Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1963»--Id 3677525394.

Un articolo di Gian Carlo Pajetta apparso sul primo fascicolo [...] di «Risorgimento» [...] del [...] è Gian Carlo Pajet-ta. Questo articolo, con il titolo: Riflessi [...] politici v della guerra partigiana, [...] sul primo numero di « Risorgimento », una rivista [...] da [...] Salinari, che si pubblicò a Roma nel [...] Il primo fascicolo porta la [...] di [...]. Accanto [...] di Pajet-ta, ce [...] uno, [...] e la democrazia, di Luigi Sturzo, e ce [...] altri [...] Lussu, di Sereni, di [...] di Fedele D'Amico. [...] inoltre, un racconto di Alberto Moravia, [...] inglese, e due poesie [...] Umberto Saba: Quando il pensiero, che è del [...] e fa parte della [...] Ultime cose », e Dedica che fa parte [...] » ed [...] dedicata a Firenze, città [...] poeta visse tra il [...] e 11 [...]. Disegno di Guttuso per [...] di « [...] è questa guerra partigiana [...] permesso di [...] la vita politica. Di [...] i riflessi politici. Prima la politica era per [...] Italiani una strana cosa. Per coloro che non [...] la retorica delle orazioni di Mussolini, con [...] le commissioni, la politica era fantasia e [...]. E quanta parte riservata [...] : per i cospiratori, che prima o [...] quel regno della fantasia pura che era [...]. I riflessi politici poi! Alla luce per le [...] suoi robusti vagiti furono il grido del [...] le armi e imprecava ai generali traditori. E pei monti, dove [...] ci apparvero, fatti carne, in uomini che [...] chiedevano di fare alle fucilate. Il conte . Intanto il vicario prestava [...] il maggiore che doveva fare un giro [...] e il parroco di G. Era il primo riflesso [...]. Mangiavamo le mele, bestemmiavamo [...] non avevano messo in salvo le armi, [...]. Sì adesso ci credevamo: anche [...] è una nazione. [...] è una nazione perchè ha [...] la guerra partigiana. Non è la guerra [...] è la gente che si trova in [...] insieme grida. Sono mille casi . Il nostro [...] doveva [...] non era cosa che dovesse [...]. Quegli ultimi giorni di [...] erano pieni di luce e di illusioni. Sotto la neve di [...] inverno e poi per un altro lunghissimo [...]. Oggi però [...] è una nazione ; per [...] suo [...]. Un esercito nuovo Tre, [...] di [...] e dei soldati italiani [...]. Dei soldati, degli operai che [...] dalle [...] ne, dei contadini. Al vecchio »Chi te [...] dell'esercito ormai disperso, rispondono [...]. ///
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Italiani che hanno fiducia [...] ecco cosa sono prima di tutto questi [...]. Duri come noi nella [...] noi a rompere il cerchio, valorosi come [...] nostri morti, ce ne saranno [...] mondo. Ma più furbi, più [...] no! E ogni uomo ha [...] fonte di questa fiducia, ogni squadra, ogni [...] -"Non [...] soldati che aspettano. Si son trovate le [...] le bombe,, si son risolti problemi. E il caporale ha [...] ed ognuno ha imparato che ci son [...] quali potremo ricostruire domani: intelligenza di italiani, [...] cose nostre e dei nostri fratelli che [...] noi. La guerra [...] ha mutato soltanto i [...] una avanguardia che si è divisa dal [...] quella dei suoi centomila uomini in [...]. Andate a Torino e [...] suoi operai troverete tin po' del [...] coraggio di quelli the [...] tornio ed il banco per prendere il [...] moschetto su nelle valli. Durante lo sciopero di [...] sono gli [...] Fiat che han chiesto che [...] formasse una divisione a cui la fabbrica avrebbe dato [...] uomini ed il nome. La guerra partigiana è [...]. Per qualche filo ognuno [...] si sente orgoglioso di quel legame. Chi ha parenti od [...]. Chi ha raccolto denari, [...] armi, chi informa, chi collega. I patrioti, parola strana [...]. [...] guerra sarebbe stata parola [...] un [...] operaio della barriera di Milano [...] Porta Ticinese. Oggi i patrioti, vuol [...]. E gli operai sanno [...] loro, che i hanno abbandonata, i fascisti [...] fratelli loro liberano pezzo per pezzo, fanno [...] libertà che nessuno potrebbe portare da lontano [...] con gli aerei. Su per le valli [...] politica? [...] valli come nel Biellese [...] di Novara, dov'era ancora il ricordo dei [...] si potevano avere le idee » come [...]. Ma cento valli delle Alpi [...] degli Appennini [...] una partecipazione di [...] -atta vita della nazione [...] vista mai. Valli di Cuneo, monti [...] Genovesato. E sono arrivati i Partigiani; [...] un aiuto, una guida, un rifugio. Molti, dopo che i [...] per le rappresaglie, hanno brontolato. Ma poi hanno aiutato [...]. E ad ogni uomo [...] baita incendiata, ad ogni donna violentata, si [...] e si è aiutato di più. Oggi ci sono i [...]. I nostri montanari li [...] questa guerra, li ha fatti fratelli degli [...] e delle regioni lontane. Per la prima volta [...] stati volontari. ///
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Non erano stati con Garibaldi [...] italiani. Del Risorgimento [...] saputo solo le tasse e [...] coscrizione maledetta. Erano " andati fra il [...] e il [...] alla guerra come [...]. Oggi, [...] di questa . E gli altri: uomini, [...] aiutano e resistono. Sono la truppa ausiliaria senza [...] quale [...] non sarebbe stato possibile, certo, [...] e durare, evitare la distruzione e dare [...] nemico. Insegnamenti politici v Ed [...] partigiana che ce li ha dati i [...] prime realizzazioni di democrazia popolare. Non è stato facile [...]. Pareva ai [...] combàttenti [...] un podestà o un commissario prefettizio che [...] comando partigiano. Avere carabinieri che filassero [...] patriottismo e un poco per riverenziale timore [...]. La misura più adatta [...] la istituzione dei »delegati civili». Si stentava a tradurre [...] il loro de-' [...] di partecipare alla lotta [...] di mobilitazione di masse con [...] organismi [...] stimolassero, coordinassero la cito nuova dei villaggi [...] liberate. Poi si trovò la [...]. [...] commissari politici furono la cosa [...] non solo [...] dei volontari, ma della vita [...] che si andava costruendo. Diedero consigli, stabilirono collegamenti, [...]. Alcuni scelti dagli esponenti [...] composti dai rappresentanti d?i partiti e delle [...] molti, in seguito, eletti. Le prime elezioni in Italia. Questa democrazia nuova sorgeva [...] di concretezza che rompeva vecchi schemi ed [...] esigenze della lotta più dura. Gli uomini erano scelti [...] messi subito alla prova dai fatti. Ognuno che accettava di [...] la prospettiva di un laccio al collo, [...]. Ma si è scelto [...] e gli uomini e le donne migliori [...]. Una dèmocrazia vera, un [...] forme rappresentative sono il risultato del lavoro [...] ha voluto attendere, di chi ha combattuto. Sì è parlato molto [...] Quel primo [...] inverno e se ne sta [...] coi [...] freddi. Ma hanno reagito coloro [...]. Con la po-, le [...]. I distaccamenti che si [...] battuti son [...] brigate e divisioni. Oggi decine di migliaia di [...] hanno insegnato [...] tutto un [...] che la [...] maestra è quella del combattimento e che gli italiani [...] e a [...] con risolutezza. [...] la lezione che ra [...] ce lo dirà il suo moltiplicato sforzo [...]. ///
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Abbiamo letto i loro [...] memorie, abbiamo scorso le inter-: viste da [...] riviste e a giornali. Non pare [...] però si possa affermare [...] diano luogo a delle rivelazioni sensazionali, o [...] di prospettiva. Il fatto è che [...] ad un punto tale, nella conoscenza degli [...] italiana del 1943, che. Sembrano però es-? sére [...] storica primaria. Contribuisce senza dubbio a [...] di fatto, e quindi a far sorgere [...] carattere particolare di questa memorialistica dei protagonisti [...] vicende del settembre [...] il tono da comparsa, [...] defensionale, che i loro [...] una vicenda irta di errori e di [...] parte di una intera classe dirigente. Ma non è neppure [...] riguardo il fatto [...] che, si può dire [...] questi autori di libri di memorie si [...] insistere in una concezione della storia nella [...] più apparente si scambia con la realtà [...]. Lo osservava già qualche [...] Roberto [...] Battaglia a proposito della [...] del 25 luglio. Una ulteriore riprova viene ora [...] pubblicazione di un importante [...] di documenti tedeschi sulla [...] in Italia che Enzo Collotti [...] curato di recente [...] uno studio accurato e -dettato [...] nota competenza sui problemi della [...] contemporanea (1). [...] si raggiunge veramente il fondo [...] uno degli aspetti della questione [...] si tocca davvero da [...] vicino la posizione [...] nel corso della seconda guerra [...] e in modo più particolare come venne determinandosi intorno [...] settembre del. [...] non cominciò improvvisa [...] settembre, come reazione al « [...] » italiano. A parte il fatto che [...] aveva avuto inizio già nel 1941 quando, miseramente falliti [...] piani mussoliniani di [...] guerra parallela [...] la subordinazione militare [...] alla Germania nazista e il [...] della rapina [...] tedesco sulla economia italiana si [...] rivelati dirette conseguenze del Patto [...] (è stata una studiosa inglese, E. ///
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Hitler aveva preparato [...] in vigore [...] di un vero e [...] occupazione già prima del 25 luglio 1943. Le otto divisioni tedesche [...] Italia e la loro dislocazione nella -penisola [...] loro vantaggio il rapporto di forze con [...] mentre il piano per un controllo sistematico [...] e marittimi indicava come la Germania fosse [...] settembre a fronteggiare con [...] radicali una possibile defezione italiana. Hitler era relativamente indifferente [...] quale doveva essere gestita sotto il profilo [...] e ciò è dimostrato [...] tedeschi pubblicati dal [...] che testimoniano di una [...] il governo neofascista non costituisse nulla più [...] di comodo. Ciò che a Hitler [...] era [...] una pacifica capitolazione [...] che avrebbe costituito un [...] di altri popoli assoggettati alla dominazione tedesca. In misura [...] maggiore, gli importava di conservare [...] di [...] per : . La conclusione cui arriva il Collotti, secondo la quale un [...] concordato con [...] la Germania Si presentava come [...] inverosimile, e che un rovesciamento di fronte immediatamente . A partire [...] settembre i tedeschi crearono [...] di propri uffici, spesso fra di loro [...] , di concorrenza, ma tali da coprire [...] tutti i settori [...] italiana. [...] entrò a . Dopo la [...] dell' Ucraina . Le industrie italiane concentrate [...] lavorare dietro dirette commesse tedesche. Il governo italiano valutò [...] 80 miliardi di lire [...] del valore delle sole [...] dai tedeschi in Italia. Ma si tratta soltanto di [...] parte. Non [...] vi debbono [...] essere aggiunti soltanto il [...] di occupazione, stabilite per un accordo fra [...] Germania [...] la Repubblica di Salò [...] prima à sette e [...] miliardi di lire al mese, la decurtazione [...] sottoposta -la lira nel cambio col marco, [...] L. [...] italiana era costretta a [...] che oscillava a seconda dei settori fra [...] il terzo della [...] produzione complessiva al fabbisogno [...] della stessa portata venivano effettuati sui prodotti [...]. Il quadro [...] occupata fornito dai documenti [...] dal Collotti indica un controllo minuzioso e [...] esclude neppure la forma di gestione delle [...]. [...] esempio significativo [...] dei tedeschi alle misure [...] » annunciate fino dalla [...]. Per quanto esclusivamente demagogica [...] ; che a queste misure era [...] segnata, i tedeschi vi [...] e perchè non volevano assoluta-menté -mettere in [...] produzione con minacce contro [...] che erano di--sposti a collaborare con [...] perchè i rappresentanti dei [...] tedeschi che dirigevano i settori economici [...] tedesca [...] occupata non volevano fossero [...] in nessun modo i principi sui quali [...] Reich. Dai caratteri e dalla [...] tedesca risulta a [...] volta la portata e [...] di resistenza italiano. Il piano di prelevare [...] per alimentare [...] di guerra tedesca, perseguito [...] e provvedimenti terroristici, fu ad un certo [...]. Nella primavera del [...] 1944 tutti quei metodi [...] che al rastrellamento di 25. In Italia 1 tedeschi [...] fronte non soltanto ad una lotta armata [...] Resistenza armata organizzata dal movimento operaio che [...] battaglia antifascista in termini di rivendicazioni economiche [...] acquistò quelle caratteristiche di massa che dovevano [...] vittoriosa. Ernesto [...] Enzo [...]. [...] tedesca [...] occupata. ///
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Un libro di G. Venè Letteratura e capitalismo Con [...] libro Lettera-tura e capitalismo in Italia (Milano, Sugar, [...]. Impresa difficile per vari [...] perchè senza pre-. In secondo luogo per [...] stessa di una ricca e minuziosa storia [...] dello sviluppo del capitalismo in Italia. Infine perchè ancora assai [...] studi sulle classi subalterne nel nostro [...] e, più in generale, [...] sulle modificazioni dei gruppi e delle classi [...]. In queste condizioni della [...] perciò di arare e vangare un [...] terreno quasi interamente nuovo, [...] correre in una visione [...] meccanica del rapporto [...] capitalistico ed industriale e [...] nella cultura e nella produzione letteraria. Occorre dire subito che [...]. Venè ha saputo, in [...] questo pericolo, dando prova, oltre che di [...] indagine, di una felice disposizione critica e [...] estremamente serio nel complesso compito di cogliere [...] struttura e sovrastruttura. Pertanto, anche se è da [...] che il libro di [...] a molti [...] a tutti coloro cioè che [...] invischiati in una tradizione di critica letteraria che va, [...] vari modi rinnovata [...] il lavoro da lui compiuto [...] -meritevole invece della massima attenzione da parte di chi, [...] interamente alle spalle [...] metodo crociano, tenta [...] più moderni metodi di indagine [...] sulla letteratura. Si può forse andare [...] faticosa tensione per ricostruire una storia « [...] includa cioè tutti i momenti del processo [...] termine alle comode ma limitatrici distinzioni tra [...] economica, [...] a Villa Braga Parma, [...] : pomeriggio. Non c'è molta gente [...]. I nazisti . E sparano [...] a vista. I radi, storditi, guardinghi passanti [...] Duca Alessandro non hanno occhio [...] notare due giovani che, su una sola bicicletta, e [...] braccio una striscia di tela con sopra una croce [...] pedalano verso la periferia. Quasi nello stesso momento. Gli altri: Bruno Longhi, [...]. ///
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Piero Campanini, cementiere, Luigi Porcari, [...] ambulante, Umberto [...]. ///
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Virginio Barbieri, fornaio. [...] il gruppo dirigente del Partito [...] di [...]. Manca Giacomo Ferrari, [...]. [...] è a Villa Braga. Nella notte fra [...] settembre e il 9, mentre [...] nazisti circondano [...] la città, il Comitato. Sono presenti il prof. ///
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[...] per il PSI. Longhi e [...] per il PCI. Foà e Umberto Pagani per [...] Partito [...] il prof. Febbroni per la [...]. Sono gli uomini del [...]. Redi-gono un appello alla [...]. Bernini e Foà vengono [...] del presidio militare per chiedere di schierare [...] contro i tedeschi, le etti intenzioni non [...]. Gli offrono anche la [...] duemila cittadini, [...] le armi per [...]. ///
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La risposta rivela una [...] sviluppi della situazione e [...] colpevole. Le donne aiutano i [...] loro ufficiali a mettersi in salvo. Il manifesto redatto nella nottata [...] Comitato [...] antifascista passa mano per mano, [...] per casa, arriva dentro le caserme: [...] attorno [...] al fronte antifascista, al governo [...] tenetevi pronti a liberare [...] dai suoi veri nemici: i [...] e [...] tedeschi [...] ufficiale della Resistenza. Ma a Villa Braga vanno [...]. La situazione non ammette [...]. R compito primario degli [...] i compagni [...] è oramai la lotta [...] nemici del paese: i nazisti e i [...]. Porcari, Cortese e [...] Leonardi » (poi rimpiazzato da Giacomo Ferrari), formano il [...] triangolo militare [...]. A Giuseppe Barbieri e Brunetto Ferrari [...] affidato il compito di creare a Pa-lanzano [...] Corniglio. Campanini e Longhi devono [...]. I collegamenti vengono affidati [...] staffette: [...]. Coi compagni si formano [...] dei primi due distaccamenti partigiani del parmense [...]. Ad uno si darà [...] » Guido [...] e diverrà la ra-. Si accentua [...] momento unitario nelle decisioni: [...] con [...] maggior numero di personalità [...] dello Stato (dei due commissari [...] polizia che collaboreranno uno, [...] Battistoni, [...] in seguito scoperto e seviziato), persino con [...] la vecchia anima popolare, [...] città, che guida i compagni. [...] delle lotte [...] 1922 fatta sulle barricate [...] con gli «Arditi del [...] li aiuta nelle decisioni. In seguito si rileveranno [...] delle squadre antifasciste del [...] con il Corpo Volontari [...] Libertà. E scorrendo il filo [...] dittatura fascista lega i due avvenimenti si [...] genuinamente popolare [...] comunista 9 anti-fascista di Parma [...]. [...] emblematico, del resto, [...] fatto che uno dei [...] Arditi» a cadere sulle barricate [...] sia stato un consigliere [...] Partito popolare: Ulisse Corazza, e che uno [...] garibaldini abbia preso il nome di un [...] Pasquino. Il lavoro politico [...] durante la dittatura fascista fu, [...] i compagni, [...] unitaria. La lontana esperienza degli [...] del [...] inascoltata, purtroppo, dal [...] i legami intensi dei compagni con i sentimenti più [...] della città: ecco le fonti [...] che il 25 luglio e [...] settembre seppero dare a quel gruppo di animosi convenuti [...] Villa Braga a poche ore [...]. Piero [...] letteraria, storia [...] ecc. Vi Una delle conseguenze [...] da Venè [...] una conseguenza che implica [...] lavoro filologico [...] è da ritrovarsi nel [...] documentare le posizioni dei vari scrittori non [...] fare ricorso alle loro opere meglio riuscite; [...] scritti meno elaborati offrono il materiale più [...]. Si veda il caso [...] Giusti, [...] quale si cita ampiamente il componimento, assai [...] « estetica », Avviso per un settimo Congresso [...] di là da venire, ove si mette [...] prudenza degli scienziati [...] sul terreno scabroso dei [...] si leggono versi come questi: Dato che [...] agli arrosti propizio -che [...] fossile -servire il [...] E si vedano, nello [...] felicissime citazioni dello «Zibaldone» leopardiano, come la [...] società borghese, in contrapposizione alla democrazia greca: [...] Lo [...] forma tutta la [...] società. Perchè [...] in grandissimo conflitto gli [...] passioni, a causa della strettezza e della [...] della società in massima parte, resta il [...] detto conflitto, nel quale [...] individuo e gli interessi [...] quelli [...] e non essendo possibile [...] se stesso [...] (cosa che ora si [...] la r società) e prevalendo naturalmente [...] proprio, questo si converte [...] verso gli altri (si [...] e più attivo ». Sempre a proposito del Leopardi [...] con quanta acutezza Venè riprende un giudizio [...] Lukacs [...] « pessimismo » di Schopenhauer, che finisce [...] pure in modo indiretto, una «apologia» del [...] attribuisce i guasti prodotti [...] dalla società borghese non [...] alla «natura umana». Ciò suggerisce che abbattere [...] servirebbe a nulla: non rimane che tentare [...] separandosi dalla società », invece di [...] le forme borghesi. Ma il pessimismo di Leopardi [...] osserva Venè [...] ha nulla a che fare [...] questa «apologetica indiretta»: esso invece è un pessimismo potremmo [...] « determinato» (determinato dalle particolari condizioni [...] nella società [...] del quale Leopardi [...] sviluppi). Come tale, il pessimismo [...] proprio [...] produzione del poeta, in [...] riformare la società ». Potremmo [...] con gli esempi; quelli [...] sufficienti a testimoniare della finezza [...] e dello stesso metodo [...] Venè. Il quadro complessivo che [...] analisi, conferma, del resto, talune impostazioni gramsciane: [...] sul ruolo del tutto subalterno che i [...] ebbero nel Risorgimento, rispetto ai «moderati »; [...] arricchisce e ne . Ma, se è vero [...] degli studi letterari italiani esprime in modo [...] il punto di vista opposto, quello della [...] « [...] » cultura, sarebbe -ingiusto [...] questo relativo « estremismo » di Venè. Si tratta se mai, Insieme [...] lui, di [...] e [...] attraverso successivi approfondimenti e più [...] e particolari indagini, cui Letteratura e capitalismo in Italia [...] solo [...] fornisce le stimolo, ma già, [...] s! ///
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Si tratta se mai, Insieme [...] lui, di [...] e [...] attraverso successivi approfondimenti e più [...] e particolari indagini, cui Letteratura e capitalismo in Italia [...] solo [...] fornisce le stimolo, ma già, [...] s!