→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3662392452.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Cultura e Spettacoli Il [...] Neorealismo: [...] o contenuto?. ///
[...] ///
Suzzara è a due [...] Po, a pochi chilometri dal paese di Zavattini. Una terra «neorealista» per [...]. Non è un caso, quindi, [...] si sia svolto [...] il convegno Neorealismo ieri e [...] diretto dal critico cinematografico [...] Sauro Borelli, [...] della XXX edizione del Premio Suzzara, che [...] (ondato nel [...] da un comitato che fra [...] altri comprendeva anche Zavattini e Villani. Si è parlato de! La prima patte [...] (ma [...] prevede anche un nutrito [...] tutt'ora in corso, da // mulino de! Alberto Cattini: «Ettore Scola [...] ha latto maggiormente i conti col neorealismo. Oggi [...] liquidato, in qualche modo. Perché? La realtà è [...] oggi sono possibili solo metafore e film [...]. Alberto Fa-rassino: «Il neorealismo [...] non è quello di Marco Risi: è [...] Resistenza e le rievocazioni sui giornali, in [...] mescola al cinema». Lino Micciché (di cui [...] pubblicato, dalla Marsilio, un volume dedicato a Luchino Visconti [...] al neorealismo): «Gli autori neorealisti avevano (atto [...] diverse: erano, di (atto, divisi [...] ma uniti [...]. Ma ecco la [...] provocatoria conclusione: «La presenza di [...] neorealistici, In Risi e Tornato-re, è segno [...] del cinema italiano. È un cinema che [...] visibilità e che nega una so-. La parola agli autori, [...] Flirto Scarpelli e Liliana Cava-ni. È questa la grande [...] di Zavattini: il cinema come grande strumento [...]. Secondo Aurelio Grimaldi -(sceneggiatore [...] per sempre e Ragazzi [...] In causa direttamente: [...] realismo 4 un linguaggio, [...]. È il rapporto [...] con I fatti narrati. Giuseppe Oc Santis ha dato [...] suo contributo ricordando Zavattini e [...] se andò dalla [...] memoria piccole storie della [...] amicizia col grande sceneggiatore. Dopo la Mostra, il Sindacato [...] la crisi del festival Pochi fondi (e [...] che impedisce ogni funzionalità Tra «catastrofìsti» e [...] spesso difficile E intanto si avvicina la [...] di Biraghi Venezia, i buoni e i [...] Dove [...] la Mostra di Venezia? Difficile [...]. Certo cosi non si [...]. Se n'è parlato martedì [...] «Leuto», per iniziativa del Sindacato critici. Testimonianze, delusioni, ipotesi di [...]. Ma, prima di tutto, una [...] per funzionare, la Mostra deve uscire dal parastato (c'è [...] legge depositata in Parlamento). Senza dimenticare che tra [...] il mandato di Guglielmo Biraghi. ///
[...] ///
[...] dimenticare Venezia, nel senso della Mostra del cinema. Ma difficili sono anche [...]. Tra il minimalismo pratico [...] (che arriva a suggerire, [...] per assumere proiezionisti migliori) e il pessimismo [...] Adriano Apra (che parla di un [...] venduto agli americani, di [...] forse una [...] via, che il presidente [...] Sindacato [...] Lino Micciché racchiude, al termine [...] svoltosi martedì sera alla [...] Leuto», in queste proposte: 1) un ragionevole aumento [...] 12 miliardi in luogo dei 3. Si dirà: è una parola! ///
[...] ///
C'è una legge depositata [...] Parlamento, [...] rico-noscono che non può lavorare bene un Consiglio [...] e lottizzato in cui siedono anche i [...] si decide. E si va verso [...] quadriennio di Biraghi. Noi ci opponiamo sin da [...] a tutto ciò». Certo, di fronte a [...] quasi inutile discutere sulla qualità della selezione [...] della giuria presieduta da Gore Vidal. Sono mali minori, roba [...] barzellette, come il premio per la musica [...] Inesistente) [...] film bulgaro. Ma era scontato che [...] quasi catacombale, al lume [...] causa di un block [...] elettrico, non riaprisse le [...] II consueto strascico di equivoci e di [...]. Troppo spazio sui giornali. ///
[...] ///
Una Mostra «entropica» che [...] rapporto con la città. Proiezioni sfocate, [...] retrospettiva (quella sovietica Prima [...] con i [...] sbagliati. Uno [...] Palazzo del cinema di Venezia, [...] quando nascerà il [...] c ridicolo, soprattutto nelle [...]. Temi seri, su cui [...] ha detto la [...]. È il caso del regista [...] Antonio Monda, presente aita Settimana della critica con Dicembre, [...] quale ha lamentato di essere stato etichettato sin [...] come «regista [...] poi le conseguenze. ///
[...] ///
Newman non è venuto, [...] si è filato nessuno lo stesso». Magari Monda esagera, però [...] rassegnato -con qualche eccezione [...] si riserva al cinema [...] In una tendenza abbastanza diffusa, [...] stessa già lamentata proprio su [...] e ribadita [...] sera, dal produttore e distributore Roberto [...]. Per lui Tracce di Vita [...] un trattamento diverso, al di là dei [...] fosse altro per [...]. Gli risponde Micciché, ricordando [...] italiano ha pagato il fatto di avere [...] non adeguati al tenore di una Mostra [...]. Del Monte non reggeva [...] nel contesto un po' isterico del (estivai [...] certa presunzione di presenza con stroncature feroci. Perfino esagerate». Poi prende la parola Adriano Apra, [...] di quel Comitato degli esperti messo [...] di lavorare per mancanza [...] di atten-zione. Provinciale, venduto agli americani, [...] Cecchi Cori e alla [...] di Ranieri, senza personalità, [...] sbagliati. Cambiare il direttore servirà [...]. [...] impietosa, che coinvolge anche [...] «pigra». Tengo il timone nella [...] cambi, ma una cosa mi è chiara: [...] Mostra [...] viva, semmai [...] la [...] sta morendo». Anche il giurato, seppure [...] Edoardo Bruno, respinge il cupo pessimismo di Aprà, [...] perplessità sul verdetto: «È sta-ta [...] lasciare fuori il meraviglioso [...] Mura di [...]. Il livello degli aiuti [...] della Croce rossa. Il proiezionista sbaglia i mascherini? Facciamo una colletta per [...] uno migliore. E magari domandiamoci se questa Mostra può avere, [...] delle proprie, misere forze, una [...] più definita. Berlino, dopo [...] non potrà più essere [...] raccordo tra [...] e [...] perché Venezia non ci [...] sopra?». Il minimalismo propositivo della [...] incontra il . Dal suo punto di [...] che sia cosi, anche se il problema [...]. Ed è importante che [...] come Orazio Gavioli. ///
[...] ///
In parte mi sento [...] noi . Ma è stato per [...] amore. Noi crediamo nella Mostra, [...] rassegniamo [...] di [...] deperire, anno dopo anno, [...] chi ci governa». ///
[...] ///
Raina [...] e Nicola Martinucci concludono [...] Festival [...] di Parma Alla fine «D Trovatore» morì [...] PARMA. Ho sparlato tanto di [...] Festival [...] che sento il bisogno, mentre si avvia [...] fare ammenda. Riconosco quindi che un [...] conquistato, anche se non il più invidiabile: [...] rendere noioso il Trovatore. Impresa reputata sinora Impossibile. Di [...] infatti, si è detto [...] contrario di tutto. C'è chi la giudica [...] al contrario, la considera «volgare» e antiquata [...] Rigoletto e Traviata che [...] nello straordinario periodo tra [...] il [...]. Ma nessuno le nega [...] tenere «avvinta» senza un attimo di sosta [...] qualità [...] apparenta il figlio della [...] Corsaro Nero di Salgari, [...] con la spada in [...] morte nel cuore. Allo stesso modo, il [...] risulta semplice e diretto. Non è ambiguo come Rigolet-to [...] come Violetta, ma realizza la tormentata ambizione [...] quella del romanzo [...] in musica, cosi secco [...] superare [...] confronto col mondo [...] trionfante nel primo Ottocento. Perciò non apre [...] nuova, ma conclude la [...] «anni di galera», realizzando [...] teatro che il [...] -diviso tra [...] del suc-cesso e la [...] stile originale -aveva faticosa-mente inseguito [...] in poi. ///
[...] ///
Su questo rogo di [...] è calata, in quel di Parma, una [...] dietro di sé . Un po' della responsabilità, [...] vero, va ricercata più indietro: [...] del regista Giuliano Montaldo [...] Luciano [...] che aveva già aduggia--to [...] Maggio Fiorentino. [...] ora sul palcoscenico del [...] non migliora. Tra sfondi [...] e cartolineschi, personaggi e cori [...] oppressi [...] delle idee e dal micidiale [...] degli intervalli che spezzano [...]. Ai pesanti guai visivi [...] aggiunto, al Regio, il logoramento del tessuto [...] dovrebbe reggersi il lavoro, come asseriva lo [...] Verdi [...] suo italiano un po' sgangherato: «Si potrebbe [...] Trovatore, ma credete voi che [...] due donne e un [...] si richiede per quelle pani?». La domanda è diventata [...] nostri In cui gli interpreti per «quelle [...] più scarsi. [...] si è cercato di [...] mediare ricorrendo a un quartetto [...] nomi illustri, e qualcu-no da troppo tempo. Con [...] risultato che ognuno cerca [...] se stesso che l'opera. Chi si difende meglio è Raina [...] che, in possesso di una [...] e di una tecnica invidiabili, raggiunge momenti di incantevole [...] mascherando con [...] ripieghi il logorio della voce. Purtroppo Nicola Martinucci non [...] cerca soluzioni di forza senza la forza [...] II suo Manrico della lucentezza e della [...]. Stranamente spento è apparso [...] Leo Nucci, privo della protervia e della disperazione, del Conte [...] Luna, cosi come, ancora un passo indietro. Bruna [...] soltanto [...] della tragica zingara, divisa [...] e ansia di vendetta. Aggiungiamo Il corretto Ferrando [...] Franco [...]. Il risultato non cambia [...] vani gli sforzi di Daniel Oren di [...] complesso con una [...] cifra interpretativa, anch'essa in [...] scatti e indugi. In totale, una grigia [...] dei fans delle varie [...] le [...] (applaudi il mìo che [...] han fabbricato un effimero successo coronato da [...] di fiori. Il [...] al vecchio stile parmigiano la [...] lunga sui risultati di un Festival nato con ambizioni [...] di tut-t'altro genere. Matt Dillon e Kelly Lynch [...] «Drugstore [...] presenta il nuovo film Dillon, [...] ROMA I [...] di Portland, Oregon, hanno [...] e maledetta di Matt Dillon. Passati gli anni del [...] giovanotto scoperto da Coppola e lanciato nel [...] il selvaggio si imponeva [...] James Dean, Dillon sforna la [...] prova migliore nel nuovo Drugstore Cowboy. Un film sulla droga, [...] anni Settanta: la storia di quattro «balordi», [...] due fanciulle, che si procurano la «roba» [...] di Portland. Lo ha diretto, ispirandosi [...] James [...] ex [...] tutt'ora recluso, il trentottenne [...] Gus Van [...] suo è un approccio [...] stravolto dei [...] forte di uno stile [...] dettagli, ai tagli di luce, [...] «parallelo» di un [...]. A Roma per sostenere [...] film, Che uscirà a ottobre, Van Sant [...] Dillon [...] a fatica [...] dei foto--grafi. In America Dillon non [...] divo sexy di qualche stagione fa, ma [...] fa ancora faville. Ventisei anni, capelli corti, una [...] bassa [...] la cravatta allentata sulla giacca [...] parla volentieri del personaggio. Si disintossica con il [...] lavorare al torchio, e abbandona gli amici [...]. É un solitario, la [...] è morale nel senso più classico, appartiene [...] privato tipico di un carcerato. Il bello è che, [...] I ponti con il passato, più quel [...] ritorce addosso con esiti nefasti». [...] come un lungo flashback (Dillon [...] che lo porta in [...] ferito da un colpo di pistola), Drugstore Cowboy [...] con la percezione del prota-gonista. Era un contrasto interessante. Per questo ho preferito [...] Settanta. Oggi, con [...] il crack e la [...] personaggi non sarebbero più cosi "innocenti V Dillon, [...] sempre più volentieri con le produzioni indipendenti, [...] Drugstore Cowboy come dì [...] professionale intensa. [...] nelle scene in casa, [...] "recitare" anche con la cinepresa spenta». Anche Van Sant ammette [...] agli sbandati di Drugstore [...]. Mala Noche [...] latto con 50 mila [...] lo farò con qualcosa di meno. Si intitola 11 mio [...] Idaho [...] racconta la storia di due ragazzi di Portland [...] della madre di uno di loro. Un lungo viaggio che [...] a Roma, dove Incontrano giovani che parlano [...] ma non la stessa lingua». Il gioco di parole [...] regista, ex pittore, chitarrista rock e fan [...] Andy [...] a cui dedicherà uno [...] film. Ma sarà difficile che ambienti [...] Oregon anche quello. ///
[...] ///
Nuovo finale per il [...] Pirandello E poi, «Non si sa come», Romeo [...] SAVIOLI Noa si sa [...] Luigi Pirandello, regia di Arnaldo Ninchi, scene di Pietro [...]. Interpreti: Arnaldo Ninchi. Barbara [...] Mario [...] Micacea Pignatelli, Enrico Baroni. Roma: Teatro [...] Ripetutamente, a partire da [...] fa, Arnaldo Ninchi si è confrontato con [...] Pirandello, datata 1934 e ricavata da tre distìnte [...] (due delle quali risalenti a molto tempo [...]. Stavolta c'è però una [...] regista adotta un finale diverso da quello [...] che, come si sa. Esito tragico cui l'autore [...] con riluttanza, per le insistenze [...] designato, [...] perfettamente bilingue) Alessandro [...] che avrebbe dovuto dare [...] sa come in «prima» [...] Vienna (ma ci si era messo di mezzo, [...] spicci, anche il direttore del [...]. La scomparsa improvvisa e [...] fece saltare il progetto, [...] Pirandello conservò al testo la soluzione cruenta (Non [...] esordi quindi a Praga, nella versione cèca, [...] 1935, In Italia, con Ruggero Ruggeri nei [...] Romeo). La vicenda è ben [...] In [...] da Alessandro D'Amico, nel nutrito e accurato [...] che è forse la cosa migliore della [...] potuto [...] utilmente posto anche le [...] sulla morte di [...] scritte, nelle sue memorie, [...] Stefan Zweig, devoto amico e traduttore di Pirandello). Sta di fatto che [...] del lavoro viene recuperata. E il fatale colpo [...] ha più motivo di risuonare. Per il momento, almeno, [...] di Romeo (che alla radice ha, del [...] vero e impunito, commesso da ragazzo, ma [...] nella coscienza, o nel [...] di quelle destinate a guarire facilmente: anzi, [...] personaggi ne sembrano più o meno, ormai, [...]. Conclusione a parte, [...] attuale non differisce troppo [...] da [...] Ninchi (Non si sa [...] comunque, da noi. Nuova, e di prestigio, [...] da Pietro [...] e il fondale Arnaldo Ninchi [...] Barbara [...] in «Non si sa [...] per la fase culminante del dramma riflette [...] suo carattere tutto mentale. I costumi, maschili e femminili, [...] invece da stimate sartorie, e aggiornano, in un clima [...] svagata mondanità, una storia che guadagnerebbe, al contrario, [...] collocata [...] in cui fu concepita. Nelle vesti di Romeo, Ninchi [...] ogni modo, una prova tesa, sofferta, convincente, [...] di applausi a scena aperta (immancabile quello [...] racconto cosiddetto della «lu-certola»). Mario [...] è, anche lui, un [...] ingrato di Giorgio, e lo sbriga dignitosamente. Micaela Pi-gnatelli ha un [...] Ginevra, la moglie di Giorgio; Barbara [...] che è Bice, la [...] Romeo, ed Enrico Baroni, nella figura magistrale e [...] Respi, completano il quadro. Un pubblico folto e [...] assistito alla rappresentazione, [...] gli esecutori. Ma le repliche dello [...] Roma, dureranno appena fino a domenica. ///
[...] ///
A Vicenza la commedia [...] Molière [...] non è cattivo [...] mette pace in famiglia MARIA GRAZIA [...] Molière, traduzione di Patrizia Valduga, [...] Gianfranco De Bosio, scene e costumi di Pasquale Grossi. Interpreti: Giulio Bosetti, Marina [...] Stefania Graziosi, Sara [...] Edoardo Siravo, Andrea [...] Giorgio [...] Franco [...] Massimo Loreto, Antonio Bazza, Patrizia Cirina, Andrea Lolli, Adriano [...] Giuseppe [...]. [...] Teatro [...] Toma sulla ribalta [...] dove circa venticinque anni, [...] di Molière con tutta la [...] del noto apologo che vede [...] passione per il denaro, nel [...] quasi fisico [...] una sorta di compensazione [...] di amare. A interpretare il celebre [...] traduzione di Patrizia Valduga pensata proprio per [...] palcoscenico, ma fedele come poche al ritmo [...] Giulio Bosetti, un attore che sembra mille [...] che ci si può essere fatti di [...]. Alto, secco, elegante, come piegato [...] una preoccupazione [...] Bosetti non è [...] laido, come magari ci si [...]. [...] infatti, è più sottile [...] Arpagone sembra un fratello delio [...] shakespeariano del Mercante di Venezia. E la [...] avarizia si esprime più in [...] impossibilità ad essere nelle cose che [...] respingente cattiveria, è più ragionata [...] prorompente, anche se non priva di una contagiosa inspiegabile [...]. Forse perché Bosetti. Cosi, più che un tipo [...] riconoscìbile, propone una piccola galleria del molti modi di [...] avaro, con la [...] pettinatura scomposta, la [...] mantella lisa, i cal-zoni fuori [...]. Ridicolo fisicamente come io [...] fissazioni senili, nei suoi rigurgiti sessuali verso [...] e appetibile di Mariane che è poi [...] amata del figlio. Non c'è dunque da [...] pubblico rida volentieri di lui e per [...]. Del resto il regista Gianfranco De Bosio sembra sottolineare questo aspetto giocoso, evidente anche [...] vicende amorose dei due vecchi padri sostituiti [...] giovani figli. Cosi anche famiglie distrutte, [...] della commedia classica, si ricompongono con buona [...] tutti, mentre al nostro scriteriato Arpagone, dittatore [...] e con i servi (che [...] hanno una fissità da [...] commedia [...] non resta che [...] ritrovata cassetta di denaro. De Bosio ha costruito [...] nella [...] secchezza, sottolineata anche dai [...] di Pasquale Grossi -tavoli, cassettoni, stipetti, se-die [...] a scandire i diversi luoghi della casa [...] Arpagone [...] cui si svolge, di volta in volta, [...] un po' a scapito di quella nevrosi [...] una delle facce possibili del personaggio. Ma certo Bosetti non [...] il suo ruolo che tiene con autorità [...] Marina [...] come manutengola Fresina gli [...] sincronismo da spalla. Le due fanciulle In [...] Stefania Graziosi, che è Elisa figlia di Arpagone, [...] Sara [...] che è Mariane -si [...] alla piacevolezza dello spettacolo come i due [...] sono il ragionatore Edoardo Siravo e [...] Andrea Nicolini. Massimo Loreto . ///
[...] ///
Massimo Loreto .

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .