Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1970»--Id 3665241725.

CON I COMUNISTI ALLA REGIONE LE DONNE CONTANO DI [...] Regioni dovevano nascere venti [...] nostro paese, ma per tutto questo tempo [...] e i suoi alleati [...]. Essi si rendevano conto [...] Regioni sono un grande fatto democratico, un [...] verso il basso, dal [...] periferia. Anche e soprattutto per [...] costituzione interessa in modo particolare le donne. Con le Regioni non dovrà [...] più Roma né i ministeri, i direttori generali, i [...] « carrozzoni » centrali [...] alla GESCAL [...] a decidere delle cose che [...] riguardano direttamente. Molti poteri, oggi affidati [...] ad organismi centrali, spetteranno domani ai Consigli [...]. Per esempio, i Consigli [...] possibilità di emanare leggi su una serie [...] sanità, assistenza scolastica, assetto urbanistico, trasporti, agricoltura. Con la istituzione delia Re-gione [...] deve essere data ad una reale democratizzazione [...] pubblica, nel senso che più poteri ed [...] dati a Comuni e Province, ma anche [...] più poteri reali di intervento e di [...] pubblica dovranno avere i lavoratori, le lavoratrici [...] organizzazioni. Per questo è necessario [...] trasferiti alle regioni i poteri di controllo [...] enti locali [...] comuni e province [...] con la abolizione dei [...] cui unico compito è quello di ostacolare [...] enti locali o comunque di Tenenti locali [...] più lente e difficoltose, [...] rivolgono alla difesa degli interessi popolari. Con la istituzione delle Regioni, [...] dovranno essere solo i consiglieri a governare. I comunisti si sono [...] reggere la [...] non solo con la [...] forze socialiste laiche e cattoliche, ma con [...] tutte le organizzazioni democratiche in cui si [...] civile. Facciamo un esempio: i [...] una gestione « sociale » dei servizi [...] asili e scuole materne [...] per una gestione cioè [...] anche le madri e il personale, come [...] interessati al buon funzionamento di quelle istituzioni. [...] del resto quanto viene [...] delle lotte degli ultimi anni, dalle madri [...] Roma come a Milano, a Bologna come a Firenze. Dovunque sono sorti « [...] « consigli » di quartiere ai quali [...] le donne, con il compito di discutere, [...] le decisioni o le proposte delle amministrazioni [...] di nuove e di [...] dirigere, quando è neces-sario, la battaglia dei [...] scelte diverse e più avanzate. Dove i comunisti amministrano, [...] stati visti come una forma di nuova [...] possibilità di istituire un rapporto diverso tra [...] a Ravenna, ad esempio, il bilancio del [...] discusso in tutti i consigli di circoscrizione [...] questo dibattito è stato esaminato dal Consiglio [...] Modena è stata decisa una iniziativa per la [...] degli operai in fabbrica nel corso di [...] Consiglio comunale alla quale hanno partecipato, con [...] i rappresentanti dei lavoratori, in molti comuni [...] comitati di madri » che controllano o [...] per [...]. Le donne sono le [...] questo tipo di democrazia, a questo trasferimento [...] il basso, verso [...] che ope-rino nei [...] contatto con la realtà quotidiana. [...] in questa sede infat-ti [...] più facilmente discutere e decidere. [...] che la politica sì fa [...] concreta, alla quale tutti i cittadini possono e debbono [...]. [...] così che la democrazia diviene [...] fatto reale, consentendo a tutti di partecipare alla gestione [...] potere sottratto [...] o alia azione illuminata di [...]. Questo processo deve allargarsi, [...] nostro paese contribuendo così ad un reale [...] della società. Mandare i comunisti al [...] delle province delle regioni significa favorire questo [...] larga partecipazione dei cittadini al potere. Significa non soltanto una [...] donne, per la difesa dei loro interessi [...] di madri, ma una politica con le [...] scuole, asili e verde pubblico e più [...]. Un effettivo decentramento di [...] bilanci che eviti di considerare le regioni [...] anello burocratico, come una paratia di più [...] e il governo centrale corrisponde alle esigenze [...] di democrazia di economicità. Prima di tutto abbiamo [...] se volete dare un effettivo aiuto [...] nel proprio risorgimento, rivendicate [...] delle donne, lottate per il riconoscimento completo [...] e soprattutto della parità completa con gli [...] politica, economica e sociale. Nella misura in cui riuscirete [...] rompere tutte quelle catene che hanno impedito alle donne [...] affermarsi come una grande massa progressiva e di formarsi [...] loro personalità, voi renderete un servizio [...] ». Palmiro [...] Conferenza femminile del Partito Comunità Italiano. ///
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Hai saputo scendere in [...]. Hai imparato a preparare [...] convincere altre donne, a [...] con te nella protesta, [...]. Hai strappato qualcosa ai [...] hai conquistato qualcosa anche nel tuo quartiere, [...]. Ed [...] è arrivato il momento [...]. [...] un momento importante perché [...] il voto delle donne è quello decisivo. Il 7 giugno oltre [...] andranno alle urne per [...] comunali, provinciali, regionali. Con queste votazioni si [...] le lotte e le conquiste raggiunte in [...] e raggiungere altri più importanti obiettivi: per [...] non sbagliare. Per non sbagliare bisogna votare [...] la [...] e il centro-sinistra. Anni di esperienza dicono [...] che la polìtica dei [...] è nemica delle donne. Si possono ricordare le [...] gli e-ternì impegni assunti [...] della presentazione alle camere [...] « faremo la riforma del Codice » [...] 2500 asili in quattro anni » « [...] sanitaria ». E poi, silenzio. Ma vale la pena [...] atti recentissimi: questo governo di centro sinistra [...] capace di esprimere finora una parola di [...] vergognosa aggressione americana in Indocina e, come [...] politica economica, ha respinto la proposta de; [...] la tassa di Ricchezza Mobile sui salari [...]. Occorre cambiare radicalmente politica. Per questo è necessario [...] del 7 giugno esca un nuovo successo [...] comunista. Due anni fa. Oggi bisogna andare [...] giungere [...] una svolta radicale: ma a questo si può giungere [...] se ci sarà, alle prossime [...] una nuova vigorosa avanzata comunista. Più comunisti al governo [...] province, delle regioni, non significa solo più [...] capace a reggere la cosa pubblica, non [...] un argine alla corruzione ed alla pratica [...] significa solo avere degli amministratori con le [...]. Tutto questo è importante, [...]. Più voti ai comunisti [...] spinta a un cambiamento profondo di tutta [...] italiana, dalla base al vertice, significa far [...] partire dal più piccolo comune su su [...] una alternativa democratica di sinistra che faccia [...] lavoratrici un ruolo di direzione nella vita [...]. Di questo le donne [...]. Esse hanno bisogno infatti [...] profondo della politica del nostro paese, di [...] soddisfazione a quei bisogni sociali, a quei [...] libertà, di giustizia e di civiltà che [...] e comprime perché estranei alla logica mostruosa [...]. Tu, che nella fabbrica [...] nel tuo quartiere o nel tuo paese [...] questi anni perché non prevalesse la logica [...] che una trasformazione così radicale della nostra [...] avviata soltanto da un largo schieramento di [...] i commisti sono garanzia di [...] di [...] di processo. Per questo, chi ha [...] difesa dei suoi diritti, per il miglioramento [...] di esistenza non può e non deve [...] giugno: deve votare PCI. ///
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Per questo, chi ha [...] difesa dei suoi diritti, per il miglioramento [...] di esistenza non può e non deve [...] giugno: deve votare PCI.