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La [...] che ho di te. Ilo chiuso gli occhi [...] intorno n te; conte nascerai, crescerai, ti [...]. So che sarà co«ì. Mi rigiravo impotente nel [...] che non avresti compreso. Si, lo so: una domanda [...] ti solleciterà per anni, e che un giorno uscirà [...] guscio del rispetto e [...] che [...] di noi. Ti chiederai: c Cosa [...] Come poteva [...] Sembra che sia avvenuto [...] smisuratamente lontano, dirai, eppure mio padre e [...] vissuti proprio in quel tempo. Come nann o potuto vivere? Come hanno potuto, in silenzio, sopportare [...] umiliazione [...] Conte hanno potuto [...] La schiavitù p [...] in quel tempo si stendevano [...]. La giustizia era calpestata [...] era stata prima di allora, e ogni [...] inghiottito stando in ginocchio, [...] avere un gusto amaro. Come hanno potuto sopportare [...]. Che cosa hanno fatto contro [...] ciò? Si sono resi conto [...] succedeva? [...] sentito? /// [...] /// Forse non potrò mai rispondere [...] domande, forte nemmeno [...] potrò. Orinai forse non vedrò [...] tua madre, che ti porta e che [...] me durante le sere più tristi della [...] giorno è terminato e io so che [...] nessuno che sarei lieto di vedere. Come «arai? A chi [...] occhi? Che tu li abbia come li [...] Pietro, grandi e teneri, e che tu guardi [...]. Potessi tu non dover mai [...] con tristezza, come lei! I tuoi occhi vedranno [...] diverso. Mai più conoscerai [...] della scelleratezza che è [...] noi. Grazie, grazie! Siamo la semenza gettata [...]. /// [...] /// Questa è la nostra [...]. Così noi diciamo. Non tutti germineremo, non [...] arriverà la primavera. Ognuna dì quelle scarpe [...] sulla nostra testa può [...]. Può fracassarci [...] per caso, per malvagità, [...] di distruggere. E noi lo pappiamo. /// [...] /// Non pensare però. Pietro, che abbiamo paura. Non tutti spunteremo. Sappiamo anche questo, e [...] viviamo. [...] un istante breve come una [...] agonia. Non tutta la vita, [...] furano v»a [...] talvolta [...]. Ma in [...] ti riconosci: ecco, così [...]. E questi penosi istanti, [...] istanti mi «i sono riversati addogo stanotte, [...] che non comprenderai non mi ha lanciato [...]. [...] stata una cosa più orribile [...] quanto sappia dire, dato che io stesso avevo cessato [...] comprendere. Non è dato vedere, [...] dato sapere che tutto questo passerà e [...] saranno nuovamente tali Dalla profondità della notte [...] pozzo fondo abbiamo veduto [...] le «felle in pieno [...]. Ma (ralle corde dei nostri [...] dei [...] ha suonato [...] folle melodia, e i destini [...] e il mio stesso, hanno danzato attorno a me [...] le sue note. [...] dell'amore si è frantumata agli [...] come [...] corpo precipitato da una roccia, [...] tutto ciò che era celato si è riversato [...] mondo con il suo sangue: [...] demoni che erano dentro [...] senza che egli ne [...] sospettato [...] ano smisurato terrore e una [...] dolcezza, crudeltà e [...] anni trascorsi nel torpore della [...] ed anni sol lecita ti dal ruggito delle ore, [...] che è terribile ed opprimente, [...] non può e«. Gli uomini andavano in [...]. La vita era provvisoria. [...] era provvisorio. Tutto era provvisorio. Sembrava che non ci [...] valore che ave-. Non possiamo dunque difendere [...] nostri cuori da quieta devastazione che è [...]. Dovranno essi scoppiare e [...] fine dei giorni di questa generazione? Potrai tu comprendere, se [...] allibiti per [...] di essi? Affinchè tu ci comprenda, [...] sei vicino e sconosciuto. /// [...] /// B [...] della sorella maggiore Odile [...] la piccola Marina, di [...] ha scelto la strada [...]. Ha già interpretato due film In Francia, e presto dovremmo [...] al lavoro anche in Italia LE PRIME DI IERI A [...] il cinema giapponese Un [...] giallo 3» del dodicesimo secolo [...] Tendenza cosmopolita e misticismo [...] di [...] I film nipponici [...] un curioso particolare quello che [...] pubblicità di Rase [...] parli del film come di [...] capolavoro della giovane cinematografia giapponese». [...] un curioso particolare davvero, [...] che la cinematografìa giapponese è tra le [...] che, qualche anno fa, aveva raggiunto la [...] 700 film prodotti in un anno (quanto [...] Stati Uniti, per intenderci). Ma è proprio questo [...] ad illuminarci sul perché [...] abbia suscitato tante grida [...] festival veneziano, e perché gli sia stato [...] Gran Premio. In sostanza, al fondo [...] un equivoco e ima preconcetta sfiducia: sfiducia [...] paesi lontani da noi ad avere una [...] indifferente livello tecnico. Questa è una spiegazione, forse, [...] ce ne sono delle altre. E le comprenderemo esaminando [...]. [...] sostanzialmente è un giallo, [...] la novità che è un giallo [...]. VIAGGIO [...] POPOLARE Nasce una nuova [...] erano i campi [...]. Quando vi accingete a visitare [...] fabbrica o un cantiere, i dirigenti che vi danno [...] benvenuto vi [...] ciò che vedrete di più [...] « Vi presenteremo [...] ri dicono [...] lo [...] Tal dei Tali o [...] Tal dei Tali insignita del [...] nazionale ». La prima meraviglia della [...] il lavoratore: è veramente un uomo nuovo, [...] artefice del suo destino; egli stesso fissa [...] produzione e ne controlla il raggiungimento. Cifre e percentuali o-vunque: [...] nei reparti, sulle macchine [...] legge: questo operaio ha fatto tinte innovazioni, [...] quella che tiene meglio di tutte la [...]. Alle pareti, sui quadri [...] bandiere, impegni ritratti dei dirigenti amati dal [...] sembra di visitare lo stand di una Festa [...] vistosi sono gli addobbi e tanto festoso [...] i lavoratori. La fabbrica di automobili [...] presso Budapest, è nuova. [...] sorta dove Merano soltanto rovine. Nel 1949 fu decisa [...] operai si misero al lavoro nelle officine, [...] terminando i muri. Nel novembre del 1949 [...] motore, nel 1950 i primi camion al [...]. Oggi la produzione in [...] continuo sviluppo. Si paria senza veli Entriamo [...] refettorio mentre » lavoratori di [...] sono riuniti in assemblea. Si parla senza [...] un operaio lamenta il [...] delle istruzioni; [...] avverte che alcuni autisti [...] a portarsi ria chiavi e [...] credono di non essere [...] della gru li [...] un reparto di donne, [...]. Si chiama Elisabetta ed è [...] bella ragazza; le chiedo perchè è [...] e che cosa ciò significhi [...] lei. Mi risponde che ella [...] che studiare da sé i suoi movimenti [...] migliorare la produzione. Le chiedo perchè lo [...] che Io fa perchè vuote che si [...] rapidamente verso il comuni [...]. Le parlo allora dei [...] di [...] i» che si cogliono [...] che in Italia. Che cosa ne pensa? [...] invece le fabbriche sono [...] miglioriamo il lavoro, miglioriamo le nostre stesse [...] ». Le chiedo se studia. Sì, sta per conseguire [...] perito tecnico. Le chiedo che cosa [...] avvenire. Ella vuole [...] e non le do torto [...] dirigere una fabbrica. Mi presentano due ingegneri [...] distrutto, i quali lavorano ora con slancio [...]. Chiedo loro che cosa [...] nostri ingegneri e ai nostri tecnici, [...] Dica agli ingegneri ai [...] Paese [...] mi ce il più [...] che io alla liberazione [...] che uno zaino sulle spalle. Lo stesso slancio, lo [...] stesse condizioni ho ritrovato sia al cantiere [...] Ganz, sul Danubio, che alla fabbrica tessile [...] o nei meravigliosi cantieri [...]. Il cantiere navale è [...] operaio saldatore. Egli sta ora studiando [...]. Le tradizioni di lotta [...] nel cantiere. Quel saldatore diresse lo [...] contro ti sistema [...] il gruppo di [...] organizzarono quella battaglia ha [...] numero di quadri dirigenti: uno di quegli [...] ambasciatore, un altro ha [...] carica nel governo, altri [...] cantiere stesso. Visitiamo poi la fabbrica [...] il 70»/, dei dirigenti [...] donne; i reparti sono riscaldati; tutte le [...] protette, per e-vitare gli infortuni; anche [...] non se ne ha [...]. A [...] più forte, [...] più potente si prova [...]. Dove [...] campi di granoturco, sta sorgendo [...] una grande città che porta il nome di Stalin. Già le fabbriche funzionano; [...] ri-gurgitano di uomini, 16. Una parte della città [...] sta [...] ma nella [...]. Vi spiegano: « Poiché là, [...] la via centrale che vedete (per ora è una [...] fangosa) il traffico sarà fortissimo, abbiamo due scuole: una [...] una parte, lì (effettivamente c'è) e [...] parte, li (e 11 non [...] ancora niente). [...] c'è il cinema (ed [...] li il grande negozio (non c'è ancora) [...]. E cosi via. Cè già la tipografìa, [...] giornale della città, c'è un grande ristorante [...] sono già negozi aperti. Fermiamo un cliente che [...] è un operaio con la moglie e [...] comperato due solidi cappotti per le piccine [...] ha speso la metà del suo salario. Gli edili fra poco [...] fabbrica. La città Stalin, e [...] Stalin, saranno presto ultimati e quella parte [...] sulla carta sarà fra breve di pietra [...]. MARCO [...] svolge nel [...] non si può ignorare: una [...] del 1. Un delitto è stato [...] bosco: un samurai è stato ucciso. Protagonisti del dramma sono [...] samurai ed un bandito. Ognuno dei tre racconta la [...] versione del fatto. Ognuno dei tre, si, [...] morto parla, per bocca di una maga. Ed ecco che le [...] totalmente diverse. Ma un testimone oculare [...] scena: la verità è una quarta versione, [...] scopriremo che neanche questa è vera. Perché ognuno, anche il [...] cercato di raccontare 11 falso, o soltanto [...] verità: quelle menzogne o quella parte di [...] toccano [...] di chi parla. Dove è dunque la [...] Quale [...] la verità? C'e una verità? Il film [...] questi interrogativi, ma si chiude con un [...] speranza, e dl fiducia in quanto di [...] uomini. Un raggio lieve, quasi [...] alla storia che il film ci è [...]. Ma il regista si [...] conto del troppo atroce e crudele pessimismo [...] Impostazione, ed ha cercato, senza sincerità, di [...]. Diciamo senza sincerità, perché [...] che 11 suo problema dl ricerca della [...] un reale fondamento: non è, ad esempio, [...] giuridico e di coscienza che si poneva André [...] nel suo Giustizia è [...]. [...] qualcosa di diverso, di [...] freddo, di funambolico. [...] la avida assimilazione di Certe [...] problematiche francesi, filtrate attraverso [...] formalistica della cinematografia americana. ET un ibrido culturale, [...] gli Ingenui. E si potrebbe rilevare, [...] la trama del film è identica o [...] inglese Donne nel fango. Né ci si deve [...] fatto che [...] si sviluppa nel Giappone [...]. Perché anzi proprio [...] si trova 11 bandolo della [...] matassa. [...] parecchio indietro nel tempo [...] esigenza del regista di legarsi alle tradizioni [...] di rifarsi [...] lo meno alle esperienze [...] teatro; e [...] dalla curiosità di «volgere Una Indagine [...] costume [...] medioevale è rarefatta e [...] ambienti, la scenografia, ridotti al minimo essenziale; [...] contano sulla punta delle dita. Viene il dubbio, Insomma, [...] sia avvenuta proprio per allontanarsi il più [...] presente e per porre i problemi quasi [...] di Inconsistente, puro ragionamento, camuffato di misticismo! Nessun interesse, a maggior [...] pressanti e urgenti problemi del Giappone odierno, [...] stati denunciati dalla migliore cinematografia giapponese, tutta [...] realistico. [...] è un esemplo tra [...] di quella tendenza che si diffonde in [...] intellettuali borghesi di tutti 1 paesi, e [...] come cosmopolitismo. E una prova non [...] convincente la si può trovare In quel [...] ma astrattamente ritmato su un tempo di [...]. Unico elemento di fedeltà [...] sembra essere la esitazione degli attori, cosi [...] sanguigni. Recitazione senza dubbio di [...]. Vorremmo chiudere queste osservazioni [...] tornando al discorso iniziale. D regista [...] e questo suo film, [...] fattura, non rappresentano certamente, oggi, il cinema [...]. Rappresentano, semmai, una certa tendenza [...] ricerca, limitata al piano [...] e compositivo e neanche a [...] espressivo. Esiste, però, una altra cinematografia [...]. Ricorderemo [...] tra i maggiori, il nome [...] l'autore [...] film Nonostante ciò viviamo. In Giappone la situazione [...] questo cinema realistico in particolare, è assai [...] e di preoccupazioni; In Giappone [...] diretta [...] americano ha aperto le [...] invasione di celluloide statunitense ancora più grave [...] Italia. E naturalmente [...] commerciale ha portato alla [...]. I registi come [...] ed altri hanno dovuto [...] Imposizioni e mutilazioni dei loro film. [...] Invece, non infastidisce. [...] assai significativo, quindi, che [...] Venezia [...] film abbia ricevuto il Gran Premio. Ma ancor più significativo, [...] orecchi per intendere, che 1 giornali dl Andreotti [...] lamentati perché al Festival dl Punta del [...] premiato Umberto D di De Sica; Invece [...]. TOMMASO CHIARETTI LO STABILE DI MILA NOi [...] Piccolo Teatro La [...] a Roma dl un complesso [...] memorabili [...] Crisi dal repertorio TEATRO Svolta [...] La più recente notorietà dello scrittore inglese [...]. [...] è dovuta non alla [...] attività letteraria ma alla collaborazione [...] lui prestata [...] allo scrittore americano R. [...] alla confezione del famoso numero [...] rivista americana Collier s dedicato alla « terza guerra [...] » In [...] era esaurientemente spiegata la condotta [...] guerra e la conseguente [...] con distruzione dl tutto 11 [...] socialista. Molto coso si spiegano, [...]. In essa comunque si vede [...] una bella e distinta famiglia dl Industriali inglesi (anzi [...] famiglia perchè si tratta dl [...] e delle loro signore) per [...] accenno dl una vecchia [...] alla One [...] cocktail precipita In una serie [...] confessioni («a catena». A [...] chiacchierare dl questa commedia si [...] fuori gli illustri precedenti che [...] tecnica del genere ha nella storia del teatro [...] re dl Sofocle [...] selvaggia dl [...]. Comunque si tratta [...] prodotto inferiore alla media e [...] del [...] Betti. G II Interpreti viceversa, [...] cosi grande schiera per [...] questo Inutile messaggio, erano tutti eccellenti: da Olga Villi [...] Rossella Falk e Zora Piazza che da [...] di ascoltare e che [...] tre buone e Intelligenti Interpretazioni a Carlo [...]. Aroldo [...] e Achille Millo tutti [...] a posto nel loro personaggi non tutti [...]. Ma perchè sei attori. L [...] I [...] DELLA ROMA P O P O L A R E Angeli e fulmini a Castel Sant'Angelo Quando passava il corteo papale [...] Milizia volontaria rionale,, -La peste [...] il [...] del [...] sole di marzo spinge qualche [...] di Ponte fino ai muriccioli di pietra fredda che [...] Castello. Fra il quartiere vivo [...] questa zona riposante non c'è che il [...]. Angelo; eppure la distanza [...] sul selciato, a primavera, spunta qualche filo [...]. Queste strade erano, una [...] di traffico: e il ponte S Angelo, [...] uni-va Campo Marzio con la zona del Vaticano. [...] passava il papa quando da S. Pietro si recava a prendere [...] possesso » al Laterano. Il corteo papale passava [...] a Monte Giordano faceva una sosta. Il Rabbino della Sinagoga [...] al Pontefice e gli presentava un rotolo [...] la legge di Mosè scritta. Il papa gli restituiva [...] rovescio, senza [...] gli diceva che rispettava [...] Mosè ma non approvava la protervia degli [...] ancora il Messia; poi gli faceva dare [...] il Rabbino riceveva In ginocchio. Queste rose «uccidevano tanti [...] neanche 1 più vecchi di Ponte forse [...] parlare. Ma del [...] diPonte certo «I è conservato [...] il ricordo. Quel traffico diventava impressionante [...] giubileo. Durante il giubileo di Bonifacio Vili, [...] quale accorse anche Dante, la ressa fu [...] ponte dovette essere diviso da una staccionata [...] che andava a S. Pietro non [...] con quella che ne tornava. La stessa precauzione [...] fu presa nel giubileo [...] era papa Nicolò V. Il papa, che era [...] Roma a causa di una terribile pestilenza e [...] a Fabriano, ritornò in sede per [...] santo poiché la peste [...]. Dalla via Sacra la [...] ponte S. Angelo Ingombro di baracche [...]. Anche allora reliquie e [...] costituivano fonte di grande lucro. Insieme con i rinfreschi [...] prese [...] dai pellegrini affamati e [...]. [...] aria di mercato intorno [...] un giorno che il papa aveva mostrato [...] Veronica » al fedeli, la processione «tenta-va ad [...] cullo stretto passaggio. Una [...] di milizia volontaria rionale [...] il passo a bastonate e a nerbate. Un mulo [...] quale erano due donne [...] un parapiglia indescrivibile. La milizia seguitava a [...] a urlare, la gente ad accalcarsi contro [...] E a un certo momento, sotto lo sguardo [...] crollò e la gente precipitò. Più di duecento morti [...] acque; e [...] PaPa dovette mandare carrette [...] trasportare i morti in chiesa e i [...]. Il giubileo non era [...] la peste si riprese [...] più rabbiosa che mal. Lo stesso storico, citato [...] che il papa « fuggi una seconda [...] Fabriano, vi si chiuse dentro con angoscia e [...] chiunque, sotto pena di morte, di avvicinarsi [...] miglia dalla [...] dimora. Non poterono [...] che pochi cardinali; quanto [...] alle turbe dl letterati e di copisti [...] con sè, dovettero alloggiare «otto 1 più [...]. Per questa storia della [...] Niccolò non prese esempio da un altro [...] chiamava Gregorio Magno. Anche al tempo di Gregorio, [...] anni prima, ci fu una terribile pestilenza, ma Gregorio [...] fuggi. Si mise anzi alla [...] lungo corteo di penitenti per chiedere a Dio [...] del flabello Tutti sanno come andarono le [...]. [...] il ponte che allora si [...] Elio [...] avvenne un [...] miracolo. Il papa vide sulla [...] apparire un angelo che rinfoderava la spada. /// [...] /// Di fatti da quel [...] diminuì fino a cessare del tutto. Nel posto dove era [...] fa collocata la statua di un angelo [...] fu ribattezzato S. /// [...] /// Ma pochi forse sanno che [...] di bronzo fu [...] dal [...]. Una volta il fatto [...] di Alessandro VI; un temporale tremendo sconvolse [...] Roma; era 11 29 ottobre 1497; nuvole [...] e una saetta sacrilega fuse come neve [...] spada, dette fuoco alla sottostante polveriera e [...]. Alessandro non fu contento [...] a rovescio avvenuto proprio a metà strada [...] e la casa della donna che alleviava [...] pontifi-cato; e tutto il [...] meretrici pullula . Forse [...] con la [...] sparizione, aveva voluto significare [...] di donne dai costumi [...] come nuova, più spaventosa peste di quella [...] liberato Roma al tempo del grande Gregorio. Il [...] romano non [...] modo. Per questo, Alessandro ordinò [...] sostituito in gran fretta; e non [...] di meglio, sul momento, [...] sommità del Castello un guerriero dimenticato nei [...] dai piedi ben piantati sulla terra, a [...] non sembravano bastare le ali di bandone, [...] sul dorso potente In seguito la statua [...] benino; ma i temporali celesti mostrarono di [...] rispettare [...] bronzeo e la [...] spada; finché non avvenne [...] scoperta del parafulmine che garanti alla ultima [...] la mezzo a tutte le tempeste. DINA BU TOM [...] sera al Teatro Quirino [...] Roma [...] « Piccolo Teatro di Milano » darà [...] della [...] breve stagione romana, La [...] di [...] Wilder; seguiranno, [...]. La morte di Danton, [...] Georg [...] dl Sofocle (nella versione [...] Salvatore Quasimodo), e Arlecchino servitore di due padroni, di Goldoni. II «Piccolo [...] di Milano» tra breve [...] essendo stato inaugurato il 17 maggio del [...]. In questo periodo dl tempo [...] notorietà si è fatta internazionale: Parigi, Londra, Zurigo hanno applaudito con entusiasmo tutti gli spettacoli [...] il [...] Piccolo Teatro » ha portato [...] d'Italia e le sue [...] hanno sempre avuto grande successo. In questi anni il [...] Piccolo Teatro » si è fatto una fisionomia e [...] a ragione vantarsi di essere Il primo [...] noi) teatro stabile italiano. Dalla [...] fondazione ad oggi 11 [...] molte volte ripetuto, a Bologna, a Firenze, [...] Genova, [...] Roma; ma solo [...] oggi ha un Piccolo Teatro [...] struttura organizzativa ed economica (sono finanziati entrambi [...] Stato) sia [...] a quella dello stabile [...]. Per il resto [...] artistica e li peso [...] teatrale Italiana ha raggiunto il [...] Teatro » dl Paolo Grassi [...] Giorgio Strehler non sono finora stati eguagliati da [...] genere. Il « Piccolo Teatro [...] Milano [...] nacque negli anni seguenti la Liberazione, quando [...] II [...] italiano era sotto la spinta degli avvenimenti, [...] culturale era magari [...] disordinato, ma [...] più vivo di oggi. Se il « Piccolo Teatro [...] fosse nato allora probabilmente non sarebbe esistito [...] costituzione di un teatro stabile, di un [...] commerciale, [...] e al divismo era, [...] una « rivoluzione » per la struttura, [...] del teatro italiano quale [...] formando negli anni del fascismo e quale [...] essere, più o meno, oggi. Del resto [...] della vita teatrale Italiana [...] stessa Involuzione del «Piccolo Teatro di Milano»: [...] dà tuttora, spettacoli di eccellente fattura artistica [...] importanza culturale, almeno In rapporto alla rimanente [...]. Ma il [...] avvenne con L'albergo dei [...] e oggi invece II [...] di Williams e Camus e Eliot, per [...] autori italiani; a poco a poco ai [...] Pirandello, [...] si va sostituendo il [...] (Wilder, [...] ecc. Non si tratta di [...] di un riflesso. Inevitabile forse e certo [...] situazione sempre più diffìcile e soffocante in [...] In questi ultimi tempi, vive il teatro italiano. Oggi il c Piccolo Teatro [...] Milano », come tutti gli altri organismi teatrali [...] di giro ai teatri stabili e ai [...] completamente sovvenzionato dallo Stato, nel modo che [...] che sappiamo e per i fini che [...] conti fatti, dovremmo concludere che il «Piccolo Teatro» [...] assai meglio di altri a queste pressioni [...] è crollato completamente, come è avvenuto per [...] romana, nelle mani del governo. Bene o male dal [...] Piccolo Teatro di Milano [...] abbiamo ancora avuto, proprio [...] Shakespeare, Sofocle, Molière, Goldoni: ci salviamo insomma [...] ed è già molto, chè almeno su [...] diffìcile esercitare pressioni. I quattro lavori che [...] di recite [...] dati, a partire da [...] al 20 aprile, al Teatro Quirino, hanno [...] presentare, in tutte le sue sfumature, la [...] Piccolo Teatro di Mila no » soprattutto In [...] Interprete»: presentare 1 suoi primi attori. Lilla Brignone, meravigliosa interprete [...] Gianni [...] protagonista straordinario de] dramma [...] La morte di Danton [...] Marcello Moretti, indiavolato Arlecchino nella commedia di Goldoni. Di [...] come degli attori e delle [...] parleremo quando sarà il momento, dopo [...] degli spettacoli che saranno presentati. Per ora abbiamo voluto [...] a Roma di [...] che forse resterà come Tonico [...] di [...] penosa e triste stagione. Fermi Visconti e Giannini, [...] Morelli, Stoppa, Cervi, [...] seppellito sotto le «novità [...] Piccolo Teatro di Roma », agonizzante il Teatro [...] Nazionale e spentosi lentamente il Teatro Ateneo, tatto [...] i riposto nel «Gobbi» [...] Piccolo Teatro di Milano »: speriamo di [...] LUCIANO [...] . /// [...] /// Nel villaggio [...] (Oliva occidentale) una madre ba [...] l suol tre Agli. Il primo per tre piani [...] ri»o. /// [...] /// Il primo per tre piani [...] ri»o. (0)
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