Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 3668268365.

V [...] / venerdì 8 [...]. La notizia è già [...] giornali. Ma questo nuovo episodio [...] di aiutarci a fare un po' più [...] lotta politica che ha agitato la Cina [...]. Ricordiamo brevemente i fatti. [...] morì nel gennaio [...]. Alla fine di marzo [...] di quello che nel [...] il giorno dei morti, cominciarono a Pechino [...] al defunto primo ministro, che crebbero via [...] e di imponenza. Il tentativo di porvi [...] della polizia e della milizia provocò il [...] scontri. Alcune macchine furono date [...]. Anche [...] del corpo di guardia [...] bruciato. [...] venne infine repressa [...] di forze armate più ingenti. Seguì un numero imprecisato, [...] arresti. Il 7 aprile fu [...] Pechino un resoconto ufficiale degli incidenti, definiti come [...] controrivoluzionario » premeditato e organizzato, poi messo [...] gruppi di « teppisti »: suo ispiratore [...] descritto nel comunicato come [...] cinese. Il 21 e 22 [...] il [...] ha pubblicato un nuovo [...] resoconto dove quelle manifestazioni vengono invece giudicate [...] »: i principali protagonisti e gli stessi [...] citati al paese come eroi. Poemetti e slogan che [...] la piazza sono stati esaltati e raccolti [...]. Ciò che accadde sulla [...] Tien An Men viene ora chiamato il « movimento [...] », locuzione che gli conferisce un massimo [...] perché richiama un celebre precedente, il r [...] 14 maggio» 1919, data di inizio della [...] rivoluzionario cinese, di cui Io stesso partito [...] espressione. Dalla nuova versione sono [...] particolari importanti. Gli incidenti di Pechino [...] a Nanchino, dove si erano svolte manifestazioni [...]. La scintilla sarebbe venuta [...] appena velato al defunto primo ministro, apparso, [...] di Sciangai, che era notoriamente la roccaforte [...] (la moglie di Mao) [...] frazione, oggi definita con disprezzo la [...] banda dei quattro ». Si apprende inoltre che, [...] di [...] fosse difeso da alcuni [...] perché si trovava allora, [...] ora in modo eufemistico. Una volta scartata la [...] resta beninteso aperto [...] -su quanto vi fu [...]. Oggi si asserisce che [...] essenzialmente contro i « quattro ». Questa interpretazione è probabilmente [...] un riscontro anche nella versione di due [...] dove si rimproverava ai manifestanti di attaccare [...] partito prendendo a bersaglio un gruppo di [...] la cosiddetta « lotta contro la deviazione [...]. Risulta che circolavano nella Tien An Men allusioni assai esplicite a [...] che era appunto la [...] quella campagna contro la « destra » [...] esponente [...]. Fu [...] la loro interpretazione dei [...] allora il crisma ufficiale. Per di più [...] era la moglie del [...]. Nel [...] si disse che alcune [...] non avevano risparmiato neppure Mao; oggi lo [...]. Certo, se attacchi vi [...] ; assai sfumati, dato [...] prestigio del dirigente supremo. Anche nella nuova versione [...] allusioni contenute in alcuni poemetti. Ad esempio, il verso [...] finita per sempre la [...] » [...] che costruì la grande [...] lo Stato cinese; Mao gli veniva spesso [...]. Oppure quelli che se [...] le « cricche » che « bruciano [...] instaurare la propria dinastia, inducendo [...] a guidare tutti gli [...]. Col « movimento del [...] comunque (su questo punto le due versioni [...] a equivoci) [...] ideologica con cui i [...] e la loro fazione avevano sorretto la [...] quella che la dipingeva come una battaglia [...] masse » contro una [...] nuova borghesia nel partito [...] quei dirigenti che non la pensavano come [...]. Almeno per quanto riguarda [...] chiaro, dopo quel moto, che si poteva [...] parte stessero. Risultava invece [...] le polemiche di questi [...] la « banda » avevano già fornito [...] questo punto [...] che la fazione dei [...] aveva sempre visto in [...] il suo principale avversario, [...] anche dopo la morte [...] nelle celebrazioni del suo nome un pericoloso [...]. Sappiamo che anche Lin [...] considerava il defunto primo [...] avversario. [...] ci appare quindi a [...] solo come un grande dirigente politico, ma [...] di [...] frazione importante del partito [...] può [...] identificata semplicemente [...] statali perché conservò, oltre [...] di validi strumenti di potere, anche una [...] mobilitare energie e appoggi popolari. Emerge da queste costatazioni [...] caratteristica fondamentale della lotta politica [...] una caratteristica che la distingue in modo profondo da [...] che si svolse, ad esempio, [...] degli anni [...] e [...]. Lo scontro delle diverse [...] è stato certo meno aspro, ma esso [...] avuto come sbocco il totale sopravvento di [...] altre. Questo o quel gruppo [...] nelle diverse fasi più o meno punti [...] ma non ,è mai riuscito a ottenere [...]. In questo quadro si [...] la descrizione di quella lotta (che fu [...] non solo in Cina) come di uno [...] due linee ». Le [...] linee » erano probabilmente di [...]. Anche dopo le repressioni [...] della Tien An Men non furono infatti [...] » a vincere la partita: venne in [...] capo del partito Hua [...] che non poteva essere [...] dei due [...] di contendenti. Perché la battaglia politica [...] Cina [...] conservato queste caratteristiche è un motivo di [...] ma è anche un interrogativo cui sarebbe [...] attuale della documentazione, dare una risposta oggettiva. Troppi elementi di giudizio [...]. Solo quando essi saranno [...] sarà probabilmente possibile illuminare meglio [...] quello che fu il [...] Mao in questa ultima e travagliata fase [...] e forse capire fino a che punto [...] arbitro e fino a che punto soltanto [...] in lotta. [...] interessante, ad esempio, vedere come [...] nella nuova versione (che su questo punto coincide con [...] testimonianze [...] durante gli scontri nella Tien An Men le grida in favore di [...] e della [...] memoria non si accompagnassero con [...] slogan di esaltazione di Mao (allora così frequenti, poiché [...] non [...] egli era ancora in vita;. La costatazione del fenomeno, anche [...] una spiegazione esauriente delle sue cause, consente comunque di [...] meglio il significato degli appelli, oggi rinnovati dai massimi [...] del paese, [...] e alla stabilità. Essi tendono a chiudere [...] di scontri politici e a ridare alla Cina [...] che è considerato la necessaria premessa per [...] di sviluppo e modernizzazione. Se questo impegno si [...] di dare altri strumenti a un più [...] dibattito politico è un interrogativo che solo [...]. Giuseppe Boffa Nella foto [...] lettura dei tazebao a Pechino Gli inglesi [...] esule nel bicentenario della nascita« Un certo Ugo Foscolo [...] e [...] feroce giudizio di Walter Scott [...] clima che avvelenò gli ultimi anni del [...] LONDRA [...] Una sera sul finire [...]. Chi [...] osservato al primo crocicchio, [...] istante il viso per lanciare rapide occhiate [...] visto un uomo di non ancora [...] anni, con una massa [...] capelli, e tuttavia precocemente invecchiato. Curvo, la fronte profondamente [...] incavati, intenti, ma già seminati da [...] di eccitazione che poteva [...]. Riprese a camminare, e [...] innanzi spinse la porta di un negozio [...] di libri usati: « Avrei una bibbia [...] con forte accento straniero. [...] scrutò un Istante: « Lei [...] chiama? » [...] Che [...] mio nome? [...] « Se non me lo [...] e non mi dice dove abita, chi mi assicura [...] sia un ladro? » « Per [...] che sono proprietario di questa [...] posso vergare alcune parole greche. In questo bicentenario della [...] dato occasione a nuove riflessioni e analisi [...] gettare uno sguardo sugli anni travagliati e [...] trascorse in Inghilterra. Verso la fine della [...] Foscolo [...]. ///
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Strane voci circolavano su di [...] a [...] nel [...] bel mondo » londinese. Alcuni dicevano avesse commesso terribili [...] truffato a un [...] una [...] somma di danaro, che fosse [...] di nuovo rinchiuso [...]. Giocando sulla identità di pronuncia [...] la parola «boar» (cinghiale) e «bore» (seccatore). Walter Scott annotava nel [...] A proposito di stranieri. Londra albergava, un quattro [...] fa, imo di quegli animali che sono Leoni [...] che in un paio di stagioni diventano [...] Cinghiali: un certo Ugo Foscolo. Brutto come un babbuino e [...] presuntuoso. Quando era giunto in Inghilterra, [...] il cataletto o 51 carro trionfale ». Foscolo si avviava al [...]. Se si guardava alle [...] a scorgere che tentativi, prove abortite di [...] lasciavano preda di una disperazione Ininterrotta, e [...] molto breve si illuse di trovare sotto [...] più umane ragioni di vita. [...] nel suo cappello d'. Quando Foscolo [...] visita da una famiglia [...] attraverso un portico nello stile del Palladio, [...] da un gruppo di statue magari dei Canova. Dove un Ca [...] rendeva il buio simile alla [...] il poeta [...] facendo roteare [...] aspirando di tanto in tanto [...] pizzico di tabacco da fiuto «Rapè de [...] ». Cogli ospiti sapeva essere [...] o Foscolo » scriveva [...]. [...] «è un uomo straordinario: egli [...] la in poesia. Ha detto che il [...] Napoleone fu come un giorno di giugno in Egitto: [...] e luminoso: ma tutto silenzio senza voci, [...] tomba. Se si innamorava [...]. ///
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Cosi uno dei tanti [...] il suo tempo, anche « Ugo [...] » aveva dunque fatto [...] pure senza [...] del personaggio di Cervantes: [...] donneato, partecipato a battaglie e beghe letterarie, [...] di Pavia idee solenni a proposito . Soffrendo di una feroce [...] tributato a Bonaparte encomi smisurati, [...] al di sopra di Teseo [...] Romolo, Licurgo e il primo Bruto, uguale solo [...] Tiberio [...] Marco Aurelio, papa Leone e infine Giove. Aveva panato ai re [...] Cicerone [...] vestito i cardinali da Consoli Roman L In [...] senza più rostri. Edili e Vergini Vestali, [...] corsa delle bighe, trasformando la signora [...] cambiano oggi le [...] metà di Roma Le [...] un problema che ha segnato lo sviluppo [...] -Le misure di risanamento adottate dulia amministrazione [...] ROMA [...] Prendete [...] e imboccate la Ca-silina, [...] Porta Maggiore dove finisce la cinta aureliana delle [...]. Di lì periferia per [...]. Per prima cosa arrivano i [...] di trenta, [...] anni fa. Capanna [...] Prato [...]. Tra [...] e [...] i « buchi » dei [...] e dei campi mezzo coltivati di una campagna che [...] è più campagna e di una [...] che non è ancora città. [...] la Casilina, abbiamo detto, [...] essere [...] delle consolari o delle [...] fuori, verso il sud, verso il nord, [...] o i monti ti-burtini. E le borgate orinai [...] ai confini di Roma; no, la capitale [...] esportate » nei paesi della cintura, a Guidonia [...] Zagarolo. [...] è una borgata, [...] è oggi? Nate durante [...] gli sventramenti del centro storico e con [...] migliaia di persone (gli operai, gli edili, [...] ») verso V estrema periferia hanno continuato [...] dopoguerra e negli anni del boom edilizio. Ai poveri, agli immigrati, [...] offriva spazio, non case. Gli speculatori offrivano terra [...] pezzi di campagna venduti come edificabili e [...] costruite col lavoro della domenica. Solo case, non scuole, [...] neppure fogne e acqua o illuminazione. Nel [...] col piano regolatore, Roma arriva [...] accorgendosi » dell' esistenza di [...] città nata fuorilegge e senza [...] progetto: nel [...] vengono incluse decine di borgate [...] è una conquista anche questa) con 500 mila abitanti. Ma i colori del [...] cambiano le cose e [...] della zona [...] (cosi fu denominata) non [...] il risanamento e la trasformazione dei vecchi [...] bloccato il [...] veduta aerea della borgata [...] San [...] dell' abusivismo, [...] intatte le cause. Oggi nei [...] insediamenti spontanei [...] la giunta di sinistra ha incluso [...] variante generale al [...] abitano altre 300 mila persone. Abusivismo di necessità, case [...] « borgatari [...] e dalle loro famiglie [...] dei casi (anche se non manca talvolta [...] dei « palazzinari »). Problemi sociali Per le [...] complessità dei problemi sociali, urbanistici, economici, le [...] sembri un paradosso) [...] centro storico della città. Non si risolve il [...] Roma, del suo risanamento, del suo rinnovamento senza [...] questione borgate», né si affrontano i problemi [...] se non si ha un progetto complessivo [...] capitale. E per sciogliere questo [...] Foscolo in un quadro di Andrea [...] in Venere trapunta dal [...]. Aveva scolpito Grazie cosi [...] lontane dal loro tempo [...] da riuscire stucchevoli. In [...] il poeta urlava che Pope [...] Dryden non erano poeti, perché [...] poesia era soltanto [...] immagini », e insomma bellezza [...] mito astorico. Ma recensendo il poema [...] di John [...]. Foscolo dovette anche capire [...] bella differenza tra il viaggio di Giasone [...] capitano Perry. E allora si senti [...]. Mitologico e mitomane im-penitente, [...] di Aristotele, abituato in letteratura a correre [...] per tutti i suol dodici anni inglesi Foscolo [...] più un verso. Nel suoi locali [...] il caminetto fumoso lo [...] gli riusciva orrenda, la carne quasi cruda [...]. Ad esacerbare il suo [...] tempo gelido e nebbioso che lo avvolgeva In [...] implacabile, [...] gli abitanti del a [...] Ciclopi ». Un viaggiatore ricco di [...] si scopre. Inchiodato le notti intere [...]. Scrisse cose pedantesche e [...]. Ammalato, incapace di scivolare [...] vita portando la maschera fissa [...] dimenticato dagli Italiani sino [...] cui tornerà loro utile [...] anche le ossa. ///
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Ridottosi [...] Cottage, una ca-succia nel quartiere [...] di S. ///
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In questo ambiente degno [...]. Foscolo fini I suoi [...]. Giuliano [...] » non bastano certo [...] piccolo cabotaggio, non i provvedimenti « tecnici [...] neppure solo [...] può darci risposte soddisfacenti. Si tratta allora di [...] la realtà con tutte le sue contraddizioni, [...] suoi valori positivi. Non è per astratto [...] dibattito » quindi, che i comunisti romani [...] oggi e domani un convegno a palazzo Braschi [...] borgate tra vecchio e nuovo e [...] della città ». Una iniziativa aperta, un [...] voci con la gente, i cittadini delle [...] (saranno presenti, tra gli altri. Italo [...] Franco Ferrarotti, Tullio De Mauro, Enzo Siciliano), gli amministratori. Sulle borgate esiste una [...] letteratura », esistono tante « [...] », più o meno facili, più o meno ad [...]. C'è chi parla con [...] di favelas sudamericane, chi addirittura di oriente [...] Roma come Calcutta ». Le borgate sono diventate per [...] commentatori il luogo deputato [...] stanno i « pischelli » [...] rubano le automobili e fanno gli scippi, [...] i rapinatori, [...] i drogati e i piccoli [...]. Ma c vero? La [...] senza riserve, se ci limitassimo alle statistiche [...] a Casal del Marmo, nei riformatori. Ma la droga [...] circola meno che non [...] Parioli, [...] cosiddetti «quartieri bene », meno che non [...] (legali. Per gli autori di [...] le borgate rappresentano in [...] una palla al piede per Roma città [...] immiserita da queste « escrescenze tumorali». Il rovescio di questa [...] teoria » di chi [...] borgate come dei « serbatoi della rabbia [...] emarginazione che si ribella contro la capitale [...]. E in questo [...] si cerca di rappresentare addirittura [...] campagna che assedia la città [...]. La verità è molto [...] complicata. Né « palla al [...] campagna »: le borgate sono una parte [...]. Non solo per la [...] per il peso politico che hanno a-vuto [...] città, per le battaglie che hanno saputo [...] per la forte spinta al rinnovamento che [...]. La maggioranza di sinistra [...] Roma è «ala anche per il profondo [...] di queste centinaia di migliaia di persone, [...] disoccupati. In questi giorni, in [...] borgate sono chiamate a discutere e a [...] su qualcosa di molto importante: il Campidoglio [...] luglio e oggi pubblica la variante generale [...] in cui si inseriscono [...] tutti » nuclei consolidati. [...] un atto non formale, [...] dire che le oltre 80 borgate romane [...] « fuori » dalla città, ma che [...]. Solo un provvedimento di [...] di quello che sinora era abusivo? No. E non è il [...] sogni. Fin da ora si [...] per l'acqua, le fogne, [...] stradale, già oggi si [...] per le prime scuole, si mettono in [...] pubblici necessari a tradurre i progetti in [...]. Si esce [...] delle giunte passate, si esce [...] dal ghetto delle soluzioni « tecniche [...] ed anche angustamente urbanistiche. Si comincia a cambiare [...] questi insediamenti, a [...] in parti della città [...] con standard accettabili di servizi e di [...]. Questioni aperte Tutto bene, [...] Nessun [...] Sarebbe stolto [...] le questioni aperte (anche [...] sono molte, il ritardo accumulato in decenni [...] è un fossato enorme. E intanto la crisi [...] sue contraddizioni e i suoi effetti devastanti, [...] per i giovani. Proprio le nuove generazioni [...] anche dalla comprensione dei mutamenti, esposte come [...] disgreganti di una vita marginale e precaria, [...] può sottrarre solo con la fuga. E droga e piccola [...] reali, come lo sono il deserto culturale, [...] punti [...]. E la crisi aggredisce [...] sempre di più chi ha un lavoro [...] lo ha, passa dentro I quartieri, le [...] quel che resta di [...] di solidarietà e di [...] spezzando i [...] coesione interna ai nuclei [...] più vasti. Ancora di più allora [...] è quella di unificare la città, di [...] a valori come quelli della partecipazione alle [...] della libertà, della diffusa maturazione civile, contro [...] nel consumo e nella violenza di cui [...] Pier Paolo Pasolini. Roberto [...] Riuniti Luciano Lama Il [...] Intervista di Fabrizio D'Agostini Le grandi «vertenze» [...] caldo» agli [...] crisi. ///
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Roberto [...] Riuniti Luciano Lama Il [...] Intervista di Fabrizio D'Agostini Le grandi «vertenze» [...] caldo» agli [...] crisi.