione che è noto con [...] Romanticismo, e che ha avuto in Germania, [...] in Europa, la [...] formulazione filosofica. [...] più caratteristico della politica [...] nazionalismo, che però abbiamo visto far capolino [...] inglese e francese. Praticamente esso [...] le forze tedesche di [...] armate napoleoniche. Come nel Burke, e [...] nel De Maistre e nel De [...] anche [...] ci si oppone alla [...] » dello Stato come unione contrattuale di [...] egoismi, [...] una concezione organicisti-ca dello Stato. [...] viene considerato alla stregua [...] nelle cui istituzioni vive una comunità umana [...] « destino » [...] concetto molto oscuro, dietro [...] allora, e più ancora [...] d'oro del capitalismo, si [...] nascondere gli interessi e la volontà della [...]. In concreto, questo [...] destino » si realizza [...] religione, lingua comuni, che costituiscono [...] perenne [...]. A questi caratteri Fichte, [...] Discorsi [...] Nazione tedesca (1808) che si può considerare [...] del nazionalismo romantico, aggiungerà la razza, creando [...] della superiorità storica del « [...] biondo [...]. In seguito questo nazionalismo [...] col liberalismo politico, soprattutto in quei paesi, [...] cui la nazione non era [...] in Stato, [...] essendo ancora sotto il dominio diretto [...] e tutte sotto la [...]. E ciò in parte succederà [...] stessa Germania. Ma per il momento [...] potentati reazionari tedeschi mostrare come le idee [...] importate dalla Francia, fossero estranee allo « [...] del [...] tedesco. Lo storicismo è [...] particolarmente forte ; anzi, [...] grandi filosofi tedeschi, in particolare di Hegel, [...] trionfante ideologia che viene a contrapporsi al [...]. Un altro aspetto particolarmente [...] sviluppa da questa politica romantica è [...] dello Stato economicamente chiuso, [...] Fichte [...] Stato commerciale chiuso, 1800) [...] ripresa dal [...] (Sistema nazionale di economia [...]. Secondo costoro [...] nazionale dovrebbe corrispondere [...] economica (però in senso [...] Stato dovrebbe formare [...] commercialmente regione e regione, [...] di veri e propri rapporti commerciali con [...] economica). Da queste concezioni [...] della Restaurazione si svilupperà [...] hegeliana dello Stato, della quale dovremo parlare [...]. ///
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Da queste concezioni [...] della Restaurazione si svilupperà [...] hegeliana dello Stato, della quale dovremo parlare [...].