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Mercoledì 23 novembre [...] . Le cose sono andate [...]. Abbiamo : incominciato a [...] esisto ancora. Tu non ci sei [...]. Le cose sono andate [...]. /// [...] /// Mi applico, dal giorno della [...] morte, a [...] estromettere [...] dal ? discorso. Che parli di te [...] parli, sempre sono minacciata dal pianto. Devo fare ricorso, più [...] giornata, a una pacatezza alquanto irragionevole, rallento [...] il tono della voce, economizzo gli aggettivi. Mi troveresti noiosa, tu [...] mio impeto. La tua morte ha [...] me che . Chi parla non è [...] vive ciò di cui si parla. Le cose sono andare [...]. È quasi una questione stilistica, [...]. Le cose [...] sono andate cosi. /// [...] /// Niente [...] può essere detto [...]. Niente ha alcun potere [...] ; della sconfitta della parola. /// [...] /// Nei tre anni che [...] fine, come due atleti che si [...] no la volata, abbiamo [...]. Per questo sono [...]. [...] anni ci siamo regalate [...] ; [...] dei quaderni, perchè la [...] continua, quasi vessatoria, che ci [...] fin [...] non dovesse subire interruzioni, [...] perché il filo di reci-proca [...] dipendenza , [...] ci faceva, para-. Le cose sono andate [...]. Devo [...] per [...] che il filo si è [...]. Adesso parlo soltanto lo. Tu non parli più. /// [...] /// Quando ci sei tu, [...] morte». Finisco prima io di [...] sempre stata più accurata, stani ogni granello [...] tagli le unghie, sfreghi gomiti e talloni [...] pietra speciale, finché non sono lisci. Hai la passione delle [...]. Aspetto soltanto te, non [...] che io sappia tollerare. Era una specie di brindisi [...] curiosità sessuale o una cosa del genere, no?». Ti ricordi?». Perché tiro fuori quella [...] Così. Cosi come?. Niente, eravamo piccolissime. Le primogenite si beccano il [...] out dei problemi genitoriali. Mi intrattieni brevemente sulle [...] nasce seconda: tutta una giovinezza all'insegna della [...] si fracassano la testa, scardinano le porte [...] castello, poi arrivano le cadette e, mentre [...] stramazzate sulla paglia a [...] il sangue, con la [...] un dito sfiorano il battente che subito [...] e [...]. /// [...] /// Ci laviamo la schiena [...] in un rituale distrattamente intimo. Non ; interrompere il [...] quel gioco delle parti che è -. Bambine: «lo ero alla [...]. Donne: «La tua morte [...] gioco di ricostruire i giochi che abbiamo [...]. Quel leggero e meticoloso [...]. Possono divergere quanto vo-: [...] anni ma il tronco resta quello»; la [...]. In due si fa una [...] completa». È il tema più [...] più impegnativo che attraversa il sorridente e [...] Sorelline, [...] crudele e [...] Sorellastre, [...] doloroso Sorelle. Ancora, la scrittura come modo [...] essere, «scrivere è un [...] quadrare il cerchio perché usi [...] i materiali della tua vita, anche la [...] sofferenza». C'è una connessione forte [...] di temi e la scelta stilistica del [...]. Paradossalmente, sto meglio adesso [...] una giovane donna sana, con tutto il [...]. C'è una chiarezza, un ordine, [...] vicinanza della morte. Vedo bene, finalmente vedo bene [...] non è una soluzione. E se la morte [...] soluzione, la vita, evidentemente, non è un [...]. Sono parole del racconto [...] pronunciate da [...] ego della scrittrice che [...] malata: [...] bene, comprendere, capire, è [...] può avvenire se non nel distacco, nella [...]. Vivere invece è giocare, [...] parte in commedia, «intrattenere il mostro che [...]. [...] vivere è accettare di [...] di» una sorella, un figlio, una persona [...] caso in un treno, se vivere significa [...] salvifica delle [...] proprie passioni («11 femminismo [...] bagno di grandezza per i miei minuti [...]. Mi ha dato una [...] si può nemmeno scrivere guardando il mondo [...]. Non si può scrivere [...] «semmai un romanzo in forma di racconti», [...] stare . Ravera cita Milan Kun-dera: «La [...] sonata era il trucco di Chopin per [...] della [...] epoca tra tecnica e [...]. Si ride e si [...] libro emozionante di Lidia Ravera. I personaggi che si [...] Angelica (Angie) e [...] sulla tua pelle. Ti agito addosso il [...]. Non siamo scese in [...]. Sono troppo giovane, non [...] la facile disonestà della nota spese, «il [...] il padre, bisogna [...] risparmiare, cosi ti dirà [...] brava, e se non sei stata brava [...] scrittrice Lidia [...]. [...] anni quando è nata la [...] bambina. Non eri una mamma [...] voluto quella figlia con tutta la tua [...] fino a non desiderare nient'altro, fino al [...] qualsiasi soddisfazione vicaria. Ritardando [...] che avrebbe dovuto [...] con una delle due parole [...] e insieme terribili «benigno» / «maligno», se eri condannata [...] una pena grave o leggera. Il padre della bambina [...] andato. È stato allora che [...] per la prima volta, tua figlia «Dovesse [...]. Nella gran tragedia che [...] Tebe [...] di Laio, [...] di Edipo dopo essersi [...] un dramma a parte. /// [...] /// Una storia che, come [...] esempio [...] evangelico di Marta e Maria [...] essere sorelle significa identità e fusione, ma [...] separarsi e rivalità, lotta, contrasto. Antigone è devota alla [...] fedele al padre che accompagna nel suo [...] al dovere di dare sepoltura a Polinice, [...] di Creonte. Ismene invece è devota [...] Stato, «civile»: al codice. Sono le protagoniste del [...] Von Trotta sul terrorismo Anni [...]. La regista tedesca aveva [...] film a questo tipo di rapporto parentale: Sorelle, [...]. In occasione della presentazione [...] film Von Trotta ne raccontò un risvolto [...] se vero. Tra Amy e Jo La [...] opera di [...] donne-. Tutt'altro il clima dei [...] Louisa May Alcott Vivendo [...] epoca di famiglie numerose, [...] dalla penna della scrittrice -americana sono quattro: Meg, Jo, Amy e Beth. La serie -Pìccole donne. Piccole donne crescono, / [...] Jo, Piccoli [...] le quattro sorelle [...] alla maturità. Ognuna ha un suo [...] dalla prima pagina. Penna e brughiera Emily, Charlotte, Ann [...] il fratello Quale mistero si annidava in [...] Bronte? Come mai i figli di un austero pastore [...] in quel viluppo di affetti e brame [...] disperazioni? Se avete amato Jane [...] Charlotte Bronte, o Cime [...] Emily, o le pagine -più [...] sorella, Ann, potete [...] di più leggendo il [...] Julien Green ha dedicato alla famiglia (compreso [...] maschio, velleitario ed etilista) [...] Suite inglese. Saggio un po' di [...] sinceri. Più torvo il film [...] André [...] con Adjani e Huppert [...] protagoniste. C'è un padre bello, [...]. C'è una madre e le [...] amiche (le freudiane) . Ci sono due famiglie, [...] oggi. Quella del padre, che Carlotta [...] di seguire. Quella della madre, dove [...] dalla partenza di Carlotta, Angelica. C'è, [...] ex machina, «Mister Selvaggio». È un personaggio importante [...] sponda alla ribellione della tredicenne Angelica. Si vorrebbe [...] di più, nella [...] dolcezza un po' folle, ma [...] scelta narrativa della scrittrice non lo consente. Ciò che Ravera ha [...] è il rapporto fra le due sorelle, [...] dopo una separazione artificiosa, è in ciò [...]. Sorellastre indaga su un [...]. Quello delle sorelle «solo [...] tipo di relazione oggi più frequente che [...]. È il tema dello [...] possesso di uno : dei genitori, il [...]. È commedia, [...] il gioco delle partì [...] si fa caricaturale, lo specchio [...] distorce le figure. La comicità è acre [...] la tragedia. Il punto di vista, [...] nel secondo racconto, è quello [...] della ragazza più piccola, [...] dalla parte dei piccoli -dice Ravera -contro [...] di se stessi che [...]. Ma non per questo [...] letteraria. La lettura di questo [...] il lettore a [...] racconto, questa volta cinematografico, [...] episodio del film di Nanni Moretti Caro [...]. Accomuna i due autori [...] di misurare la loro poetica con il [...] duro: [...] adulta e la paura [...] sofferenza, della malattia, della morte. Non si creda, : [...] colore di Sorelle sia ii nero. Non vi si racconta la [...] ma la vita, con le sue situazioni buffe, le [...] avventure, le sue lucide analisi che razionalizzano, mettono ordine [...] rapporti. E il dolore è una [...] non una presenza. /// [...] /// E il dolore è una [...] non una presenza. (0)
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