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In pieno clima da Mondia-li [...] si è tenuto a Parigi il 16 [...] Giugno un intenso colloquio sulla «Primavera Cecoslovacca». [...] è stato ospitato nella Sa-la Clemenceau del Senato francese. Hanno partecipato alla discussione [...] politici prove-nienti da diverse nazioni, tra I [...] Francois [...] Antonin [...] Gilles Marti-net, [...] Jacques [...]. Al termine del convegno [...] filosofo francese André [...] che è intervenuto nella [...] ha concluso i lavori. Autore di [...] de la guerre, 1967, e [...] et Passion, 1981) nonché di [...] profetico libro sul crollo [...] sovietico (La [...] et le [...] 1975). [...] poi, farà parte di un [...] che apparirà su «Reset», dedicato alla «Primavera di Pra-ga». Sul tema [...] della prospettiva di creare [...] volto umano rifor-mando le società [...] la rivi-sta pubblicherà un [...] politici e intellettuali prota-gonisti di tentativi di [...] Vi-ktor [...]. Monsieur [...] durante il colloquio abbiamo [...] interventi che hanno perlo-più tentato di fornire [...] degli avveni-menti che vanno sotto il nome [...] «Primavera [...] Praga». Lei invece ne ha dato [...] lettura che li [...]. Io sono contro la [...] ossia di coloro che considerano il passato [...] di superato. La guer-ra, ad esempio, è [...] una espe-rienza interiore atroce: non [...] quando [...] sempre molto vicina a quella [...] Ernst [...] che nel suo «In [...] racconta quei quattro anni dai [...] uscì violento, [...] continuo. Così le esperienze stori-che [...] al passa-to. Esse sono piuttosto ciò che Tucidide ha chiamato un [...]. In particolar modo quando esse [...]. Per questo credo che il [...] di Praga rappresenti un tesoro eterno, an-che a causa [...] illu-sioni [...]. Max Weber dice che [...] che in politica il possibile non verreb-be [...] si ritentasse sempre [...] se non ci si [...] ideali in fondo irrealizzabili. Non ci si deve [...] è buono e la realtà triste, e [...] spalle alla realtà per tenersi stretto il [...]. Al contrario, bi-sogna domandarsi che [...] vi [...] le peggiori repressio-ni. Quelle dei milioni di [...] diversi regimi comunisti di questo pianeta sono [...] stanno da-vanti. Ciò che bisogna [...] ci rendono ciechi, non rendano [...] dei criminali. Questa è una domanda che [...] sono posti alla fine della repressione di Praga ed [...] per ciò che hanno abban-donato [...] del socialismo dal [...]. Ed è questa capacità [...] propri [...] di [...] in causa -ma poi [...] a lottare -che è fantasti-ca nei dissidenti [...] Repubblica Ceca». Dunque si tratta sempre [...] che si traduce in impegno politico e [...] «Sì, [...] questo è espresso molto be-ne da Jan [...] filosofo ceco che ha [...] periodo nonché maestro di Vaclav Havel. [...] considera [...] del nostro [...] persone come Sartre, Op-penheimer, [...] persone che sono ambigue, [...] ma che hanno avuto il coraggio -non [...] -di prendere co-scienza dei propri errori e [...]. Ma come si applica [...] coloro che, vuoi per situazio-ni contingenti o [...] vocazione, concepiscono le pro-prie responsabilità individuali in [...] di quelli della sfera politica? Non vi [...] loro agire una possibilità [...] «Ciò che [...] voleva dire, prendendo ad [...] del nostro [...] delle persone che si [...] che perfino gli eroi non sono infallibili. Tuttavia quella [...] non necessariamente è una grande [...]. Ci si può anche sbagliare [...] piccole cose della vita [...] una opposizione: o si rifanno [...] stessi sbagli -convinti che [...] non fosse quella buona -oppure [...] si rende conto del pro-prio errore e si cambia [...]. Il secondo mi pa-re [...] per chiun-que». /// [...] /// Edè proprio [...] che è arrivato a [...] che è [...] che ci inse-gna la [...] è la verità del falso. Mi permette di fare un [...] di filoso-fia?». /// [...] /// Ma quello che vi [...] è che lo schiavo comincia con lo [...] quadrato invece di [...] e si ren-de conto [...] risposta è falsa ancora prima di conoscere [...]. [...] soluzione se non sapesse [...] ha proposto è falsa. Dun-que la verità [...] la verità del falso, [...] del vero. La matematica, ritenuta la [...] eccellenza, procede a par-tire da aporie e [...]. Quindi scoprire che il socialismo [...] è im-possibile, o scoprire -come hanno fatto gli studenti [...] in condi-zioni ben più [...] Maggio [...] la [...] è im-possibile, significa molto di [...] che una semplice sconfitta o demistifi-cazione. Fu Raymond Aron che [...] del movimento stu-dentesco francese nel [...] di [...]. [...] di cui Aron non ha [...] scoperto e capito [...] di questo ideale: questa scoperta [...] rivoluzionario e giacobi-no, ed ha [...] profonda-mente le persone e I loro modi di azione». Qual è dunque la verità [...] di quella che lei ha [...] del [...] «Il socialismo dal volto umano [...] dei protagonisti della Primavera di Praga. Essi si sono poi resi [...] esso [...] e comprendere il carattere aporeti-co [...] loro progetto è stata la loro [...] permesso di uscire [...] so-vietico. Questa aporia, questa im-possibilità del [...] dal volto umano, era scritta nel petto dei [...] sui cartelli delle vecchie del Baltico che manifestavano contro [...] Rossa. Consisteva nella tendenza generale [...] il comuni-smo ed il socialismo reale di [...] sorgevano delle difficoltà, in un regime di [...] al fascismo. La ca-pacità di [...] svelato ciò, non solo ai [...] intera, fa la grandezza enorme [...]. Non crede che il [...] socialiste nei Paesi [...] indichi nella democrazia liberale [...] per garanti-re ai cittadini le loro [...] di assumersi quelle re-sponsabilità [...] di [...] «Il solo mezzo che [...] co-scienza del fatto che bi-sogna assumersi delle [...] quella di ren-dersi conto dei falli-menti prima [...] tardi, ossia pri-ma che questi errori non [...] fatali. Ed è così che [...] generazio-ni: il fallimento della Guerra in Vietnam [...] lezione per [...] società ameri-cana e il [...] reale [...] rap-presentare una lezione per [...] Sini-stra. Ma non è così [...]. Ed è per questo che [...] me [...] più ingente di tutti [...] nel discorso tenuto da [...] nel [...] quan-do ha sostenuto che il Ventesimo secolo non è stato un secolo di pro-gresso [...] i peggio-ri crimini e orrori. Certo [...] di questi orrori è [...] sviluppo delle armi belliche: quello che Solzenicyn [...] è che siamo peggiori di prima, ma [...] illuderci di essere migliori. Abbiamo purtroppo la facoltà di [...] troppo tardi di ciò che fac-ciamo, e in fondo [...] sola replica a ciò, la sola lezione che possiamo [...] è [...] Solzenicyn -quel-la [...] della re-sponsabilità individuale: [...] che nessuna Chiesa, nessuna Nazione, [...] Partito possono prendersi al nostro posto le nostre responsabili-tà». [...] è tuttavia un progetto che [...] perno proprio [...] del progresso di una civil-tà [...] un retaggio culturale co-mune. Ritiene vi siano dei [...] progetto, e come crede che possano essere [...] recenti [...] ha vissuto, probabil-mente in [...] non gli Stati Uniti, il crollo di [...] concernenti il progresso a partire dalla guerra [...]. Ma que-sto crollo ha permesso [...] presa di [...] non solo privilegio esclusivo dei [...] intellettuali -degli errori commessi. Credo che questo per-metta [...] tra gli europei, proprio perché abbia-mo in [...]. [...] come possa [...] sotto una idea comune di Bene: quale bene? Quel-la [...] di [...] di Bene Assoluto ed Universale [...] una scoperta antica: ma fa bene [...]. Come diceva Tucidide, [...] che può fondare una civiltà [...] quella del terribile. E trovo che evi-tare il [...] buon modo di creare una [...]. Sa-pere come bisogna vivere è [...] e ognuno [...] in proposito. Ma sapere come non [...] più condivisa: le torture, ovunque [...] ed inumane. [...] più visi-bile che [...] ed è perciò che [...] si costituisce contro [...]. Clementina Casula LA STORIA [...] di [...] ai carri armati [...] 4. Il «Nuovo corso» porta [...] e si sviluppa nel segno della ricerca [...] dal volto umano». In parole meno vaghe, [...] cercò di allentare la [...] potere ce-coslovacco, concedendo spazio sia al dibattuto [...] socialismo sia alla libera fioritura della creatività [...] della società. Il risultato fu quel-lo [...] culturale e artistica del paese affiancata da [...] speranza che coinvolse la socie-tà cecoslovacca nel [...]. Senza contare il clima [...] la «Primavera di Praga» suscitò [...] pubblica internazionale. [...] popolare che ottenne immediatamente [...] di [...] ovviamente, fu visto con [...] nomenclatura sovietica: [...] dei cecoslovacchi, infatti, era [...] distacco che via via [...] marcava fra sé e [...]. Questa contrapposizione, anzi, fu [...] la produzione artistica del momento: [...] della burocrazia e gli [...] potere di Mo-sca furono al centro di [...] teatrali che non sentivano più il bisogno [...] denuncia dietro immagini mediate e metaforiche. Ancor più preoccupazione la «Primavera [...] Praga» destò negli altri regimi comunisti [...] giacché si temeva che [...] da [...] potesse conta-giare gli animi [...] anche dei dirigenti politi-ci) dei paesi vicini. Di [...] la deci-sione, [...] dello stesso an-no, di muovere [...] truppe del Pat-to di Varsavia verso Praga. [...] militare si concluse il 21 [...] e costò a [...] e il trasferimento a Mosca. Tutta-via, forse sotto la [...] internazio-nale, il protagonista della «Pri-mavera» in un [...] solo allontanato: [...] fu inviato in Turchia [...]. Solo poi fu radiato [...] «cancellato» dalla storia del comunismo. [...] al palazzo della Radio e [...] i sovietici a Praga nel [...] nella foto piccola André [...] con Jean Paul Sartre nel [...] del [...] 1. /// [...] /// Cucina locale, buffet verdure, [...]. Parcheggio auto custo-dito, terrazzo [...]. Camere servizi privati, balcone. /// [...] /// IGEA MARINA (RIMINI [...] NERI BIANCA Viale Pinzon, [...] Tel. [...] Giugno Settembre 42. /// [...] /// Speciale [...] 55. Sconto bambini fino [...]. /// [...] /// IGEA MARINA -(Rimini Nord) HOTEL DOGE Tel. /// [...] /// Terme -zona [...] nel verde -Giardino -Bar -Ambiente [...] -Ascensore -Solarium -Tutte camere con bagni [...] balcone, [...] Sat, telefono. 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