In Francia, nel 1848, [...] aveva sostenuto che la [...] adatta per le classi agiate, mentre per [...] quiete, occorreva la fede [...]. Veramente [...] del comunismo, per riprendere [...] Manifesto di Marx, prese ad aggirarsi per il [...] europea corse ai ripari anche rinunciando al [...] spirito critico, alla fiducia nel progresso del [...] ricercare o ritrovare [...] con la [...] della società di classe. [...]. E Mondolfo nello stesso [...] la morale la quale sta alla base [...] quella della rassegnazione, il principio suo fondamentale [...]. Anche Turati, prendendo la [...] Camera nel dibattito del 1908, rinfacciò alla borghesia [...] nel libero pensiero, che essa aveva creato [...] fase ascendente: « È [...] ha creato il libero pensiero; essa ha [...] progresso della produzione; essa ci ha dato [...] la scienza è cosa vostra, la scienza [...] gli idoli (. Noi lo ereditiamo da [...]. Questa scienza, questa morale [...] ha bisogno di inferni e di paradisi, [...] la luce della civiltà. Se voi abbandonate questa [...] questa grande arma di sapere e di [...] potuto servirvi, anche nelle lotte delle classi, [...] eccessi e le impazienze del proletariato, ebbene, [...] assumerà da voi e la squasserà a [...] prenderà da voi queste armi e queste [...]. Esso, che odia i [...] le ipocrisie, che sa la servitù [...] condizione e contrafforte della [...] politica; esso, che sa le insidie della [...] trucchi delle [...] state certi, non passerà [...] esso farà il suo profitto della vostra [...]. Restava [...] massonica, più dannosa del [...] Bissolati autore nel 1908 [...] alcune posizioni ideali e [...] come quelle degli hegeliani secondo cui la Chiesa [...] superata nello Stato (ma poi vedremo come [...] questa affermazione laica con [...] del catechismo ai bambini [...] »), di Sonnino ed altri conservatori [...] stesso piano quanto alla pericolosità, il clericalismo [...] di Quintino Sella che metteva in guardia [...] Internazionale Nera », ma altra cosa era la [...] che nel suo disegno di lotta [...] anche contro il movimento [...] fosse venuto il tempo, vedeva il suo [...]. Così certe voci che [...] momento appaiono laiche, in un momento successivo [...] sovrastrutture ideologiche di una politica reazionaria. Tale il caso della [...] gli idealisti furono i più celebri sostenitori, [...] Stato [...]. Nel dibattito del 1908 [...]. Salan-dra espresse questa concezione. Non si può ammettere [...] da sé il sentimento del divino, il [...] assoluta ed immutabile, dalla quale soltanto le [...] trarre la forza per imporre i sacrifici [...] immediati, presenti agli interessi ideali, futuri della [...] società umana. Gli uomini della [...] troveranno in loro stessi; oggi [...] in sé medesimi è [...]. Noi non possiamo legiferare [...]. Noi dobbiamo ritenere, io [...] per la massima parte dei viventi la [...] debba essere cercata fuori di loro, al [...] loro, e che, in altri termini, non [...] altra morale che una morale autoritaria. Ed io fermamente credo [...] più funesto potrebbe farsi alle generazioni nascenti [...] eliminare completamente dallo spirito loro la nozione [...] della legge morale ». Due esponenti [...] pedagogico, Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo Radice, scrissero a Salandra per congratularsi del suo [...] si trovavano i concetti fondamentali che Gentile [...] precedente, come vedremo più [...]. Gentile divenne poi il [...] e non seppe neppure, come Lombardo Radice, Codignola [...] abbandonare il regime mussoliniano dopo il delitto Matteotti, [...] sino in fondo. Ma anche se ci [...] della dottrina dello Stato etico non si [...] sotto la scorza della laicità e della [...] Stato incarnazione dello Spirito si celava semplicemente [...] materiale e ideologica della classe borghese. ///
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Ma anche se ci [...] della dottrina dello Stato etico non si [...] sotto la scorza della laicità e della [...] Stato incarnazione dello Spirito si celava semplicemente [...] materiale e ideologica della classe borghese.