KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Mille anni di storia [...] geografico incerto, ora sbilanciato verso est, ora [...] ora soffocato a nord, ora dilatato a [...] definizione di confini certi dopo la seconda [...]. Parliamo della Polonia, di [...] cuore [...] teso per un millennio [...] Identità nazionale, con le armi, la fede [...] ricerca di formule politiche talvolta in ritardo [...] anticipo nello sviluppo complessivo del continente. Squarci della vicenda polacca [...] ritrova nel libri di storia del Paesi [...] luogo della Germania e delia Russia. La casa editrice Bompiani [...] ora una sistematica esposizione in un ponderoso [...] più mani da un gruppo di storici [...] guida [...] insigne studioso [...] medioevale. Il volume, pubblicato a Varsavia [...] fine degli anni Settanta, si ferma al 1939 con [...] rapido accenno [...] tedesca e alla nascita [...] Polonia i cui confini, [...] «coincidono [...] con quelli [...] della [...] storia, ai tempi di [...] I e [...] secoli a. Assente quindi qualsiasi riferimento [...] quinquennio, dalla nomina di un polacco alla [...] Chiesa cattolica universale alla protesta operaia di Danzica [...] nascita di [...] alla svolta del generale [...] del dicembre 1981. Fu il 3 maggio [...] vide la luce quella costituzione che ancora [...] tutti i polacchi, ricordano con orgoglio. [...] ministro prussiano [...] definì tale costituzione «molto [...] inglese». Essa mise in allarme, [...] Prussia, anche la Russia e [...] delle due potenze portò [...] alla scomparsa dello Stato polacco 11 cui [...] Stanislao Augusto, il 25 novembre 1795 fu costretto [...]. Se nel corso dei [...] concreto nella seconda metà del X VIII [...] della Polonia era stata scandita da riforme [...] più parte del suo terri-torio tra gli Stati [...] (Prussia, Russia e Austria), 11 periodo seguente, sino [...] novembre 1918 della Repubblica polacca Indipendente, si [...] susseguirsi di rivolte e di «pacificazioni» con [...] armi. Il punto più alto [...] liberarsi della dominazione straniera fu la fallita [...] 1863-64. In questo [...] di eventi drammatici e [...] il [...] polacco. Purtroppo il libro, che [...] ricorda questo ruolo «patriottico» della Chiesa, o [...] parte, parla del cattolicesimo [...] spesso per inciso. Lo stesso dicasi per [...] del Partito comunista polacco del quale [...] capitolo ci si limita [...] «fu sciolto nel 1938 dal [...] con 11 pretesto di [...] accuse di cui non venne mal provata [...]. Ma [...] e [...] tema continuano a [...] direttamente sulla vicenda della Polonia [...] oggi e [...] è bene [...] nei Paesi del «socialismo reale» [...] del genere appartengono al dominio del politici e non [...] e al giudizio degli storici. Romolo [...] di William C. Williams, il grande «poeta locale» [...] Stati Uniti [...] di scioperanti a New York [...] anni [...] CARLOS [...]. LIA MS, [...] Editori Riuniti, [...]. Amico di Ezra [...] vissuto in contatto con [...] e le avanguardie letterarie degli anni Venti, [...] come altri artisti del Novecento (si pensi [...] Gottfried Benn), padre putativo della beat [...] William Carlos Williams è [...] ben rappresenta la coscienza e lo sforzo [...] di poeti che negli anni Trenta lavoravano [...] veramente americana. La stessa vita trascorsa [...] ristia [...] nel New Jersey, e [...] alla [...] terra, se da un Iato [...] per anni [...] di oscure riviste e [...] fama di «poeta locale», [...] gli permisero -di elaborare [...] poetica nazionale che ha avuto il suo [...] poema, nel suo grande romanzo in versi [...]. Cosi la provincialità, il [...] rappresentato per questo poeta [...] possibilità di toccare il [...] gente, della «più gente» (secondo le parole [...] Cari Sandburg): «New York è fuori del mio campo [...] scrivere sulle persone [...] mi erano intorno, che [...] nelle loro minime particolarità», scriveva nella [...]. Eppure è proprio la [...] in questo [...] (il titolo americano è White Mule, [...] bianco), primo romanzo di una trilogia scritta [...] e che risente del [...]. Il titolo italiano, in [...] giustizia a questa piccola saga della famiglia [...] originaria [...] emigrata negli Stati Uniti [...] intraprendere la scalata verso la rispettabilità e [...]. E negli Stati Uniti [...] non era certo facile: [...] industriale, le rivolte operaie, [...] grandi Quartieri popolari. [...] di grande disagio morale [...] ma anche di grande idealismo. E il romanzo narra, dietro [...] storia del sindacalista deluso e capo officina Joe [...] di [...] moglie, di [...] figlia [...] le miserie e i desideri [...] di [...] Roosevelt, della nazione che si [...] a diventare una potenza mondiale. Descrivere questo mondo, [...] significava per [...] il linguaggio telegrafico, sciatto, [...] ricordarsi di Joyce e della Stein), mantenere [...] coesistenza, il grumo con le cose. Significava mimare [...] i gesti minimi della gente, [...] i comportamenti in netti squarci cinematografici senza fare psicologia. La «superficialità» (intesa come [...] il profilo del reale, non la [...] interpretazione) è la nota [...] libro senza eroi, o meglio, di questo [...] sola protagonista vera è una neonata, che [...] uno sfondo in attesa di entrare coscientemente [...]. Ma non raggiunge la [...] concentrazione della poesia, e trasporta con [...] detrito. [...] per il [...] preciso, per la limpidezza [...] mia [...] abita a New [...] che troviamo nella grande [...] Williams lascia il posto troppo spesso alla mera [...] spicciolo che dilaga fine et se stesso. Troppe pagine hanno [...] del manuale di ostetricia [...]. Gli accenni mitici, che [...] là, appaiono piuttosto come sostrati poco omogenei. Ma questo [...] nella [...] asprezza e complessità espressiva, ha [...] potenza evocativa e visuale fondamentale e, direi, bidimensionale. Da una [...] le tele realiste americane [...] secolo, ad esempio quelle dì Robert Henry; [...] Ben [...] (con cui sono stati [...] i maggiori risultati delle avanguardie vengono filtrati [...] semplificata, il colore scarno e opaco, e [...] ridare con partecipazione gli umori, i dolori, [...] vita. Baldo Meo HENRY STUART HUGHES, «Prigionieri [...] speranza», Il Mulino, [...]. Svevo fu il primo; [...] Moravia, la Ginzburg, Carlo e Primo Levi, Bassani: [...] di narratori ebraici lo storico americano Henry [...] Hughes dedica buona parte [...] Prigionieri della speranza, alla ricerca del modo in [...] loro, privilegiando [...] tutta autobiografica, ha affrontato [...] problema delle proprie origini. Nella narrativa di questi [...] Stuart Hughes, i temi ricorrenti, come [...] la senilità, la famiglia, [...] una matrice culturale comune, quella ebraica. Ma [...] letteraria serve a Stuart Hughes [...] documentare la [...] tesi sulla storia degli [...] anni 20 agli anni 70: secondo lui [...] la coscienza della propria identità etnica e [...] attivamente alla vita politica ed economica italiana. Nel periodo immediatamente successivo [...] la consapevolezza della tragedia appena trascorsa fu [...] italiani di nuovo un motivo per la [...] della nazione, e prese forma [...] Svevo; a sinistra Umberto Saba [...] in divisa da soldato Una musa di [...] Abramo Un saggio di [...]. [...] ebraica nella letteratura italiana [...] di solidarietà con tutta [...] oppressa. /// [...] /// Infatti, se Stuart Hughes riesce [...] costruire una storia della percezione [...] ebraica, non contribuisce invece alla [...] di tale identità. La [...] domanda era la stessa [...] Freud nel presentare [...] ebraica di Totem e [...] resta di [...] etnica quando la religione [...] vanno perduti? Secondo Freud resta la cosa [...] importante: impossibile però [...]. Si ha [...] invece che a Stuart Hughes [...] di risponde-re. Forse [...] di Saba [...] grande assente da un saggio [...] poteva [...] alcuni spunti. Ma anche uno studio [...] caso Svevo poteva [...] utile; per di più, [...] Svevo rovescia in certo modo i termini [...] lui è visibile non solo quanto di [...] uno scrittore ebraico, ma anche quanto di [...] tutta [...] del [...]. [...] descritto da Otto [...] in Sesso e carattere nel [...] Stuart Hughes lo cita nel [...] saggio [...] ha le stesse caratteristiche del [...] del romanzo contemporaneo, da Tozzi a Moravia: passivo, [...] esiliato da una patria introvabile, [...] a vivere. Anna [...] cattolica, dal V al X II [...]. Nello stesso periodo di [...] conosce il pensiero politico [...] storico Inglese Walter Ullmann («Il [...] nel Medioevo», Laterza, [...]. Per Ullmann lo studio [...] medioevale, fortemente cristocentrico e imperniato sulla Bibbia, [...] proprio in quanto consente di penetrare nel [...] delle idee relative alla vita politica e [...]. Ma proprio a questo fine [...] giovato [...] anche conto [...] della società trinitaria concepita peraltro [...] in funzione delle istituzioni del dominio politico. L'autore pubblicando il libro [...] edizione inglese, non ha potuto [...] conto che [...] di Duby sulla stratificazione [...] Medioevo, ma il lettore odierno può utilmente ripensare [...] le riflessioni del libro, [...] con la lettura degli [...] società trinitaria [...] poi apparsi. Piero [...] Byron e [...] ma il maestro resta Asimov Ho dedicato i piovosi pome riggi della mia piccola vacanza [...] tra le Prealpi Orobiche alla lettura di tre libri [...] per recensione. Non che ne abbia [...] nè per lo spirito nè per altro [...] mi sentirei di [...] ad alcuno, almeno due [...] non per burla o per cattiveria. Il primo (John William Poli-dori, [...] VAMPIRO», Edizione Studio Tesi, [...] 124, L. Il libro [...] racconto, novella? [...] edito per la prima [...] fu attribuito [...] George Byron di cui [...] Polido-ri, [...] emigrato in Inghilterra, fu per qualche tempo [...] graditissimo e in breve licenziato. La novella o racconto [...] un notevole successo di pubblico e di [...]. In verità John William Poli-dori [...] il suo racconto «sulla base di una [...] iniziata da Lord Byron»: cosi scrive l'autore [...] e tanta verità è [...] lettera di Byron al direttore del [...] datata 27 aprile 1819: «Signore» [...] Byron da Venezia, «in diversi numeri della vostra [...] menzionata [...] intitolata II vampiro, con [...] come autore. Non sono l'autore. Se il libro è [...] l'autore, chiunque Nel giardino [...] Pontiggia [...] i libri «produttori Qual è il senso [...] E, soprattutto, esiste ancora una critica come [...] Non so. Qualche volta ho il sospetto [...] sia una funzione assente, o vacante, ormai decisamente declassata [...] rango inferiore dèlia cronaca, [...] letteraria. Ma perchè un critico [...] prima di tutto, un linguaggio (uno stile) [...] particolare (suo) di porsi di fronte al [...]. Giuseppe Pontiggia non è [...] è conosciuto cóme romanziere, ed è un [...]. Comunque, con il suo [...] Il [...] delle Esperidi (Adel-phi, [...]. Prima di tutto si [...] raccolta di saggi, [...] del linguaggio e [...] dello stile. Pontiggia procede per paragrafi, [...] brevissimi capitoletti, a volte assume un tono [...] il frammento. Evita, cioè, di collegare [...] i diversi pensieri, i punti molteplici del [...] piani del pensiero. Preferisce [...] loro fiato, seguendo comunque un [...] logico [...] un percorso; affidandosi a una [...] non apparente. E le [...] prosa è chiara, [...] sapiente (ma non è cosa [...] per chi conosce i suoi romanzi). Pontiggia procede senza eccessi [...] rispetta la parola e non vuole mai [...]. È acuto e anche [...] vuole esibire, con [...] equivoco e frequente [...] la complessità del suo [...]. Parlando dello scrittore francese René [...] dice: [...] muove da un presupposto: [...] potenzialità enigmatica del linguaggio chiaro»; e aggiunge: «Solo [...] chiaro può essere di una complessità inesauribile». Pontiggia si occupa di [...] del mondo classico che ama, della poesia [...] Novecento; [...] sì occupa anche di altre cose, apparentemente [...] dei letterati [...] loro angoscia di non [...] umana, il gioco degli scacchi. Quando esce [...] ha [...] di esprimere con maggior [...] protezioni, la propria ricerca della saggezza, di [...] equilibrio razionale. Ma tutta la raccolta [...] di continuo [...] al libro, al testo. E quando rientra, più [...] nel testo, offre [...] di un metodo critico [...]. Traccia spunti, utilizza il [...] sulla pagina creando un procedere articolato e [...] (e a volte approssimazioni) successive. Tra i molti saggi [...] voglio citare quelli dedicati a Collodi, Gadda, Pessoa, Gozzano. Particolarmente felice è quello [...] Solmi, [...] tra [...] afferma: «II modo per [...] uno scrittore scomparso, di cadere [...] è quello di pensare [...] ma a noi. A quello che veramente [...] riguarda». Ecco: questa è [...] valida non solo per [...] ed e [...] decisiva per capire il [...] stile di critica di Pontiggia; il quale [...] il testo in rapporto diretto: si aspetta [...] che gli parli, che gli serva a [...]. Non lo guarda come [...] da giudicare ed etichettare, come fanno molti [...] nel testo solo [...] utile [...] dei loro pìccoli congegni [...]. Non so, quindi, se Pontiggia [...] un critico, o se voglia sentirsi tale. [...] di critico è sempre [...] po' odiosa di giudizio, di sentenza emessa [...] più delle volte, non ha il dono [...] fare. Pontiggia è uno scrittore [...] i libri che legge e commenta sono [...] scrivere e del suo pensiero (che a [...] il suo scrivere). Ed è anche uno [...] brillante, acuto, che ama il [...]. Come quando dice con [...] non faccio che un esempio destinato per [...] proverbiale): «Due sono, ogni [...] Nobel della letteratura: uno è quello che [...] vincitore, [...] à quello che non [...] Borges». Maurizio [...] sia, di tutti gli [...]. Se è stupido, voglio [...] solo delle [...] sciocchezze». Chiede quindi una pubblica [...] Lord Byron al quale è invece attribuibile il «Frammento» [...] John William Polidori avrebbe tratto lo spunto per [...]. Ecco, forse [...] pregio di questo libro è [...] ricercare proprio nella contorta attribuzione [...] stessa, nella storia di com'è [...] più che nella [...] scrittura. George Jonas, . VENDETTA, la storia vera di [...] missione [...] israeliano», Rizzoli, [...]. Il libro , sarebbe una [...] di [...] del capo di un gruppo [...] israeliano che, con [...] del [...] il servizio segreto [...] e delia stessa Golda Meir, [...] fare «vendetta» eliminando, lette-ralmente, esecutori, sopravvissuti e mandanti della [...] avvenuta durante te olimpiadi di Monaco (1972), nel corso [...] quale furono [...] undici atleti israeliani. Il libro è una [...] su come si costruisce un agente segreto, [...] Israele, [...] come lo si manda a zonzo per [...] e non, su come si struttura una [...] e su come essa operi trovando e [...] appoggi, informazioni e aiuti operativi, in altre [...] e [...] europee. Le spese sono abbondantemente [...] bancari in banche svizzere che consentirebbero, a [...] vita più che agiata per, i componenti [...]. A una «partenza» positiva [...] tre mandanti [...] individuati ed eliminati [...] quasi [...] segue un periodo di crescente [...] e difficoltà che vede la morte di alcuni componenti [...] gruppo. Subentrano la paura, il [...] «dubbio» nel protagonista Avner che cerca di [...] il gruppo è ridotto a soli due [...]. Pensa di [...] fare riparando negli USA [...] tanti, frutto delle precedenti imprese, depositati in [...] presso una compiacente banca di Zurigo. Scopre ben presto di [...] un dollaro, che il suo conto è [...] che [...] possibilità di [...] sta nel riprendere la [...] gli ultimi [...]. Afa Avner non se [...] a questo punto la pressione da parte [...] Israele [...] fa pesante, quasi mortale nei confronti suoi [...] famiglia. Pressione che si esaspera [...] rapimento della [...] di Avner a cui [...] minacciando di rapire i figli di alcuni [...] di sicurezza israeliani residenti negli USA. La cosa finisce ti [...] Avner [...] la [...] serenità se non i [...]. Il racconto ha lo spessore [...] una [...] con la presunzione della «verità» [...] per essere tale abbisognerebbe quantomeno di una documentazione assai [...] ricca e attendibile: come più attendibile dovrebbe essere la [...] obiettività [...] che, di quando in quando, [...] le righe [...] moltissime [...] del suo lavoro lascia intendere [...] umanamente (sic! Si fa fatica a [...] Asimov [...] alla fantascienza», Mondadori Serie Urania Blu; [...]. [...] saggi critici scritti [...] forse più prolifico del genere. E assolutamente consigliabile per [...] genere. Anche in chiave «critica» [...] Asimov sa essere accattivante, interessante sempre, banale [...]. Si tratta di saggi [...] ma mai raccolti organicamente, e ritengo opera [...] che Asimov abbia deciso di assemblare in [...] le sue opinioni in questo campo che [...] astenuto [...]. Particolarmente interessante, almeno per me, [...] suo saggio su [...] di Orwell che, [...] del revival [...] fa giustizia, nel bene e [...] male, di tanti esasperati recuperi trionfalistici, acritici, partigiani nel [...] del [...] medesimo. Asimov dà a Orwell [...] di Orwell e niente più: in verità [...] anzi i poco, direi pochissimo. Per [...] non ne necessiti in [...] Asimov ha tutta la mia solidarietà. /// [...] /// Per [...] non ne necessiti in [...] Asimov ha tutta la mia solidarietà. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|