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[...] ottobre [...] ANNI [...] la scoperta il continente [...] diverse: il Nord verso la prosperità, il Sud [...] e il sottosviluppo Il fatto è che [...] latina fu il paese sbagliato: la «povera» Spagna [...] e precipitava nella miseria Il [...] Nuovo [...] Perché [...] anglosassone ha avuto tanto [...] latina ne ha avuto cosi poco? Alla [...] domanda si può rispondere, con buona approssimazione, [...] nascita, [...] anglosassone portava con sé [...] necessarie e sufficienti per una eccellente riuscita. Era già borghese, capitalista, protestante, [...] (relativamente), [...] insomma «moderna». La risposta alla seconda [...] (che è quella che ora più ci [...] complessa. E anche paradossale. La cerchiamo e troviamo [...] molti autori. Ne scegliamo tre: Francesco Saba Sardi, [...] curatore e prefatore dei «Commentari reali di [...] de la Vega» (Rusconi, [...] Antonello [...] («La disputa del Nuovo Mondo», Riccardo Ricciardi, 1983, e «Il mito del Perù», Franco Angeli, [...] Carlos Fuentes [...] 1971). Il paradosso consiste nel fatto [...] ad aprire [...] le porte [...] stato il. La Spagna, infatti, era [...] ad accogliere e a sfruttare in modo [...] proficuo il generoso e munifico regalo che [...] Divina [...] (tale era [...] temeraria opinione corrente fra [...] aveva fatto in cambio delle sue imprese [...] della santa [...] fede, culminate (guarda caso) [...] regno islamico di Granada proprio poco prima [...] Colombo. Cinque secoli fa. In Francia, nei Paesi Bassi, [...] Inghilterra, nelle città anseatiche tedesche, in [...] soprattutto nel Settentrione e [...] Centro, [...] attività industriali, mercantili e bancarie che annunciavano [...]. Rispetto al resto [...] occidentale, la Spagna era [...] dal latifondo poco produttivo, e gravemente danneggiata [...] di allevatori di bestiame, i [...] (parola da cui, sia [...] deriva [...] «mustang», il cavallo rinselvatichito [...]. Per secoli, spingendo sugli [...] e greggi che divoravano tutto sul loro [...] anche i raccolti, i [...] avevano ampiamente contribuito alla [...] regioni spagnole. Il disordinato disboscamento, pur [...] alle costruzioni navali, aveva aggravato le cose. Infine, con [...] degli ebrei [...] stesso della scoperta (e [...] anni dopo) , la Spagna cattolicissima tentò [...] quasi ci riuscì. Ebrei (e musulmani) erano [...] Saba Sardi -«esperti ingegneri e agricoltori, minatori, artigiani, [...] e, potremmo aggiungere citando Americo Castro («La Spagna [...] realtà storica», [...] quel navigatore forse [...] ebreo [...] P orche mai Cristoforo Colombo [...] cosi vago sulle sue origini familiari? Come [...] il suo primo viaggio alla volta [...] esattamente il giorno dopo [...] per [...] degli ebrei dalla Spagna? Perchè [...] ciurma era composta da [...] Perchè anziché un prete o un gesuita, come [...] in una spedizione alla conquista di anime [...] Chiesa [...] portava con sé, come interprete per comunicare [...] «Indiani» che sperava di incontrare, un tal Louis [...] Torres, [...] ex rabbino, che conosceva a perfezione arabo [...] ma non sapeva una parola di cinese [...] Perché invitava il figlio maggiore e i discendenti [...] uno strano triangolo, che ricorda una metà [...] David? [...] per [...] che era sicuro di [...] riferiva costantemente alle Miniere di Re Salomone? [...] aveva [...] fissa della riconquista dì Gerusalemme [...] anche medici e veterinari [...] amministratori di patrimoni nobiliari e perfino «guardiani [...]. Si può dunque tranquillamente [...] la cacciata degli ebrei [...] principale di decadenza per la Penisola». Mentre le altre nazioni [...] grandi passi [...] moderna, affidando il proprio [...] la Spagna dei [...] eroici ma improduttivi, degli [...] oziosi, dei [...] e dei [...] (centocinquantamila vagabondi e mendicanti [...] strade dei regni uniti di Castiglia e Aragona [...] Colombo approdava nei Caraibi), la Spagna dei «vecchi [...] di [...] dubbia «purezza di sangue», [...] atto demenziale dei suoi migliori lavoratori «del [...] mente», attardandosi non solo materialmente, ma anche [...] torvo Medio Evo. E, per compensare lo [...] del resto [...] per guarire da quel [...] che mal si nascondeva dietro [...] gli spagnoli si affidavano [...] che strapparono dalle viscere della nuova terra [...] a un lavoro cosi massacrante da provocare [...] spaventose catastrofi demografiche della storia (nel 1550, [...] 58 anni dopo la Scoperta, [...] indigene delle Antille cessarono «ufficialmente» di pagare [...] erano state completamente sterminate; e dieci anni [...] rivelò che la popolazione [...] impero Inca, che [...] di Pizarro ammontava a [...] persone, si era ridotta a due milioni [...]. Puntando tutte le loro [...] quasi, gli spagnoli -scrive ancora Saba Sardi [...] solo «ignoranti e presuntuosi», bensì anche miopi. Qualsiasi «mercante lombardo o [...] che «la sovrabbondanza di [...] del loro valore monetario, [...] sola, a sollevare dalla miseria», Saccheggiando [...] poi detta [...] gli spagnoli la condannarono [...] cui tuttora (scandalosamente) si trascina: «. Insomma, per [...] con le parole di Carlos Fuentes, «il Vecchio Mondo (attraverso la Spagna) trasferì in Messico [...] nel resto [...] latina) le strutture putrefatte [...] feudale; poiché tale [...] stato il paradosso spagnolo: feudalesimo [...] (cioè senza diritti di sudditi [...] comunità) e assolutismo senza capitalismo configurarono [...] della Spagna [...] moderna». Ma, rovinando [...] la Spagna (efficacemente emù-« Il [...]. [...] memoriale per Cristoforo Colombo [...] Santo [...] dal Portogallo) rovinò anche [...]. Ecco il secondo aspetto [...] o sul Nuovo Mondo. Questo tema [...] come «punizione» per il [...] che nel saggio di Saba Sardi è [...] piano rispetto alle funeste conseguenze della Conquista [...] viene esplicitamente affrontato nei due volumi di Antonello [...] soprattutto nel secondo. Incapace di accumulare capitali [...] beni strumentali con cui produrre altra ricchezza, [...] Spagna [...] nelle mani dei popoli produttori [...] e [...] che la inondavano affluendo [...] stive dei galeoni che attraversavano [...]. In un lungo capitolo, [...] elenca uno sterminato repertorio [...] che Ira [...] dimostrano con quanta tempestività [...] stessi intellettuali spagnoli, insieme con quelli degli [...] abbiano afferrato, affrontato e dibattuto (pur senza [...] derivanti dalla bramosia e [...] del «fango giallo» (per [...] Voltaire) il quale «ha (atto trascurare il vero [...] terra) che nutre gli uomini quando viene [...]. Quanto più oro affluiva [...] si svuotavano le regie [...] Madrid. Cadeva iì valore dei [...] produzione [...] e agricola diminuiva, aumentavano [...] di merci costose «che soddisfacevano il gusto [...] fasto personale e il lusso cospicuo». Sospirava Juan [...] de Alarcon: «Con la [...] tela [...] lo straniero / carpisce alla Spagna il danaro / per la nostra rovina». Le monete spagnole «fuggivano» negli [...] paesi [...] e da [...] raggiungevano la Turchia, la Persia, [...] la Cina. Ma la Spagna restava [...] resto [...] colpita com'era dalla maledizione [...] Bartolomeo de Las Casas, [...] che invano aveva tentato [...] sterminio: «Iddio deve rovesciare sulla Spagna il [...] la [...] ira, perché la nazione [...]. La miseria spagnola è [...] di Dio» (già: ma la miseria [...] che cos'è? un intervento [...]. Il declino, cosi acutamente [...] da Cervantes (e dalla [...] creatura don [...] non impedì alla Spagna [...] rive [...] splendide opere d'arte, in [...] in versi. Ma in politica, in [...]. La ripropone un libro [...] Jane Frances [...] Christopher [...] appena pubblicato nel New Jersey, Non [...] tratta di una idea nuova. Il primo a [...] fuori, nel lontano 1930. Poi, nel 1973, era [...] libretto di Simon [...] si [...] cacciatore di criminali nazisti. In queste «Vele della AMERICA" [...] , recentemente ristampato in Francia [...] America latina, [...] arriva ad immaginare il [...] Colombo [...] come [...] Sionistica ante [...] un tentativo di trovare [...] Terra promessa, un nuovo paradiso terrestre santificato da [...] cui potessero trovare rifugio gli Ebrei sefarditi [...] Santa Inquisizione esattamente come quattro secoli dopo sarebbero [...] Hitler. Tra gli [...] in [...] di Colombo [...] il nome, che nella [...] Colon -ma anche in quella italiana [...] portato da molte famiglie [...]. Il padre di Colombo [...] una delle poche professioni aperte allora agli [...]. [...] Cristoforo nacque a Genova, ma [...] che la [...] prò-: [...] al maschile E le donne? [...] dalla Catalogna. Erano probabilmente profughi, [...] nella tollerante Repubblica marinara. E la principale ragione [...] Catalogna a Ila fine del X IV [...] pogrom contro gli ebrei del 1391. Altra cosa curiosa [...] che, con tutta la [...] del genio rinascimentale italiano [...] attribuita dal biografo Paolo Emilio [...] non ci sono prove [...] Cristoforo Colombo parlasse italiano, parlava e scriveva in «Castellano [...] la stessa lingua [...] di parole ebraiche che [...] molte comunità ai ebrei sefarditi, il «ladino» [...] di Costantinopoli hanno conservato dal giorno in [...] Colombo erano salpati dai porti della Spagna, [...] opposta, verso il Califfo mussulmano che gli [...] libertà del Re Cristianissimo. Si sa che in [...] Colombo era molto vicino [...] il ghetto di Lisbona. LI aveva conosciuto Don Isaac [...] che poi sarebbe [...] tesoriere di Re Ferdinando [...] Spagna. [...] che praticamente [...] la [...] spedizione, Luis de [...] e Gabriel Sanchez, tesorieri del [...] Ferdinando e della regina Isabella, erano anche loro [...] ebrei convertiti. /// [...] /// Resta il fatto curioso [...] di vita Cristoforo Colombo scrivesse al figlio Diego [...] usare lui e i propri discendenti, una [...] triangolare, che potrebbe secondo alcuni studiosi essere [...] di riconoscimento tra Marrani, [...] per forza che però [...] alle proprie origini ebraiche. Cosi come [...] al margine sinistro [...] della lettera ci sia uno [...] che sembra una B seguita da una 11. Che [...] perla tradizionale benedizione ebraica [...]. Loro tornavano a casa [...] di metalli preziosi che li rendevano pio [...] e distratti. E le donne subivano [...] assenza, la loro morte, la loro [...] per la ricchezza. La donna spagnola intanto è [...] en casa», -a casa spezzata [...] gambe -come ripete Sancho Panza che nel [...] è portavoce di proverbi c [...] di dire popolari. Altra formulazione -propria di [...] che «tre volte doveva uscire la donna [...] battezzarsi, per sposarsi e per seppellirsi». Naturalmente la donna reale [...] onesta» disegnata dai manuali [...] -usciva di casa molte [...] ma sempre accompagnata dal senso di colpa. Anche Teresa di Gesù [...] nome da «santa» di Teresa [...] provava sensi di colpa [...] girando -femmina [...] girandolona, [...] chiamata per [...] un nunzio italiano -, [...] «voce» interiore di Gesù che le dava [...] aveva detto quello che Teresa profondamente pensava, [...] «non si permettessero di [...] le mani» e di [...] che lui non aveva mai detto, lui [...] -come Teresa ben sapeva -simpatia per la [...] Samaritana [...] per la [...] Maddalena. E la donna india [...] incarica a questo punto -al di là [...] delle amanti di Cortés e altra roba [...] che può essere considerato, in barba al Nobel, [...] scrittore spagnolo contemporaneo. Rafael Sànchez [...] di precisare alcune cose, [...] suoi articoli che con il titolo «Quelle Indie [...] su El Pais nel 1988. In primo luogo [...] R [...] S Ido, contro i nazionalisti [...] casa [...] che la Conquista non fu [...] «fusione di razze e di culture. E ricordando che anche [...] autorizzato il matrimonio sacramentale tra spagnolo e [...] ebbe scarso successo, visto che lo sposarsi [...] fu socialmente ritenuto disonorante, di modo che [...] può ricevere, etnicamente parlando, altro nome che [...] dei conquistati da parte dei conquistatori, dei [...] dei [...] servi da parte dei [...]. Alle donne indiane era [...] ambulante che la spedizione di [...] portò dietro di sè [...] Florida [...] Carolina del Nora, un postribolo il cui [...] essere costantemente rimpiazzato. Intanto Teresa de Jesùs [...] sè e per le sue consorelle le [...] mondo interiore liberatorio, aprendo il varco verso [...] libertà che furono poi utilizzati dai francesi [...] Royal. E Giovanni della Croce [...] libri in questione il mondo, e tanto [...] fondato sulla lotta di tutti contro tutti [...] di potere e arricchimento. Ma furono assai pochi [...] se ne accorsero. /// [...] /// Ma furono assai pochi [...] se ne accorsero. (0)
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