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In quanto al porto [...] possiede uno sviluppo di banchine di ben [...] cui un chilometro e mezzo cioè un [...] bacino jugoslavo di Porto [...]. Se si considera che [...] Fiume ha avuto un traffico di 17. Nel [...] 1930-34 il porto di Trieste [...] un traffico annuo medio di 38. Dal confronto risulta evidente [...] di Fiume ha [...] più che sufficiente per [...] molto superiore a quello che svolgeva [...] e superiore anche a [...] Trieste prima di [...] conflitto. Ciò a prescindere da eventuali [...] ampliamenti e miglioramenti [...] portuale. Bisogna anche ricordare che [...] derivava a Trieste dal fatto di possedere [...] mercantile che Fiume non aveva, è finito [...] in fondo ai mari. Quanto [...] di vita che un [...] Stato [...] avrebbe, e per cui si cita spesso [...] Danzica, si può obiettare quanto segue: siamo perfettamente [...] che questa soluzione non è una soluzione [...] me sembra la meno peggiore fra quelle [...]. Il [...] con Danzica [...]. [...] non si tratterebbe di una [...] libera, ma bensì di [...] regione autonoma, ed allora, invece [...] Danzica si potrebbe citare ad esempio la Svizzera o [...] anche il Lussemburgo. Inoltre mentre Danzica era [...] quindi inevitabilmente portata a [...] con la Madre Patria, [...] Venezia Giulia ci sarebbe [...] fra due diverse nazionalità, [...] potrebbe eventualmente rendere numericamente perfetto assegnando alla Jugoslavia [...] di frontiera [...] interna, zone popolate esclusivamente [...]. Anzi [...] di Danzica si può [...] della tesi che [...] sostengo, qualora si consideri [...] Polonia, pur godendo di ogni privilegio economico nel [...] Danzica, preferì sviluppare [...] sul territorio nazionale e [...] suo traffico. Lo stesso succederebbe se Fiume [...] alla Jugoslavia e Trieste restasse [...] o fosse fatta città [...]. Inoltre nessuno è tanto [...] che il presente conflitto sia stato determinato [...] Danzica, o che se Danzica non fosse [...] Germania non avrebbe scatenato questa guerra. Sarebbe come [...] far credere che il conflitto [...] sia stato determinato [...] di Ferdinando [...] e [...] di conseguenza abolire gli Arciduchi [...] misura di profilassi della guerra. La questione della Venezia Giulia [...] ora ragione di conflitto fra Italia e Jugoslavia [...] aiutando, lo resterebbe inevitabilmente, qualunque fosse la [...] volesse dare al problema. E nessuno mi dirà [...] si attenuerebbe se invece di dare [...] alla regione, la si [...] o la si desse alla Jugoslavia. Credo invece che proprio [...] se approvata e voluta dagli abitanti della [...] che meglio potrebbe placare il contrasto. [...] e gli [...] riferisce che Mussolini si [...] ultimi giorni e negli ultimi istanti della [...] uno straccio umano, come un inetto, come [...] come un vile. [...] istrione non ha avuto [...] nè una parola, nè un gesto che [...] serietà, dignità, senso delle proprie responsabilità terribili. È finito come un [...] un cane è stato trattato dal [...] di Milano. E ora tutti si [...] ch'egli è morto com'era vissuto, e la [...] non ha fatto altro che mettere in [...] vera natura. Verissimo; nulla di più [...]. Unanime è il giudizio [...]. I politici sono concordi nel [...] che non vi era in Mussolini capacità di dirigere [...] paese [...] e [...] le aspirazioni e gli interessi, [...] soltanto di [...] violenza, di [...] di [...] con la brutalità e con [...]. I militari parlano con [...] disorganizzò [...] che mentì al [...] vantando una potenza inesistente, che dichiarò la [...] nè uomini, nè macchine, nè armi per [...] lontanamente contare su di un successo qualunque. I conoscitori di cose [...] ruberie, i saccheggi. Gli uomini onesti inorridiscono [...] morale. Ma se così è [...] sappiamo tutti che veramente è così [...] quale giudizio dare non [...] uomini, di tutti gli uomini che lo [...] posto, e ve lo mantennero e non [...] nulla per [...] fino a che la [...] a [...] loro sulla testa? Chi [...] Mussolini fu investito del potere da un [...] per [...] del potere si fece [...] I [...] grandi industriali e banchieri d'Italia gli fornirono [...] e [...] necessari a far violenza [...] paese, e per vent'anni lo circondarono e [...]. La nobiltà gli si [...]. Tre presidenti del consiglio [...] » della vecchia classe dirigente! Il Parlamento gli fu [...]. Uomini illustri votarono per lui [...] assassino e capo di assassini. Troppo larga fu la [...] delle collaborazioni, delle connivenze, e troppo a [...] perchè si possa ammettere che tutti furono [...] tutti si ingannarono. E se i delitti [...] contro liberi popoli [...] non avessero trovato nella [...] inesorabile, quanti di questi « ingannati » [...] « illusi » non batterebbero oggi le [...] delinquente? Essi, i suoi complici, sapevano infatti [...] era e che cosa faceva, ma sapevano [...] a quel posto facevano [...] gli [...] salvando i loro privilegi, [...] dalla paura del risveglio organizzato dei loro [...] gli altri [...] che è per ogni [...] regime di [...] libero, gli altri infine [...] della corruzione, dello sfacelo, della trionfante immoralità. Per questo oggi è [...] di tutti i residui del fascismo e [...] di democrazia. [...] maledetto è stato giustiziato. Gli uomini che furono [...] e complici della tirannide sono rimasti; con [...] e continuano ad agire i motivi concreti [...] li spinsero per quella strada. La scomparsa del tiranno [...] il primo atto della grande tragedia liberatrice. ///
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La scomparsa del tiranno [...] il primo atto della grande tragedia liberatrice.