La stampa bolscevica e [...] Lenin, per la precisione, non avevano usato molto [...] « arte » nei riguardi del cinema. Era una parola che adoperavano [...] gli altri, e [...] poteva prestarsi ad equivoci. [...] Meyerhold, [...] erano « indignati » [...] » del significato che il termine assumeva [...] e gli speculatori. Infatti, anche dopo la [...] e perfino dopo quella [...] un certo nichilismo borghese [...] punto di lanciare parole d'ordine sul tipo [...]. Del resto, furono proprio [...] » i primi ad abbandonare il paese, [...] bisogno che finalmente si mettesse in atto [...] da [...] poco prima di morire: [...] russa anche sullo schermo. I bolscevichi si erano [...] delle masse, del veleno che anche il [...] attraverso gli spettacoli evasivi e malsani, della [...] cinema di contribuire alla [...] evoluzione; Ma i problemi, [...] tempo occulti, oppure violentemente [...] DI FILM ZARISTI E [...] -La grande passione [...] Uragano di passioni [...] cecità delle passioni -Gente [...] -Non la ragione ma le passioni governano [...] -La forza dell'amore non sta nella passione del [...] Schiava [...] passione, schiava del vizio (film con Pola [...] peccato -Il grande peccato [...] del peccato [...] In balìa del peccato -Per [...] di [...] ombre dell'amore -Il giogo [...] -Tempesta [...] era sacro per lui -Tu [...] ancora amare -Così follemente, così [...] ella desiderava [...] -Il covone tagliato nella [...] Ama, se vuoi catene e violenze -Un [...] il mare non trova posto tra le [...] -Le esalazioni sanguinose di un amore perverso [...] è oltraggiato, soffocato, infranto -Il [...] fiorellino è schiacciato e calpestato -Le avventure [...] V. Non giungemmo in una città [...] costruita; non [...] né piazze né strade tracciate; [...] neppure sentieri contorti o vicoli [...] come si possono trovare nelle metropoli [...] dei giorni nostri. Arrivammo come beduini o [...]. Dovevano essere agitati. Ecco perché [...] non deve né sorprendere, [...] indisporre. [...] il minimo che si [...] condizioni in cui si trovava allora la Russia. Anzi, vi è in [...] umiltà: [...] di chi, [...] le maniche, si accinge [...] zero, ma la cui méta, di lì [...] sarebbe stata colpita [...]. Dai piccoli, modesti, elementari [...] sarebbe sbocciato il linguaggio più possente nel [...] rivoluzionario sovietico. E Lenin [...] che pure morì prima [...] propri occhi i risultati che dovevano sbalordire [...] potè [...] fuori, nel famoso colloquio [...] dell' educazione, quel vocabolo « arte » [...] a ritrovare tutto il suo senso più [...]. ///
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E Lenin [...] che pure morì prima [...] propri occhi i risultati che dovevano sbalordire [...] potè [...] fuori, nel famoso colloquio [...] dell' educazione, quel vocabolo « arte » [...] a ritrovare tutto il suo senso più [...].