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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3676336703.

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Essa abbraccia un periodo [...] lungo, di oltre tremila anni, dal 3500 [...] Cristo; ma la [...] influenza si è fatta [...] di là di questi limiti, nella formazione [...] del cristianesimo e [...]. Non c'è naturalmente nulla [...] leggenda [...] fa della Mesopota-mia, la [...] fiumi, Tigri ed Eufrate, la culla di [...] religioni del mondo antico; molti altri popoli, [...] avevano infatti abitato la regione, prima ancora [...] miti [...] della [...] prof. Doni-ni, [...] tutti gli auguri dei [...]. Ma anche in questa leggenda, [...] sì è tramandata sino ai nostri giorni, si può [...] una traccia [...] esercitata da quelle tradizioni sulla [...] religiosa. I babilonesi e gli [...] con alterne vicende, il territorio che è [...] nello stato indipendente [...] con capitale [...] : i babilonesi nella [...] alla confluenza del Tigri e [...] che originariamente forse sfociavano [...] Persico, e gli assiri nel nord, sull'alto [...] Tigri La loro civiltà è il risultato della [...] tribù e gruppi di tribù che si [...] millenni lungo le rive dei due grandi [...] era avvenuto per le popolazioni raccolte nella [...] Nilo. Quando la Mesopo-tamia entra [...] storia, tra tutti questi aggruppamenti etnici si [...] un largo processo di subordinazione e di [...] passaggio dalla comunità primitiva alla società basata [...] della terra e sulla schiavitù, come sistema [...]. Le esigenze del predominio [...] già portato alla creazione dello stato e [...] dei primi [...] imperi accentratori. Due di essi concorrono [...] in poi la civiltà della Mesopo-tamia: quello [...] di origine e lingua caucasica o forse [...] dei semiti, che finirà col prevalere politicamente [...]. Sopravvivenza della lingua nella [...] che hanno dato ai babilonesi la scrittura [...] « cuneiforme », prima che si diffondesse [...]. E la loro lingua, [...] struttura da quella dei [...] ha fatto sentire la [...] influenza nel vocabolario e [...] giuridica e letteraria dei popoli che hanno [...] e nella Babilonia, ma si è conservata [...] e secoli come lingua dei sacerdoti, del [...] classi colte, anche quando non era più [...] masse della popolazione. [...] avvenuto cioè per il [...] si verifica ancora oggi, nella religione cattolica, [...] lingua dei sacerdoti e del culto, incomprensibile [...] massa dei fedeli che ne ripete meccanicamente [...]. Di [...] una difficoltà supplementare per chi [...] accinge a studiare la religione [...]. In tutta una serie [...] di riti si accavallano, in modo che [...] inestricabile, tradizioni e leggende che si riferiscono [...] loro diversissime e a popoli di origine [...] più diverse. Nelle vite dei santi [...] frequentemente episodi e concetti [...] di peso dalla mitologia [...] e da altre religioni [...] biografia di due santi, [...] e [...] non è altro che [...] vita leggendaria di Budda). Ma questo è ancora [...] a quello che avviene nel campo della [...]. Sul primitivo sfondo sumerico [...] motivi e dati dì evidente derivazione semitica, [...] che rari dalle religioni dei popoli con [...] Meso-potamia è venuta in contatto : gli elamiti, [...] egiziani, gli abitanti [...] iranico e [...] Minore. Districare le forme originarie [...] e as-siri significa quasi sempre rifare la [...] sociale dei popoli che hanno di volta [...] nella fascia di terra irrigata [...] e dal Tigri. Unico criterio valido, se [...] il carattere di queste religioni, e quello [...] alla realtà economica e sociale di cui [...] deformata sul terreno [...]. Il [...] infatti variare i nomi [...] sotto cui determinate divinità della Babilonia e [...] venerate; ma nella fase che è succeduta [...] primitiva comunità il tipo sociale al quale [...] è quello caratterizzato dal sorgere e [...] del padrone, del signore, [...]. La maggior parte dei [...] origine su-merica sono composti con la parola [...] con nin, « signora », quando si [...] femminili. Le stesse divinità, [...] periodo storico che è [...] e dalle iscrizioni [...] gli dèi sono dunque [...] terrieri, padroni, simili in tutto e per [...] e ai re della Mesopotamia. Essi hanno mogli e [...] di servi, tengono corte [...] i templi, e ricevono in udienza i [...] il sovrano usava fare con i suoi [...]. La loro figura umana [...] dubbio in proposito. Ma nella mitologia e [...] anche identificati con determinati animali, con le [...] e con vari corpi astrali (sole, luna, [...]. [...] aspetto ha assunto anzi presso [...] babilonesi un tale sviluppo, da [...] spesso origine a una vera [...] propria identificazione tra il culto e [...]. Non bisogna però dimenticare [...] stessa divinità accumula in sé tutti questi [...] di fronte ad una stratificazione di epoche [...] diverse. La [...] simboli di [...] (cilindro assiro [...]. Una delle più antiche [...] sumèri, [...] personificazione della forza vitale [...] fiotti d'acqua e quindi anche del sottosuolo, [...] in Palestina [...] generico di Adone, «il [...] che nella Bibbia serve a designare la [...] tale è giunto sino a noi attraverso [...]. Il culto della coppia [...] dei babilonesi) si è [...] ellenistica e romana in tutto il bacino [...] Mediterraneo, [...] in una delle « religioni di salvezza» [...] hanno esercitato sulle masse più umili, schiavi, [...] commercianti, in concorrenza con il cristianesimo. Il [...] ha allora riassunto in [...] caratteristiche, della vita religiosa. Non è in cielo, [...] che bisogna sempre cercare le radici di [...] religione. La stélla di [...] una delle divinità più [...] babilonese, [...] la dea della guerra [...] popolare presso quasi tutti i popoli semitici [...] nome finì col diventare sinonimo di «dea». Siamo [...] di fronte a un [...] femminile che ci riporta subito alla mente, [...] nel mondo classico, [...] dei greci, la Venere [...] degli egizi. Ma quali e quanti [...] differenziati hanno contribuito a creare questa figura! Siamo quindi ancora nel [...] progenitore e parente mistico del gruppo umano [...] anteriore alla comparsa delle classi. A mano a mano [...] della società dei clan totemici, prevalentemente dediti [...] alla vita nomade, si sviluppano alcune forme [...] e di pastorizia, la stessa divinità da [...] trasforma in protettrice delle greggi e dei [...] sotto questa forma che è stata conosciuta [...] tribù sumeriche. La scoperta di [...] fa sorgere nuove forme di divisione del [...] vita sedentaria e la coltivazione dei campi, [...] alla scissione della società tra dominatori e [...] sviluppo della schiavitù. La [...] evolve così in [...]. I sumèri la chiamano [...] «la signora dei campi» [...] «la signora del cielo ». Non ha ancora figura [...] già collocata nel firmamento e con qualche [...] identificata con il pianeta Venere, [...] stella mattutina », la dea della mattina [...]. Essa assiste gli uomini [...] facilita la procreazione e la nascita; ed [...] ci riporta il nome semitico di [...] che probabilmente sta ad [...] rende fertile ». A questo punto, dopo [...] maturazione, grazie [...] di quantità innumerevoli di [...] sul trasformarsi dei rapporti di produzione, avviene [...]. Sulla terra è sorto [...] è nato lo stato, si è estesa [...] guerra; la stella [...] diventa « la signora [...] la protettrice dell'amore si trasforma in «signora [...]. Una evoluzione analoga ha [...] italica Marte, che in origine presiedeva alla [...] e non al gioco sanguinoso della guerra. Come dea guerriera, qualche [...] viene raffigurata con la [...] fenomeno si riscontra nella storia [...] greca. Ormai la vecchia divinità [...] dimenticata e la nuova dea si muove [...] mito, [...] da quelle strutture economiche [...] pure le avevano dato origine. BACONE Parla un [...] è un lusso che [...] possono permettere. [...] schiavitù nè [...] libero non vuol [...] libertà è ugualmente in [...] schiavitù e con [...]. Anzi lo spirito [...] è una forma dello spirito [...] schiavitù, perché [...] dominatore è colui che non [...] sentirsi individuo se non in funzione di un altro [...] il dominato. [...] è [...] conclusioné [...] saggezza : merita la libertà [...] la vita soltanto chi deve quotidianamente [...]. [...] diritto di non essere oppresso, [...] torturato, dalla tirannide dei pochi o [...] straniera è, nel cuore di [...] un diritto sacro, [...] prescrittibile. ///
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[...] è libero di abbandonare [...] capitalista ai quale si dà in affitto, [...] è libero di [...] quando lo crede bene, [...] ricava più da lui nessun utile o [...] che si prefiggeva. Ma [...] la cui soia risorsa [...] della [...] non può abbandonare [...] classe dei compratori, cioè [...] se non vuole rinunciare alla propria esistenza. Egli non appartiene a [...] quel borghese, ma alla classe borghese; ed [...] di [...] il suo uomo, cioè [...] questa classe borghese un compratore. MARX La libertà [...] definizione della libertà è [...] significa libertà di fare quel che si [...]. Un [...] è libero [...] componenti hanno la libertà di fare quello [...] conseguire i beni che desiderano e di [...] che detestano. Che cosa vogliono gli [...] Vogliono essere felici, non essere affamati, non disprezzati, [...] dolcezze della vita. Vogliono sentirsi al sicuro, [...] coi loro simili, non arruolati per uccidere [...]. Vogliono sposarsi, procreare, aiutarsi, e [...] a vicenda. Chi può [...] libero non potendo far [...] se ha il voto e la libertà [...] è libero nella società [...] pochi soltanto, ma milioni di uomini son [...] a vivere disoccupati, disprezzati, miserabili, preclusi alle [...] Milioni di uomini sono costretti a uccidere [...] uccisi, a [...] a vicenda. Milioni di uomini sono [...] coi loro simili nella speranza di appropriarsi [...] luccicanti, a rinunciare a sposarsi, [...] ad avere casa e [...] può passare loro questi [...]. [...] la libertà sopra una [...] se si chiede in nome di chi [...] : «in nome della libertà personale ». [...] di essere [...] immaginano di essere liberi e [...] vedono i legami che [...] avvincono. [...] e io esco in strada [...] un [...] in tasca, posso [...] o [...] libero? No, indubbiamente. Supponiamo allora che io [...]. Se io posso comperare [...] mi sento stupendamente libero e forte; io [...] sulle persone e sulle cose, su tutto [...] pagare. Ma io dimentico, tirando [...] il mio denaro nel gesto abituale di [...] sono io ad essere forte, potente, libero: [...] pezzo [...] o questo biglietto di [...] e libero; che con questo semplice gesto [...] immenso meccanismo sociale che d'al-tronde io non [...] Finché [...] funziona a mio profitto, io mi sentirò [...]. Tale è, nella vita [...] libertà. Essa non è del [...] ho danaro sono effettivamente più libero che [...] avessi. E tuttavia e [...] perché solo una cosa esteriore. [...] e [...] libertà non è altro che [...] coscienza della [...] a libertà consiste non in [...] illusoria indipendenza dalle leggi della natura e della società, [...] nel sapere come agire per dominare le forze spontanee [...] natura c della società, come lottare per un regime [...] dove [...] possa diventare padrone non solo [...] natura ma anche delle proprie relazioni [...] Le forze sociali, come le [...] della natura, agiscono alla cieca, violentemente e [...] finché non le comprendiamo e [...] ne teniamo conto. ///
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[...] e [...] libertà non è altro che [...] coscienza della [...] a libertà consiste non in [...] illusoria indipendenza dalle leggi della natura e della società, [...] nel sapere come agire per dominare le forze spontanee [...] natura c della società, come lottare per un regime [...] dove [...] possa diventare padrone non solo [...] natura ma anche delle proprie relazioni [...] Le forze sociali, come le [...] della natura, agiscono alla cieca, violentemente e [...] finché non le comprendiamo e [...] ne teniamo conto.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .