Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3673039169.

Il romanzò di Carraro Vivere [...] o morire di [...] mar/o [...] Il nuovo romanzo di Andrea Carraio [...]. Ulteriore azzardo e ulteriore novità: [...] è funzionale alla costruzione di una Ingerita che, [...] della mori? virtuale e industriale, [...] operazione impossibile. La storia è quella [...] e dei loro genitori. Il padre è un [...] alcolizzato che ha perso dignità e stipendio [...] proprio vizio (è rimasto vittima di un [...] in stato di ubriachezza). La madre è la [...] (lustrazioni del marito, che la umilia e [...] sera, I tre figli cercano come possono [...] questo clima sinistro: il più glande facendo [...] e abbandonare la famiglia; il secondo affogando [...] luci rosse e travestiti; il più piccolo [...] un futuro da calciatore. Proprio nel momento in [...] si prospetta la possibilità di un ingaggio [...] contraddizioni della famiglia esplodono [...] violenza il padre vieta [...] continuare a giocare al calcio perché il [...] «trasferimento» nella nuova squadra è proprio [...] lo ha licenziato, e [...] aggressione alla, madre, scioglie [...]. [...] è quello della periferia romana [...] descritta [...] nel precedente romanzo, Branco) ma [...] di passioni represse, [...] morali e violenza [...] tipico [...] gran [...] società [...] benessere ben al di là [...] singole periferie; come se la parte ricca del mondo [...] ridotta a grande periferia degradata di se stessa che [...] la realtà con la [...] pio conciliante rappresentazione televisiva, Noi [...] ormai, si vive come in un telefilm, eludendo ogni [...] concretezza con mille trucchi: sicché I romanzi di Andréa Cappio, benché paiano [...] le sole, proverbiali [...] degradate», finiscono [...] loro primo [...] la realtà da qualunque [...] rappresentazione, accompagnando il lettore di [...] In volta dentro il punto di vista dei singoli [...]. Cosi, per esempio, per [...] tanto che un padre umiliato [...] possa [...] quanto che un [...] uccidere il proprio genitore perché [...] ha negato di diventare un divo del calcio. C'è, in questo atteggiamento narrativo [...] tratto [...] Andrea Carraio non giudica i [...] personaggi Si limita a [...] con passione letteraria il loro [...] di vista, ché se [...] non potrebbe far aldo ?ho [...] In ciò I suoi romanzi [...] quello [...] A denti stretti, del 1990) [...] precisando una poetica politica che ne [...] definitivamente nella prevedibilità sociale della [...]. [...] serate al bar, le [...] la cene mute davanti alla televisione che [...] scherzi atroci fra amici; il lento affermarsi [...] comunitario aberrante per cui si è responsabili [...] solo di fronte e rispetto [...] e alla morale [...] di etica e di [...] questi sono gli ingredienti del coro ordito [...] Carraio: Tanto fedele al modulo classico, che [...] cruento non è descritto [...] dopo che s'è consumato dietro le quinte. Ma non è solo [...] un mondo messo ai [...] e incattivito: è un [...] colpe e ragioni di ciascuno facendo Intendere [...] non è assolvere o condannare ma [...]. E un bratto mestiere, capire: [...] limite dell! [...] re in scena il [...] «Fato», alla; maniera classica) rischia di apparire [...] effettivamente [...] di Andrea Car-. La lingua [...] o [...] a seconda che sia [...]. In Branco, anzi, ! Da questo punto [...] di vista, [...] ha fatto un passo [...] visibilità della mediazione letteraria è ridotta al [...]. E la [...] si manifesta per se stessa. [...] nodo, come sempre, è accordare! Uccidete o [...] calcio significa uccidere o morire [...] un [...] cattiva racconta che tale [...] è «Indotta» [...] E non è [...] certezza che esso ha [...] delle sue abitudini potentati economici [...] partiti politici modificando con ciò [...] giocoso che aveva sempre . G come tale Andrea Carrara [...] usato nel suo nuovo [...] A Roma studiosi a [...] «Cristo si è fermato a Eboli» Questione [...] autobiografismo e mito, storia e leggenda: sono [...] che si intersecano in Carlo Levi, alla [...] Roma ha dedicato [...] un grande convegno internazionale. Cario Levi «diventò [...] scrittore» nel 1945, con [...] fortunatissimo Cristo si è fermato a [...]. [...] infatti; non involge solo [...] che di sicuro colse [...] quali, fino ad allora, avevano conosciuto in [...] della [...] «Rivoluzione liberale» e del [...] «Giustizia e libertà», il notevole artista che [...] Torino, aveva fatto parte del grappo [...] che contestò ogni forma [...]. Veramente inaspettato, quanto ad [...] era piuttosto il doloroso mondo che nel [...] un mondo da secoli muto, «chiuso, velato [...] sanguigno e terrestre". Ma inaspettate erano anche [...]. Ritornare oggi a Cristo [...] a Eboli, [...] intendere il significato dentro [...] scrittore, tentare di scoprire quel che ne [...] più articolata storia della cultura italiana, equivale [...] interamente, molto di ciò [...] libro bellissimo è stato scritto sui palinsesti [...] gli anni del dibattito [...]. Le letture Ideologiche Occorre [...] le letture tutte ideologiche che ne vennero [...] Cinquanta, contestando al libro (come per esempio [...] Mario. Alicata) , la «spiegazione [...] conflitto tra città e [...] ciò non vogliamo negare [...] considerazione [...] logica della storia italiana, [...] che certi discorsi lasciano le cose della [...] modo in cui le avevano trovate. Cristo si è fermato [...] Eboli [...] ancora tra noi, nel suo pietroso mistero, [...] dei suoi [...] fondate sulla centralità delia [...] invecchiate? rapidamente lasciandoci per di più [...] che le idee di Levi [...] nella loro ingenua eterodossia, [...] per capire il paese, di quei paradigmi [...] dialettica di classe. Diciamo questo per [...] vere un equivoco che [...] su Levi: che, cioè, la forza del Cristo [...] misurare su una verità documentale, su un [...] rappresentazione alla realtà. Niente di tutto ciò: la [...] del Cristo sta semplicemente [...] di un mito di realtà, [...] conseguenze incalcolabili per la letteratura [...] che è, insieme, scoperta di [...] mondo irriducibile a quello [...] e [...] ricreazione su un piano integral-mente [...]. Sia chiaro: nessuno vuole [...] il [...] ha avuto nella nascita [...] per cosi dire,: etnologica [...] naie, soprattutto se si [...] che di certo rappresentò per [...] Ernesto De Martino, quello [...] Mondo [...] (1948) e Sud e magia (1959). Levi, come vuole Contini, [...] tra i prosatori scientifici e politici, purché [...] che [...] il crollo del gioiello [...] siciliana pensa alla [...]. E il ministro Paolucci [...] di Noto deve ripartire dalla [...] NOTO. E [...] secoli fa, [...] gennaio del 1693, quando nella Val di Noto la terra tremò per quindici minuti Una [...] quella vissuta nella cattedrale normanna di sant'Agata a Catania, [...] il [...] sepolto sotto i grandi blocchi di basalto [...] scagliati giù dalla forza dèlia [...] scossa dal tremito profondo dèlia [...] Una scena che mercoledì sera [...] per ripetersi con una micidiale [...] a poco più di cento [...] dal palcoscenico di quella prima tragedia. Raffaele Leone, il sindaco [...] Noto, [...] ancora scosso. Sta seduto su un [...] al ministro del beni culturali Antonio Paolucci [...] ha sfiorato II paese. Questa volta però il [...] fatto nascere, dal [...] ma di tre secoli [...] miracolo barocco di Noto, non centra. Il sindaco della città [...]. Ha ragione; maledettamente ragione Raffaele Leone. Le [...] della navata di destra [...] di Noto hanno compiuto il miracolo di [...] tre ore, evitando che la cùpola dì San Nicolò [...] addossò ai fedeli riuniti per la messa. Oggi delta grande cupola [...] un patetico mozzicone, in bilico sopra le [...] sepolto anche ruma con il corpo di [...] Corrado, [...] patrono delia [...] non ha dubbi. I segnali sono stati [...]. Il 21 feb-braio del [...] firmò [...] che chiudeva la Cattedrale. Nel [...] parlava di «grave stato [...] della navata destra», quelli che poi hanno [...] crollo della cupola. Dieci giorni dopo, il [...] Rodolfo [...] riapri la Cattedralè, sostenendo [...] «temporaneamente agibile». Da allora non è [...] intervento. Il progetto di consolidamento [...] per quattro anni. Solo il 6 marzo [...] cinque miliardi: stanziati per le opere, ma [...] la Curia e il Genio civile sulla [...] li ha bloccati. Sette giorni dopo, il [...]. Noto sente nuovamente la [...] natura ostile, come trecento anni fa sul [...] dove sorgeva la città [...] dal terremoto. Oggi là nuova Noto, [...] a valle nel cuore del grande feudo [...] Mete, [...] scioglie lentamente nella pioggia, nel [...]. Si scioglie nella melma [...] veti incrociati, dei mille [...] da cinque anni tengono [...] destinati agli interventi immediati per tamponare i [...] terremoto di Santa Lucia, in tutto 3870 [...]. Al momento la Regione [...] capace di spendere solo lo 0,3 [...]. Per Noto, per il [...] va in [...] non è stato speso [...]. [...] pure per [...] basterebbero anche solo i 45 [...]. Ieri mattina Antonio Paolucci [...] amministratori e i deputati siracusani, tra le [...] sbriciolata. Sarebbe stato pelò inutile [...] pietre un solo esponete del Governo regionale: Noto, [...] Governo siciliano può restare ancora da sola [...] sue ferite, Sono arrabbiati i cittadini che [...] sono riuniti sulla monumentale scalinata della Cattedrale. Una manifestazione che sembrava [...] dal dolore, dalla stanchezza per [...] che per un attimo [...] qualche fischio, subito rientrato, contro il sindaco, [...] per Noto diventa bruciante [...] Vittorio Emanuele dove c'è la sede del Banco [...] Sicilia. In quella banca [...] ha apèrto un conto, [...] un fondo di solidarietà com'è accaduto per La Fenice. Sul conto numero 2717/410274916 [...] ancora fermo allo zero. La proposta che farò [...] quella di agganciare un vagoncino al decreto [...]. Se ci sarà [...] dei gruppi politici, potremo [...] anche Noto in quei decreto, [...] modo da impegnare subito i fondi già stanziati, ; [...] una procedura straordinaria. Per questo ci vuole [...] unica che possa superare [...] burocratici». Antonio Paolucci si ferma [...] per uno scambio di battute con gli [...] giornalisti, poi riprende il suo giro tra [...]. È una lunga Via Crucis: Palazzo Astuto, Palazzo Monte-vergine, il collegio dei Gesuiti, dove [...] i duecento ragazzi del Liceo Classico, [...] magistrale che un tempo [...] dei Domenicani, il palazzo dei marchesi di Castelluccìo, [...] Cavalieri di Malta, il convento dei Crociferi. Tutti gioielli di architettura, [...] tufo giallo degli iblei, che oggi hanno [...] cristallo, Paolucci esce sconfortato dalla Chiesa del Crocifisso. Il giro finisce nella [...] Municipio, dove sono ospitati i giornalisti, i pezzi [...] fretta. Un incontro per recuperare un [...] difficile A poco più di [...] dalla morte [...] Carlo latri, lo [...] «tana ricontato In un convegno [...] che ai è aperto Ieri [...] Palano della [...] Roma. [...] di duo giorni, è Incontrato [...] valore e [...] più nota di lavi: [...] al è (Minato a EMI», [...] nel [...] Einaudi. Coma ha affannato Giulio Fanoni, [...] II convoglio, [...] : [...] ricondotta al tuo collocarsi alla [...] tra richiamo do) mito a richiamo delia ragiona, tra [...] moderna a «torta [...] arcaica, tra [...] nuova attenzione al [...] tra radici [...] e [...] un [...] umano, tra [...] dalla cultura dagli antri [...] a [...] vano II futuri». Nato [...] Torino a morto nel [...] Roma, tari ha fatto parta [...] Traini saggi a cronache [...] «Le [...] tono [...] futura ha un [...] sue «fantasie» etnologiche, non è [...] scrittore della realtà, ma contro la realtà. La sola realtà che [...] è quella del paesaggio, nei confronti della [...] Levi [...] ad essere vibratile e luminoso come il Cecchi [...] vedano i libri, sulla Siciliane la Sardegna, Le [...] pietre (1955) e Tutto il miele è [...]. E poi: le sue verità, [...] ordine mitopoietico, possono essere lette solo nel quadro di [...] d'Italia letteraria [...]. I contadini della Lucania, [...] Cristo non ha redento, sono «veri» e «reali» [...] i pescatori [...] di Aci Trezza: sono [...] come lo è una [...]. Il 1945 è anche [...] di Roberto Rossellini Roma città aperta, Bisognerebbe, [...] uno scheletro [...] quello del Neorealismo. Magari per mostrare, ancora [...] si tratta di una categoria vuota, nel [...] è quasi impossibile inscrivere qualcuno di quei [...] furono definiti neorealisti: da Conversazione in Sicilia [...] Vittorini a [...] sentiero dei nidi di [...] Calvino. Più utile, per un [...] quella che è stata poi la letteratura [...] tra il Cristo e Conversazione. Il libro di Vittorini [...] subito, anche per la forte tensione [...] che elettrizza la [...] prosa reticente, un modello [...] basterebbero [...] quanto alla Sicilia, i [...] Sciascia e di Consolo. Eppure; non è azzardato dire [...] la grande letteratura [...] si [...] tale, con [...] ed un sentimento del Sud, [...] quando, [...] il Costo si sostituì a Conversazione. I suoi paesi sono [...] del mondo»: che poi un siciliano potesse [...] come nelle arance di Guttuso, è altra [...]. Quel che conta, alla [...] il viaggio in Sicilia, ma le diverse [...] astratto cammino [...] la negazione [...] ha come approdo, in Conversazione, [...] velleitario. Autobiografia e «torta Il Cristo, [...] risolve tutto nella convinzione che [...] di uno scrittore possa [...] quella di un [...] fuori della Stona [...] verso di essa. [...] di questo movimento, dalla [...] Storia, è una delle chiavi per intendere la [...] letteratura del Sud. Ci sono dentro le [...] Rocco Scotellaro, Tommaso Fiore, Luciano [...] e Carlo Cassola, quelli [...] del tempo» [...] Le parrocchie di [...] di Sciascia, lì sorriso [...] Consolo. E si potrebbe continuare. Che immagine avete [...]. Molti saranno fermi a Dante [...] Divina Commedia. Per la maggioranza, [...] è un luogo dove [...] misericordia divina oppure un luogo «in cui [...] care». Per molti è possibile [...] attraverso la preghiera. Ma il vero trionfatore [...] Dante. Non solo la Divina Commedia [...] libro di riferimento per quanti cercano di [...] ultraterreni, ma molti hanno scelto il sommo [...] ideale per il viaggio estremo. ///
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Non solo la Divina Commedia [...] libro di riferimento per quanti cercano di [...] ultraterreni, ma molti hanno scelto il sommo [...] ideale per il viaggio estremo.