Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3684989695.

[...] / MERCOLEDÌ 9 MARZO [...] marzo di cent'anni fa nasceva Umberto Poli, [...] Umberto Saba -Roberto Roversi racconta il suo incontro [...] Io [...] il primo che mise in poesia un [...] Cento anni da oggi, esattamente il 9 [...] Trieste Umberto Poli (nome anagrafico) poi Umberto Saba [...] poesia, per le antologie e ormai per [...] Immortalità). Quindi il presente scritto [...] niente altro che una [...] da dimenticare o accantonare 11 giorno seguente, [...] tutti dalle notizie sempre urgenti e dal [...] Incalzanti [...] altre personalità In fila [...] soltanto poeti). Ma non è questo [...] subito chiarire; In quanto ho un rapporto [...] l'autore In oggetto, avendo una mia giovanile [...] da consumare. Nel senso che a Saba [...] come al primo giudice di alcune [...] esercitazioni. Perciò, per [...] posso solo esternare qualche [...] due o tre ricordi del tempo mollo [...]. Ero ancora al [...] anzi al primo anno [...] mi prese un inquieto fervore per 1 [...] passati dopo [...] trovato in casa [...] francese settecentesca, non accompagnata [...] raccontava con precisione di modi, di tempi [...] l più grandi o Impressionanti naufragi marini [...] tempeste. Così cominciai a frequentare [...] Mario LandI, [...] antiquario a Bologna (lo [...] alcuni anni dopo il primo libretto di Pasolini «Poesie [...] da cui capitava ogni [...] veneto che parlava di Trieste e della [...] Saba, [...] era Importante e che anche LandI conosceva. Era [...] di [...] miei [...] pubblicata, da [...]. Nel pomeriggio di oggi [...] Biblioteca Statale del [...] verrà inaugurata una mostra bibliografica, [...] Giovanni Giudici terrà una conferenza su Umberto Saba [...] Circolo della Cultura e delle Arti, dove per [...] è previsto un intervento critico di Geno [...]. Il l i, ancora [...] Circolo [...] Cultura e della Arti, Carlo [...] Bruno [...] Elvio Guagnini e Claudio [...] discuteranno in una tavola [...] Saba poeta, moderatore Giuseppe Petronio. Dal 25 al 27 [...] poi un convegno organizzato [...] dei critici letterari e [...] Centro [...] di [...]. La Roma del Pinelli: da [...] una mostra ROMA [...] Oggi alle ore 18,30 si [...] alla Galleria [...] (piazza [...] 48) una mostra dedicata a «Bartolomeo Pinelli e il suo tempo» nel bicentenario della nascita. La mostra, curata da Maurizio Fagiolo [...] Maurizio Marini con le collaborazioni di Ferruccio Ulivi, Mario Dell'Arco, Antonello Trombadori e Paola [...] vuole rimettere in nuova [...] Pinelli (1781 [...] 1835) grande illustratore [...] e dei costumi di Roma. ///
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Pinelli viene rimesso nel [...] diFelice Giani, Antonio Canova, John [...] e Fortunato Duranti. In mostra sono 120 acquerelli, [...] disegni, 14 [...] 2 oli e più di [...] incisioni raccolte in cicli e volumi. Un settore della mostra sarà [...] agli allievi che furono molti e [...] sono rappresentati da 72 opere. Personaggio assai popolare, disegnatore [...] Pinelli viene rimesso in una circolazione di [...] con forti umori popolani e con una [...] elegiaca di Roma antica. Per [...] viene pubblicato un libro [...] con 800 illustrazioni. La mostra 6 patrocinata [...] Regione Lazio e organizzata dal Centro Iniziative Culturali Pantheon. Umberto Saba e, in [...] con (a figlia a [...] un gingillo. Glielo regalo», aggiunse. Con la traduzione di Lina [...] drammaturghi Irlandesi, fu quello 11 primo vero [...] In autonomia dalla scuola. Seguì poco dopo, visto [...] e [...] sempre da LandI, ma [...] regalo questa volta, 11 volumetto delle «Poesie» [...] grigia, un poco spenta, pubblicato a Firenze [...]. Dato che già avevo [...] 1 tedeschi, ecco che ai mio orecchio [...] mio cuore e alle [...] Idee Saba pareva uno [...]. Vicino a [...] (Richard) per esemplo, con quella [...] sciatteria da grande stratega e con certe rabbiose tenerezze [...]. E quando subito dopo [...] di documentarmi, che le patrie lettere si [...] poco si azzannassero, disputando sulla [...] prosaicità [...] Intanto [...] a me molto giovane [...] sorprendente (ero ancora troppo candido per Irritarmi); [...] da allora che le muse discrete (e Imparziali) [...] proprio [...] al massimo di ogni [...] gote come Eolo nel libri del Cinquecento, [...] motore sul banco di prova buttato al [...]. Fra tanto sfrigolare di [...] sonettesse rimate con decoro, questo triestino, «Indecoroso», [...] vecchia parola Italiana con [...] II piacere la ghiottoneria [...] del nervi, con la stessa paziente e [...] noncuranza di una vecchia guatemalteca che [...] nonostante II vento di [...] 11 suo pezzetto di coca accosciata davanti [...] dava un gran conforto; nel senso che [...] senso ampio di libertà nel fare, di [...] la mano [...] anche se poi, Insieme, [...] suo torrido dolore. Insistito, greve, monotono fino [...] di cui ancora non conoscevo [...] prevedevo la ragione e che pareva gli pesasse addosso [...] una calura africana. MI piaceva [...] mi soddisfaceva [...] la [...] pazienza a stare su una [...] o su poche cose per volta; e con [...] per [...] tutte, [...] con rabbia triste, fino in [...]. Da Ignorante, ritenevo un suo [...] proprio quello che poi lessi, per [...] ad esemplo, essere [...] poco o niente» della [...] poesia; quasi uno scrìvere sulla [...] mano, [...] di ferirsi e di macchiare [...] con Inchiostro o viceversa. Ma ritorno ancora uh momento [...] LandI che mi diceva: [...] sa, fino a non molto [...] almeno una volta [...]. Arrivava sempre In carrozza. [...] muso del cavallo fin [...] porta, perché lui voleva smontare vicino vicino. Con 11 suo bastone [...] pomo». Così pensai naturalmente a Saba [...] cercavo con Imbarazzo una [...] specifica Indicazione avendo radunato [...] di poveri testi. Però non fu LandI a [...] ma 11 [...]. Luigi Banfi, altro finissimo [...] In autografi. Fu lui, settimane dopo, [...] lettera di Saba che rispondeva a vari [...] e ad alcune offerte; fra. MI accorgo che questa [...] e [...] storia di librai antiquari [...] Saba, [...] te fosse così di [...] cuore altrove, era Intanto uno di loro. E che si esprimeva nel [...] «triste italiano» [...] così scrisse In una poesia [...] 1948 [...] ma perche sue sofferenze (come [...] come terrore, come speranza subito soffiata via, come paura [...] un passato che può ritornare e di un futuro [...] cui non ci si può collegare) erano le sue [...]. Le diceva ad altri [...] perché 11 aiutassero a soffrire meno. La [...] non era una sofferenza sacrificale. Le diceva ad altri [...] ascoltassero e In qualche modo, rendendosi più [...] con un minimo di tenerezza; d'amore. Per uno strano Intreccio [...] lo appena [...] sentivo (e questa conclusione [...] rimasta come un giudizio convinto) che Saba, [...] esposizione al dolore, era vicino a Roboni; [...] Immagine, solo apparentemente tradizionale e popolare, di un [...] san-guinante. Ma mentre Rebora soffriva [...] e quindi pure temendo avrebbe voluto soffrire [...] proprio per essere sempre più gratificato nel [...] (Inteso come necessità, come un dovere), in Saba [...] la conseguente [...] sofferenza erano semplicemente e [...] sulle spalle dell' uomo, e non lasciavano [...]. Il [...] di Saba [...] della nostra letteratura, che dica [...] un grande dolore di vita [...] non universale ma quotidiano [...] che non lascia scampo. Dentro c'è tutto; il [...] politico; la consunzione continua del giorno e [...] tempo; la voglia di vivere dentro alla [...] e II rombo Insistente della notte che [...] In eterno. Da ciò 11 bisogno della [...] psicanalisi» [...] che Nietzsche chiamava: "la caccia [...] nei regno della [...] narcisismo, patologico; la [...] Insoddisfazione di ricerca; [...] del suicidio sempre presente [...] si affacciava giorno per giorno [...] necessità del suicidio») e altrove [...] onesto veleno e [...] a cosa»; le sue terrificanti [...] così globali, tanto che mentre [...] 11 sereno esse sprigionano la violenza di un tornado; [...] stupendi: [...] ritornate a me voci [...] tempo/ care voci discordi! Tutto detto, come disse Debenedetti, [...] color quotidiano delle sue parole». Triestino, al confini d'Italia, [...] Svevo, vicino [...] con [...] di una cultura acre [...] almeno disposto a un bilinguismo Indirètto, Saba [...] nel suo rilièvo ormai fermo, uno scrittore [...]. Vissuto faticosamente aspettando che «tutto» [...] modificasse, la storia del suo tempo cambiasse, la [...] vita cambiasse, la [...] poesia cambiasse [...] o il destino, la sorte [...] poesia. Perché voleva essere [...] a trovare «quella» felicità [...] gli fosse dovuta come uomo e che [...] pòco sfiorata. Roberto Roversi La polemica [...] del capolavoro del Botticelli non [...] è mai spenta. Ora un libro ne [...] lettura, in chiave botanica e astrologica. Ha ragione? [...] più tardi Giorgio Vasari [...] villa di Castello e fece una sibillina [...] tematico della composizione dalla quale fu poi [...] del dipinto: «. Su questo celebre quadro, con [...] sue nove figure atteggiate nei più vari stati [...] dal moto impetuoso, alle leggiadre [...] alla nobile stasi [...] e nei più diversi atteggiamenti [...] timore, gioia, estasi, contemplazione [...] da decenni gU storici [...] soggiogati dalla grazia dei colori [...] della composizione, ma incerti sul significato da attribuire alla [...] da quando, [...] del secolo( [...] per primo si pose il [...] delle figure, delle fonti letterarie [...] complessiva della scena, mettendo in [...] il titolo tradizionale della «Primavera». La sequenza dei personaggi [...] accertata. Su un [...] naturale punteggiato da decine [...] e chiuso alle spalle da alberi da [...]. Zefiro, sulla destra, agguanta [...] Cloris che tenta, impaurita, di [...] diverrà [...] sposa e muterà il [...] Flora, [...] di fiori: è lei [...] dalla magnifica veste bianca. Venere, atteggiata in un gesto [...] il saluto e la casta ritrosia, stende la mano [...] le tre Grazie coperte di veli trasparenti, che danzano [...] A A I AÌA [...] IMA [...]. ///
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[...] (1968) che mantiene il [...] dipinto, la «Primavera», e legge nella tavola [...] mesi primaverili, da marzo a maggio, resi [...] II mito [...] di Zefiro e della [...] Cloris in Flora illustra la forza generativa [...] della Primavera, nel mese [...] più che nei coevi calendari figurati era [...] questo mese con [...] del vento. Aprile è indicato da Venere, [...] del mese secondo i testi antichi, e [...] connettono Mercurio e le Grazie. Mercurio allude al mese [...] volge le spalle alle altre figure, in [...] stagione estiva. Questi temi e la [...] ben si adattavano a una tavola intesa [...] Ietto, ovvero a una commissione privata che [...] «impegnati» (ammonizioni morali, propositi politici, ecc. Altre interpretazioni tentate [...] il «regno di Venere», [...] della filosofia neoplatonica del [...] una commemorazione funeraria, [...] nuziale, una festa carnevalesca [...] sfuggono [...] dei controlli storici e filologici [...] in un famoso saggio, invitò [...] «iconologi». [...] simbolica di [...] d'arte, ammonì Gombrich, deve [...] (fonti letterarie e figurative, ambiente [...] committenza e destinazione, tradizione [...]. Soprattutto deve sapere quando [...]. Se alcune raffigurazioni rinascimentali [...] ambientate entro un cortile porticato e una [...] dall annunciata, può essere [...] alla Passione di Cristo, non significa che [...] traslato si possa trasferire a qualsiasi colonna [...] dipinto della stessa epoca. Se un cavallo può [...] " "re e spiegare [...] simbolico, ma anche non [...] alla figurazione e non forzare il significato [...]. Queste osservazioni ci sembrano [...] un libro recentemente uscito, [...] Primavera. A botanica! Petrizzo, [...] tutti convergenti [...] della «Primavera» di Botticelli. La maggior novità di [...] cui porta [...] la Levi IV Ancona, [...] in esame, del dipinto, non solo le [...] loro reciproche relazioni, ma anche il ricchissimo [...] dal Botticelli, analizzando, uno ad uno, i [...] egli arbusti dello sfondo, [...] botanicamente, quindi traducendo [...] loro recondito messaggio allegorico. [...] porterebbe alla conclusione che la (Primavera» nacque come un dono di nozze offerto da Lorenzo [...] Magnifico, destinato in un primo tempo al fratello Giuliano, [...] però celibe nel 1478, quindi leggermente modificato e dirottato [...] Lorenzo di [...] particolare ii [...] di [...] sotto il cui Influsso si [...] dovuti svolgere gli [...] per maggio, poi spostati [...] momento a luglio [...] e una rete di [...] «messaggi [...] attraverso il travestimento mitologico dei [...] delle nozze, con [...]. [...] è rinforzata dalla lettura [...]. Questo studio costituisce, in [...] caso di forzatura semantica [...] dipinta. Come dimostrare [...] per ricordare solo alcuni [...] tesi proposta [...] che la centralità di Venere [...] giorno previsto per le nozze, venerdì (giorno [...] Venere), [...] che [...] della dea i decorato [...] (in realtà romboidali) per alludere alla morte [...] Cristo, [...] di venerdì (p. Quanto [...] più nuovo del libro, [...] fiori, alcuni di essi, in posizione rilevante, [...] veicoli di un significato traslato (gli aranci [...] dello sfondo, indicati come emblemi medicei), ma [...] che ogni pianticella del prato nasconda una [...] che un piccolissimo fiore [...] a sinistra, abbia un importante valore gnoseologico; [...] del melograno e del mirto [...] a un [...] frammento di [...] ecc. Non sarà più semplice pensare [...] siano raffigurati fiori primaverili del circondario toscano, noti [...] e intesi a sottolineare un [...] decorativo ispirato ai numerosi arazzi [...] e fiamminghi presenti a Firenze [...] collezioni [...] in realtà alludere alla bellezza [...] fiore (e della donna che le è paragonata), non [...] vincolo matrimoniale, [...] che le e paragonata), non [...] vincolo [...] una [...] della [...] da Barberino» di Lorenzo il Magnifico, dov'è citato il fiordaliso, presente in più punti della [...] , . Tutti i temi tipici [...] Garda Màrquez [...] sette magistrali racconti Uno [...] più interessanti del premio Nobel [...]. ///
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Tutti i temi tipici [...] Garda Màrquez [...] sette magistrali racconti Uno [...] più interessanti del premio Nobel [...].